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domenica, marzo 31, 2013

Buona Pasqua

Una serena e gioiosa Santa Pasqua 

a tutti i lettori che da tempo apprezzano il Blog Monarchico

ed anche a chi per caso o per un secondo entrano in questo blog. 


Viviamo in un periodo difficile, ma la resurrezione di Gesù Cristo ci insegna che non dobbiamo mai perdere la fiducia e la speranza.

La Trasfigurazione di Raffaello

Torna l'ora legale

Oggi finalmente qualcosa di legale in Italia:
l'ORA !!!

la repubblica è nel panico ...



Questa notte torna l’ora legale e quindi si deve spostare le lancette un’ora avanti: dalle 2 alle 3.

Il motivo di questo spostamento in avanti delle lancette serve per risparmiare energia, ma alcune ricerche hanno avanzato più di un dubbio.

L'idea fu avanzata da Benjamin Franklin nel 1784 ma fu introdotta solo nel periodo della prima guerra mondiale.
La prima verifica del risparmio energetico legata all'ora legale venne realizzata nel 1970 dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, il quale giunse alla conclusione che il risparmio era circa dell'1% .

Per diverso tempo ci si è fidati di tale dato, ma la situazione è cambiata.
Alcuni ricercatori sostengono che sebbene l'ora legale riduca la richiesta di elettricità nelle case, ne produce anche una più elevata per i condizionatori durante le sere d'estate e per il riscaldamento durante la primavera e l'inizio dell'autunno.

Altri ancora sostengono che il piccolo beneficio potrebbe essere vanificato dal margine d'errore.

Oltre all'aspetto energetico c'è un altro elemento da considerare: le conseguenze sulla salute.
Secondo il New England Journal of Medicine, durante la prima settimana della nuova ora vi è un aumento del 5% di infarti e questo succede dal 1987 legato all'alterazione dei ritmi biologici e soprattutto in quelli del sonno.

Insomma questi risparmi energetici sono reali o solo apparenti?


sabato, marzo 30, 2013

La repubblica ha svenduto la sovranità

La repubblica ha svenduto la nostra sovranità.

I drammatici avvenimenti che assistiamo è la conseguenza della rinuncia alla sovranità monetaria e nazionale da parte della repubblica.

Lasciando da parte il complesso percorso storico attraverso il quale la repubblica è riuscita ad imporsi (nata con dei brogli dopo una guerra persa, dominata fin dall'inizio dalla partitocrazia, caratterizzata da corruzione e incapacità....) ci sono alcuni passaggi più recenti che ci hanno portato verso la perdita di sovranità: il Trattato di Maastricht e il passaggio dalla Lira all'Euro, l'ultimo tassello è la nomina a capo del governo di Monti da parte di Napolitano.

Prima la casta dei partiti ha votato il Trattato di Maastricht (1992), che di fatto trasforma la Costituzione in un orpello agli organi sovranazionale (UE, BCE, FMI) e apre la strada alla perdita di sovranità.
Il Trattato di Maastricht modifica la nostra Costituzione, sovrapponendole degli impegni internazionali e sottoponendo l'Italia ad una dittatura monetarista al servizio degli interessi delle banche.
L'Italia rinuncia alla sovranità monetaria nazionale per trasferirla alla Banca Centrale Europea (BCE) e la Lira è convertita in Euro.
Inoltre questi cruciali passaggi sono avvenuti senza il coinvolgimento del popolo, senza referendum.
In questa maniera la repubblica ha tradito sia la costituzione sia il popolo.

Gli ultimi momenti della perdita di sovranità sono legati a quando la classe politica cede alle pressioni internazionali e allo spread (Berlusconi si dimette) e quando il presidente della repubblica nomina a capo del governo una persona che fa parte di organismi sovranazionale (UE, Club Bilderberger).  Come se non bastasse  il presidente della repubblica premia Monti senatore a vita ...

Il governo tecnico voluto dal presidente Napolitano è il frutto finale della perdita di sovranità, Monti più che un premier è stato l'esecutore delle disposizioni ordinate dalla nomenklatura dell'UE.
Monti si è quasi esclusivamente impegnato a realizzare una serie di misure economiche (era quello che gli avevano ordinato), come il Fiscal Compact, il MES, il pareggio del bilancio pubblico. Tutti questi obiettivi sono stati ottenuti con una miriade di tasse e con l'austerità che hanno impoverito gli italiani, non certo la classe politica e le spese dello stato repubblicano.

Anche il caso dei marò è una conferma della perdita di sovranità nazionale, non è una vicenda contingente causata da errori del governo. 
Uno stato che perde la sua sovranità diventa una colonia o uno stato di serie B che deve subire i diktat di altre nazioni o organismi più forti, e nello scacchiere internazionale conta ben poco.

D'altronde un primo ministro non eletto dal popolo e che raggiunge questa carica solo perché appartiene ad organismi sovranazionali, non può difendere gli interessi nazionali.

Il regime repubblicano, nelle mani di una classe politica inetta, ha impoverito, svenduto e umiliato l'Italia .
Dobbiamo liberarci di questa repubblichetta da operetta che rovina l'Italia, l'Italia deve ritornare ad essere la Patria degli Italiani.

Solo con un Nuovo Risorgimento potremo riconquistare la Sovranità politica e monetaria.



venerdì, marzo 29, 2013

Marò abbandonati dallo stato

Noi italiani siamo soli, come lo sono i nostri due poveri marò, perché la repubblica è succube di organismi sovranazionali che ha sacrificato l'Italia sull'altare dell'euro.

Le dimissioni del ministro Terzi, le sue accuse su Monti per aver ordinato la riconsegna all’India dei 2 marò, la lite tra i due ministri (Terzi e Di Paola), la debole e non convincente replica del primo ministro, hanno ulteriormente “sputtanato” la repubblica italiana a livello internazionale.

Terzi ha detto : "Mi dimetto per salvaguardare l’onorabilità del Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana". “Ero contrario al loro ritorno in India, ma la mia voce è stata inascoltata”. “Non posso più far parte di questo governo”.


Nel suo intervento Monti ha detto che "Niente di quello che ha (Terzi) detto è vero" e come se non bastasse ha aggiunto che “questo esecutivo non vede l’ora di essere sollevato dall’incarico”.
Povero Monti, ha capito che da salvatore della patria (?!) è diventato il capo di un governo fallimentare...

Senza dubbio ci troviamo di fronte ad un disastro politico - governativo e istituzionale che non ha precedente, e si ha il diritto di mettere in stato d’accusa questo governo di pseudo tecnici, che si è dimostrato di essere incompetente e di aver fatto gli interessi delle banche, ed i partiti che lo hanno appoggiato.

Ho aggiunto il termine istituzionale non a caso perché è stato proprio Napolitano ad aver voluto sostituire Berlusconi con Monti, che poi lo ha addirittura nominato senatore a vita.
Questa doppia nomina a Monti da parte del presidente della repubblica è molto significativa, e perciò il governo monti è stato di fatto il governo del presidente, il governo monti-napolitano.

A questo punto è chiaro che i pessimi risultati ottenuti dal governo Monti sono soprattutto una scottante sconfitta di napolitano, il quale immagino si sta pentendo delle scelte compiute.

Secondo me il "professore bocconiano" non meritava la nomina senatoriale perpetua, e in ogni caso la nomina è avvenuta in modo frettolosa. Ho la sensazione che napolitano abbia voluto premiare monti perché lo considerava il salvatore della patria (?) o perché voleva in questa maniera ringraziarsi le elité di Bruxelles (o il club Bilderberg al quale monti appartiene?)

Invece di salvare l’Italia il governo Monti-Napolitano ha dimostrato di essere portatore di interessi esterni e delle banche che nulla hanno a che fare con l’interesse nazionale.

Come mai siamo arrivati a questa paradossale situazione ?
Un regime oligarchico corrotto e incapace (come è la repubblica italiana) è la preda preferita da parte di organismi sovranazionali, come l'UE.
Ormai la repubblica ha sacrificato l'Italia sull'altare dell'euro, della BCE, dove le "riforme strutturali" e le tasse sono il sangue da offrire all'UE, che ormai si è trasformata in una dittatura.

In fondo Noi italiani siamo soli, come lo sono i nostri due poveri marò, che sono tornati in India sbertucciati perché abbandonati dallo stato repubblicano, che appunto non difende più gli Italiani.

La repubblica non tutela gli interessi degli Italiani !
W la Patria
W L’Italia
W Le nostre FF.AA.

giovedì, marzo 28, 2013

Re del Marocco in Gabon

Il Re del Marocco in Gabon

marzo 2013

Dopo il Senegal e il Costa d'Avorio, il re Mohammed VI del Marocco ha completato il suo tour d'Africa a Libreville, Gabon.


Nell'ultima tappa del tour africano  il sovrano del Marocco è atterrato all'aeroporto di Libreville, dove è stato  accolto dal presidente del Gabon, Ali Bongo Ondimba.
Insieme hanno poi raggiunto il palazzo presidenziale.

Il re del Marocco prima era andato a Dakar, in Senegal, e poi a Abidjan, in Costa d'Avorio.

LINK
Gabon, last leg of the Royal Tour in Africa

Sultano del Brunei in Nuova Zelanda

Il Sultano del Brunei è arrivato in Nuova Zelanda

28 MAR 2013

Il Sultano del Brunei è arrivato in Nuova Zelanda per una visita di stato di 4 giorni.
Con questa visita il sultano intende approfondire la relazione positiva e amichevole tra la Nuova Zelanda e il Brunei.

Il sultano è stato ricevuto a Palazzo del Governo a Wellington.

Durante la visita, il Sultano ha partecipato ad una cena offerta dal primo ministro John Key, ha incontrato il leader laburista David Shearer, e ha deposto una corona di fiori presso il National War Memorial a Wellington.

Il Brunei è uno dei paesi più ricchi del mondo a causa della sua riserve di petrolio e di gas e ha una popolazione di circa 400.000.

Quest'anno il Brunei presiederà l'Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico (ASEAN) che sta assumendo un ruolo sempre più importante nel mantenimento della pace, della stabilità e della protezione e per la futura prosperità all'interno della regione Asia-Pacifica.

LINK
Sultan of Brunei arrives in NZ

martedì, marzo 26, 2013

Re di Giordania nel Bahrain

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania visita il Bahrain.

24 marzo 2013

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania è arrivato a Manama, in Bahrain, per una visita di due giorni.


Dopo la cerimonia ufficiale di benvenuto, Sua Maestà ha incontrato il re Hamad bin Isa Al Khalifa del Bahrain.
Le discussioni hanno riguardato "... i rapporti bilaterali, la crisi siriana, gli sviluppi nella regione asiatica, le relazioni tra la Giordania e Bahrein."

Le Loro Maestà il Re Abdullah II e il re Hamad Bin Issa Al Khalifa del Bahrain sono arrivati a Doha per partecipare al 24º vertice arabo, dominato dalla grave situazione in Siria.
Le Loro Maestà sono state ricevute dal principe ereditario del Qatar, Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani, e dal ministro del Qatar, Sheikh Hamad Bin Nasser Al Thani.

LINK
Arab Summit opens in Doha

lunedì, marzo 25, 2013

William aiutante di campo della Regina

Il Principe William e duca di Cambridge potrà sostituire Elisabetta in alcuni impegni ufficiali

18 marzo 2013

La Regina Elisabetta ha nominato il principe William suo "aiutante di campo personale".

Questo titolo permetterà al duca di Cambridge di sostituire in alcuni impegni ufficiali la sovrana, che ultimamente è stata costretta ad annullare alcun appuntamenti.

Questo titolo si tratta di una carica onorifica, già conferita anche al principe Carlo, ma la nomina segna il ruolo crescente che William sta occupando all'interno della Famiglia Reale.

Questa carica onorifica fu istituita dalla Regina Vittoria, Aide-de-Camp (ADC), ricoperta da alcuni alti ufficiali delle forze armate per svolgere compiti come accompagnare la Regina alla cerimonia di apertura del Parlamento o rappresentare la Regina a cerimonie commemorative.

LINK
Prince William given new royal role as 'personal aide de camp' to the Queen

Regina inaugura un acquario

La Regina Margherita di Danimarca inaugura un nuovo acquario a Copenaghen

21 marzo 2013

Alla presenza della Regina Margherita e del Principe Enrico di Danimarca, si è inaugurato a Copenaghen il "Blue Planet" (Il pianeta azzurro), il più grande e moderno acquario del Nord Europa che si propone di diventare uno dei 5 principali attrazioni del paese.


Questo vasto acquario copre una superficie totale espositiva di 15.000 m2, che contiene 70 vasche che ricreano l’ambiente di circa 500 specie diverse di specie acquatiche - dagli squali martello alle mante visibili da un tunnel a piedi, le colonie di leoni marini e di uccelli marini delle Isole Faroe ad una barriera corallina abitata da creature multicolori.
Inoltre si possono ammirare anche animali delle foreste tropicali d’acqua dolce come anaconde, coccodrilli e piranha .

L’edificio ha una architettura audace, si presenta come una edificio futuristico a spirale nautilus, .

LINK
Den Blå Planet


Re Thailandia con i principi del Belgio

Il principe Filippo e la principessa Matilde del Belgio hanno incontrato Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej di Thailandia.

22 marzo.


Il principe ereditario Filippo si è recato in Thailandia per rafforzare la cooperazione e gli investimenti tra il Belgio e la Thailandia, ed ha dichiarato di essere molto soddisfatto d questa missione economica.

In un colloquio con il ministro dei trasporti thailandese, il principe del Belgio ha dichiarato che gli investitori belgi sono molto interessati ad investire in progetti sulle infrastrutture, in particolare sul progetto di costruzione di linee ad alta velocità dei treni.

Il ministro tailandese dei Trasporti Sittipunt Chadchart, nel frattempo, ha detto che la Thailandia potrebbe utilizzare il sistema elettrico dei treni belgi come modello per lo sviluppo del Thai uno.

Il principe ereditario ha visitato anche il Map Ta Phut Industrial Estate nella provincia di Rayong, che ospita molte aziende belghe.

La principessa Mathilde si occupa di diverse attività per promuovere il ruolo delle donne nella società e nel business, ed ha incontrato leader di affari thailandesi e rappresentanti di organizzazioni internazionali.

VIDEO

domenica, marzo 24, 2013

La repubblica umilia l'Italia

La vicenda dei due marò è una vergogna per il nostro Paese.
La repubblica umilia l'Italia.

Ecco l’ennesima figuraccia della repubblica italiana : prima aveva deciso di tenerli in Italia, dove erano rientrati grazie a un permesso elettorale. Quindi dopo che gli indiani mostrano i muscoli, cambia idea rispedendoli in India dove erano stati in carcere.

Il disonore in cui il governo repubblicano ha trascinato l’Italia non ha precedenti.
Il comportamento dei Ministri degli Esteri e della Difesa è talmente grave e vergognoso che è difficile averne di altrettanto inetti, e quindi se rimane loro un briciolo di dignità, si assumano la responsabilità e consegnino immediatamente le loro dimissioni.

I due ministri però non sono gli unici responsabili, ma sono l’apoteosi dell’incapacità della repubblica italiana.
Il governo Monti e la diplomazia non hanno difeso i nostri soldati e soprattutto l'onore e la dignità del nostro Paese.
Il governo Monti - voluto da napolitano - non solo non ha salvato l'Italia dalla crisi economica ma è riuscito addirittura ad umiliare l'Italia a livello internazionale.



I ministri, il governo e il corpo diplomatico hanno compiuto un impressionante cumulo di errori, uno peggiore dell'altro: la nave con a bordo i marò non doveva attraccare; si doveva subito chiamare in causa la diplomazia europea ed anche invocare il diritto internazionale; il ministro degli esteri non doveva recarsi in India per farsi schiaffeggiare; i due marò non dovevano essere ricevuti come eroi; l’ambasciatore non doveva essere garante e subire la limitazione della sua libertà di movimento.

Con questo completo disastro politico e diplomatico, la repubblica ha trasformato l’Italia in una Nazione di serie B, colpevole, inaffidabile, corruttrice, ricattabile e calabrache.

C'è anche l'aspetto economico legato al caso degli affari di Finmeccanica dove, anche qui, il responsabile è il governo e lo stesso Monti (e si proprio lui che invece doveva migliorare la nostra immagine internazionale...!
Si adombra l’ipotesi che la decisione di riconsegnare i nostri Marò all’India sia dovuta a motivi squisitamente economici.
Innanzitutto non c’è affare economico internazionale che giustifichi l’abbandono degli italiani, e questo è un atteggiamento tipico di uno stato che calpesta la dignità di tutta la Nazione.

Insomma si è giunto a questa vergognosa vicenda non per caso, o per colpa solo dell'attuale governo, ma la responsabilità è della repubblica la quale ha sistematicamente calpestato, dal dopoguerra ad oggi, la Patria, i suoi valori e i suoi simboli, diseducando i cittadini italiani all’amor patrio.

E' proprio questa repubblica oligarchica il nemico della Patria che ci ha imposto l'assurdo sogno europeo, la moneta unica e altre fandonie che sono servite a farci rinunciare alla sovranità nazionale e alla sovranità monetaria, per poi essere schiavi dell’Unione Europea e delle Banche.

E' giusto poi sottolineare che l'Unione Europea, di cui facciamo parte, non ci aiuta per tutelare i nostri interessi, anzi ci impone solo ceca obbedienza e austerità.

Temo di pensare come si concluderà questa vicenda, ricordando il proverbio che al peggio non c’è mai fine....

Solo uno Stato ed un Governo diversi da quelli attuali potranno essere in grado di dialogare alla pari e in maniera costruttiva con l'India.
I due marò non sono eroi, e forse chissà nemmeno innocenti, ma si deve assolutamente difendere l’Onore dell’Italia, ormai calpestato platealmente da questa repubblichetta...

La repubblica non ha dignità ...
dobbiamo salvare l'Italia!

sabato, marzo 23, 2013

Papa Francesco e Benedetto XVI

Storico incontro tra Papa Francesco e Benedetto XVI a Castel Gandolfo

23 marzo 2013

Questo incontro tra due Papi è un evento storico e unico nella storia della Chiesa.
Intorno alle ore 12:15, Papa Francesco ha incontrato a Castel Gandolfo il suo predecessore Benedetto XVI.

 VIDEO
 

Entrambi emozionati di essere protagonisti di un evento senza precedenti nella storia si sono dati del "Lei".

Papa Francesco con l’elicottero è atterrato a Castel Gandolfo verso le 12.15 e il Papa emerito si è avvicinato al luogo dell’atterraggio in macchina.
Francesco era accompagnato dal sostituto della Segreteria di Stato, Becciu e dagli ecclesiastici Sapienza e Alfred Xuereb.
Appena Bergoglio è sceso, il Papa emerito si è avvicinato a lui e "c’è stato un bellissimo abbraccio tra i due".

In un breve momento di preghiera, Francesco e Benedetto XVI si sono inginocchiati davanti all'immagine della Madonna.
Nella cappella, il Papa emerito ha offerto il posto d'onore a Papa Francesco, ma questi ha detto: 'Siamo fratelli', e ha voluto che si inginocchiassero insieme allo stesso banco.

Quindi si sono portati alla Biblioteca privata dove è incominciato l’incontro riservato. La biblioteca è la sala in cui normalmente il Papa riceve gli ospiti importanti a Castel Gandolfo.

Francesco ha portato una bella icona della Madonna dell'Umiltà in dono al Papa emerito.
Il colloquio è durato quindi circa 45 minuti.

Alla fine dell'incontro nessuna benedizione dal balcone del Palazzo Apostolico.

Ricordiamo che il Papa emerito aveva già manifestato la sua incondizionata riverenza e obbedienza per il suo successore in occasione dell’incontro con i cardinali, il 28 febbraio, e quindi con questo incontro – un momento di altissima comunione – ha voluto rinnovare un atto di riverenza e di obbedienza al suo successore.

A sua volta Papa Francesco ha rinnovato la sua gratitudine e di tutta la Chiesa per il ministero svolto da Papa Benedetto nel corso del suo pontificato.

LINK
Abbraccio "bellissimo" tra Papa Francesco e Benedetto XVI. Padre Lombardi: incontro storico

Re di Giordania incontra Obama

Re di Giordania riceve il presidente Obama

22 marzo 2013

Ad Amman, il re di Giordania ha ricevuto il presidente degli Stati Uniti Obama.

Barack Obama è stato accolto all’aeroporto di Amman dal Ministro degli Esteri giordano Nasser Jawdeh.
Il Presidente degli Stati Uniti si è poi immediatamente recato al Palazzo reale, per intrattenersi con Re Abdallah.

Nel corso di colloquio, i due capi di stato hanno discusso le relazioni di cooperazione bilaterale tra Giordania e Usa e gli ultimi sviluppi della situazione in Medio Oriente.
Il Re Adullah ha sottolineato l'urgente necessità del ripristino dei colloqui tra Palestina e Israele, e l'impegno per la realizzazione di una pace completa e imparziale sulla base del piano di risoluzione dei due Stati, il che è l'unico canale per por fine ai conflitti tra Palestina e Israele.

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La Giordania subisce conseguenze pesanti dal conflitto siriano e ospita centinaia di migliaia di profughi.
Ad oggi, il paese ha ospitato quasi 460.000 rifugiati in Siria, e secondo gli analisti, alla fine del 2013 dovrebbero essere 700 mila.
Il Presidente statunitense ha anche espresso il proprio appoggio alle riforme in Giordania, ed ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero fornire assistenza di $ 200 milioni per la Giordania per far fronte ai rifugiati. 

Barack Obama, ha concluso il suo tour di 4 giorni in Medio Oriente con una tappa a Petra, l’antica “Città rosa” scavata nella roccia e incastonata tra le montagne della Giordania, costruita più di 2.000 anni fa.

LINK President Obama Holds a Press Conference with King Abdullah II of Jordan

Kate con gli scout

Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge ha partecipato ad un campo di giovani scout.

22 marzo 2013

Catherine: la perfetta scout.

Nonostante il freddo e la neve, la duchessa di Cambridge, in dolce attesa, ha viaggiato da Londra a Lake District per aiutare i giovani scout a cucinare, arrampicarsi e ad imparare le tecniche di sopravvivenza ad un campeggio al campo di Great Tower, vicino Newny Bridge, in Inghilterra.
Kate, come volontaria dell'Associazione Scout Great Tower, ha partecipato a un corso di formazione, dove ha acceso il fuoco e cucinato insieme ai ragazzi.

Catherine - prima del suo matrimonio con il principe WIlliam - ogni tanto aveva svolto attività di volontariato verso i giovani scout vicino alla sua casa di Anglesey, nel Galles.

Secondo il Daily Telegraph, la futura regina consorte, ha contribuito ad insegnare ai giovani scout su come accendere un fuoco in condizioni di freddo e poi ha aiutato a cucinare al fuoco del campo.
Catherine ad un certo punto ha impastato farina, acqua, zucchero e olio per poi fare un Twist. Dopo la tostatura sul fuoco, la duchessa ha provato lei stessa a assaggiarlo, e un pò sorpresa ha detto: 'Oh, in realtà non è male. Se tu fossi disperatamente affamato. è buono'

Naturalmente gli Scout l'hanno accolta con favore e la sua visita pubblica ha lo scopo di aumentare il numero di volontari adulti, sottolineando che non ci vuole un sacco di tempo per essere un volontario.

Il direttore assistente degli scout ha detto:
"Attualmente abbiamo 35.000 persone giovani in tutto il Regno Unito, che non possono partecipare alle attività degli scout perché non abbiamo abbastanza volontari adulti. Quindi apprezziamo il sostegno della duchessa."

Mercoledì scorso Kate aveva accompagnato la regina Elisabetta e il principe Filippo nella visita alla metropolitana di Londra, dove le hanno regalato una spilla sulla quale c'è scritto "bambino a bordo!".

LINK
The Duchess of Cambridge braves snow to volunteer with Scouts in Lake District

venerdì, marzo 22, 2013

Principessa Maxima a Roma

La Principessa Reale dei Paesi Bassi Maxima alla sede della FAO di Roma

21 marzo 2013

La Principessa Reale Maxima ha incontrato il Direttore Generale della FAO (l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), José Graziano da Silva, alla sede della FAO di Roma per discutere i modi per sostenere le povere famiglie nella lotta contro la fame e la povertà e per migliorare il loro accesso ai servizi finanziari.


Sua Altezza Reale ha avuto diversi incontri con i rappresentanti della Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), a anche del Programma Alimentare Mondiale (PAM).

Essi hanno rilevato che le famiglie rurali sono state spesso lasciate fuori dalle strategie nazionali all'accesso ai servizi finanziari a causa della mancanza di infrastrutture nelle zone rurali.

La principessa Maxima ha detto che l'inclusione finanziaria delle famiglie estremamente povere - e, in particolare le donne e giovani - è necessaria per garantire i livelli di investimenti nella agricoltura e nelle altre attività necessarie per creare occupazione e migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione nel mondo.

La principessa Maxima è anche Consigliere speciale della Finanza Inclusive del Segretario generale dell'ONU.

LINK
Netherlands Princess meets with the Director-General

Granduchessa di Lussemburgo compie 57 anni

Sua Altezza Reale la Granduchessa di Lussemburgo, Maria-Teresa, celebra il suo 57° compleanno. 

22 marzo 2013

La consorte del Granduca Enrico del Lussemburgo è originaria di L'Avana, Cuba, dove è nata durante la rivoluzione di Castro.
Maria Teresa fa parte di famiglia cubana di nobili origini, che vanta per via femminile una discendenza da Ferdinando I di Castiglia.

A 3 anni,  insieme ai suoi genitori, Maria Teresa lascia Cuba per recarsi a New York, dove studia fino ad andare a Santander, in Spagna ed infine si stabilizza a Ginevra (Svizzera).
La GranDuchessa ha poi ottenuto la cittadinanza svizzera e ha incontrato il Granduca Enrico mentre studiava all'Università di Ginevra dove si è laureata in Scienze Politiche.

Ottenuto il consenso granducale, Enrico e Maria Teresa si sono sposati il 14 febbraio 1981, rompendo per primi la tradizione delle grandi Case Reali europee di contrarre esclusivamente matrimoni principeschi.

SAR Maria Teresa, madre di 5 figli e nonna di due bambini, dedica molto del suo tempo a svolgere attività filantropica, ed ha istituito una fondazione per finanziare l'integrazione di persone nella società e fornire aiuti in Lussemburgo e all'estero.

Nel 1997, MariaTeresa è stata nominata dall'UNESCO Ambasciatrice di buona volontà nel sostegno della lotta contro la povertà attraverso l'istruzione e progetti di microcredito.

Tra le altre cose, è patrona di LuxFLAG, un'agenzia di etichettatura fondo, ed è presidente onorario della Croce Rossa di Lussemburgo e della Cancer Foundation.

LINK
Luxembourg's Grand Duchess turns 57

giovedì, marzo 21, 2013

Elisabetta Filippo e Kate alla metropolitana

I Reali inglesi festeggiano il 150° anniversario della metropolitana di Londra

La regina Elisabetta, il principe Filippo e Catherine, la duchessa di Cambridge, hanno visitato la stazione della metropolitana di Baker Street in occasione del 150° anniversario della metropolitana di Londra.


La regina Elisabetta era alla sua prima apparizione pubblica dopo i problemi di salute che l’hanno costretta a rinunciare al viaggio in Italia in programma per il 6 e 7 marzo scorsi.
La Regina è apparsa un pò pallida ma comunque in forma, come anche il novantenne principe Filippo.

Kate, giunta ormai al quinto mese e mezzo di gravidanza, con l'abituale spontaneità è scoppiata a ridere quando le è stata regalata una spilletta con su scritto "baby on board", che è un omaggio che la società del metrò londinese fa alle donne incinta per trovare posto a sedere più facilmente.

Kate non è estranea alla metropolitana di Londra in quanto ha ammesso di averla usata con una certa "regolarità".
Adesso che fa parte della famiglia reale la duchessa ha aggiunto che si rammarica di non poterla usare più.

I reali hanno incontrato il personale della biglietteria prima di raggiungere una delle piattaforme.Quindi hanno visitato il nuovo treno S7 e qui la Regina ha scoperto una targa che rivela che in suo onore è stato chiamato "Queen Elizabeth".

Più tardi, i reali hanno esaminato una carrozza della Tube risalente al 1892 e appena restaurata, che è la più antica carrozza operativa del mondo.

La stazione di Baker Street era parte della prima linea della metropolitana più famosa del mondo.

VIDEO
LINK
Gallery: Queen Elizabeth II and Kate Middleton at Baker Street tube station

mercoledì, marzo 20, 2013

Hisahito termina la scuola materna

Il Principe Hisahito, figlio dei principi Akishino e Kiko e terzo in linea di successione al trono del Giappone, dopo la scuola materna, ottiene il certificato per frequentare la scuola elementare affiliata alla Ochanomizu University, con sede a Tokyo.

14 marzo 2013

Hisahito

Come riportato dalla casa imperiale giapponese, il principe Hisahito, a soli 6 anni, è il primo membro della famiglia imperiale ad entrare in questa prestigiosa scuola.
Il resto della sua famiglia aveva partecipato alla scuola elementare Gakushuin, anche lei nella capitale.

Questa settimana il piccolo Hisahito è stato formalmente accettato al centro, dopo aver superato i test di prova e le prestazioni richieste per l'ammissione degli studenti.

Alcuni giorni prima, il principe Hisahito, accompagnato dai suoi genitori, il principe giapponese Akishino e la principessa Kiko, vestito con un abito blu e cravatta aveva il certificato che segna la fine della scuola materna.

LINK
Prince Hisahito graduates from kindergarten

Principi del Belgio in Thailandia

Filippo e Matilde del Belgio sono in Thailandia per una missione economica

20 MARZO 2013

Da Domenica, il principe ereditario Filippo e la principessa Matilde del Belgio sono in missione economica in Thailandia, per rafforzare ulteriormente i rapporti commerciali ed i legami di investimento tra il Belgio e Thailandia, in occasione del 145° anniversario della relazioni tra i due paesi.

Filippo e Matilde col primo ministro thailandese
 Prima di incominciare a partecipare ai vari eventi per promuovere l'immagine del Belgio, la coppia reale ha visitato il tempio Wat Pho di Bangkok dove ha potuto ammirare la statua di Bhudda dormiente in oro.

In seguito il Principe Filippo e la principessa Mathilde sono stati ricevuti dal Primo Ministro della Thailandia, Yingluck Shinawatra.
La giornata si è poi conclusa con un ricevimento di gala e cena presso il Palazzo del Governo di Bangkok.

Il Principe Filippo, a capo di una missione economica in Belgio in Thailandia, ha inaugurato a Map Ta Phut, zona industriale situata a 200 km a est di Bangkok, un nuovo centro di distribuzione del gruppo belga Katoen Natie specializzata nella logistica.
Il gruppo logistico di Anversa ha 4 sedi in Thailandia, ed è da 15 anni che opera in Thailandia.

Nel frattempo, la principessa Matilde ha partecipato all'inaugurazione della mostra "Tre colori del Belgio", che si tiene presso l'Art Bangkok e Culture Center. Quindi la principessa ha trascorso un pranzo con le donne d'affari thailandesi e belghe, e quindi ha partecipato a una tavola rotonda sulla microfinanza in Thailandia con i rappresentanti della Banca asiatica.

Il principe ereditario Filippo e la principessa Matilde saranno ospiti delle Loro Maestà il Re e la Regina della Thailandia Venerdì.

LINK
Belgian prince starts royal trade activity in Thai kingdom

martedì, marzo 19, 2013

Reali del Belgio dal Papa Francesco

Il Re Alberto e la Regina Paola del Belgi alla cerimonia di intronizzazione di Papa Francesco.

19 marzo 2013

Tra le migliaia di persone che si sono radunate in Piazza San Pietro (Vaticano) per l'intronizzazione di Papa Francesco c'erano anche il Re Alberto e la Regina Paola dei Belgi.

Il protocollo vaticano prevede che le donne usino un abito nero, maniche lunghe e velo, ma la Regina Paola dei Belgi era vestita in bianco, un privilegio concesso solo per le regine cattoliche.

Dopo la Santa Messa, il Re e a Regina dei Belgi sono stati tra i dignitari che sono stati accolti personalmente da Papa Francesco.

Alberto e Paola del Belgi con Papa Francesco

Reali di liechtenstein da Papa Francesco

I Reali del Liechtenstein alla cerimonia di intronizzazione di Papa Francesco.

19 marzo 2013

Tra i numerosi ospiti che si sono radunati in Piazza San Pietro (Vaticano) per vedere l'intronizzazione di Papa Francesco c'erano il principe reggente del Liechtenstein Alois e sua moglie la principessa Sophie.

Reali del Lussemburgo da papa Francesco

Il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo alla cerimonia di intronizzazione di Papa Francesco.

19 marzo 2013

Questa mattina migliaia di persone si sono radunate in Piazza San Pietro (Vaticano) per vedere l'intronizzazione di Papa Francesco.

Tra gli ospiti c'erano il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa che erano accompagnati dal loro secondo figlio, il principe Félix e dal primo ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker.

Il protocollo vaticano prevede abito nero, maniche lunghe e velo per le donne, ma la Duchessa di Lussemburgo era vestita in bianco, un privilegio concesso solo per le regine cattoliche.

Dopo la messa, il Granduca e la Granduchessa sono stati tra i dignitari dei 132 paesi che sono stati accolti personalmente da Papa Francesco.

Maria Teresa, Enrico e Papa Francesco

Principi di Monaco dal Papa Francesco

Tra i reali anche il Principe Alberto e la Principessa Charlene di Monaco hanno partecipato alla cerimonia della intronizzazione di Papa Francesco.

19 marzo 2013

Alberto di Monaco e Charlene a Roma
 

Principi dei Paesi Bassi da Papa Francesco

La nobiltà era a Roma per partecipare alla cerimonia della intronizzazione di Papa Francesco, e tra i reali anche il Principe ereditario Guglielmo Alessandro e la Principessa Maxima dei Paesi Bassi.

19 marzo 2013

Per l'occasione la Principessa Maxima era vestita di nero e portava un velo nero.
Sia il Papa Francesco che la principessa Maxima sono nati in Argentina.

Dopo la cerimonia il Principe ereditario Guglielmo Alessandro e la Principessa Maxima hanno incontrato Papa Francesco.

VIDEO



Felipe, Letizia dal Papa Francesco

La nobiltà era a Roma per partecipare alla cerimonia della intronizzazione di Papa Francesco, e tra i reali anche il Principe ereditario Felipe e la Principessa Letizia di Spagna.

19 marzo 2013

Seguendo il protocollo raccomandato dal Vaticano, la Principessa delle Asturie indossava un elegante abito nero con scollatura chiusa, maniche lunghe e gonne al ginocchio, e con la testa coperta da una mantiglia nera.
Da parte sua il principe si è presentato al nuovo Papa in uniforme di gala dell'esercito, ornata con decorazioni come l'Ordine del Toson d'Oro.

Felipe, Letizia, Papa Francesco
Dopo la cerimonia il principe Felipe ha incontrato Papa Francesco tra i quali c'è stata una piacevole conversazione. Anche Letizia ha salutato il Santo Padre, scambiando qualche parola con il Papa.

Anche se non ancora confermato, i principi hanno invitato il Papa a visitare la Spagna al più presto.

Da parte sua, il Papa avrebbe chiesto la salute di Re Juan Carlos di Spagna, che non ha potuto partecipare alla cerimonia per il suo recente intervento chirurgico all'ernia del disco.

Il Principe ereditario Felipe e la Principessa Letizia hanno anche partecipato ad un ricevimento ufficiale dell'Ambasciata di Spagna a Città del Vaticano.



lunedì, marzo 18, 2013

Carlo e Camilla al Sultanato Oman

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono arrivati al Sultanato dell'Oman

17 marzo 2013

Dopo aver visitato la Giordania, Arabia Saudita e il Qatar l'ultima tappa del viaggio dei reali britannici nel Medio Oriente è il Sultanato dell'Oman.

Il Principe Carlo di Galles ha incontrato il Sultano dell'Oman Qaboos bin Said Al Saidat presso la residenza reale di Bait al-Barakail, che in loro onore, ha offerto una cena.

Il giorno successivo, Le Loro Altezze Reali il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno visitato Nizwa Fort, una fortezza che si trova nel cuore di Oman e che risale al 12° secolo, dove sono stati accolti da bambini che sventolavano la bandiere del Regno Unito.

Quindi il principe Carlo e la duchessa di Cornovaglia su una carrozza hanno raggiunto un centro ippico, dove Carlo è stato colpito dalla bellezza dei cavalli, come il raro stallone rosa Khadi.

La Duchessa di Cornovaglia si è recata anche al il Royal Hospital di Muscat, dove ha parlato con alcuni giovani pazienti, un ospedale specializzato nel diabete.

VIDEO
 

LINK Charles and Camilla enjoy last day of Middle Eastern tour in Oman


domenica, marzo 17, 2013

Re Umberto II

Il 18 marzo del 1983 si spegneva in una clinica di Ginevra, dopo una lunga malattia, Sua Maestà Umberto II di Savoia, Re d'Italia.

Aveva 78 anni di cui 37 passati in esilio.

Nel dare la notizia ufficiale della morte del Re, il Ministro della Real Casa Falcone Lucifero, precisò che l'ultima parola pronunciata dal Sovrano fu: "Italia".

La repubblica italiana dovrà per sempre vergognarsi di aver lasciato morire Sua Maestà Umberto II in esilio.


Umberto

sabato, marzo 16, 2013

17 Marzo nasce il Regno d'Italia

Anniversario della Proclamazione del Regno d'Italia e dell'Unità d'Italia.

17 marzo

Il 17 marzo 1861 è la Proclamazione del Regno d'Italia.

Regno d'Italia
Il 17 marzo 1861 nacque il Regno d'Italia - stato indipendente ed unitario - sotto la dinastia di Casa Savoia.
A Torino viene proclamato dal neo Parlamento italiano il Regno d'Italia, con Vittorio Emanuele II di Savoia come primo Re d'Italia e Camillo Benso di Cavour presidente del primo Governo del Regno unitario.

Purtroppo la repubblica ha cercato di dimenticare questa importante evento, e solo in occasione dell'anniversario dei 150 anni della proclamazione del Regno d'Italia è stata festa nazionale.
In seguito con la legge n. 222 del 23 novembre del 2012, la ricorrenza è stata istituita come festività civile.

Solo una repubblica da 4 soldi può dimenticare e non festeggiare adeguatamente ogni anno questa importante ricorrenza.

Il Consiglio dei ministri ha stabilito l'istituzione della Giornata dell'unità d'Italia, da celebrare il 17 marzo di ogni anno:
"il 17 marzo è una data dal forte valore simbolico per l'Italia. È in questa data che 150 anni fa, nel 1861, è stato proclamato il Regno d'Italia". Sarà una solennità civile senza riduzioni negli orari negli uffici e nelle scuole. La festa rappresenta la sintesi di un anno intenso di celebrazioni ed eventi, quello appena trascorso, durante il quale si è celebrato il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, con una vasta partecipazione della società civile e delle Istituzioni". 

Per questa importante ricorrenza il regime repubblicano, per continuare a fare propaganda, ha pensato di nominare il 17 marzo la "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione (?!), dell'Inno e della Bandiera".

Cosa c'entra la costituzione repubblicana con il 17 marzo del 1861, che invece è l'anniversario del Regno d'Italia, è davvero incomprensibile ...

W l'Unita d'Italia, voluta e realizzata dalla Monarchia!!

W il Regno d'Italia!!



Carlo e Camilla in Arabia Saudita

Il principe Carlo e Camilla sono in Arabia Saudita.

15 marzo 2013

Lo scopo di questo viaggio è quello di rafforzare le relazioni bilaterali ed i profondi e robusti legami tra il Regno Unito e l'Arabia Saudita, e questa visita indica anche la profonda amicizia personale che esiste tra il principe di Galles e i membri della famiglia reale saudita

Dopo la Giordania e Qatar, il principe di Galles Carlo e la duchessa di Cornovaglia Camilla sono arrivati a Riyahd, Arabia Saudita, il quinto giorno e ultima tappa del loro tour nel Medio Oriente.

Quando sono scesi dall'aereo, i reali britannici sono stati accolti dal principe Khalid Bin Bandar Al Saud, governatore di Riyadh.

Il principe ereditario Salman, il vice premier e ministro della difesa, hanno organizzato una cena di stato in onore del Principe Carlo e della sua delegazione che lo accompagna.

La duchessa Camilla invece è stata ospite dalle principesse saudite.

In seguito la duchessa di Cornovaglia ha incontrato alcuni delle prima parlamentari donne dell'Arabia Saudita.
La Grande riforma voluta dal re saudita, Abdallah, ha permesso l'ingresso di 30 donne nel Consiglio della Shura, l'assemblea consultiva di 150 membri, tutti nominati dal sovrano, finora composta di soli uomini.

Hanan Al Ahmadi, una delle donne parlamentari, ha detto: "Da tanto tempo abbiamo atteso questo. E' un momento emozionante e di grande orgoglio per noi donne e ci dà una grande responsabilità. Il fatto che la duchessa sia venuta qui per incontrarci per noi è un riconoscimento di ciò che stiamo facendo."

LINK
Saudi's first women MPs get Camilla's royal seal of approval

La repubblica nel caos

La repubblica italiana è in stato confusionale.

15 marzo 2013

Il caos che accompagna l’apertura della XVII legislatura e la fallita elezione dei due presidenti della Camera e Senato è impressionante.
La repubblica precipita nella confusione più totale, senza un filo di comunicazione, né principi, che sono sempre secondari agli interessi dei partiti.

Difronte a questo totale disastro non capisco come si possa ancora difendere questa repubblica mentre invece è evidente quanto sia assolutamente necessario cambiare tutto, Costituzione, Stato, classe politica ... 

repubblica delle banane


Diciamo la realtà: stiamo raccogliendo i frutti della repubblica, che in questi decenni ha creato, o perlomeno peggiorato, i problemi.
La repubblica è il responsabile del disastro statuale, morale, politico ed economico.

La repubblicana ha distrutto il Paese, e adesso è addirittura impossibile immaginare come potrà nascere il nuovo governo o se presto si andrà a tornare alle urne.
Lo stesso Napolitano, il quale presto dovrà lasciare il Quirinale, non sa cosa fare, una fitta nebbia avvolge la politica da quando il Movimento delle 5 stelle sembra aver rotto gli equilibri.
Molto probabilmente il prossimo governo sarà ancora una volta imposto da napolitano, e il PDL e PD-L dovranno governare insieme, questa volta però senza tecnici.

Le elezione dei due presidenti di Camera e Senato sono un gioco d'azzardo, e tutte le ipotesi messe in campo naufragano senza speranza.
Visto che la speranza è l'ultima a morire, il povero Bersani (il vincitore di Pirro delle elezioni) spera di ottenere i voti dei grillini, concedendo la poltrona più alta di Montecitorio, ma il M5S fa muro in quanto "votarli sarebbe un suicidio”.

Da Grillo non c'è mai stata alcuna apertura, solo provocazioni, come la sfida a tagliare gli stipendi dei parlamentari PD (massimo 2500 euro netti al mese, più benefit) come hanno già fatto quelli delle 5Stelle.

Ieri le Camere repubblicane si sono riunite già sapendo che le votazioni sarebbero inutili.
Si è arrivato ad un "nulla di fatto", Il duo PdL e PDL-L, non sapendo cosa fare, hanno espresso scheda bianca.
Le varie anime del PD litigano tra loro senza esclusioni di colpi, ogni ipotesi provoca mugugni nel partito.
Solo i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle hanno votato per i loro candidati.

La partitocrazia continua a farla da padrona e domani "di riffa o di raffa" i due presidenti saranno per forza eletti (il regolamento del Senato prevede che, dopo la terza votazione, scatti il ballottaggio tra i candidati più votati).
Ne vedremo delle belle quando si sceglierà il prossimo presidente della repubblica...

La corrotta e incapace repubblica italiana è riuscita a creare un capolavoro al contrario, dove anche la nuova legislatura è già morta.

Comunque vada a finire, la repubblica dimostra quello che è : una oligarchia lontana dal popolo che pensa solo ai suoi interessi e che sta trascinando l'Italia verso il disastro.


venerdì, marzo 15, 2013

Principi danesi all'Osservatorio Paranal

Il principe ereditario Federico di Danimarca e la principessa Mary visitano l'Osservatorio del Paranal dell'ESO

14 Marzo 2013

Sua Altezza Reale il Principe Ereditario di Danimarca e la Sua Altezza Reale la Principessa Mary, hanno visitato l'Osservatorio del Paranal dell'European Southern Observatory (ESO), accompagnati dal Ministro degli Esteri danese Villy Søvndal e dall'ambasciatore danese in Cile Lars Steen Nielsen.

I principi danesi insieme al Direttore Generale dell'ESO, Tim de Zeeuw, hanno visitato le strutture astronomiche d'avanguardia al Paranal, in particolare i telescopi, sulla cima del Cerro Paranal.
Dalla piattaforma su cui sono ubicati i telescopi hanno ammirato il famoso tramonto del Paranal.


Durante la visita, Sua Altezza Reale il Principe Ereditario ha detto:
"È un piacere parlare da una struttura scientifica così esclusiva e all'avanguardia. Il lavoro fatto qui è veramente eccellente. Come danesi siamo orgogliosi di partecipare a questa impresa".

A sua volta il Direttore Generale ha aggiunto: "Siamo molto onorati di ricevere i Principi Ereditari qui a Paranal e di far conoscere loro il nostro lavoro. La Danimarca è uno stimato Stato Membro da molti anni. Colgo perciò l'occasione per ringraziare il Principe e la Principessa da parte dell'ESO per il continuo e significativo sostegno dato dalla Danimarca al nostro programma."

La coppia ha trascorso la notte al Paranal e dopo cena hanno ammirato i cieli stellati del Paranal con un telescopio.

VIDEO
The Crown Prince Couple of Denmark during their visit to ESO's Paranal Observatory

Carlo e Camilla in Qatar

La visita di Carlo e Camilla in Qatar

15 Marzo 2013

Dopo la visita in Giordania, il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono in Qatar.

Principe Carlo con Mozah

Il principe Carlo e la Sheikha Mozah si sono incontrati presso la sede della Fondazione Qatar per discutere sulla partnership tra la Fondazione e le università britanniche, nonché sulla cooperazione nel campo della ricerca e della tecnologia.

Le due parti hanno inoltre discusso sui piani futuri del Festival "Qatar-UK 2013: l'anno della cultura", un anno di eventi per celebrare e sviluppare la partnership tra il Qatar e il Regno Unito nel campo dell'arte, della cultura, dell'istruzione, dello sport e della scienza.

Il principe ha poi visitato il Parco di Scienza e Technologia di Qatar.

Da parte sua, la duchessa di Cornovaglia ha visitato la scuola elementare femminile Jeddah Al Amna Mahmoud dove si è incontrata con gli insegnanti e gli studenti.
La Duchessa ha anche partecipato ad un seminario sulla emancipazione delle donne.

In seguito la coppia reale britannica ha visitato il Villaggio Katara Cultural a Doha.

Il principe Carlo ha detto si essere affascinato dalla cultura e dall'arte del Medio Oriente, ed ha rivelato di aver preso lezioni di arabo.
Il principe parla anche il francese, il tedesco, e ha avuto anche lezioni in gallese.

LINK
Prince Charles learning Arabic

giovedì, marzo 14, 2013

secondo anniversario del tsunami

Akihito e Michiko del Giappone commemorano il secondo anniversario dello tsunami.

12 MAR 2013

A Tokyo, l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko del Giappone hanno presieduto una cerimonia per commemorare il secondo anniversario dello tsunami che ha ucciso circa 20.000 persone.

L'imperatore ha detto:
"Sono sempre profondamente commosso nel vedere come tante persone conducono la loro vita quotidiana senza lamentarsi", ha detto. "[Spero] di essere in grado di condividere le loro sofferenze, anche se solo un pò."

Anche il primo ministro Shinzo Abe ha partecipato alla cerimonia commemorativa, durante la quale si è impegnato ad accelerare i lavori di ricostruzione, ed ha detto .
"Il Giappone non avrà mai una vera primavera se non verrà dal nord-est del Giappone. Prometto di non dimenticare mai ogni giorno il peso e la promessa di accelerare la ricostruzione della regione".

Subito dopo il devastante terremoto/tsunami che aveva devastato il Giappone, l'Imperatore Akihito si era rivolto alla nazione giapponese, eccezionalmente in televisione, durante la quale aveva espresso cordoglio e fierezza per la sua gente.


LINK
Japan marks quake and tsunami anniversary

Vittorio Emanuele II

Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena, futuro primo Re d’Italia.

Fu Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Re di Sardegna dal 23 marzo 1849 al 17 marzo 1861. Quindi fu Re d'Italia dal 17 marzo 1861 al 9 gennaio 1878.

Realizzò le tappe più significative del Risorgimento d’Italia, l’unificazione della quasi totalità della Penisola.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria e riposa al Pantheon di Roma.

Vittorio Emanuele II

Umberto I

Umberto I, secondo Re d'Italia

Il 14 marzo 1844 nasceva a Torino Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, futuro secondo Re d’Italia col nome di Umberto I.

Umberto era figlio di Vittorio Emanuele II di Savoia e di Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena, fu Re d’Italia dal 1878 al 1900.

Umberto I venne soprannominato "Re buono", per la sollecitudine che dimostrò nel soccorrere i bisognosi.
Da Principe ereditario, accorse nel 1872 le persone colpite dall’eruzione del Vesuvio. Quando nel 1879 salì al trono si recò tra i siciliani colpiti dall’eruzione dell’Etna; nel 1882 accorse nel Veneto devastato da piogge torrenziali; nel 1884 fu tra i primi a giungere a Napoli, dove imperversava il colera; sempre portando aiuti materiali e promuovendo opere risanatrici.

Umberto I

Umberto I fu assassinato a Monza il 29 luglio 1900 e riposa al Pantheon di Roma.

mercoledì, marzo 13, 2013

Carlo in un campo di rifugiati

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia visitano un campo di profughi al confine tra Giordania e Siria

13 marzo 2013

Durante la visita di 3 giorni in Giordania, il principe Carlo e la duchessa di Cornovaglia hanno visitato un campo di rifugiati.

La coppia reale ha trascorso questa mattina (13.03.13) presso il campo King Abdullah, dove vivono più di 1.500 persone che sono in fuga dal conflitto nella vicina Siria.

Camilla ha detto: "Vedendo tutti questi bambini, alcuni dei quali hanno perso i genitori o che sono adottati da altri, è straziante. Le organizzazione ONG stanno facendo un lavoro fantastico".

Carlo ha aggiunto: "Molti di questi bambini sono stati traumatizzati dagli orrori che hanno visto prima di arrivare qui.
Alcuni di loro hanno perso i genitori e avuto esperienze terribili ed è davvero notevole le cose che tutti questi meravigliosi ONG [organizzazioni non governative] stanno facendo per affrontare questa situazione incredibile e straziante"


Inoltre Charles ha elogiato la incredibile generosità del popolo di Giordania per aiutare i profughi, ed ha invitato la nazione a dare maggiore sostegno.

Al campo - che è gestito dalle Nazioni Unite, dall'Unicef ​​e da "Save the Children" - Carlo e Camilla hanno visitato un centro di formazione artigianale per donne e bambini.

Quindi i reali sono andati a visitare l'antica città romana Jerash dove ci sono antichi monumenti.
Al loro arrivo la coppia reale è stata accolta da una guardia d'onore di soldati giordani che in loro onore hanno suonato delle cornamuse.

VIDEO

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mailonline

Papa Francesco I

Annuntio vobis gaudium magnum: 

habemus Papam!  

Papa Francesco I

nato Jorge Mario Bergoglio 



martedì, marzo 12, 2013

Carlo e Camilla in Giordania

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono in Giordania

12 MAR 2013

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno iniziato un tour di 10 giorni nel Medio Oriente.


Le loro Altezze Reali il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno iniziato la visita ufficiale in Giordania di tre giorni.
Lo scopo della visita è quello di rafforzare le relazioni economiche e bilaterali tra la Giordania e il Regno Unito.

Il principe Carlo e Camilla sono arrivati in aeroporto dove sono stati accolti dal principe Ghazi bin Mohammed, inviato speciale del re per gli affari religiosi e culturali.

Il Principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia sono stati ricevuti al palazzo reale di Amman da re Abdullah II e dalla regina Rania.
La sera la coppia reale britannica è stata ospite ad una cena privata organizzata dal Re Abdullah e dalla regina Rania.

Nella prima giornata il principe Carlo ha visitato la moschea di re Hussein, mentre la duchessa di Cornovaglia, accompagnata da Rania, ha visitato il museo dei bambini fondato dalla regina Rania ed una scuola femminile.

In seguito il Principe Carlo ha anche incontrato il primo ministro giordano.

Al termine della visita in Giordania il principe Carlo e Camilla andranno in Qatar, Arabia Saudita e Oman.

LINK
Prince Charles and Camilla welcomed to Royal Palace in Jordan

Federico riceve onorificenza cilena

Il principe di Danimarca riceve la più alta onorificenza del Cile.

11 marzo 2013

Durante il secondo giorno della visita ufficiale del principe ereditario di Danimarca in Cile, Federico è stato decorato con l'Ordine Nazionale al Merito Cileno, la più alta onorificenza del Cile.
 

lunedì, marzo 11, 2013

Principi danesi in Cile

I principi della Danimarca incontrano il presidente del Cile

11 marzo 2013

Continua la visita ufficiale in Cile del principe ereditario Federico e della Principessa Mary di Danimarca .

Dopo la prima giornata in Cile, il secondo giorno della visita dei Principi danesi è iniziata con una cerimonia al monumento del Generale e politico Bernardo O'Higgins, dove la coppia ha deposto una corona di fiori.

Più tardi in una cerimonia, il principe Federico è stato dichiarato "illustre ospite" di Santiago ed ha ricevuto le chiavi della città dalle mani del sindaco, Carolina Toha.



In seguito il principe ereditario Federico e la Principessa Mary si sono recati al palazzo presidenziale, La Moneda, per incontrare il presidente del Cile, Sebastián Piñera.

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galleria di foto


Principessa Lilian morta

Svezia: morta principessa Lilian all'età di 97 anni

10 marzo 2013

La principessa svedese Lilian è morta a 97 anni, 15 anni dopo suo marito Bertil, che riuscì a sposare solo dopo 30 anni, a causa dalle regole della monarchia.

La scomparsa della principessa Lilian è stata annunciata dalla Casa reale di Svezia, la quale ha anche comunicato che il funerale di SAR la Principessa Lilian di Svezia, Duchessa di Halland, avrà luogo il 16 marzo 2013 ore 13.00 nella Cappella Reale di Palazzo Reale.
Dopo la Messa la principessa sarà sepolta nel cimitero reale di Haga.

La principessa Lilian, moglie dello zio del re Carl XVI Gustaf, nata nel Galles (Regno Unito) aveva annunciato nel 2010 che non sarebbe più comparsa in pubblico a causa dell'Alzheimer.

La scomparsa della principessa svedese Lilian è avvenuta 15 anni dopo quella di suo marito Bertil, che riuscì a sposare solo dopo una lunghissima attesa perché per farlo il principe avrebbe dovuto ottenere l'approvazione di suo padre il re Gustavo VI Adolfo.

A 24 anni, nel 1940, Lilian aveva sposato l'attore Ivan Craig. Ma mentre questi era al fronte, nel 1943, Lilian conobbe a Londra il principe Bertil, che all'epoca lavorava all'ambasciata di Svezia in Gran Bretagna. Fu l'inizio di una storia d'amore durata 54 anni.
Poco dopo divorziò consensualmente da Craig, ma Bertil non poteva sposarla perché il Re temeva che se il principe Bertil si sposava con una cittadina comune, la dinastia reale sarebbe stata in pericolo..
Lilian accettò quindi di restare nell'ombra.

Il fratello maggiore di Bertil, il principe Gustavo Adolfo, duca di Västerbotten, era l'erede al trono di Svezia, ma nel 1947 morì in un incidente aereo, e l'altro fratello, il Duca di Uppland, aveva già rinunciato al suo titolo nel 1934 per sposarsi con la borghese Erika Patzek.

La situazione sentimentale si sbloccò quando il nipote del Re, figlio del duca di Västerbotten morto nel 1947, raggiunse la maggiore età ed alla morte del sovrano, Carlo Gustavo divenne il nuovo re di Svezia nel 1973, a soli 26 anni.

3 anni più tardi fu proprio il nuovo Re di Svezia, Carlo XVI Gustavo di Svezia, a dare il permesso a Bertil di sposare Lilian, con la quale viveva di fatto insieme da 30 anni.
La coppia non ebbe figli. Bertil era morto nel 1997, a 84 anni.

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Begravningsgudstjänst för H.K.H. Prinsessan Lilian i Slottskyrkan

domenica, marzo 10, 2013

Principi di Danimarca in Cile

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Federico e la Principessa Mary di Danimarca sono in Cile.

10 - 16 marzo 2013

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Federico e la Principessa Mary di Danimarca, accompagnati da una delegazione di 55 imprese danesi, sono arrivati a Santiago, Cile, per una visita ufficiale di 6 giorni.

Durante la visita ufficiale la coppia del principe ereditario visiterà Santiago, Valparaiso e il nord del Cile.

Uno degli obiettivi principali della visita ufficiale è quello di rafforzare le relazioni commerciali tra la Danimarca e il Cile con una particolare attenzione all'energia e ambiente, all'arte e cultura, alla agricoltura e alimentazione ed alla salute.

Dopo l'arrivo all'aeroporto internazionale di Santiago, la prima giornata del principe ereditario e della principessa è stata un'escursione nel parco naturale 'Quebrada de Macul a Santiago.

In serata, il principe ereditario Frederik e la Principessa Mary con la loro delegazione danese, hanno partecipato a una cena di gala, organizzata dall'ambasciatore danese in Cile, il signor Lars Nielsen, al Meson El Nerudiano.

Domani, la coppia reale visiterà il Grundfos Industrial Park, incontrerà il sindaco di Santiago, ed avrà una udienza con il Presidente del Cile.

Inoltre la coppia poserà una corona al monumento "Libertador General Bernardo O'Higgins".

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PROGRAMME FOR THE CROWN PRINCE COUPLE'S OFFICIAL VISIT TO CHILE

sabato, marzo 09, 2013

Re di Spagna lascia l'ospedale

Sua Maestà il Re Juan Carlos I di Spagna è stato dimesso dall'ospedale.

9 marzo 2013

Sua Maestà il Re Juan Carlos I di Spagna è stato dimesso dall'Ospedale Milagrosa di Madrid, dove la scorsa domenica aveva subito una operazione chirurgica all'ernia del disco nella zona lombo-sacrale della colonna vertebrale.

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In una conferenza stampa il chirurgo che ha operato Sua Maestà, il dottor Manuel Gutiérrez de la Torre, ha detto che il Re continuerà la sua riabilitazione al Palazzo de la Zarzuela, e che il re avrà bisogno dai 2 ai 6 mesi per ristabilirsi dalla operazione.

"La prima fase si concentrerà sulla parte bassa della schiena e poi continuerà con degli esercizi per la gamba... ".

Durante questo periodo di riabilitazione la regina Sofia e il principe Felipe sostituiranno il sovrano agli eventi ufficiali.

Venerdì alla cerimonia d’addio per Hugo Chavez la Spagna è stata rappresentata dall’erede al trono Felipe.

Questa operazione è stato il settimo intervento in meno di tre anni. Ora il sovrano dovrà sottoporsi alla riabilitazione.

Vestito con una camicia blu, colletto aperto e giacca, il re ha lasciato la clinica madrilena di La Milagrosa in auto, agitando la mano per salutare.
"Grazie a Dio sto bene, non ho dolori alla schiena, né da nessuna altra parte", ha detto.

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El Rey, a su salida del hospital: 'Estoy muy bien, no me duele la espalda ni nada'

venerdì, marzo 08, 2013

Harry patrono di Halo e RFU

Sua Altezza Reale il Principe Harry del Galles diventa Patrono di due nuove fondazioni di beneficenza, una dei quali molto legata alla sua defunta madre, la principessa Diana.

7 March 2013

Sua Altezza Reale il Principe Harry del Galles ha accettato due nuovi Patrocini reali.
Per guidare la campagna per il 25° anniversario della fondazione, il Principe è diventato patrono della "HALO Trust" e dell'associazione "All Schools" della Rugby Football Union (RFU).

La HALO è una organizzazione specializzata nella rimozione di pericolosi residui bellici, e si impegnata per lo sminamento umanitario in tutto il mondo.

Da tempo il principe Harry ha avuto relazioni con questa ente e nel 2010 aveva visitato i campi minati nella provincia di Tete, in Mozambico, dove aveva incontrato delle persone amputate, e lui stesso aveva visto l'impatto devastante delle mine quando colpiscono le persone che vivono nelle comunità più povere.

Durante il suo viaggio in Mozambico si era dimostrato molto interessato al faticoso processo di sminamento umanitario.

L’amministratore delegato dell’organizzazione HALO, Guy Willoughby, ha detto:
"L'inestimabile supporto del principe Harry ci aiuterà a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo importante tema per raccogliere fondi per reclutare e addestrare più de-minatori in modo di eliminare per ottenere più mine dal terreno più rapidamente." 

All Schools è un'iniziativa della RFU per spingere gli studenti delle scuole statali secondarie a giocare a rugby.
Ci sono attualmente circa 1.500 scuole statali secondarie che giocano rugby nel Regno Unito.

Il principe Harry è Patrono o Vice Patrono di altri dieci enti di beneficenza.

LINK
Prince Harry becomes Patron of Halo Trust's 25th Anniversary Appeal and The Rugby Football Union All Schools Programme