185° anniversario della scomparsa della Beata Maria Cristina di Savoia
31 gennaio
Maria Cristina è la figlia minore di Vittorio Emanuele I di Sardegna e dell'arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo-Este.
Rimasta orfana di padre e madre, il 30 marzo 1832 Carlo Alberto ordina il suo trasferimento a Torino e il 21 novembre è data in sposa a Re Ferdinando II di Borbone, sovrano delle Due Sicilie. Nella corte di Napoli è consigliera saggia e prudente del Re, nonché vera madre dei poveri e degli ultimi, per i quali prodiga la sua immensa carità.
Maria Cristina, di fortissimi sentimenti religiosi, vive in una corte il cui stile di vita lontano dalla sua sensibilità, e nei pochi anni in cui è regina riesce a impedire l'esecuzione di tutte le condanne capitali.
Non potendo avventurarsi in ingerenze politiche si dedica prevalentemente ad azioni di bontà verso i poveri e i malati, tanto che è chiamata dai napoletani la "Reginella Santa", ed ancora oggi Maria Cristina è considerato un modello di impegno femminile : la grazia, l'alta spiritualità, lo spirito umanitario.
Il 31 gennaio 1836 Maria Cristina muore non ancora ventiquattrenne per i postumi del parto, nel dare alla luce l'unico figlio Francesco, che alla morte del padre sarebbe salito al trono, divenendo in tal modo l'ultimo re del Regno delle Due Sicilie.
Re Ferdinando II avvia il processo di beatificazione della defunta regina consorte Maria Cristina, e Pio XI il 6 maggio 1937 conferma l’eroicità delle virtù della Serva di Dio e da quel momento le è attribuito il titolo di Venerabile.
Il 2 maggio 2013 papa Francesco, ricevendo in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, autorizza la promulgazione del decreto riguardante il miracolo attribuito all'intercessione di Maria Cristina.