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martedì, giugno 18, 2024

Cappella San Uberto Leonardo da Vinci

Il Conte di Parigi al Castello d'Amboise per inaugurare la cappella restaurata di San Uberto, che ospita  i resti di Leonardo da Vinci

15 giugno 2024

Il Conte e la Contessa di Parigi, accompagnati dal giovane Principe Alfonso, si sono recati al Castello d'Amboise per inaugurare la  restaurazione della cappella di San Uberto, che ospita la tomba di Leonardo da Vinci. Dopo due anni di lavori di restauro, che sono stati possibili grazie alla Fondazione San Luigi ed al Ministero della Cultura, questo gioiello rinascimentale torna al suo antico splendore.

La Cappella di San Uberto

La cappella San Uberto, costruita nel XV secolo, è un gioiello dell'architettura gotica e luogo di sepoltura di Leonardo da Vinci. L'edificio, che rischiava di crollare, è stato salvato grazie a un complesso restauro iniziato nel 2021. L'opera è stata guidata da Ernesto Barthélémy, capo architetto dei Monumenti Storici, in collaborazione con Anne Embs, curatrice regionale del Monumento Storico.

La Cerimonia di Inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato oltre 300 persone, tra cui illustri rappresentanti della Fondazione San Luigi, come il Duca d'Angoulême e Stefano Bern, nonché autorità locali e politici. Il Conte di Parigi ha tagliato il nastro tricolore insieme a Francesco Bonneau, presidente della Regione Centro-Valle della Loira, e Federico di Laurens, presidente della Fondazione San Luigi.

Discorso del Conte di Parigi 

Durante l'evento, il Conte di Parigi ha espresso i suoi  ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al restauro, inclusi artigiani, architetti e rappresentanti politici ed per l'impegno nella preservazione del patrimonio culturale francese.

Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519, a 67 anni forse per un ictus, in Francia dove viveva da solo 3 anni, accolto da Francesco I, re di Francia, che lo aveva nominato "primo pittore, architetto e ingegnere del re". Leonardo si era trasferito ad Amboise, rispondendo agli inviti del sovrano francese, e si racconta che Francesco I fosse presente al suo capezzale.

Leonardo scrisse il suo testamento il 23 aprile 1519, pochi giorni prima di morire, desiderando essere sepolto nella chiesa di San Fiorentino,  dove fu sepolto, ma la chiesa venne poi distrutta, e le sue spoglie furono disperse durante le guerre di religione. Nel 1874, alcuni resti furono trasferiti nella cappella del Castello di San Uberto ad Amboise, dove oggi un cartello indica la presenza dei presunti resti di Leonardo.

domenica, giugno 16, 2024

Principessa Leila Pahlavi

L'imperatrice Farah Pahlavi della Persia alla tomba di sua figlia la principessa Leila

10 giugno 2024

Sua Maestà l'imperatrice Farah Pahlavi si è recata alla tomba di sua figlia, la principessa Leila, situata al cimitero di Passy di Parigi, in occasione del 23° anniversario della sua morte.

L'imperatrice Farah Pahlavi ha scritto sui social questo messaggio : "Cari patrioti che avete sofferto per i viaggi provenienti da diversi paesi e che vi siete riuniti presso la sua tomba a Parigi nell'anniversario della morte di Laila Nazanin, e tutti coloro che hanno espresso le loro condoglianze dall'interno e dall'esterno dell'Iran tramite e-mail e telefono, a nome di loro stessi e le loro famiglie. Grazie dal profondo del cuore."

La principessa Leila Pahlavi era nata a Teheran, il 27 marzo 1970 ed è morta a Londra, il 10 giugno 2001, l'ultimogenita dello Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi e di Farah Diba.

LEGGI ANCHE : L'imperatrice Farah Pahlavi presenta la sua collezione d'arte privata a Parigi

Nel 1979 dovette lasciare il suo Paese con tutta la sua famiglia in seguito alla caduta della Monarchia e all'instaurazione del regime degli ayatollah. Visse prevalentemente negli Stati Uniti, dove si laureò alla  Unversità Brown, a Providence, nello Stato di Rhode Island.

La principessa Leila Pahlavi venne trovata morta il 10 giugno 2001 in una camera dell'Albergo  Leonardo a Londra: il decesso sarebbe stato causato da un'overdose di farmaci. La principessa soffriva di depressione, insonnia grave, anoressia nervosa, sindrome da fatica cronica. 

LEGGI ANCHE : L'Imperatrice Farah al convegno 'Donne, vita, libertà! - Iran, rivolta o rivoluzione?'


venerdì, giugno 07, 2024

Principe di Galles commemora D-Day

Il Principe di Galles commemora l'80° anniversario del D-Day in Normandia

6 giugno 2024

Sua Altezza Reale il Principe di Galles ha rappresentato il re Carlo III a Juno Beach per onorare la memoria dei soldati che arrivarono sulle spiagge della Normandia per scontrarsi con i soldato tedeschi. 

La giornata ha visto la partecipazione di numerosi capi di Stato e di governo, con cerimonie commemorative a Ver-sur-Mer e Courseulles-sur-Mer. Il Principe William ha reso omaggio ai soldati canadesi con un toccante discorso e ha concluso la giornata a Omaha Beach.

In mattinata, presso il British Memorial di Ver-sur-Mer, si è svolta una cerimonia franco-britannica alla presenza del re Carlo III, della regina Camilla.

Cerimonia a Juno Beach

Parallelamente, a Courseulles-sur-Mer, si è svolta una cerimonia franco-canadese a Juno Beach, dove il Principe di Galles ha rappresentato re Carlo III per commemorare l'80° anniversario dello sbarco in Normandia. 

Durante il suo discorso, il Principe William ha sottolineato il coraggio dei soldati alleati, con particolare attenzione alle truppe canadesi che hanno giocato un ruolo cruciale nell'operazione, ed ha deposto una corona e ha tenuto un discorso in onore del coraggio dei soldati canadesi.

Il Discorso del Principe William

Il Principe William ha espresso profonda gratitudine verso i soldati canadesi che hanno combattuto accanto alle forze britanniche. "È quasi impossibile comprendere il coraggio che ci sarebbe voluto per lanciarsi nella furia della battaglia". Il Principe William ha elogiato l'eroismo e la determinazione dei veterani presenti, sottolineando l'importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato le loro vite per la libertà.

Conclusione della Giornata

La giornata si è conclusa con una cerimonia internazionale a Omaha Beach, dove il Principe William ha rappresentato ancora una volta re Carlo III. Questo evento ha segnato la chiusura dell'80° anniversario dello sbarco, con la partecipazione di altri membri della famiglia reale e dignitari internazionali.


Principe Haakon commemora D-Day

Il Principe Haakon di Norvegia commemora l'80° anniversario del D-Day a Hermanville-sur-Mer, a bordo della Kongeskipet Norge ed a Omaha Beach, in Normandia.

6 giugno 2024

Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Haakon di Norvegia ha commemorato il 80° anniversario del D-Day con altri leader internazionali, celebrando il contributo degli Alleati allo sbarco in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale. 

L'evento ha incluso una cerimonia al monumento nazionale norvegese a Hermanville-sur-Mer, un ricevimento a bordo della Kongeskipet Norge, ed una commemorazione internazionale a Omaha Beach, in Normandia. 

D-Day nel 1944

Il 6 giugno 1944, noto come D-Day, segnò l'inizio dell'invasione alleata della Normandia, un passo cruciale verso la liberazione della Francia e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il D-Day fu una delle operazioni militari più grandi della storia, con 24.000 paracadutisti lanciati all'alba per proteggere i fianchi dell'invasione. 7.000 navi trasportarono e sbarcarono 156.000 soldati di fanteria sulle spiagge della Normandia. Le forze norvegesi contribuirono con due squadroni di caccia, dieci navi da guerra e 43 navi mercantili. Nonostante la forte resistenza tedesca, gli Alleati riuscirono a stabilire teste di ponte cruciali, controllando una costa di 95 chilometri dopo sei giorni e sbarcando oltre 300.000 soldati alleati entro un mese.

Commemorazione a Hermanville-sur-Mer

Il Principe Haakon, accompagnato dal primo ministro Jonas Gahr Støre e dal ministro della Difesa Bjørn Arild Gram, ha iniziato la giornata con una cerimonia presso il monumento nazionale norvegese a Hermanville-sur-Mer. Qui, il Principe di Norvegia ha passato in rassegna la guardia d'onore prima di una esibizione musicale della banda maggiore dell'esercito.

Il primo ministro Støre e il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu hanno tenuto discorsi, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale e il sacrificio degli Alleati. Successivamente, il Principe Haakon ha deposto una corona di fiori al memoriale, onorando i caduti norvegesi insieme a discendenti di veterani e scolari francesi locali.

Ricevimento a Bordo della Kongeskipet Norge

Dopo la cerimonia a Hermanville-sur-Mer, il Principe Ereditario ha partecipato a un ricevimento a bordo della Kongeskipet Norge, ormeggiata nel porto di Caen. La banda del personale delle forze armate norvegesi ha suonato all'arrivo degli ospiti, creando un'atmosfera solenne e commemorativa.

Commemorazione Internazionale a Omaha Beach

Il Principe Haakon ha partecipato alla grande commemorazione internazionale a Omaha Beach, dove è stato ricevuto dal presidente francese Macron. La cerimonia ha incluso letture di testi e lettere, canti, musica che si è concluso con una parata aerea, onorando gli sforzi compiuti durante la seconda guerra mondiale.

Omaha Beach era il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui avvenne lo sbarco in Normandia.

Principe Haakon di Norvegia 

Con le sua presenza alle cerimonie, il Principe Haakon di Norvegia ha evidenziato l'importanza della memoria storica e del sacrificio degli Alleati, ha reso omaggio ai coraggiosi soldati che hanno combattuto per la libertà, ed ha rafforzato i legami internazionali.

Re danese commemora D-Day

Il Re Federico di Danimarca commemora l'80° anniversario dello sbarco in Normandia

6 giugno 2024

Sua Maestà il Re Federico X di Daniarca ha partecipato alla commemorazione dell'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia che si è tenuta a Omaha Beach.. 

Omaha Beach era il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui avvenne lo sbarco in Normandia.

Questa cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi capi di Stato e di circa 5.000 ospiti, tra cui quasi 200 veterani.

La cerimonia commemorativa, presieduta dal presidente francese, ha reso omaggio ai 150.000 soldati che sbarcarono sulle spiagge della Normandia il 6 giugno 1944. Questo evento storico ha segnato l'inizio della battaglia di Normandia e rappresenta una svolta cruciale nella Seconda Guerra Mondiale.

Il discorso di Re Federico di Danimarca 

Il suo discorso si è concentrato sull'importanza storica dello sbarco in Normandia avvenuto ottanta anni fa, sottolineando il contributo significativo dei danesi. Il Re Federico ha ricordato che oltre 800 danesi, principalmente marinai della marina mercantile, scelsero di combattere sotto la bandiera degli Alleati dopo l'occupazione della Danimarca nel 1940. Più della metà delle circa 250 navi danesi che battevano bandiera alleata furono affondate e quasi un migliaio di marinai persero la vita.

Il Re danese ha espresso gratitudine al Freedom Struggle Memorial Fund per aver preservato la memoria dei danesi caduti al fianco degli Alleati e al comune di Sainte-Marie-du-Mont per il continuo supporto dal 1984, quando il principe Henrik inaugurò il monumento ai marinai danesi.

Infine il Re di Danimarca ha ringraziato la Francia per il riconoscimento del contributo danese, rafforzando i legami storici tra le due Nazioni, e tutti i presenti alla cerimonia per il loro contributo nell'onorare i danesi che parteciparono allo sbarco.

Sovrani belgi commemorano D-Day

Il Re Filippo e la Regina Matilde dei Belgi alle commemorazioni dell'80° anniversario dello sbarco in Normandia

6 giugno 2024

Le Loro Maestà il Re Filippo e la Regina Matilde dei Belgi hanno partecipato alla commemorazione dell'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia che si è tenuta a Omaha Beach.. 

Omaha Beach era il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui avvenne lo sbarco in Normandia.

Questa cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi capi di Stato e di circa 5.000 ospiti, tra cui quasi 200 veterani.

La cerimonia commemorativa, presieduta dal presidente francese, ha reso omaggio ai 150.000 soldati che sbarcarono sulle spiagge della Normandia il 6 giugno 1944. Questo evento storico ha segnato l'inizio della battaglia di Normandia e rappresenta una svolta cruciale nella Seconda Guerra Mondiale.


Granduca Enrico commemora D-Day

Il Granduca Enrico di Lussemburgo alle commemorazioni dell'80° anniversario del D-Day

6 giugno 2024

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha recentemente preso parte alla cerimonia internazionale dell'80° anniversario del D-Day che si è svolto alla spiaggia Omaha, nella Normandia.

Questa cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi capi di Stato e di circa 5.000 ospiti, tra cui quasi 200 veterani.

La cerimonia commemorativa, presieduta dal presidente francese, ha reso omaggio ai 150.000 soldati che sbarcarono sulle spiagge della Normandia il 6 giugno 1944. Questo evento storico ha segnato l'inizio della battaglia di Normandia e rappresenta una svolta cruciale nella Seconda Guerra Mondiale.

Durante l'anniversario, il Granduca Enrico era accompagnato da figure di spicco del governo lussemburghese, tra cui il Presidente della Camera dei Deputati, Claude Wiseler, il Primo Ministro, Luc Frieden, il Ministro della Difesa, Yuriko Backes, e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Steve Thull.

Le testimonianze dei veterani presenti alla cerimonia hanno sottolineato l'importanza di mantenere vivo il ricordo di eventi storici significativi come il D-Day. Questi momenti di riflessione sono essenziali per educare le future generazioni sull'importanza della pace e della collaborazione internazionale.


Reali d'Europa a Omaha Beach

I Reali d'Europa celebrano 80° Anniversario del D-Day a Omaha Beach

6 giugno 2024

Alla cerimonia del'80° anniversario dello sbarco in Normandia che si è svolta a Omaha Beach, diversi capi di stato si sono riuniti per rendere omaggio ai soldati che avevano partecipato a una delle campagne più significative della Seconda Guerra Mondiale. 

Omaha Beach è il nome in codice dato dagli alleati ad una delle cinque spiagge su cui avvenne lo sbarco in Normandia.

All'evento, oltre al presidente statunitense Joe Biden ed al presidente francese Macron, erano presenti il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio, il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima dei Paesi Bassi, il Re Federico di Danimarca, il Granduca Enrico di Lussemburgo, e il Principe Alberto II di Monaco. Il Principe Ereditario Haakon ha rappresentato la Norvegia e il principe ereditario William il Regno Unito.

Re Federico di Danimarca

Il Re Federico era in Normandia per onorare gli sforzi eroici dei soldati, dove ha inaugurato un nuovo muro commemorativo in onore dei danesi caduti vicino a Utah Beach, in Normandia. Durante il suo discorso, ha sottolineato l'importanza del contributo danese alla campagna del D-Day. Più di 800 marittimi danesi parteciparono allo sbarco, con la maggior parte di loro provenienti dalla marina mercantile.

Principe Haakon di Norvegia

Il Principe Ereditario Haakon ha rappresentato la famiglia reale norvegese agli eventi in Normandia, in seguito alla riduzione degli impegni di Re Harald per motivi di salute. Haakon era accompagnato dal primo ministro Jonas Gahr Støre e dal ministro della Difesa Bjørn Arild Gram. Il Principe di Norvegia ha partecipato all'evento dei paesi alleati a Omaha Beach ed ha visitato il monumento norvegese a Hermanville-sur-Mer, incontrando i discendenti dei soldati norvegesi che presero parte allo sbarco.

Re Guglielmo Alessandro e Regina Máxima dei Paesi Bassi

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Máxima, accompagnati dal primo ministro olandese Rutte e dal ministro della Difesa Ollongren, hanno partecipato alla cerimonia a Omaha Beach, rendendo omaggio ai caduti olandesi. La loro presenza ha sottolineato il forte legame tra i Paesi Bassi e gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Re Filippo e Regina Matilde del Belgio

Re Filippo e Regina Matilde hanno guidato la delegazione belga durante le commemorazioni a Omaha Beach. La loro partecipazione ha avuto un significato profondo per il Belgio, che ha visto molti dei suoi soldati combattere e cadere durante il D-Day.

Granduca Enrico di Lussemburgo

Il Granduca Enrico  di Lussemburgo ha partecipato alle celebrazioni accompagnato da una delegazione di leader governativi e militari del Paese. La presenza del Granduca ha reso omaggio ai lussemburghesi che hanno combattuto coraggiosamente durante l'invasione della Normandia.

Principe Alberto di Monaco

Il Principe Alberto ha partecipato a diversi eventi commemorativi in Francia, visitando luoghi storici come Sainte-Mère-Eglise, uno dei primi villaggi liberati dopo lo sbarco, e l'evento British Normandy Memorial. Queste visite hanno sottolineato il ruolo cruciale della resistenza francese e degli alleati nell'operazione D-Day.

Il Principe di Galles

Il Principe di Galles ha rappresentato la famiglia reale britannica alla commemorazione di Omaha Beach, dove più di venti capi di stato si sono riuniti per celebrare l’80° anniversario dello sbarco in Normandia. 

Inoltre, il Principe di Galles ha preso parte ad un evento a Juno Beach Centre, onorando i soldati canadesi che  avevano combattuto valorosamente durante lo sbarco. 

Re Carlo e Regina Camilla

Anche Re Carlo III è stato in Francia con la Regina Camilla nell'ambito delle stesse celebrazioni. Il Re Carlo e la Regina Camilla hanno partecipato all'evento British Normandy Memorial. 

Il giorno prima, Re Carlo, la Regina Camilla e il Principe di Galles si erano riuniti a Portsmouth per celebrare l'80° anniversario dello sbarco organizzato dalle autorità britanniche. Il 6 giugno, Re Carlo e la Regina Camilla hanno partecipato all'evento commemorativo organizzato dal Ministero della Difesa e dalla Royal British Legion presso il British Normandy Memorial a Ver-sur-Mer.


giovedì, giugno 06, 2024

80° Anniversario del D-Day

Il re Carlo la regina Camilla e il principe del Galles alle commemorazioni 80° Anniversario del D-Day 

5 - 6 giugno 2024

Le Loro Maestà il re Carlo VI e la regina Camilla ed il principe del Galles, William, hanno partecipato agli eventi commemorative per l'80° anniversario del D-Day, a Portsmouth, che era il luogo in cui decine di migliaia di truppe partirono per la Normandia per partecipare all'operazione Overlord, e poi in Normandia.

80° Anniversario del D-Day

Le commemorazioni del D-Day sono iniziate a Portsmouth, dove anche il Re Carlo ha tenuto un discorso in onore dei soldati che avevano partecipato all'operazione Overlord. 

Presenti anche il Primo Ministro Rishi Sunak, con gli interventi di veterani e momenti toccanti che hanno coinvolto emotivamente i precedenti, compresi i reali britannici.

Portsmouth

Portsmouth, dove si è svolta la cerimonia commemorativa dell'80° anniversario del D-Day, era  il luogo da cui decine di migliaia di truppe partirono per la Normandia per l'operazione Overlord. 

LEGGI ANCHE : Il re Carlo riceve a Buckingham Palace il veterano Jim Miller che sbarcò sulle spiagge della Normandia nel 1944, in occasione del suo centenario.

Interventi e Discorsi

Il primo ministro Rishi Sunak ha letto un discorso del feldmaresciallo Montgomery, seguito da interventi di veterani e ufficiali militari. Il momento più emozionante è stato il discorso del veterano Eric Bateman, che ha ricevuto una standing ovation mentre Re Carlo e Regina Camilla si asciugavano le lacrime, commossi davanti al sacrificio alla loro vita dei soldati.

Discorso di Re Carlo

Nel suo discorso, Re Carlo ha elogiato le storie di coraggio e sacrificio ascoltate durante la cerimonia. Ha sottolineato l'importanza di ricordare e onorare il servizio e il sacrificio dei soldati, impegnandosi a garantire che le future generazioni non dimentichino mai il loro contributo alla libertà.

Re Carlo ha condiviso un momento personale parlando di una conversazione con un veterano che ricordava i soldati caduti sulla spiaggia. Recentemente, quattro veterani del D-Day sono stati ospitati a Buckingham Palace per condividere le loro storie. Il Re ha anche letto il diario di suo nonno, Giorgio VI, che documentava gli sbarchi riusciti nel 1944.

Cerimonia in Francia

Il giorno seguente, Re Carlo, Regina Camilla e il Principe di Galles si sono recati in Francia per partecipare ad altri eventi commemorativi insieme ai leader mondiali e reali. Questo viaggio rappresenta il primo impegno ufficiale di Carlo all'estero dopo la sua diagnosi di cancro.

Il Regno Unito ha reso omaggio a tutti i soldati morti durante l'operazione Overlord, unendosi alle forze americane, canadesi, australiane e neozelandesi nella più grande operazione militare anfibia della storia.


giovedì, maggio 23, 2024

Mostra Parigina di Farah Pahlavi

L'imperatrice Farah Pahlavi presenta la sua collezione d'arte privata a Parigi

21 maggio 2024

Sua Maestà l'imperatrice Farah Pahlavi si è recata a Fiap Jean Monnet, per aprire la mostra che espone la sua collezione d'arte privata. 

La Shahbanou, il titolo dell'imperatrice regnante o consorte in persiano e in altre lingue iraniane, ha potuto ammirare parte delle opere contemporanee che ha acquisito durante il suo esilio, presentate per la prima volta al pubblico.

Durante la sua lunga vita in esilio, la moglie dell'ultimo Scià dell'Iran acquistò numerose opere d'arte e ricevette anche numerosi doni artistici. La sua collezione è molto eclettica, composta da opere che raffigurano membri della sua famiglia, altre opere evocano anche la libertà, a volte con umorismo.

Attraverso la sua Fondazione e le iniziative culturali, l'Imperatrice Farah Pahlavi continua a promuovere un dialogo interculturale, nonostante il lungo esilio.

LEGGI ANCHE : L'imperatrice Farah Pahlavi assiste alla cerimonie dell'Accademia di Belle Arti.

La Mostra a Parigi

L'Imperatrice Farah Pahlavi ha inaugurato la mostra della sua collezione d'arte a Fiap Jean Monnet, Parigi. L'esposizione include oltre 70 opere, molte delle quali acquisite o ricevute in dono durante il suo esilio. Questa mostra, aperta al pubblico fino al 24 maggio, rappresenta una rara occasione per il pubblico di ammirare pezzi di arte contemporanea e ritratti familiari, che riflettono la storia e la cultura iraniana.

LEGGI ANCHE : L'Imperatrice Farah al convegno 'Donne, vita, libertà! - Iran, rivolta o rivoluzione?'

Arte e Cultura

Farah Pahlavi ha dedicato gran parte della sua vita al sostegno delle arti e della cultura iraniana. Fondatrice di musei e istituzioni culturali come il Museo Negarestan e il Museo delle arti contemporanee di Teheran, l'Imperatrice ha giocato un ruolo cruciale nel rinnovamento culturale dell'Iran pre-rivoluzionario. Le sue iniziative comprendono anche la creazione dell'Istituto per lo sviluppo intellettuale dei bambini e dei giovani adulti, nonché il famoso Festival di Shiraz e Touss.

Fondazione Shahbahnou Farah Pahlavi

Attraverso la Fondazione Shahbahnou Farah Pahlavi, inaugurata l'anno scorso, l'Imperatrice si impegna a "onorare la storia dell'Iran e ispirare la creazione di comunità inclusive e sostenibili”

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Farah Pahlavi nel campo delle arti

La scelta di Parigi come sede espositiva non è casuale, non solo perché lì vede l'imperatrice ma soprattutto come un simbolo di libertà e di speranza per un Iran futuro più libero.

L'impegno di Farah Pahlavi nel campo delle arti non solo preserva il ricco patrimonio culturale iraniano, ma promuove anche un dialogo interculturale essenziale in questi tempi turbolenti. La sua figura come mecenate e custode della cultura la rende un punto di riferimento imprescindibile nel panorama culturale.

Inoltre la sua visione e dedizione dimostra come l'arte e la cultura possano essere potenti strumenti di cambiamento e comprensione.

giovedì, maggio 16, 2024

Principe di Monaco premiato da Macron

Il Principe Alberto di Monaco insignito del Merito Agricolo da Macron all'Eliseo

14 maggio 2024

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha ricevuto l'onorificenza di Comandante al Merito Agricolo dal presidente francese Emanuele Macron in una cerimonia solenne al Palazzo dell'Eliseo, un evento che consolida ulteriormente i legami tra il Monaco e la Francia.

Palazzo dell'Eliseo

Il presidente francese, Macron, ha accolto il Principe Alberto II di Monaco al Palazzo dell'Eliseo per conferirgli le insegne di Comandante al Merito Agricolo. 

Famiglia reale monegasca

La cerimonia ha visto la partecipazione di vari membri della famiglia reale monegasca, tra cui la Principessa Charlène, il principe ereditario Jacques e la principessa Gabriella. Anche la principessa Carolina di Hannover era presente, dimostrando il sostegno e l'unità della famiglia reale in questa occasione speciale.

Il principe Jacques, marchese di Baux e la principessa Gabriella, contessa di Carladès, si sono presentati in modo impeccabile, che hanno posato con i loro genitori e il presidente Macron sulla scalinata dell'Eliseo.

Ordine al Merito Agricolo

L'Ordine al Merito Agricolo venne fondato a Parigi il 7 luglio 1883 per merito del ministro dell'agricoltura dell'epoca, Jules Méline. Nacque con l'intento di premiare quanti, con la loro operosità e con i loro studi, si fossero distinti nella promozione e nello sviluppo dell'agricoltura in Francia.


venerdì, aprile 12, 2024

Principe Radu a Haguenau

Il Principe Radu di Romania onora la memoria dei soldati rumeni morti nella 1° guerra mondiale in Alsazia, Francia.

10 aprile 2024

Sua Altezza Reale il principe Radu di Romania è stato ospite di Haguenau dove ha preso parte alla cerimonia militare e religiosa nella Necropoli Nazionale di Haguenau, dove 472 soldati rumeni sono sepolti, .

Lo scopo della visita è rendere omaggio ai 472 soldati rumeni che persero la vita nella prima guerra mondiale.

All'evento hanno preso parte illustri personalità quali l'ambasciatore della Romania a Parigi, Ioana Bivolaru, l'ambasciatore presso il Consiglio d'Europa, Ion Jinga, e altre figure di spicco della difesa e della diplomazia rumena e francese, tra cui il colonnello Octavian Biclineru e il colonnello François Ferraton.

Municipio di Haguenau

Oltre alla cerimonia presso il cimitero, il principe Radu ha anche visitato il municipio di Haguenau, dove è stato accolto dal sindaco Claude Sturni. Questa visita ha rafforzato ulteriormente i legami tra Romania e Francia.

Principe Radu

Con la sua presenza il Principe Radu ha voluto onorare il sacrificio dei soldati rumeni durante la prima guerra mondiale, e sottolineare anche il suo impegno nel preservare e celebrare la storia e la cultura rumena all'estero. 

Inoltre la sua partecipazione ad eventi del genere rafforza il legame tra Romania e le Nazioni, sottolineando l'importanza del ricordo e del rispetto della Storia.

LEGGI ANCHE : Il principe Radu visita il cimitero rumeno di Soultzmatt, in Alsazia

Per il principe Radu è stata la sua seconda giornata di visita in Alsazia. Prima il Principe  Radu aveva visitato il cimitero militare rumeno di Soultzmatt che fu inaugurato da Re Ferdinando I e dlla Regina Maria nel 1924. 


giovedì, aprile 11, 2024

Principe Radu in Alsazia

Il principe Radu visita il cimitero rumeno di Soultzmatt, in Alsazia

9 aprile 2024

Sua Altezza Reale il Principe Consorte, Radu, di Romania si è recato in Alsazia (Francia) per visitare la città di Soultzmatt, dove cento anni fa il Re Ferdinando I inaugurò il cimitero militare rumeno.

Accoglienza a Soultzmatt

Il sindaco di Soultzmatt ha accolto il principe Radu, insieme a vice sindaci, consiglieri comunali, e altri dignitari. La presenza di funzionari delle amministrazioni locali, rappresentanti del Ministero della Difesa francese e della Gendarmeria francese, nonché membri delle organizzazioni francesi e sacerdoti della Chiesa ortodossa rumena, ha sottolineato l'importanza dell'evento.

Cimitero Militare Rumeno

Nel pomeriggio, il principe Radu ha preso parte ad una cerimonia militare e religiosa per celebrare il centenario del cimitero militare rumeno.

Nel settembre 2023 il cimitero di Soultzmatt è stato inserito nell'elenco dei 96 luoghi funebri e commemorativi francesi della Prima Guerra Mondiale inseriti nel patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Storia

Il 9 aprile 1924, il re Ferdinando I e la regina Maria di Romania effettuarono una visita di stato in Francia, e prima di recarsi a Parigi fecero tappa a Soultzmatt, in Alsazia, dove il Re consacrò il terreno del cimitero rumeno, dove c fu il suo accampamento rumeno durante la prima guerra mondiale. 

2.344 prigionieri rumeni morirono tra il 1917 e il 1918, in Alsazia e Lorena, durante la prima guerra mondiale, ed a Soultzmatt fu allestito un campo di guerra per i prigionieri rumeni. Questi prigionieri rumeni persero la vita in condizioni tragiche (freddo, fame, malattie e dei trattamenti disumani) a cui furono sottoposti. 

Dopo la guerra, il comune offrì un terreno alla Romania per realizzare il cimitero militare rumeno. Nel cimitero di Soultzmatt si trovano 678 tombe di soldati e nel cimitero di Haguenau si trovano altre 475 tombe di soldati rumeni.

LEGGI ANCHE : Margherita e Radu in Francia in memoria dei soldati rumeni morti durante la prima guerra mondiale

Il Principale Radu 

Il principe Radu si era già recato in questo posto nel 2017, in rappresentanza del re Michele I. Poi nel 2018 il principe Radu e Margherita visitarono nuovamente il cimitero, dove piantarono due alberi nel cimitero e ricevettero l'onorificenza di cittadini onorari della città. 

lunedì, aprile 08, 2024

120 anni dell'Intesa Cordiale

Il Duca e la Duchessa di Edimburgo celebrano i 120 anni dell'Intesa Cordiale a Buckingham Palace

8 aprile 2024

Per festeggiare i 120 anni dell'Intesa Cordiale tra il Regno Unito e la Francia, il Duca e la Duchessa di Edimburgo hanno assistito alla cerimonia che si è svolta davanti a Buckingham Palace. dove le truppe francesi e britanniche si sono scambiate i ruoli nelle cerimonie del Cambio della Guardia.

Durante la cerimonia, davanti a Buckingham Palace, è stato suonato l'inno nazionale francese. L'ambasciatrice francese nel Regno Unito, Elena Duchêne, era presente, insieme al principe Edoardo e alla duchessa Sofia. 

A nome del re Carlo III, il duca Edoardo e la duchessa Sofia hanno ispezionato i 32 soldati del 1° e 2° reggimento di fanteria della Guardia repubblicana e 40 guardie della compagnia F delle Guardie Scozzesi, allineati di fronte alle loro controparti francesi.

Nel frattempo, nel cortile d'onore del Palazzo dell'Eliseo, alla presenza di Emanuele Macron, i soldati dei Granatieri della guardia reale britannica hanno preso parte al cambio della guardia a Parigi.

Lo scorso autunno, il Re Carlo e la Regina Camilla avevano intrapreso una visita di Stato in Francia, la loro prima visita all'estero dopo l'incoronazione dei Sovrani britannici avvenuta a maggio. 

LEGGI ANCHE: Visita di Stato del Re Carlo e della Regina Camilla in Francia

Nel discorso pronunciato durante il Banchetto di Stato alla Reggia di Versailles, il Re Carlo aveva fatto riferimento all'Intesa Cordiale : "I legami tra la nostra gente sono innumerevoli e rappresentano la linfa vitale della nostra Intesa Cordiale, che è stata ispirata dal mio bis bis nonno, re Edoardo VII. Mentre guardiamo avanti al 120° anniversario dell'Intesa Cordiale nel 2024, spetta a tutti noi rinvigorire la nostra amicizia per garantire che sia all’altezza delle sfide di questo 21° secolo".

L'Intesa Cordiale

L'amicizia tra il re Luigi Filippo I, sovrano francese, e la regina Vittoria, sovrana britannica, fu uno dei fondamenti della futura firma dell'Intesa Cordiale. 
L'Intesa Cordiale fu l'accordo stipulato a Londra l'8 aprile 1904 tra Francia e Regno Unito per il reciproco riconoscimento di sfere d'influenza coloniale. Il trattato definì principalmente l'influenza francese sul Marocco e quella inglese sull'Egitto, segnò la fine di secoli di contrasti e conflitti tra Francia e Gran Bretagna e fu una prima risposta al riarmo navale della Germania.
L'accordo costituì un passo decisivo verso la costituzione della Triplice intesa che, nata dopo l'Accordo anglo-russo per l'Asia del 1907, avrebbe incluso anche la Russia.


mercoledì, aprile 03, 2024

Clotilde Courau compie 55 anni

La principessa Clotilde Courau, moglie del principe Emanuele Filiberto di Savoia, festeggia il suo 55° compleanno.

3 aprile 2024

Clotilde, principessa di Savoia, principessa di Venezia principessa di Piemonte e duchessa di Savoia, è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone ed ingegnere Jean-Claude Courau e della contessa Catherine du Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau, per il suo servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

La principessa Clotilde è una famosa attrice teatrale e al cinema, vincendo diversi premi.

Trascorre la sua infanzia, per il lavoro del padre, tra l'Egitto e la repubblica del Benin con i genitori e le tre sorelle: Cristina, Camilla e Capuccina. Poi si iscrive a Parigi alla scuola di Arte drammatica Cours Florent ed alla scuola nazionale di teatro Scuola di via Blanche (ENSATT) facendo piccoli lavoretti per mantenersi gli studi.

Clotilde debutta nel 1989 a teatro con la compagnia di Francis Huster, e nel 1990 debutta al cinema nel film "Il piccolo criminale" di Jacques Doillon vincendo il premio come miglior attrice al Festival Internazionale di Berlino oltreché una nomina per il premio Cesare, come miglior promessa femminile.

In seguito prende parte a numerosi film con numerosi registri, continuando a lavorare al teatro. Riceve il premio Suzanne Bianchetti (giovane promettente attrice) ed a marzo 2000 il Premio Romy Schneider (migliore promessa del cinema francese).

Nel 2007 partecipa al film "La vie en rose", e nel 2011 a "...Non ci posso credere", con Stefano Accorsi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau sposa il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.

La coppia ha due figlie: la principessa Vittoria e la principessa Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.

Il 17 febbraio 2024, sette giorni dopo i funerali del Principe Vittorio Emanuele, la principessa Clotilde assume il titolo di Duchessa di Savoia.


venerdì, marzo 29, 2024

239 anni fa nasceva Luigi XVII

239 anniversario della nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei repubblicani 

27 marzo 1785

238 anni fa la nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei rivoluzionari della repubblica francese, che morì all'età di 10 anni a causa dei maltrattamenti durante quasi 3 anni di prigionia disumana durante la rivoluzione francese.

Luigi Carlo di Borbone è nato a Versailles, il 27 marzo 1785 ed è morto a Parigi, 8 giugno 1795, 3°  figlio, secondo maschio, di Luigi XVI di Francia e della Regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. Alla nascita fu insignito del titolo di duca di Normandia, ma dopo la morte del fratello maggiore, il delfino Luigi Giuseppe, avvenuta nel 1789, divenne il nuovo delfino di Francia. 

Dopo la morte del padre il Re Luigi XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, fu considerato re di Francia e di Navarra col nome di Luigi XVII anche se era imprigionato dai repubblicani. 

Il bambino fu separato dalla madre per essere affidato alle cure di Antonio Simon, un ciabattino analfabeta, con lo scopo di educarlo da repubblicano.  Il piccolo Re sarebbe stato addirittura stuprato da delle prostitute con l'intento di infettarlo con malattie veneree e gettare ulteriore discredito sulla regina Maria Antonietta.  Luigi Carlo fu costretto a firmare una falsa dichiarazione in cui accusava la madre e la zia, Madame Elisabetta, di averlo iniziato a pratiche incestuose. Al processo la regina Maria Antonietta si difese con dignità, lasciando intendere che suo figlio era stato evidentemente costretto a rendere quelle dichiarazioni.

Dopo la morte dei suoi genitori, il bambino fu imprigionato nella Torre del Tempio a Parigi e la sua salute e le sue condizioni di vita peggiorarono rapidamente a causa della malnutrizione e della malattia e morì il 10 giugno 1795, a soli 10 anni. Il medico legale che accertò le cause della morte del giovane Delfino, riuscì a portare illegalmente fuori dalla prigione il cuore del piccolo principe con l'intento di lucrarvi e poi divenne oggetto di una lunga e tortuosa vicenda che lo portò a passare di mano in mano attraverso diversi Paesi europei, fino a tornare infine in Francia.

Nel 2000 la reliquia del cuore di Luigi XVII, da sempre considerata autentica dai monarchici, fu oggetto di accurate analisi del DNA che hanno confermato l'autenticità.

Il 8 giugno 2004, dopo 209 anni dalla sua morte, il cuore di Luigi XVII, l'ultima parte integra del suo corpo, ha ricevuto una messa funebre solenne e successivamente è stato traslato nella Basilica di Saint-Denis, situata vicino a Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati, i re di Francia. La sua autenticità è stata confermata dopo quattro esami del DNA. 

La sua tomba nella Basilica di Saint-Denis, vicino Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati re di Francia, è meta di costanti pellegrinaggi da parte dei monarchici e dei francesi che vedono nella figura del giovane Delfino il primo eroico baluardo di fronte alle ideologie violente nate dalla Rivoluzione francese.

mercoledì, marzo 27, 2024

Emanuele Filiberto al funerale di Mitterrand

Il principe Emanuele Filiberto e la principessa Maria Pia di Savoia ai funerali di Federico Mitterrand

26 marzo 2024

Nella chiesa di San Tommaso d'Aquino a Parigi, si sono svolti i funerali di Federico Mitterrand, alla presenza di numerosi politici, personalità dei media, del mondo artistico e letterario e reali.

Tra i presenti alla cerimonia spiccano il principe Emanuele Filiberto  e la principessa Maria Pia di Savoia, il principe Lorenzo del Belgio e la principessa Chantal d'Orléans.

La principessa Maria Pia di Savoia è figlia della regina Marie-José d'Italia, a sua volte figlia del re Alberto I del Belgio.

Federico Mitterrand

Federico Mitterrand è scomparso il 21 marzo a seguito di una lunga battaglia contro un cancro aggressivo. Nipote dell'ex presidente francese François Mitterrand è stato un regista, sceneggiatore e politico francese, nonché scrittore, documentarista, animatore e produttore televisivo e radiofonico. Dal 24 giugno 2009 al 16 maggio 2012 è stato ministro della Cultura e della Comunicazione nel Governo François Fillon II e nel Governo François Fillon III. 

LEGGI ANCHE : Il Principe Emanuele Filiberto e la principessa Maria Pia di Savoia alla Accademia di Belle-Arti di Parigi

Principe Emanuele Filiberto di Savoia

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, recentemente capo della famiglia reale italiana, ha un legame speciale con Mitterrand attraverso la partecipazione alla cerimonia di insediamento all'Accademia di Belle Arti nel febbraio 2020, insieme a sua moglie Clotilde Courau e sua zia, la principessa Maria Pia, evidenziando l'importanza della cultura nell'unire figure di spicco di diversi ambiti.


martedì, marzo 12, 2024

Romania Francia e Germania

Margherita di Romania celebra le relazioni  diplomatiche al Castello di Peles

11 marzo 2024

Sua Maestà Custode della Corona Margherita di Romania ha recentemente onorato le storiche relazioni diplomatiche e di amicizia tra Romania, Francia e Germania con una cerimonia al Castello di Peleș. 
L'evento ha segnato la celebrazione dell'amicizia franco-rumena e tedesco-rumena, con la presenza di importanti figure diplomatiche e la consegna di riconoscimenti per il contributo all'amicizia tra le nazioni. 
La serata ha incluso discorsi significativi e un ricevimento con musica dell'Orchestra dell'Accademia dell'Aeronautica Militare di Brașov, sottolineando l'importanza dei legami europei nella sicurezza e coesione continentale.

Castello di Peleș

Il Castello di Peleș, situato a Sinaia nei Carpazi, è un simbolo di prestigio e storia per la Romania, che fu costruito alla fine del XIX secolo da Re Carol I, come residenza reale e luogo per accogliere dignitari stranieri. 

La sua importanza architettonica e culturale è stata il perfetto luogo per la cerimonia che celebra oltre un secolo di relazioni diplomatiche tra Romania, Francia e Germania.

La cerimonia 

La cerimonia ha visto la partecipazione di Margherita di Romania, del principe consorte Radu, della principessa Sofia, dell'ambasciatore francese Nicola Warnery, e dell'ambasciatore tedesco Peer Gebauer. 

Dopo gli inni nazionali che hanno aperto la serata Margherita ha ricordato l'importanza delle relazioni stabilite sotto il regno di re Carol I  ed ha evidenziato l'importanza della cooperazione nell'ambito della NATO e dell'Unione Europea per la sicurezza del continente.

Durante l'evento, sono state premiate personalità che hanno contribuito all'amicizia franco-rumena e tedesco-rumena. 

domenica, marzo 03, 2024

Gala di beneficenza a Parigi

Gala di beneficenza del Granduca Giorgio e della Principessa Vittoria a Parigi

2 marzo 2024

A Parigi, l'Assemblea della nobiltà russa in Francia e la Fondazione Imperiale della Russia hanno ospitato il loro gala annuale allo Yacht Club de France, presentando una serata ispirata all'Art Déco di Erté, sotto il patrocinio del Granduca Giorgio Mikhailovich e della Principessa Vittoria Romanovna. 

L'evento ha riunito la nobiltà per sostenere le chiese ortodosse di Parigi e Roma, con momenti culturali e culinari unici, culminando con la luce sui contributi del Granduca e della Principessa.

Nobiltà Russa

L'evento di gala si è svolto nello storico Yacht Club de France, con la nobiltà russa che ha celebrato il ricco patrimonio culturale attraverso l'arte di Erté, iconico artista russo noto per le sue opere Art Déco. 

Tra gli ospiti illustri, il Granduca Giorgio Mikhailovich e la Principessa Vittoria Romanovna, insieme a rappresentanti delle famiglie aristocratiche europee, hanno sottolineato l'importanza di preservare la cultura imperiale russa in esilio.

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Sostegno Culturale e Beneficenza

La serata ha messo in evidenza il sostegno alla comunità ortodossa, in particolare alla Cattedrale di Sant'Alessandro Nevskij a Parigi, dimostrando l'impegno della Fondazione Imperiale verso i luoghi di culto storici russi in Europa. 

Un momento speciale è stato la proiezione del film "Чемодан" (Valigia), che riflette l'impegno sociale della Fondazione verso l'integrazione dei bambini autistici.

 L'asta e la lotteria hanno arricchito l'atmosfera, raccogliendo fondi che  saranno devoluti ai lavori della chiesa di Roma e Parigi per aiutare bambini e senzatetto.

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Alla serata con un Menù Raffinato ed intrattenimento di classe, gli ospiti hanno assaporato una selezione culinaria eccezionale, culminata con la torta "Victoria Romanovna", una creazione ispirata al matrimonio del Granduca Giorgio.

Il Granduca Giorgio Mikhailovich e la Principessa Vittoria Romanovna che rappresentano la continuità storica della nobiltà russa, attraverso eventi come il gala Art Déco, dimostrano il loro impegno nel sostenere le comunità culturali e spirituali, portando avanti le tradizioni con uno sguardo rivolto all'innovazione e all'inclusione sociale.

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giovedì, febbraio 29, 2024

Emiro del Qatar ricevuto da Macron

L'Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, ricevuto da Macron all'Eliseo

27 febbraio 2024

Sua Altezza Reale l'Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, ha effettuato una visita di Stato in Francia, accolta con grande onore dal presidente Emanuele Macron. 

Durante il soggiorno, si sono tenuti incontri bilaterali che hanno rafforzato le relazioni diplomatiche e economiche tra i due paesi, con in una cena ufficiale all'Eliseo e nella firma di un accordo di investimento da 10 miliardi di euro. 

Cena di Stato

L'Emiro del Qatar è stato accolto con i massimi onori da Macron all'Eliseo, dove è stata organizzata una cena di stato in suo onore. La presenza di figure di spicco, tra cui giocatori del PSG, ha evidenziato i forti legami tra i due paesi. Durante la cena, sono stati espressi sentimenti di amicizia e cooperazione, con Macron che ha conferito a Sheikh Tamim la Legione d'Onore.

Discorsi

In questa occasione, entrambi i capi di Stato hanno tenuto discorsi che riflettevano il loro impegno comune a rafforzare le relazioni bilaterali. L'Emiro ha espresso apprezzamento per l'accoglienza e ha annunciato un investimento significativo in Francia, mirato a sostenere le imprese innovative e a rafforzare i partenariati economici strategici.

Relazioni Diplomatiche 

Durante la visita, sono stati discussi vari temi cruciali, dalla situazione a Gaza e in Ucraina alla cooperazione in ambito di difesa, cultura e sport. L'accento è stato posto sull'importanza di un cessate il fuoco duraturo a Gaza e sulla cooperazione nei settori chiave per il progresso di entrambe le nazioni.

Investimento

Il punto saliente degli incontri bilaterali è stato la firma di un accordo di investimento da 10 miliardi di euro, che evidenzia l'intenzione del Qatar di investire nell'economia francese e nel suo tessuto imprenditoriale.

Conclusione

Questa visita segna un momento significativo per entrambe le nazioni, sottolineando l'importanza dei legami amichevoli e la cooperazione futura.

La visita di Stato dell'Emiro del Qatar in Francia ha riaffermato i solidi legami tra i due paesi e posto le basi per una collaborazione futura ancora più stretta, con l'investimento annunciato e il riconoscimento reciproco  alla cooperazione internazionale.