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lunedì, febbraio 17, 2020

Cancellati festeggiamenti per Naruhito

Il Giappone cancella i festeggiamenti per il compleanno dell’imperatore Naruhito a causa dell'epidemia di coronavirus

17 febbraio 2020

I festeggiamenti del 60° compleanno dell'imperatore Naruhito del Giappone, fissato per il prossimo fine settimana, è stato cancellato a causa dell'epidemia di coronavirus che ha gravemente colpito l'Asia, dove oltre 1.000 persone sono state uccise in Cina.

L'Agenzia della Casa Imperiale ha annunciato di aver cancellato l'evento pubblico per il compleanno presso il Palazzo Imperiale in quanti si teme che possa contribuire alla diffusione dell'infezione mortale.

Ad una stampa conferenza un portavoce della casa imperiale ha affermato : "Dobbiamo tenere in considerazione il rischio concreto di un'espansione dei contagi".

Secondo il programma ufficiale l'imperatore Naruhito avrebbe dovuto rivolgersi ai propri sudditi nel corso di un evento aperto al pubblico nei giardini del palazzo imperiale, situato al centro di Tokyo, per tre volte come da tradizione, accompagnato dalla imperatrice Masako, il fratello e principe Fumihito assieme alla principessa Kiko, e le loro figlie, le principesse Mako e Kako.

L'ultima vota che la celebrazione di un compleanno del sovrano giapponese fu cancellata risale al 1996, durante il regno del padre Akihito, per via della crisi degli ostaggi giapponesi nell'Ambasciata in Perù.


Kate intervistata su Podcast

La Duchessa Kate intervistata su podcast parla della sua infanzia e maternità

febbraio 2020

Nella sua prima intervista podcast, la Duchessa di Cambridge ha parlato della sua maternità, della sua infanzia e cosa significa per Lei essere madre di tre figli: George, Charlotte e Louis.

La Duchessa Kate ha parlato delle sue ansie e difficoltà della maternità ed ha rivelato di aver è ricorso alla tecnica del cosiddetto “hypnobirthing”, ossia una tecnica di auto-ipnosi, rilassamento e controllo della respirazione per ovviare a nausea e malesseri durante la gravidanza.

La Duchessa di Cambridge ha anche confessato che la prima gravidanza è stata molto difficile in quanto quando era incinta aveva tanta nausea la mattina e sempre malessere.

Sulla sua infanzia la Duchessa Kate ha ricordato sua nonna ed ha parlato dell'importanza delle relazioni di qualità: “Se prendo l'esperienza della mia infanzia, insieme a ciò che so adesso e a ciò che ho imparato dagli esperti del settore Early Years, penso che ci siano alcune cose significative per me. Uno è la qualità delle relazioni, cioè quei momenti che trascorri con le persone che ti circondano. Ho avuto un'incredibile nonna che ci ha dedicato molto tempo, giocando con noi, facendo arte e artigianato, giardinaggio e cucinare con noi, ed io provo a incorporare molte delle esperienze che mi ha dato in quel momento nelle esperienze che adesso do ai miei figli.

Nell'intervista la duchessa Kate ha anche parlato della sua passione per il lavoro legato al sondaggio "5 Big Questions on the Under Fives"che aveva lanciato come modello per migliorare la salute mentale e difendere i bambini.

Duca di Kent a Dresda

Il duca di Kent col presidente tedesco ricorda le vittime di Dresda

13 febbraio 2020

Sua Altezza Reale il Duca del Kent, insieme al Presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, ha commemorato il 75° anniversario del bombardamento di Dresda.

Una catena umana di migliaia di persone si è formata al centro storico di Dresda per rendere omaggio alle vittime.

Il duca di Kent, cugino della regina Elisabetta, è da decenni che si impegna per la riconciliazione britannico-tedesca.
Il duca di Kent, Principe Edoardo, è il patrono della British German Association e Dresden Trust, organizzazioni che condividono il suo obiettivo.

Trust di Dresda fu fondato nel 1993per ricostruire la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), una delle chiese più importanti d'Europa, che era crollata a seguito di un bombardamento britannico e americano nel febbraio del 1945.
In quel bombardamento, si dice che siano morte circa 25.000 persone.

Nel 2015 il duca di Kent ha ricevuto il Premio Pace di Dresda per riconoscere il suo impegni la prevenzione di conflitti e violenze.