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sabato, maggio 04, 2024

163 anni dell'Esercito Italiano

163 anni fa nasceva l'Esercito italiano sotto il Regno d'Italia

4 maggio 1861 - 2024

Oggi si celebra il 163° anniversario dell'Esercito Italiano, e si rende omaggio alle Forze Armate, e ricordando tutti i soldati caduti nell'adempimento di difendere la Patria.

L'Esercito Italiano (EI) è la più antica delle tre Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare ed all'Arma dei Carabinieri elevata a rango di Forza Armata, tutte dipendenti dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed inserite nel Ministero della Difesa.

Conclusa la seconda guerra di indipendenza, alla fine del 1859, Re Vittorio Emanuele II capì che l'esercito del Regno di Sardegna non era sufficiente ad assolvere i complessi compiti che invece avrebbe dovuto affrontare il nuovo esercito a base nazionale.

Nel 1861, anno dell'Unità d'Italia, nacque il Regio Esercito Italiano, il nome che assunse per decreto l'Armata Sarda unificata con molti altri eserciti operativi prima dell'Unità d'Italia; questo avvenne il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) firmato dal ministro Manfredo Fanti.

Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano.

Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda.

Firmato Manfredo FANTI, Ministro della Guerra.

Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane.

Nel 1659, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all'impiego, creò cinque nuovi reggimenti interamente piemontesi: il reggimento "Piemonte", il "Savoia", il "Monferrato", il "Saluzzo" e quello delle "Guardie".


martedì, novembre 21, 2023

Patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis la patrona dell'Arma dei Carabinieri 

21 novembre 2023

Ogni anno, il 21 novembre, l'Arma dei Carabinieri celebra la propria patrona, la Virgo Fidelis, una ricorrenza molto sentita dai Carabinieri, perché unisce devozione religiosa e memoria storica.

Virgo Fidelis

La Vergine Maria, con l'appellativo di "Virgo Fidelis", fu proclamata patrona dell'Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII. La data del 21 novembre venne scelta perché coincide con la presentazione di Maria Vergine al Tempio e con il ricordo della battaglia di Culqualber, in cui un intero battaglione di Carabinieri si sacrificò eroicamente nel 1941. Per questo fatto d'arme, alla bandiera dell'Arma fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Il titolo di "Virgo Fidelis" venne proposto in relazione al motto araldico dei Carabinieri "Nei secoli fedele". L'iniziativa di adottare la Madonna come patrona fu del cappellano militare Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri, dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali.

LEGGI ANCHE : 209 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

La nascita dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri venne istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia con la legge "Regie Patenti" del 13 luglio 1814. Si trattava di un corpo militare con compiti di polizia, chiamato Corpo dei Carabinieri Reali.

I Carabinieri nacquero quindi nel 1814, subito dopo il ritorno del Re Vittorio Emanuele I da Cagliari a Torino, quando i territori del Piemonte erano stati liberati dall'occupazione delle truppe napoleoniche. Lo scopo era quello di creare un corpo armato con compiti di ordine pubblico, che dipendesse direttamente dal Re.


venerdì, maggio 05, 2023

162 anni dell'Esercito Italiano

162° Anniversario dell'Esercito Italiano

4 maggio 1861 - 2023

In occasione del 162° Anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano, rendiamo omaggio alle Forze Armate e ricordiamo commossi tutti i soldati caduti nell'adempimento del dovere.

L'Esercito Italiano (EI) è la componente principale e più antica delle tre Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare ed all'Arma dei Carabinieri elevata a rango di Forza Armata, tutte dipendenti dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed inserite nel Ministero della Difesa.

Le importanti riforme attuate dallo Stato Maggiore di Vittorio Emanuele II per riconvertire la vecchia Armata Sarda nel primo Esercito Italiano, iniziarono appena conclusa la seconda guerra di indipendenza, alla fine del 1859.

Il piccolo esercito del Re di Sardegna non era più sufficiente ad assolvere i complessi compiti che invece avrebbe dovuto affrontare il nuovo esercito a base nazionale.

Nel 1861, anno dell'Unità d'Italia, nacque il Regio Esercito Italiano, il nome che assunse per decreto l'Armata Sarda unificata con molti altri eserciti operativi prima dell'Unità d'Italia; questo avvenne il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) firmato dal ministro Manfredo Fanti.

Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano.

Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda.

Firmato Manfredo FANTI, Ministro della Guerra.

La gloriosa storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane.

Nel 1659, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all'impiego, creò cinque nuovi reggimenti interamente piemontesi: il reggimento "Piemonte", il "Savoia", il "Monferrato", il "Saluzzo" e quello delle "Guardie".

Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Monarchia !



martedì, marzo 28, 2023

Regia Aeronautica

100 anni fa nasceva la Regia Aeronautica

28 marzo 1923

Dopo l'istituzione di un Commissariato per l'Aeronautica o Comando Generale dell'Aeronautica (il 24 gennaio 1923), la Regia Aeronautica venne istituita con il regio decreto 645 del 28 marzo 1923.

Ad essa erano affidate tutte le forze aeree militari del Regno e delle colonie dell'esercito e della marina.

Il primo comandante dell'aeronautica (la carica di capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica non era stata ancora istituita) fu il generale Pier Ruggero Piccio, già asso dell'aviazione.

La Regia Aeronautica è stata importante durante il periodo del Regno d'Italia, dimostrando il suo valore nel supportare le truppe di terra durante la seconda guerra mondiale, ed i piloti hanno combattuto con grande valore e abilità, dimostrando la loro lealtà al Re ed alla Patria. 

La Regia Aeronautica rappresenta una pagina importante della storia italiana, e il suo contributo al nostro paese non può essere sottovalutato. Grazie al suo impegno e alla sua abilità, l'aeronautica italiana ha dimostrato il suo valore e la sua determinazione, contribuendo a difendere l'orgoglio e l'onore della nostra Patria. 

Un altro motivo per onorare il Regno d'Italia !

W Re Vittorio Emanuele III !

W la Regia Aeronautica ! 



sabato, dicembre 31, 2022

Principe di Giordania a Abu Dhabi

Il principe Hussein di Giordania partecipa a un'esercitazione militare ad Abu Dhabi.

27 dicembre 2022

Sua Altezza Reale il principe ereditario Al Hussein di Giordania ha partecipato a un'esercitazione militare tattica congiunta giordano-emiratina che si è svolta ad Abu Dhabi.

L'esercitazione mira a sviluppare le capacità e le abilità di combattimento dei partecipanti, nonché a qualificarli e addestrarli a lavorare in circostanze e tempi diversi.

 Il Principe Ereditario ha ascoltato un briefing, alla presenza di Sua Altezza lo sceicco Khalid bin Mohammed bin Zayed Al Nahyan, che è stato costruito su ipotesi che simulano scenari offensivi per addestrare i partecipanti a vari livelli di pianificazione e meccanismo di attuazione per raggiungere gli obiettivi desiderati.

mercoledì, dicembre 07, 2022

Principe Carlo Filippo visita Kristinehamn

Il principe Carlo Filippo di Svezia ristabilisc il reggimento di artiglieria di Bergslagen, A 9. 

4 dicembre 2022

Sua Altezza Reale il principe Carlo Filippo, duca di Värmland ha visitato Kristinehamn per ristabilire il reggimento di artiglieria di Bergslagen, A 9. 

Durante la cerimonia a Brogårdshallen a Kristinehamn, il principe Carlo Filippo ha dichiarato: "Desidero esprimere i miei più calorosi auguri di successo a tutti voi che ora organizzerete e allesterete il reggimento. A nome di Sua Maestà il Re, con la presente dichiaro ristabilito il reggimento di artiglieria di Bergslagen, A 9."

Le forze di difesa sono state incaricate dal Parlamento e dal governo di sviluppare le capacità di difesa della Svezia sullo sfondo di un incerto situazione esterna. Nell'ultimo anno, quindi, nel paese sono avvenuti numerosi ristabilimenti del reggimento

Rinnovando il reggimento di artiglieria di Bergslagen a Kristinehamn, viene rafforzata l'abilità di artiglieria nel sud della Svezia.


lunedì, novembre 21, 2022

Patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis la patrona dell'Arma dei Carabinieri 

21 novembre

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri, dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali.

La ricorrenza della Patrona fu fissata dallo stesso papa Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber, quando nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, fatto glorioso d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia.

Il titolo di Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele).

Vittorio Emanuele I di Savoia, al rientro a Torino, dopo un periodo passato a Cagliari poiché il territorio continentale del Regno di Sardegna era stato occupato dalle truppe di Napoleone Bonaparte, emanò la legge reale "Regie Patenti" del 13 luglio 1814 con la quale fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali, unità militare con compiti di polizia.


giovedì, novembre 17, 2022

Orologio della Regina 2022

La regina Margherita presiede la cerimonia delle Guardie Reali

16 novembre 2022

Sua Maestà la regina Margherita II di Danimarca si è recata alla caserma delle Guardie Reali al castello di Rosenborg per la parata di diversi reggimenti.  

Dopo la parata, la regina Margherita ha consegnato il premio "Orologio della Regina" ad una guardia reale che è nominata dai superiori e dai compagni per il suo eccezionale servizio. Quest'anno, la guardia selezionata è Federico Noel.

La cerimonia dell'Orologio della Regina ad un soldato della Royal Life Guard è una tradizione dal 1970, quando per la prima volta Federico IX consegnò un orologio ad un soldato. L'Orologio del Re ha cambiato il suo nome in "Orologio della Regina" quando nel 1972 Margherita salì al trono e da allora ha sempre continuato la tradizione.

Royal Life Guards è un reggimento di fanteria dell'esercito danese, fondato nel 1658 dal re Federico III che forniscono una guardia permanente al palazzo di Amalienborg, alla fortezza di Kastellet, al castello di Rosenborg ed alla guarnigione di Høvelte ed in altri luoghi in cui la famiglia reale danese trascorre il suo tempo.


mercoledì, luglio 06, 2022

Re Felipe consegna i dispacci reali

Il Re Felipe di Spagna presiede la cerimonia di premiazione dei dispacci reali

5 luglio 2022

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la cerimonia di premiazione per i dispacci reali alla classe XLVII dell'Accademia generale di base dei sottufficiali (AGBS) nella città di Lleida di Talarn.

Al suo arrivo il Re Felipe è stato ricevuto dal capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Amador Fernando Enseñat y Berea, e dal direttore dell'Accademia generale di base dei sottufficiali, il colonnello José Luis Guerrero Jiménez.

Don Felipe ha passato in rassegna le truppe e dopo una preghiera di ringraziamento dell'arcivescovo militare, ha consegnato il numero uno della classe XLVII, al sergente di artiglieria da campo José Antonio Martín García. Una volta completata la consegna dei Dispacci Reali al resto dei nuovi sergenti, c'è stato il discorso del Colonnello Direttore del Centro, al termine del quale si è tenuto un omaggio a coloro che hanno dato la vita per la Spagna.

L'Accademia generale di base dei sottufficiali ha il compito di consentire ai sottufficiali di sviluppare azioni esecutive proprie della loro specialità;  consentire loro di comandare unità; di istruire gli studenti; di insegnare loro conoscenze generali sulla Difesa Nazionale, l'Organizzazione delle Forze Armate e le Organizzazioni internazionali.


martedì, giugno 28, 2022

L'Orologio della Regina 2022

La regina Margherita di Danimarca presiede la Queen's Clock Parade 2022

24 giugno 2022

Sua Maestà la regina Margherita II di Danimarca è andata alla caserma dei Life Guards di Copenaghen, per presentare l'orologio della regina 2022, ed ha assistito alla parata militare dell'anniversario della  Guardia Reale a Gothersgade.

L'orologio della regina, noto in danese come Dronningens Ur, è un onore personale che viene conferito alle guardie reale che sono state selezionate dalla loro compagnia sulla base del servizio militare esemplare e del forte cameratismo nella loro unità. 

La cerimonia dell'Orologio della Regina ad un soldato della Royal Life Guard è una tradizione dal 1970, quando per la prima volta Re Federico IX consegnò un orologio ad un soldato. L'Orologio del Re ha cambiato il suo nome in "Orologio della Regina" quando nel 1972 Margherita salì al trono e da allora ha sempre continuato la tradizione.

Royal Life Guards è un reggimento di fanteria dell'esercito danese, fondato nel 1658 dal re Federico III che forniscono una guardia permanente al palazzo di Amalienborg, alla fortezza di Kastellet, al castello di Rosenborg ed alla guarnigione di Høvelte ed in altri luoghi in cui la famiglia reale danese trascorre il suo tempo.


sabato, giugno 25, 2022

Corso di Stato Maggiore delle Forze Armate

Il Re Felipe di Spagna alla cerimonia di chiusura del XXIII Corso di Stato Maggiore delle Forze Armate 

22 giugno 2022

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la cerimonia di chiusura del XXIII Corso di Stato Maggiore delle Forze Armate tenutosi presso il Centro Superiore degli Studi della Difesa Nazionale a Madrid.

Durante la cerimonia il Re Filippo ha consegnato i diplomi a 125 studenti, tra cui 25 studenti stranieri provenienti da 20 paesi.

Il Centro Superior de Estudios de la Defensa (CESEDEN), è il principale centro di insegnamento militare delle forze armate spagnole, e promuove la cooperazione internazionale addestrando ufficiali di paesi alleati, sia NATO che non NATO, come ufficiali di stato maggiore generale, fornendo loro una conoscenza approfondita delle forze armate spagnole.


mercoledì, giugno 08, 2022

Letizia presenta la bandiera a Cartagena

La regina Letizia presenta la bandiera alla Forza Speciale della Marina

7 giugno 2022

Sua Maestà la regina Letizia di Spagna ha presieduto la cerimonia militare di consegna dello stendardo alla Forza Speciale di Guerra Navale" (FGNE), un reggimento della marina spagnola che è stata costituita nel 2009 dalla fusione di altri due reggimenti. 

A presiedere questa cerimonia che si è svolta al molo “Juan Sebastián Elcano”, nel porto di Cartagena, la regina Letizia era accompagnata dal ministro della Difesa, Margarita Robles Fernández e dal presidente della regione di Murcia, Fernando López Miras. 

La cerimonia è iniziata con gli onori militari e la Regina Letizia ha passato in rassegna le truppe, insieme al Capo di Stato Maggiore della Marina. Quindi ha preso posto nella tribuna reale, da dove ha assistito alla lettura del decreto ministeriale di concessione dell'uso del guardiamarina nazionale. 

Dopo l'intervento del ministro della Difesa, la Regina Letizia ha presentato lo stendardo al Comandante e ha detto nel suo discorso : " Come sempre mi capita, oggi sento che il mio compito istituzionale è allineato e legato al sentimento generale della nostra società. Noi spagnoli apprezziamo, sosteniamo, rispettiamo e ammiriamo le nostre forze armate. Ecco perché essere oggi a Cartagena, città legata e impegnata da così tanto tempo con la Marina Militare, è una gioia ed un privilegio di cui sono grata....".


lunedì, maggio 30, 2022

Principe si Svezia onora i veterani

Il principe Carlo Filippo celebra la Giornate dei veterani

29 maggio 2022

Sua Altezza Reale il principe Carlo Filippo di Svezia ha preso parte alla celebrazione del Giorno dei Veterani  che si è svolta davanti alla statua "Restore" che funge da memoriale per i veterani, eretta accanto al Museo di storia marittima di Stoccolma.

Il monumento è stato inaugurato dal re Carlo Gustavo nel 2013. 

Durante la cerimonia, il principe Carlo Filippo ha deposto una corona al Monumento dei Veterani.

In seguito ci sono stati i discorsi del presidente del Parlamento, del primo ministro, del comandante in capo e del capo della polizia nazionale e quindi dopo il coro, le esibizioni musicali c'è stato il sorvolo di caccia svedesi "Jas 39 Gripen" in formazione dell'uomo scomparso. 

In Svezia, il Veterans Day è stato istituito nel 2018 il 29 maggio, in occasione della Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite, per onorare le persone che partecipano ad operazioni militari o civili internazionali.


Giornata Forze Armate a Huesca

Il Re Felipe e la regina Letizia a Huesca per celebrare la Giornata delle forze armate

28 maggio 2022

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno presieduto la parata militare della Giornata delle forze armate che si è svolta a Huesca, in Aragona.

Dopo due anni la cerimonia si è celebrata senza le di restrizioni dovute alle misure sanitarie, con le strade affollate dalle persone e l'atmosfera festosa, che è iniziata a mezzogiorno con l'arrivo del Re Felipe e della Regina Letizia che, dopo aver assistito all'alzabandiera della bandiera nazionale e l'inno nazionale, hanno osservavano la parata militare da piazza Huesca.

Al termine della parata, il re Felipe ha deposto una corona d'alloro in memoria dei soldati caduti per la Patria o morti in servizio dal 2019, anno in cui si è svolta l'ultima celebrazione. All'evento erano stati invitati i parenti del defunto.

Il Felipe e la regina Letizia erano accompagnati dal ministro della Difesa, Margarita Robles, dal capo di stato maggiore, Teodoro López, dal presidente dell'Aragona, Javier Lambán, dal sindaco di Huesca, Luis Felipe, nonché da varie autorità civili e militari. 

La celebrazione della "Giornata delle Forze Armate" risale al 1978, quando fu istituita la commemorazione annuale di una festa nazionale per onorare gli eserciti e promuovere la conoscenza e l'integrazione tra loro e la società. 


mercoledì, maggio 25, 2022

Re di Svezia alla base aerea di Satenas

Il re Carlo Gustavo osserva esercitazioni di difesa militare

20 maggio 2022

Sua Maestà il re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha assistito ad un'importante esercitazione di difesa aerea, incentrata sulla difesa del territorio svedese da un attacco straniero. L'esercitazione si è svolta dalla base aerea di Satenas, non lontano dal confine con la Norvegia.

Dopo la speciale esercitazione russa in Ucraina, la Svezia ha chiesto l'adesione alla NATO e già negli ultimi anni, ha rafforzato le sue forze armate.

Al suo arrivo all'aeroporto, il Re di Svezia  ha avuto modo di vedere la base aerea e gli aerei utilizzati nell'esercitazione, ed ha raggiunto il campo dove si svolgono le varie manovre, dove ha incontrato il personale tra cui anche la Guardia Nazionale e le forze volontarie.

Dopo diverse ore sul campo, il re Carlo Gustavo è tornato alla base aerea dove ha mangiato con una selezione di soldati e ufficiali dell'aviazione. In seguito il re ha fatto visita agli studenti della base aerea per conoscere la loro vita quotidiana.

La giornata si è conclusa in uno dei tanti hangar dell'aeroporto, dove il Re Carlo Gustavo  svedese ha potuto conoscere come funziona il jet da combattimento svedese Jas-39, ha ispezionato un F-18 di fabbricazione americana, che è in servizio finlandese. Prima della partenza, il re svedese  ha avuto modo di vedere come questi  due aerei possono atterrare su piste estremamente corte.


giovedì, maggio 05, 2022

161 anni dell'Esercito Italiano

161° Anniversario dell'Esercito Italiano

4 maggio 1861 - 2022

Celebrando questa ricorrenza, rendiamo omaggio alle Forze Armate e ricordiamo commossi tutti i soldati caduti nell'adempimento del dovere di difendere la Patria.

L'Esercito Italiano (EI) è la più antica delle tre Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare ed all'Arma dei Carabinieri elevata a rango di Forza Armata, tutte dipendenti dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed inserite nel Ministero della Difesa.

Conclusa la seconda guerra di indipendenza, alla fine del 1859, Re Vittorio Emanuele II capì che l'esercito del Regno di Sardegna non era sufficiente ad assolvere i complessi compiti che invece avrebbe dovuto affrontare il nuovo esercito a base nazionale.

Nel 1861, anno dell'Unità d'Italia, nacque il Regio Esercito Italiano, il nome che assunse per decreto l'Armata Sarda unificata con molti altri eserciti operativi prima dell'Unità d'Italia; questo avvenne il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) firmato dal ministro Manfredo Fanti.

Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano.

Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda.

Firmato Manfredo FANTI, Ministro della Guerra.

Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane.

Nel 1659, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all'impiego, creò cinque nuovi reggimenti interamente piemontesi: il reggimento "Piemonte", il "Savoia", il "Monferrato", il "Saluzzo" e quello delle "Guardie".


lunedì, aprile 25, 2022

Re Felipe riceve alcuni militari

Il re Felipe riceve alcuni militari al Palazzo Reale di Madrid

19 aprile 2022

Sua Maestà il re Felipe VI di Spagna ha ricevuto in udienza militare al Palazzo Reale di Madrid un gruppo di colonnelli, composto da undici dell'Esercito, quattro dell'Aeronautica, uno del Corpo dei Quartiermastri dell'Esercito e due del Corpo dei Quartiermastri della Marina che sono stati incaricati di assumere comando di diverse unità militari.

Il Re Felipe ha anche ricevuto un generale di divisione dell'Esercito, un vice ammiraglio della Marina, due generali di divisione dell'Aeronautica Militare e un generale di divisione della Guardia Civile, dopo averli nominati ad assumere il comando di diverse unità militari.

Sempre al Palazzo Reale di Madrid Re Felipe ha ricevuto un gruppo di Addetti alla Difesa, Militari, Navali e Aerei accreditati in Spagna in rappresentanza dei loro paesi e una Commissione di Rappresentanti spagnoli.


lunedì, aprile 18, 2022

Granatieri di Sardegna

363 anni fa Carlo Emanuele II di Savoia fondava i Granatieri 

18 aprile 1659

Il 18 aprile del 1659 il Duca Carlo Emanuele II di Savoia costituiva il Reggimento dei Granatieri che, proseguendo le riforme militari già iniziate da Emanuele Filiberto. serviva per costituire un esercito permanente di pace, e come nucleo dell'esercito di guerra.

Il primo reggimento fu le Guardie Reali, al quale risalgono le origini dei granatieri italiani.

Nel 1664 il reggimento di guardia fu dichiarato il primo e il più anziano della Fanteria d'ordinanza ed ebbe speciali privilegi, che conservò sino al 1852, tra cui quello di montare la guardia al palazzo del principe.

Sciolto nel 1798, nel 1814 il re Vittorio Emanuele I ricostituì il Reggimento delle "Guardie", assumendone il comando.

Dopo la campagna del 1815 contro la Francia il reggimento divenne "Brigata Guardie", e poi "Brigata Granatieri Guardie"  e quindi è incorporato nell'esercito piemontese col nome di "Reggimento di Sardegna", che durante il periodo napoleonico era rimasto l'unico a disposizione di Casa Savoia, perché è stato l'unico a sfuggire allo scioglimento, grazie alla sua dislocazione in Sardegna.


sabato, aprile 09, 2022

Principe Carlo Filippo con Guardia Nazionale

Il principe Carlo Filippo prende parte alle esercitazioni della Guardia Nazionale

9 aprile 2022

Sua Altezza Reale il principe Carlo Filippo di Svezia ha fatto visita ad un'unità militare di stanza a Strängnäs dove ha preso parte ad alcune esercitazioni con la 223° compagnia della Guardia Nazionale.

Il principe Carlo Filippo ha ricevuto un briefing sulla situazione attuale della Guardia Nazionale, sul processo di reclutamento e sulla logistica necessaria per far funzionare le unità, ed in seguito ha raggiunto il poligono di tiro dove ha potuto provare a sparare con pistola e mitragliatrice. 

La Guardia Nazionale (Hemvärnet) rappresenta la metà della forza armata svedese che ha il compito principale di proteggere e monitorare ciò che sta accadendo sul suolo svedese e sostenere la popolazione in tempi di crisi. Se la Svezia subisce disastri naturali, incidenti o altre minacce per la società, la Guardia Nazionale è anche pronta a supportare, ad esempio, la polizia o i servizi di soccorso.

giovedì, aprile 07, 2022

Principe Carlo Filippo a Eksjo

Il principe Carlo Filippo incontra il reggimento del Genio a Eksjö

4 aprile 2022

Sua Altezza Reale il principe Carlo Filippo di Svezia si è recato a Eksjo, nella contea di Jönköping, per visitare il reggimento del Genio  ed il Centro di sminamento e munizioni delle forze armate svedesi 

Per conoscere le operazioni del reggimento e sulle sue missioni, il principe Carlo Filippo ha preso parte a varie attività e dimostrazioni, combinando teoria e pratica, ed ha assistito ad una conferenza.

Il principe Carlo Filippo ha potuto testare diversi tipi di veicoli, ha assistito a dimostrazioni su scenari sul campo e sulle operazione per la eliminazione degli ordigni esplosivi.