Probabilmente Jim O'Neill, Managing Director e capo della ricerca economia di Goldman Sachs International, non ama il nostro paese, ma i suoi giudizi taglienti devono farci riflettere.
Purtroppo l'Italia, per motivi storici e politici, è un paese arretrato rispetto a quelli più avanzati, e la spietata competizione mette in grave difficoltà i nostri prodotti.
Il problema è che il sistema italia non è adatto al mondialismo, perchè è burocratico, inefficente e dove la nomenklatura è legata al passato od alle poltrone.
Per vincere la sfida del mondialismo e competere con altri paesi non basta alzare la qualità dei nostri prodotti ma c'è bisogno di rifondare il nostro paese.
Per migliorare la qualità si devono fare dei grossi investimenti ma gli imprenditori italiani sono abituati a socializzare le perdite e privatizzare gli utili (FIAT..).
Ancor più complesso e difficile è rifondare l'Italia; ci sono troppi interessi, la classe politica è prigioniera delle ideologie del passato, latitano gli intellettuali liberi, abbiamo perso il senso del bene comune.
Solo con un ritrovato patriottismo si potrà vincere la sfida del futuro.
Con la pizza e calcio, simboli della repubblica, non si va da nessuna parte.
«Vi restano solo cibo e calcio»
Goldman Sachs avverte l’Italia
DAVOS — Nonostante l'impennata del petrolio, la minaccia del terrorismo e i mille conflitti, il sole dell'economia continua a splendere: la forte crescita registrata a livello mondiale negli ultimi tre anni non ha precedenti nel Dopoguerra. Ma quel sole non scalda tutti: l'Italia ha perso le opportunità che le si sono presentate. Ormai conta solo per «cibo e calcio».
E l'Italia? Il giudizio di O'Neill è duro: «L'unica luce che vedo è l'arrivo di Draghi alla Banca d'Italia. Per il resto, le cose che sapeva fare bene il vostro Paese ora le fanno a costi più bassi India e Cina, ormai forti anche nelle produzioni di qualità. Se nelle manifatture di fascia alta l'Italia non riesce nemmeno ad avere costi competitivi con la ricca Germania, cosa le rimane da offrire? Solo cibo e un po' di calcio interessante ». L'uomo di Goldman Sachs dimentica alcune cose, ad esempio l'elicottero (italiano) sul quale volerà il presidente degli Stati Uniti. E sul calcio sembra avere una preparazione approssimativa. Ma i suoi giudizi taglienti sull'Italia non sono molto diversi da quelli che circolano tra i convegnisti di Davos.
Il corriere della sera