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domenica, aprile 16, 2023

Alessandro Georgievich celebra la Pasqua

Il principe Alessandro Georgievich celebra la Pasqua per la prima volta

16 aprile 2023

Il principe Alessandro Georgievitch, nipote della Granduchessa Maria Vladimirovna, essendo molto piccolo non può capire il profondo significato spirituale della Pasqua e per il momento sta trascorrendo un felice momento familiare.

Questo 16 aprile i russi celebrano la Pasqua, la festa religiosa più importante del calendario liturgico tra gli ortodossi, e per l’occasione la famiglia imperiale ha pubblicato una foto dove si vede il principe Alessandro davanti a delle uova ed ad un dolce.

Il principe Alessandro, il figlio del granduca ereditario George Mikhailovich e della principessa Victoria Romanovna, è a Roma, dove è nata la principessa Rebecca Bettarini.

Citando le uove non si può dimenticare le uova Fabergé , cioè le opere di gioielleria realizzate come uova di Pasqua e ideate presso la corte dello zar di tutte le Russie da Pietro Carlo Fabergé, della omonima compagnia, fra il 1885 e il 1917.  Il primo uovo nel 1885 fu commissione dello zar Alessandro III di Russia come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fëdorovna. Nei 32 anni della loro produzione sono state realizzate fino a un massimo di tre uova all'anno, sia per la corte imperiale, sia per committenti privati, per un totale di 69 uova stimate.

La madre del principe Alessandro, la principessa Vittoria si è convertita all'Ortodossia nel luglio 2020 ed il fidanzamento della coppia è stato annunciato nel gennaio 2021 dalla Cancelleria della Casa Imperiale Russa. Il matrimonio civile si è svolto venerdì 24 settembre a Mosca e quello religioso alla Cattedrale Paolo e Pietro di San Pietroburgo.


giovedì, aprile 13, 2023

Alessandro e Caterina con i bambini per la Pasqua

Il principe Alessandro e la principessa Caterina  di Serbia con i bambini per la Pasqua

11 aprile 2023

Il principe Alessandro e la principessa Caterina della Serbia hanno preso parte all'annuale evento "La Magica Pasqua dei bambini", la più grande festa per bambini in Serbia durante la più importante festività cristiana.

Durante la celebrazione che si è svolta al Palazzo della principessa Ljubica, il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno dipinto le uova di Pasqua, dove il Patriarca Porphyrye di Belgrado ha benedetto l'evento ed ha parlato ai bambini dell'importanza della Pasqua. Alevento era presente anche il vice sindaco di Belgrado, Vesna Vidovici.

Il principe Alessandro e la principessa Caterina si sono rallegrati della visita dei bambini :"Siamo estremamente felici di trascorrere del tempo con i bambini e permettergli di visitare la casa della nostra famiglia, il Palazzo Reale, e di ricevere i nostri doni. La nostra felicità è ancora più grande sapendo che questa celebrazione va oltre i confini del nostro paese e ci ricorda l'importanza di vivere e comportarsi ogni giorno ignorando le differenze tra di noi, ma piuttosto concentrandoci su ciò che ci unisce e ci lega."

La celebrazione continua con la mostra delle opere pasquali più belle dei bambini, la tradizionale dattilografia delle uova nel parco Tašmajdan e la visita dei bambini agli ospedali e alla casa dei bambini di Zvecanska. 

lunedì, aprile 10, 2023

Principe del Brasile augura Buona Pasqua

Il principe Bertrando del Brasile augura Buona Pasqua a tutti i brasiliani

9 aprile 2023

Il Capo della Casa Imperiale del Brasile, Dom Bertrando di Orléans e Bragança, ha inviato a tutti i brasiliani i suoi auguri per la Santa Pasqua.

Ecco il messaggio del principe Bertrando :

"Invio a tutti i brasiliani, in particolare ai monarchici e agli amici della Famiglia Imperiale, i miei migliori auguri di una Santa Pasqua, con tutte le grazie del Risorto Gesù Cristo."



domenica, aprile 09, 2023

Famiglia reale alla messa di Pasqua

La famiglia reale britannica partecipa alla messa della Pasqua del 2023

9 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Carlo III e  la regina Camilla, insieme al principe ereditario William ed alla principessa di Galles, con i loro 3 figli, il principe Giorgio, la principessa Charlotte, il principe Luigi, hanno partecipato alla funzione religiosa della domenica di Pasqua del 2023 presso la Cappella di San Giorgio, a Windsor.

Il principe Luigi del Galles ha fatto il suo debutto mentre il principe Giorgio e la principessa Charlotte avevano già fatto il loro debutto alla stessa cerimonia l'anno scorso. 

Alla cerimonia religiosa della domenica di Pasqua erano presenti anche il duca Edoardo e la duchessa Sofia di Edimburgo, la principessa Anna, il duca di York, la principessa Eugenia, la principessa Beatrice, Mike, Zara, Mia e Lena Tindall.

C'era anche la figlia della principessa Margherita, Lady Sarah Chatto, accompagnata dal marito Daniele.

Questa è stata una domenica di Pasqua particolarmente toccante per la famiglia reale in quanto è la prima volta che viene celebrata da quando è morta la regina Elisabetta II, scomparsa nel settembre 2022. La regina Elisabetta aveva sempre trascorso la domenica di Pasqua con la sua famiglia, una tradizione che continua a mantenersi anche sotto il regno di Re Carlo III.

Buona pasqua dal principe di Serbia

Il principe Alessandro di Serbia augura una felice Pasqua ai cattolici

9 aprile 2023

Il principe Alessandro di Serbia ha sempre un messaggio per le grandi festività religiose, ed anche in occasione della Pasqua ha inviato i suoi auguri ai cattolici in Serbia ed in tutto il mondo.

In Serbia prevale la religione cristiana ortodossa, che segue il tradizionale calendario giuliano, che festeggerà la Pasqua la prossima settimana. 

Nel suo messaggio, il principe Alessandro ha affermato: 
"Ai credenti che secondo il calendario gregoriano, celebrano il giorno più gioioso e importante, invio i miei più sinceri auguri di una felice e benedetta Pasqua ! La risurrezione del nostro Signore e Salvatore ci ricorda chi siamo, che siamo parte di una storia comune e unica e, inoltre, che siamo figli di Dio. Il sacrificio di Cristo è sia un'indicazione che un invito a liberare il bene che è in noi, per il nostro bene e la salvezza di tutti. Possa il giorno in cui celebriamo la risurrezione del Nostro Salvatore dare a tutti noi la speranza di tempi di pace e stabilità.

Soprattutto, io e la mia famiglia vi auguriamo buona salute e molta prosperità. Auguro a tutti una vacanza serena, felice e armoniosa. Buona Pasqua!"


Buona Pasqua 2023

A tutti i lettori del Blog Monarchico
Buona Pasqua !

9 aprile 2023

Cari lettori del mio blog, in occasione della Santa Pasqua, desidero rivolgervi i miei migliori auguri di pace e serenità. Questa festività cristiana, che celebra la Resurrezione di Gesù Cristo, è un momento di riflessione e di speranza per tutti noi.

Come monarchico, ricordo l'importanza della fede nella costruzione di una società giusta e solidale, fondata sui principi cristiani che hanno ispirato la nostra Nazione nel corso dei secoli, e la figura del sovrano  che rappresenta il legame tra la sfera spirituale e quella politica, che ne garantisce l'armonia e la continuità nel tempo.

In questo periodo di incertezza e di crisi, auguro a tutti voi una serena e santa Pasqua, nella speranza che il messaggio di amore e di pace di Gesù Cristo possa guidare i nostri passi e illuminare il nostro cammino.

La Resurrezione di Piero della Francesca.

Famiglia reale di Spagna a Chinchón

Il Re Felipe, la regina Letizia, la Principessa delle Asturie e l'Infanta Sofía alla rappresentazione della Passione a Chinchón

8 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno partecipato con grande entusiasmo alla rappresentazione della Passione a Chinchón, nella Comunità di Madrid, una tradizionale attività culturale legata alla Settimana Santa, che quest'anno ha celebrato il suo 60° anniversario.

Accompagnati dalla Principessa delle Asturie e dall'Infanta Sofía, il Re Felipe la Regina Letizia si sono uniti alla folla di fedeli e turisti che hanno assistito alla rappresentazione al momento del tramonto del Sabato Santo. Questo spettacolo teatrale religioso, dichiarato atto artistico-religioso di Interesse Turistico Nazionale nel 1980, rappresenta la Passione più antica della Comunità di Madrid, avendo inizio nel 1963.

La cerimonia è iniziata con la scena dell'Ultima Cena, rappresentata sulla balconata del Municipio in Piazza Maggiore ed è proseguita verso Piazza di San Roque, con la rappresentazione dei passaggi di Cristo sul Monte degli Ulivi e l'arresto di Gesù. Nella via Morata è stata rappresentata la Prima Caduta di Gesù e la Seconda Caduta si è svolta vicino alla Colonna dei Francesi, accompagnata da uno sfarzo decorativo che culmina in uno dei momenti più emozionanti della serata, sulla balconata della Piazza Maggiore.

La cerimonia si è conclusa davanti alla Chiesa della Nostra Signora della Assunzione, con la rappresentazione della Terza Caduta di Gesù e Maria e del Calvario.

La presenza dei sovrani ha dato ulteriore importanza e risalto all'evento, dimostrando l'attenzione della Monarchia nei confronti della tradizione religiosa e culturale del paese.

venerdì, aprile 07, 2023

Royal Maundy Service

Il Re Carlo e la regina Camilla partecipano al Royal Maundy Service

6 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla hanno partecipato al tradizionale Royal Maundy Service presso la York Minster di York,  che si tiene il Giovedì Santo prima di Pasqua per celebrare l'Ultima Cena di Cristo.

In questo giorno di grande significato religioso, nel Regno Unito c’è il tradizionale Royal Maundy Service, durante il quale il re, nel suo ruolo di Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra, distribuisce le prestigiose monete Maundy a 74 uomini e 74 donne che hanno fatto la differenza per le loro comunità.

Come tradizione il re Carlo III ha regalato a ciascun destinatario una borsa rossa ed una bianca, il primo contiene una piccola quantità di monete ordinarie che simboleggiano il dono del Sovrano, mentre l'altra borsa contiene monete Maundy che hanno corso legale, ma di solito vengono conservate come ricordo.

Già lo scorso anno Carlo aveva sostituito sua madre, la regina Elisabetta II, per la distribuzione di  queste monete, che per motivi di salute aveva dovuto rinunciare.

Maundy money  è una moneta d'argento coniata appositamente per l'occasione ed i destinatari sono sempre britannici di età superiore ai 70 anni, le cui azioni sono state apprezzate all'interno della loro comunità e, in particolare, notate dalla loro chiesa o parrocchia.


venerdì, marzo 24, 2023

Iftar per membri famiglia reale

Il re Abdullah e la regina Rania ospitano un Iftar per i membri della famiglia

23 marzo 2023

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno tenuto una iftar presso il palazzo Al Husseiniya ad Amman per i membri della loro famiglia. 

Iftar è stata organizzata in occasione del primo giorno del mese sacro del Ramadan, e la regina Rania ha voluto condividere alcune fotografie della cena sui social media, ringraziando per la compagnia durante questo momento speciale.

L'iftar è un momento importante per i musulmani in tutto il mondo. Si tratta della colazione che si consuma al tramonto durante il mese del Ramadan, dopo il digiuno diurno. 

La regina Rania ha anche evidenziato l'importanza della famiglia durante il Ramadan, sottolineando l'importanza di trascorrere questo periodo con i propri cari e condividere momenti speciali con loro.

Nelle foto pubblicate la regina Rania ha scritto: "Grata di condividere Iftar il primo giorno del mese sacro con le persone che amiamo"


sabato, febbraio 18, 2023

Carlo Alberto concede diritti ai valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici ai Valdesi.

17 febbraio 1848

175 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici. Da quel momento in poi era loro consentito frequentare le scuole pubbliche e conseguire i gradi accademici ed i valdesi e gli ebrei diventavano cittadini del Regno di Sardegna. 

A distanza di 175 anni, i Valdesi celebrano e ricordano questa importante decisione voluta da Re Carlo Alberto con grandi manifestazioni tra cui con falò alla vigilia della festa, simbolo di libertà, in attesa del culto del giorno dopo. 

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO

per grazia di Dio

re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme

duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.

principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 

Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.


mercoledì, gennaio 04, 2023

Regina Danese per morte Papa Benedetto

Messaggio della Regina Margherita di Danimarca per la morte del Papa Benedetto XVI.

2 gennaio 2023

Sua Maestà la Regina Margherita II di Danimarca ha inviato una lettera di cordoglio per la morte del Papa Benedetto XVI.


Sua Santità,

la prego di accettare le mie più profonde condoglianze per la scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI.

Noi ricorderemo il Papa Benedetto come un teologo rinnovato e servente per tutta la vita della Chiesa Cattolica Romana.



martedì, gennaio 03, 2023

Morto Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI muore a 95 anni

31 dicembre 2022

Sua Santità Benedetto XVI è morto il 31 dicembre 2022 all'età di 95 anni. Nel 2005 è stato eletto il 265° Papa della Chiesa cattolica, nel febbraio 2013 ha annunciato la sua dimissione dall'esercizio del potere  (ministerium) ma non dalla sua investitura divina, di essere Papa (munus) e da allora ha vissuto nel monastero Mater Ecclesiae, nel Vaticano.

Benedetto XVI è nato Joseph Ratzinger a Marktl, in Baviera, il 16 aprile 1927. I suoi primi anni sono stati trascorsi sotto il regime nazista. Poi nel 1945 ha iniziato la formazione al sacerdozio e nel 1951 è stato ordinato sacerdote, e nel 1977 è diventato arcivescovo di Monaco e nello stesso anno è stato nominato cardinale da Papa Pio VI. In seguito è diventato uno stretto consigliere di Papa Giovanni Paolo II ed è stato eletto Pontefice dopo la morte di Giovanni Paolo II nell'aprile 2005. 

Papa Benedetto XVI, teologo e papa conservatore, era un rinomato teologo e promosse anche l'uso del latino all'interno della chiesa, nonché la reintroduzione di paramenti più tradizionali.

Dopo la sua morte, le spoglie mortali del papa emerito sono state esposte per i parenti al  monastero Mater Ecclesiae, dove visse gli ultimi anni della sua vita, nella massima riservatezza., e quindi il 2 gennaio, i resti sono stati trasferiti nella Basilica di San Pietro dove il suo corpo sarà esposto su un catafalco fino al suo funerale previsto per giovedì.

La Messa da Requiem si svolgerà giovedì mattina, 5 gennaio 2023, in Piazza San Pietro, a partire dalle ore 9:30, e secondo la volontà del papa Benedetto XVI, le esequie ed i riti saranno improntate alla semplicità che ha caratterizzato la vita di questo "umile servitore nella vigna del Signore". 

Diverse teste coronate sono attese in Vaticano per partecipare ai funerali dell'ex sovrano dello Stato della Città del Vaticano.


lunedì, gennaio 02, 2023

Messaggio di Re Carlo per morte Benedetto XVI

Il messaggio del re Carlo III per la morte del Papa Benedetto XVI

1 gennaio 2023

Sua Maestà il Re Carlo III ha inviato un messaggio in seguito all'annuncio della morte di Papa Benedetto XVI avvenuta il 31 dicembre 2022. 

Il Re Carlo ha espresso la sua tristezza ed ha inviato le sue condoglianze all'attuale sovrano pontefice. 

Il Re Carlo III incontrò due volte Benedetto XVI quando era ancora principe di Galles.

Papa Benedetto XVI è morto il 31 dicembre 2022 all'età di 95 anni ed è stato eletto 265° papa della Chiesa cattolica nell'aprile 2005.

Re Carlo III, che è anche il governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, l'equivalente del papa nella Chiesa anglicana, ha scritto :

"Santità, ho ricevuto con profonda tristezza la notizia della morte del suo predecessore, il Papa emerito Benedetto XVI.

Ricordo con affetto il mio incontro con Sua Santità durante la mia visita in Vaticano nel 2009.

La sua visita nel Regno Unito nel 2010 è stata importante per rafforzare i rapporti tra la Santa Sede e il Regno Unito.

Ricordo anche i suoi costanti sforzi per promuovere la pace e la buona volontà verso tutte le persone e per rafforzare il rapporto tra la Comunione anglicana globale e la Chiesa cattolica romana.  

Mia moglie ed io vi inviamo i nostri continui auguri per il vostro pontificato.

CARLO R"


venerdì, dicembre 16, 2022

Re Abdullah incontra le Chiese di Gerusalemme

Il re Abdullah ed il principe Hussein di Giordania incontrano i leader delle Chiese di Gerusalemme

14 dicembre 2022

Sua Maestà il re Abdullah II ed il principe ereditario Hussein di Giordania hanno incontrato i leader delle Chiese di Gerusalemme prima del Natale e delle festività natalizie.

Il Re Abdullah ha affermato che la protezione e la cura dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme è un dovere religioso e storico. 

Durante l'incontro con i capi delle Chiese a Gerusalemme e in Giordania, il Re Abdullah ha sottolineato il rifiuto da parte della Giordania di tutte le violazioni contro i fedeli durante lo svolgimento dei loro riti religiosi in Gerusalemme e il resto dei luoghi santi nei territori palestinesi.

Il Re di Giordania ha riaffermato la continuazione della cooperazione tra la Giordania ed i fratelli palestinesi negli sforzi per affrontare gli attacchi ai luoghi sacri e alle proprietà islamiche e cristiane, sottolineando che il Regno è sempre desideroso di trasmettere la voce dei gerosolimitani e la loro sofferenza in tutti i forum internazionali. 


sabato, maggio 14, 2022

Umberto II con Giovanni Paolo II

40 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 40° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull’incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre e Re Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Viva l’Italia ! 

Viva il Re d’Italia !


domenica, aprile 17, 2022

Buona Pasqua 2022

Buona Pasqua
a tutti i lettori del Blog Monarchico

17 aprile 2022



Resurrezione di San Francesco al Prato di Pietro Perugino

venerdì, aprile 15, 2022

Royal Maundy Service

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia  partecipano al Royal Maundy Service

14 aprile 2022

Le Loro Altezze Reali il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia hanno rappresentato Sua Maestà la Regina Elisabetta II durante il Royal Maundy Service che si è svolto alla Cappella di San Giorgio a Windsor, che è la funzione religiosa che commemora Gesù quando lavò i piedi agli Apostoli durante l'Ultima Cena.

Questa è la prima volta dal 1970 che la Regina Elisabetta non partecipato alla Royal Maundy Service che si tiene il giovedì prima della domenica di Pasqua, durante la quale la Sovrana distribuisce denaro ai pensionati locali in due piccole borse di pelle una rossa ed una bianca. Il primo contiene una piccola quantità di monete ordinarie che simboleggiano il dono del Sovrano per cibo e vestiti, mentre l'altra borsa contiene monete Maundy che hanno corso legale, ma di solito vengono conservarle come ricordo.

Maundy money è una monetazione speciale britannica che viene donata ai poveri ed ai più bisognosi durante una cerimonia religiosa eseguita con la partecipazione del Sovrano. 


mercoledì, aprile 06, 2022

Rosa d'Oro della Cristianità

La Regina Elena di Savoia riceveva la Rosa d'Oro della Cristianità

5 aprile 1937

Il 5 aprile 1937, nella Cappella Paolina del Quirinale, la Regina Elena, consorte del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, riceveva la Rosa d’Oro della Cristianità, da parte di Pio XI, per il suo impegno evangelico, come donna cristiana e caritatevole.

Nel dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria furono colpiti da un devastante terremoto, ed i primi ad accorrere furono la Regina Elena e Vittorio Emanuele III.

La rosa d'oro è una distinzione onorifica, attribuita dai papi della Chiesa cattolica. Si trattava inizialmente di una singola rosa d'oro, in seguito di un cespo con più rose in oro e pietre preziose. La rosa d'oro viene benedetta dai papi la quarta domenica di Quaresima, detta anche la dmenica della rosa.

In origine era destinata a re o regine, ma dopo il 1759 esclusivamente alle regine. 

La Rosa d’Oro fu istituita da Papa Leone IX nel 1049; tra gli altri, fu conferita al Re Enrico VIII d’Inghilterra, al Conte Amedeo VI di Savoia, a Maria Pia di Savoia, Regina del Portogallo, e, nel 1926, a Elisabetta di Wittelsbach, madre della Regina Maria José. Nel 1956 fu concessa alla granduchessa Carlotta del Lussemburgo.

La Rosa ricevuta dalla Regina Elena fu riconsegnata nell’ottobre del 1983 alla Basilica Papale di S. Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, per volontà testamentaria del figlio Re Umberto II.



giovedì, febbraio 17, 2022

Carlo Alberto e i Valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici ai Valdesi.

17 febbraio 1848

174 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici.

i Valdesi celebrano e ricordano questa importante decisione voluta da Re Carlo Alberto celebrandola con grandi manifestazioni e secondo la prassi del tempo con dei grandi falò.


Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.


IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO

per grazia di Dio

re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme

duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.

principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 

Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.

 

domenica, febbraio 06, 2022

Arcivescovo Canterbury rende omaggio alla Regina Elisabetta

L'arcivescovo di Canterbury rende omaggio alla Regina Elisabetta per il suo Giubileo di platino

6 febbraio 2022

Dopo il primo ministro dell'Australia, Scott Morrison,  ed il primo ministro britannico, Boris Jonshon, anche l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby,  ha voluto rendere omaggio alla Regina Elisabetta II in occasione del 70° anniversario della sua ascesa al trono.

L'Arcivescovo di Canterbury ha elogiato la Regina Elisabetta per la sua fede cristiana ed ha invitato i cristiani di tutto il mondo a pregare per rafforzare e guidare la Regina Elisabetta ed a benedirla per la sua salute e saggezza, in questo momento che si celebra il suo regno di 70 anni durante il quale la Regina Elisabetta è stata simbolo di stabilità e speranza in tutto il Regno Unito, nel Commonwealth e nel mondo.

Tradizionalmente la regina Elisabetta risiede nella sua tenuta di Sandringham nell'anniversario della sua ascesa al trono dove morì suo padre, re Giorgio VI.