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lunedì, dicembre 26, 2022

Primo discorso di Natale di re Carlo

Il primo discorso di Natale di re Carlo III dalla Cappella del Castello di Windsor

25 dicembre 2022

Sua Maestà il re Carlo III ha pronunciato il suo primo discorso di Natale come Capo di Stato del Regno Unito, ed a differenza della regina Elisabetta II, che lo faceva da una scrivania, il re Carlo III lo ha fatto dalla Cappella di San Giorgio nel Castello di Windsor, a pochi metri dalla cripta dove è sepolta sua madre.

Ecco il messaggio :

"Sono qui in questa bellissima Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor, così vicino a dove la mia amata madre, la defunta Regina, riposa con il mio caro padre. Ricordo le lettere, i biglietti e i messaggi profondamente toccanti che tanti di voi hanno inviato a me e mia moglie, e non posso ringraziarvi abbastanza per l'amore e la simpatia che avete dimostrato a tutta la nostra famiglia.

Il Natale è un momento particolarmente toccante per tutti noi che abbiamo perso i nostri cari. Sentiamo la loro assenza ad ogni svolta familiare della stagione e li ricordiamo in ogni amata tradizione.

Nel tanto amato canto natalizio “O piccola città di Betlemme” raccontiamo come “nelle tue strade oscure risplende la luce eterna”. La fede di mia madre nel potere di questa luce era una parte essenziale della sua fede in Dio, ma anche della sua fede nelle persone, ed è una fede che condivido con tutto il cuore. È credere nella straordinaria capacità di ogni persona di toccare la vita degli altri con gentilezza e compassione e di far brillare una luce nel mondo che li circonda.

È l'essenza della nostra comunità e il fondamento stesso della nostra società. Lo vediamo nella dedizione disinteressata delle nostre forze armate e dei servizi di emergenza, che lavorano instancabilmente per tenerci tutti al sicuro e si comportano in modo così magnifico mentre piangiamo la morte della nostra defunta regina. Lo vediamo nei nostri operatori sanitari e sociali, nei nostri insegnanti e, naturalmente, in tutti coloro che lavorano nel servizio pubblico la cui competenza e impegno sono al centro delle nostre comunità. E in questo momento di grande ansia e difficoltà, sia per coloro che in tutto il mondo affrontano conflitti, carestie o disastri naturali, sia per coloro che a casa trovano il modo di pagare le bollette per nutrire e riscaldare le proprie famiglie, e lo vediamo nella umanità del popolo tra le nostre nazioni e nel Commonwealth che risponde ai bisogni degli altri. 

In particolare, desidero rendere omaggio a tutte quelle persone meravigliosamente gentili che donano così generosamente cibo o donazioni, o quel bene più prezioso di tutti, il loro tempo, per sostenere coloro che hanno più bisogno. Insieme ai numerosi enti di beneficenza, che stanno svolgendo un lavoro così straordinario nelle circostanze più difficili, le nostre chiese, sinagoghe, moschee, templi e gurdwara si sono unite ancora una volta per nutrire gli affamati, fornendo loro amore e sostegno durante tutto l'anno. Tale sincera solidarietà è l'espressione più ispiratrice dell'amare il tuo prossimo come te stesso. Il Principe e la Principessa di Galles hanno recentemente visitato il Galles, evidenziando esempi pratici di questo spirito comunitario.

Qualche anno fa ho potuto esaudire il desiderio della mia vita di visitare Betlemme e la Chiesa della Natività. Lì sono sceso nella cappella della mangiatoia e mi sono fermato in silenziosa riverenza accanto alla stella d'argento che è incastonata nel pavimento e segna il luogo di nascita di nostro Signore Gesù Cristo. Significava più per me di quanto possa esprimere, trovarmi in questo luogo dove, come ci dice la Bibbia, è nata la luce che è venuta nel mondo.

Mentre il Natale è ovviamente una festa cristiana, il potere della luce che vince l'oscurità viene celebrato oltre i confini della fede e del credo. Quindi, qualunque sia la tua fede, o se non la fai, è in questa luce vivificante e con la vera umiltà che sta nel nostro servizio agli altri, che credo che possiamo trovare speranza per la venuta. Quindi celebriamola insieme e custodiamola sempre. Auguro di cuore a ciascuno di voi un Natale di pace, felicità e luce eterna. "