Articoli in evidenza:

sabato, dicembre 24, 2022

Messaggio del Re del Belgio

Il messaggio di Natale 2022 di re Filippo del Belgio

23 dicembre 2022 

Sua Maestà il re Filippo del Belgio ha pronunciato il suo tradizionale discorso natalizio con il quale si è  rivolto alla nazione alla vigilia di Natale. 

Il discorso è stato registrato al castello di Laeken ed è tramesso alle ore 13, in contemporanea nelle tre lingue nazionali, su tutti i canali televisivi del Paese. 

Ecco il messaggio del re Filippo  : 

"Signore e signori,

Ci stiamo avvicinando alla fine di un anno che ci ha messo tutti alla prova e ha stravolto le nostre vite.

Dopo la crisi del Covid, speravamo in un ritorno alle nostre vite precedenti. Ma poi è scoppiato il conflitto in Ucraina, una guerra crudele e inutile. Una guerra che vuole affermare la legge del più forte sulla forza della legge.

Questa violenza, che miete tante vittime innocenti, ci tocca profondamente. Questo conflitto ci ricorda un passato che pensavamo fosse dietro di noi per sempre. Quando i nostri antenati hanno combattuto per la loro libertà e sicurezza, spesso a costo della loro vita. Oggi, in Ucraina, uomini e donne combattono una lotta coraggiosa per gli stessi ideali. Possono continuare a contare sul nostro supporto.

A questa tragedia si sono aggiunte la crisi energetica e l'elevata inflazione, che minacciano la nostra prosperità. Molti nostri concittadini si chiedono ogni giorno se riusciranno a pagare le bollette di luce, riscaldamento e cibo. Questa incertezza porta grande preoccupazione.

Questo è anche il caso del cambiamento climatico, le cui conseguenze stiamo già vedendo nel nostro Paese. Ad esempio, lo scorso anno il Belgio ha vissuto un'estate secca senza precedenti, dopo il diluvio e le inondazioni del 2021.

Tutte queste crisi possono portare allo scoraggiamento, a un senso di impotenza e paura. Abbiamo bisogno di ascoltare quei sentimenti e dare nuova speranza a coloro che si perdono d'animo.

Non ci sono risposte semplici alle sfide che dobbiamo affrontare. Ma troveremo le risposte per questo. Grazie alla nostra creatività e perseveranza.

Ci sono buone ragioni per credere nel futuro. In Belgio, siamo fortunati a vivere in una società democratica e fondata, anche se non è perfetta. Un Paese in cui sono state via via introdotte tutta una serie di misure di sostegno, reti di sicurezza per chi ne ha più bisogno.

Vediamo molto impegno e solidarietà intorno a noi. Ovunque nel Paese, i connazionali hanno accolto spontaneamente rifugiati ucraini nelle loro case. I miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che danno il meglio di sé stessi nel fornire un riparo ai rifugiati e la loro integrazione nella nostra società. Soprattutto all'inizio di questo inverno, e mentre il nostro rifugio è sotto pressione.

Grazie anche a tutti coloro che lavorano quotidianamente per sostenere le persone che vivono in condizioni di povertà, i malati o le persone con disabilità.

C'è anche un grande senso di responsabilità nella nostra società. A proposito, sono impressionato, quanto questo avvenga anche con i giovani.

Molti di noi hanno già cambiato il nostro comportamento per ridurre il nostro consumo di energia e ridurre la nostra impronta di carbonio.

Infine, la storia ci dà un messaggio di fiducia. Ci insegna che possiamo superare le crisi più dure, purché lo facciamo insieme. Perché i legami che stringiamo gli uni con gli altri sono la nostra più grande ricchezza.

Più che mai, ogni atto che compiamo, non importa quanto piccolo, fa la differenza. Ogni gesto gentile e benevolo, ogni atto di preoccupazione per il pianeta.

Questo dovrebbe darci coraggio e speranza.

Signore e signori,

La regina e io desideriamo che il nuovo anno ci porti di nuovo la pace. Pace nel mondo, in Europa, nella nostra società – e nei nostri cuori.

Vi auguro un bellissimo Natale e un felice anno nuovo."