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domenica, maggio 05, 2024

Premio Nazionale PMI

Il Re Felipe di Spagna presiede la cerimonia del Premio Nazionale PMI dell’anno

30 aprile 2024

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presentato la settima edizione del “Premio Nazionale PMI dell’anno”, organizzato dalla Camera di Commercio spagnola e dal Banco Santander, che riconosce il lavoro delle piccole e medie imprese come generatrici di ricchezza e creatrici di posti di lavoro.

Durante questa importante occasione, Sua Maestà ha sottolineato l'importanza di riconoscere e valorizzare il lavoro delle piccole e medie imprese, evidenziando il loro contributo essenziale allo sviluppo imprenditoriale del Paese.

Premio Nazionale PMI

Nella VII edizione del “Premio Nazionale PMI dell’Anno”, il Re Felipe di Spagna ha assegnato diversi premi a imprese che si sono distinte per l'innovazione, l'internazionalizzazione, la formazione e l'impegno sociale. Questi premi riflettono il dinamismo e la diversificazione del tessuto imprenditoriale spagnolo.

Premio Internazionalizzazione: Ecoforest Geotermia

Il secondo premio per l'Internazionalizzazione è stato conferito a Ecoforest Geotermia che opera nel mercato del riscaldamento a biomasse rinnovabili, producendo pompe di calore innovative e sostenibili. 

Premio Innovazione e Digitalizzazione: Multiverse Computing SL

Multiverse Computing SL ha ricevuto il premio per l'Innovazione e la Digitalizzazione. Questa azienda si dedica allo sviluppo di software quantistico e ha registrato numerosi brevetti nel campo. 

Premio Formazione e Occupazione: VERA (Gurbtec Iguana Telecom)

Il premio per la Formazione e l'Occupazione è stato conferito a VERA (Gurbtec Iguana Telecom), un operatore di telecomunicazioni specializzato nell'implementazione della fibra ottica.

Premio Responsabilità Sociale: Tresca Engineering

Tresca Engineering ha ricevuto il premio per l'Azienda Responsabile, che fornisce servizi di consulenza e ingegneria ad aziende in settori diversi, con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità e la transizione energetica nei processi industriali.

5. Premio Nazionale PMI dell’Anno 2023: Meltio

Il prestigioso Premio Nazionale PMI dell’Anno 2023 è stato assegnato a Meltio, un'innovativa PMI che si distingue per lo sviluppo di un metodo pioneristico di stampa 3D in metallo, che ha rivoluzionato il settore. 

Conclusione

La cerimonia di consegna del "Premio PMI dell'anno 2023" è stata un'occasione per celebrare l'imprenditorialità e l'innovazione delle piccole e medie imprese spagnole.

Il sostegno e il riconoscimento delle istituzioni, rappresentate dal Re Felipe, sono importanti per incentivare lo sviluppo economico della Spagna e promuovere la crescita delle imprese.


Sovrani alla Giornata della Memoria

Il re e la regina dei Paesi Bassi alla Commemorazione Nazionale e Festa della Liberazione

4 maggio 2024

Le Loro Maestà il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione nazionale, in Piazza Dam ad Amsterdam.

Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima hanno deposto una corona davanti al Monumento Nazionale con due minuti di silenzio per ricordare tutti i caduti durante la Seconda Guerra Mondiale e durante le missioni del secondo dopoguerra.

Nel cuore di Amsterdam, la cerimonia ha visto la partecipazione dei leader olandesi, mentre onoravano le vittime della Seconda Guerra Mondiale e delle missioni del secondo dopoguerra.

La giornata ha preso avvio con la deposizione di una corona al Monumento Nazionale da parte di Sua Maestà il Re e Sua Maestà la Regina, seguita da due toccanti minuti di silenzio, un gesto di riconoscimento per coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.

Il Primo Ministro sarà presente alla conferenza del 5 maggio a Roermond dove accenderà il Fuoco della Liberazione.In serata ad Amsterdam, la coppia reale ed il primo ministro parteciperanno al concerto, che concluderà la celebrazione della liberazione nazionale.

Commemorazione nazionale

Ogni 4 maggio, i Paesi Bassi si uniscono nel commemorare le tragedie della guerra, mantenendo viva la memoria delle vittime e onorando il loro sacrificio.

Sovrani Simboli di Unità

In un momento di profonda riflessione e gratitudine, il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima simboli di unità nazionale, hanno presieduto la cerimonia per onorare il sacrificio dei concittadini, un tributo alla memoria delle generazioni passate ed un faro di speranza per il futuro dei Paesi Bassi.


sabato, maggio 04, 2024

163 anni dell'Esercito Italiano

163 anni fa nasceva l'Esercito italiano sotto il Regno d'Italia

4 maggio 1861 - 2024

Oggi si celebra il 163° anniversario dell'Esercito Italiano, e si rende omaggio alle Forze Armate, e ricordando tutti i soldati caduti nell'adempimento di difendere la Patria.

L'Esercito Italiano (EI) è la più antica delle tre Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare ed all'Arma dei Carabinieri elevata a rango di Forza Armata, tutte dipendenti dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed inserite nel Ministero della Difesa.

Conclusa la seconda guerra di indipendenza, alla fine del 1859, Re Vittorio Emanuele II capì che l'esercito del Regno di Sardegna non era sufficiente ad assolvere i complessi compiti che invece avrebbe dovuto affrontare il nuovo esercito a base nazionale.

Nel 1861, anno dell'Unità d'Italia, nacque il Regio Esercito Italiano, il nome che assunse per decreto l'Armata Sarda unificata con molti altri eserciti operativi prima dell'Unità d'Italia; questo avvenne il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) firmato dal ministro Manfredo Fanti.

Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano.

Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda.

Firmato Manfredo FANTI, Ministro della Guerra.

Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane.

Nel 1659, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all'impiego, creò cinque nuovi reggimenti interamente piemontesi: il reggimento "Piemonte", il "Savoia", il "Monferrato", il "Saluzzo" e quello delle "Guardie".