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mercoledì, giugno 05, 2024

210 anni dei Carabinieri

210 anni dell’Arma dei Carabinieri voluta Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna

5 giugno 2024

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri reali al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.


martedì, novembre 21, 2023

Patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis la patrona dell'Arma dei Carabinieri 

21 novembre 2023

Ogni anno, il 21 novembre, l'Arma dei Carabinieri celebra la propria patrona, la Virgo Fidelis, una ricorrenza molto sentita dai Carabinieri, perché unisce devozione religiosa e memoria storica.

Virgo Fidelis

La Vergine Maria, con l'appellativo di "Virgo Fidelis", fu proclamata patrona dell'Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII. La data del 21 novembre venne scelta perché coincide con la presentazione di Maria Vergine al Tempio e con il ricordo della battaglia di Culqualber, in cui un intero battaglione di Carabinieri si sacrificò eroicamente nel 1941. Per questo fatto d'arme, alla bandiera dell'Arma fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Il titolo di "Virgo Fidelis" venne proposto in relazione al motto araldico dei Carabinieri "Nei secoli fedele". L'iniziativa di adottare la Madonna come patrona fu del cappellano militare Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri, dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali.

LEGGI ANCHE : 209 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

La nascita dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri venne istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia con la legge "Regie Patenti" del 13 luglio 1814. Si trattava di un corpo militare con compiti di polizia, chiamato Corpo dei Carabinieri Reali.

I Carabinieri nacquero quindi nel 1814, subito dopo il ritorno del Re Vittorio Emanuele I da Cagliari a Torino, quando i territori del Piemonte erano stati liberati dall'occupazione delle truppe napoleoniche. Lo scopo era quello di creare un corpo armato con compiti di ordine pubblico, che dipendesse direttamente dal Re.


giovedì, luglio 13, 2023

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

209 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2023

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che aveva il duplice compito di tutelare l’ordine pubblico e garantire la difesa del Regno di Sardegna.

Fra i sovrani spodestati da Napoleone Bonaparte, il primo a rientrare in Italia fu proprio Vittorio Emanuele I di Savoia. Il re di Sardegna non aveva perso la corona, ma si era trasferito in Sardegna (in esilio, praticamente).dopo che il Piemonte era stato occupato dai francesi.

Vittorio Emanuele fece ritorno a Torino, il 19 maggio 1914 (un mese e mezzo dopo l’abdicazione di Napoleone). Il 21 maggio Vittorio Emanuele annunciò l’abrogazione di tutte le leggi approvate durante l’occupazione e la reintroduzione di tutte le istituzioni pre rivoluzionarie.

Vittorio Emanuele I volle ai vertici del Corpo dei Carabinieri Reali uomini di grande preparazione e di assoluta fedeltà, ed il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.

I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto. Il blu rappresenta la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria, mentre il rosso l’audacia, il coraggio, il sacrificio. 

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

Il motto araldico dell'Arma dei Carabinieri è “Nei Secoli Fedele”, divenuto ufficiale nel maggio del 1932.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia !
W il Re !

lunedì, giugno 05, 2023

209 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 209° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2023

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione : "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.

Viva l’Arma dei Carabinieri !

Viva l’Italia!


lunedì, novembre 21, 2022

Patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis la patrona dell'Arma dei Carabinieri 

21 novembre

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri, dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali.

La ricorrenza della Patrona fu fissata dallo stesso papa Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber, quando nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, fatto glorioso d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia.

Il titolo di Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele).

Vittorio Emanuele I di Savoia, al rientro a Torino, dopo un periodo passato a Cagliari poiché il territorio continentale del Regno di Sardegna era stato occupato dalle truppe di Napoleone Bonaparte, emanò la legge reale "Regie Patenti" del 13 luglio 1814 con la quale fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali, unità militare con compiti di polizia.


mercoledì, luglio 13, 2022

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

208 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2022

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.

I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto. Il blu rappresenta la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria, mentre il rosso l’audacia, il coraggio, il sacrificio. 

Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

Il motto araldico dell'Arma dei Carabinieri è “Nei Secoli Fedele”, divenuto ufficiale nel maggio del 1932.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia !
W il Re !

domenica, novembre 21, 2021

Patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis la patrona dell'Arma dei Carabinieri 

21 novembre

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.

La ricorrenza della Patrona fu fissata dallo stesso papa Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber, quando nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, fatto glorioso d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia.

Il titolo di Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele).



martedì, luglio 13, 2021

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

207 anni fa Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2021

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.

I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto. Il blu rappresenta la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria, mentre il rosso l’audacia, il coraggio, il sacrificio. 

Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

Il motto araldico dell'Arma dei Carabinieri è “Nei Secoli Fedele”, divenuto ufficiale nel maggio del 1932.

W i Carabinieri Reali !

W Casa Savoia !

W il Re !


sabato, giugno 05, 2021

207 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 207° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2021

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.


sabato, novembre 21, 2020

Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis patrona dell'Arma dei Carabinieri Reali

21 novembre 2020

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.

La ricorrenza della Patrona fu fissata nel 1949 dal Pontefice Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia per la ricorrenza della battaglia di Culqualber, durante la quale nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, glorioso fatto d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Eccone il testo:
"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. 

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

lunedì, luglio 13, 2020

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

206 anni fa Re Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2020

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.


Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto.

Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia !
W il Re !

venerdì, giugno 05, 2020

206 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 206° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2020

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.


sabato, luglio 13, 2019

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

205 anni fa Re Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2019

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.


Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto.

Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia !
W il Re !

mercoledì, giugno 05, 2019

205 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 205° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2019

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.


venerdì, luglio 13, 2018

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

204 anni fa Re Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri

13 luglio 2018

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto.

Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia !
W il Re !


martedì, giugno 05, 2018

204 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 204° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2018

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.

mercoledì, gennaio 10, 2018

VITTORIO EMANUELE I

194° anniversario della scomparsa di Vittorio Emanuele I di Savoia

10 gennaio 2018

Vittorio Emanuele I di Savoia, detto il Tenacissimo è nato a Torino, il 24 luglio 1759, ed è morto a Moncalieri, il 10 gennaio 1824.

Fu re di Sardegna, principe di Piemonte, duca di Savoia e d'Aosta dal 1802 al 1821.

Dopo la restaurazione, nel luglio 1814, Vittorio Emanuele I costituisce il Corpo dei Carabinieri Reali, con le “Regie Patenti” del 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina. I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto.



martedì, novembre 21, 2017

Patrona dei Carabinieri Reali

"Virgo Fidelis" la patrona dell'Arma dei Carabinieri Reali

21 novembre

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.

La ricorrenza della Patrona fu fissata dallo stesso papa Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber, quando nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, fatto glorioso d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia.
Il titolo di Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele).


lunedì, giugno 05, 2017

203 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 203° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2017

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.


Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.

Viva l'Arma dei Carabinieri !


mercoledì, luglio 13, 2016

Vittorio Emanuele I fonda Carabinieri

202 anni fa Re Vittorio Emanuele I di Savoia fonda l'Arma dei Carabinieri 

13 luglio 2016


La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu ideata da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.



Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina.
I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto.

Durante la battaglia di Pastrengo, avvenuta il 30 aprile 1848 a Pastrengo, gli "Squadroni da Guerra" dei Carabinieri Reali, assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia, salvarono la vita al Sovrano.

W i Carabinieri Reali !
W Casa Savoia
W il Re !