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lunedì, febbraio 17, 2020

Principe del Brunei compie 46 anni

Il principe ereditario Al-Muhtadee Billah del Brunei festeggia il suo 46° compleanno

17 febbraio 2020

Al-Muhtadee Billah è nato a Bandar Seri Begawan, il 17 febbraio 1974, ed è l'erede al trono del sultanato del Brunei, essendo il figlio del Sultano Hassanal Bolkiah e di Pengiran Anak Saleha.

Al-Muhtadee Billah è stato proclamato il principe ereditario del Brunei il 10 agosto 1998 presso l'Istana Nurul Iman, ed attualmente sta ricoprendo la carica di Ministro Senior del Brunei.

Il principe ereditario ha avuto una speciale educazione al fine di prepararlo al ruolo che un giorno assumerà come Sultano del Brunei.
All'Oxford University nel Regno Unito ha studiato la cultura del Brunei, scienze politiche, economia, relazioni internazionali e studi islamici.

Nella sua vita personale, il principe ereditario ha sposato il 9 settembre del 2004 Dayangku Sarah binti Pengiran Salleh, in una cerimonia dove hanno partecipato molti reali di tutto il mondo.

La coppia ora ha 4 figli, il principe Abdul Muntaqim, la principessa Muneerah Madhul, il principe Muhammad Aiman e la principessa Faathimah Az-Zahraa.





Cancellati festeggiamenti per Naruhito

Il Giappone cancella i festeggiamenti per il compleanno dell’imperatore Naruhito a causa dell'epidemia di coronavirus

17 febbraio 2020

I festeggiamenti del 60° compleanno dell'imperatore Naruhito del Giappone, fissato per il prossimo fine settimana, è stato cancellato a causa dell'epidemia di coronavirus che ha gravemente colpito l'Asia, dove oltre 1.000 persone sono state uccise in Cina.

L'Agenzia della Casa Imperiale ha annunciato di aver cancellato l'evento pubblico per il compleanno presso il Palazzo Imperiale in quanti si teme che possa contribuire alla diffusione dell'infezione mortale.

Ad una stampa conferenza un portavoce della casa imperiale ha affermato : "Dobbiamo tenere in considerazione il rischio concreto di un'espansione dei contagi".

Secondo il programma ufficiale l'imperatore Naruhito avrebbe dovuto rivolgersi ai propri sudditi nel corso di un evento aperto al pubblico nei giardini del palazzo imperiale, situato al centro di Tokyo, per tre volte come da tradizione, accompagnato dalla imperatrice Masako, il fratello e principe Fumihito assieme alla principessa Kiko, e le loro figlie, le principesse Mako e Kako.

L'ultima vota che la celebrazione di un compleanno del sovrano giapponese fu cancellata risale al 1996, durante il regno del padre Akihito, per via della crisi degli ostaggi giapponesi nell'Ambasciata in Perù.


Kate intervistata su Podcast

La Duchessa Kate intervistata su podcast parla della sua infanzia e maternità

febbraio 2020

Nella sua prima intervista podcast, la Duchessa di Cambridge ha parlato della sua maternità, della sua infanzia e cosa significa per Lei essere madre di tre figli: George, Charlotte e Louis.

La Duchessa Kate ha parlato delle sue ansie e difficoltà della maternità ed ha rivelato di aver è ricorso alla tecnica del cosiddetto “hypnobirthing”, ossia una tecnica di auto-ipnosi, rilassamento e controllo della respirazione per ovviare a nausea e malesseri durante la gravidanza.

La Duchessa di Cambridge ha anche confessato che la prima gravidanza è stata molto difficile in quanto quando era incinta aveva tanta nausea la mattina e sempre malessere.

Sulla sua infanzia la Duchessa Kate ha ricordato sua nonna ed ha parlato dell'importanza delle relazioni di qualità: “Se prendo l'esperienza della mia infanzia, insieme a ciò che so adesso e a ciò che ho imparato dagli esperti del settore Early Years, penso che ci siano alcune cose significative per me. Uno è la qualità delle relazioni, cioè quei momenti che trascorri con le persone che ti circondano. Ho avuto un'incredibile nonna che ci ha dedicato molto tempo, giocando con noi, facendo arte e artigianato, giardinaggio e cucinare con noi, ed io provo a incorporare molte delle esperienze che mi ha dato in quel momento nelle esperienze che adesso do ai miei figli.

Nell'intervista la duchessa Kate ha anche parlato della sua passione per il lavoro legato al sondaggio "5 Big Questions on the Under Fives"che aveva lanciato come modello per migliorare la salute mentale e difendere i bambini.