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sabato, luglio 06, 2013

Morta la Principessa Fawzia d'Egitto

La Principessa Fawzia d'Egitto muore all'età di 91 anni

2 luglio 2013

SAR la Principessa Fawzia d'Egitto, figlia del re Fuad I (che regnò fino al 1936),  sorella di Re Farouk, e zia di Re Fuad II, e prima moglie di Shah Mohammad Reza Pahlavi in Iran, è morta all'età di 91 nella città egiziana di Alessandria.
La Principessa sarà sepolta al Cairo.

Sua Altezza Reale Fawzia era nata ad Alessandria d'Egitto, il 5 novembre 1921, in seguito fuggì dall'Egitto in seguito al colpo di Stato del 1952, e si era stabilita in Svizzera.
La Principessa dell'Egitto sposò il giovane Principe Ereditario d'Iran, Mohammad Reza Pahlavi, al Cairo il 16 marzo del 1939; dopo la luna di miele, la cerimonia nuziale venne ripetuta a Teheran.
Due anni più tardi, il principe Mohamed Reza salì al trono e quindi incoronato imperatore dell'Iran.

Dopo la nascita dalla coppia di una figlia femmina, la principessa Shahnaz Pahlavi, la regina Fawzia ottenne la separazione legale dal marito da parte del governo egiziano nel 1945, e in seguito tornò al Cairo.

Dopo il golpe militare organizzato nel 1953 dal colonnello Nasser, che rovesciò la Monarchia, e dopo un trentennio di presidenza Mubārak, chiamato il faraone, che ha subito il processo e condannato all'ergastolo, un altro golpe militare questa volta contro il presidente Morsi.

Ora c'è il rischio che in Egitto si scatena una guerre civile tra i sostenitori di Morsi e chi invece lo contesta.

Fino a quando c'era la Monarchia l'Egitto e gli egiziani hanno goduto di una relativa stabilità e libertà che invece con la repubblica hanno perso.

L'Egitto e anche l'Iran stanno ancora pagando il prezzo di aver perso la Monarchia per diventare ad essere repubbliche.

In Egitto (e non solo...), l'esperimento repubblicano è fallito.
L'alternativa è chiara: Monarchia!


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Addio alla Bella delle Belle

Harry comandante elicotteri "Apache"

Harry promosso comandante elicotteri "Apache"

5 luglio 2013

Il Ministero della Difesa britannico ha reso noto che il principe Harry ha ottenuto il diploma di comandante di elicottero da combattimento "Apache", dopo aver superato con successo l'esame finale.

Il "capitano Wales" - che già possedeva la qualifica di copilota e artigliere di bordo sullo stesso apparecchio - era rientrato nel gennaio scorso da una missione di 20 settimane in Afghanistan.

Il tenente colonnello Tom de la Rue, ha dichiarato: "Questo è un risultato straordinario per il capitano del Galles, che ha superato l'esame a pieni voti."

Un portavoce del Ministero della Difesa ha detto che la promozione è arrivata dopo mesi di allenamento e di una valutazione finale di sei ore.

Kensington Palace ha chiarito che questo non significa alcun cambiamento nelle principali operazioni del Principe: "Il principe Harry proseguirà le normali funzioni come pilota di Apache con sede presso Wattisham Airfield".

Harry è al momento il terzo in linea di successione al trono britannico, ma verrà scalzato dall'erede - prossimo nascituro - del fratello maggiore William.

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venerdì, luglio 05, 2013

Felipe a Losanna

Sua Altezza Reale il Principe Felipe delle Asturie era a Losanna, in Svizzera

3 luglio 2013

Sua Altezza Reale il Principe Felipe delle Asturie, accompagnato dal sindaco di Madrid, la signora Ana Botella, e dal presidente del Comité Olímpico Español, signor Alejandro Blanco, è arrivato alla sede del Comitato Olimpico Internazionale di Losanna, in Svizzera, per partecipare alla presentazione delle città candidate ai Giochi Olimpici estivi 2020.

La città di Madrid è in competizione con Tokyo e Istanbul per ospitare le prossime Olimpiadi estive 2020.
Il Comitato Olimpico Internazionale annuncerà il vincitore il 7 settembre 2013.

Per il momento, la favorita sembrerebbe essere la capitale spagnola, che può contare su uno sponsor d’eccezione: il principe Felipe, figlio del Re Juan Carlos I e candidato a una immediata successione al trono dei Borbone.

Felipe, portavoce della candidatura spagnola insieme al primo ministro Mariano Rajoy, si è rivolto ai delegati del Cio dicendo: «La mia presenza qui non è una mera formalità cerimoniale, la verità è che io sono un olimpico», riferendosi anche alla precedente esperienza olimpica, quella di Barcellona 1992, nella quale rappresentò la giovane monarchia spagnola, uscita da poco dal trentennio della dittatura franchista.

Ai Giochi Olimpici di Barcellona del 1992 Felipe è stato membro del team di vela olimpica, come lo erano stati sua madre e suo zio alle Olimpiadi di Roma del 1960. Felipe ha inoltre preso parte nella cerimonia di apertura come portabandiera della Spagna.
Al termine dei giochi si è classificato in sesta posizione nella classe vela, ottenendo un diploma olimpico.

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