142 anni fa, la breccia di Porta Pia sanciva l'unificazione di Roma con il Regno d'Italia.
Purtroppo il regime repubblicano oscura e rimuove il profondo significato di questa data, ricordiamo questa importante data.
W l'Italia Unita, W il Regno d'Italia!
20 settembre 1870Il 20 settembre 1870 nasceva l'Italia unita, laica e liberale, voluta da Cavour e Vittorio Emanuele, da Garibaldi e Mazzini, e più in genere dagli italiani.
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Le truppe del Regno d'Italia entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, sancendo così l'unificazione del paese.
La presa di Roma comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
L'anno successivo la capitale d'Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33).
Il desiderio di porre Roma, città eterna, a capitale del nuovo Regno d’Italia, era già stato esplicitato in forma determinata da Cavour, in uno storico discorso al Parlamento italiano dell’ 11 ottobre 1860, a Torino. Nel suo discorso Cavour affermò in parlamento che riteneva "necessaria Roma all'Italia", e che prima o poi Roma sarebbe stata la capitale.
Come in altre province italiane, anche a Roma fu indetto un referendum per sancire l'avvenuta riunificazione della città con il Regno d'Italia.
Il plebiscito si svolse il 2 ottobre 1870. I risultati videro la schiacciante vittoria dei sì, 40.785, a fronte dei no che furono solo 46.
Il risultato complessivo nella provincia di Roma fu di 77.520 "sì" contro 857 "no". In tutto il territorio annesso i risultati furono 133.681 "sì" contro 1.507 "no".
L’anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino alla sua abolizione dopo i Patti Lateranensi nel 1930.