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sabato, settembre 04, 2010

Principi svedesi candidati alle elezioni senza volerlo

H.R.H. Princess Madeleine of Sweden arriving to the Storkyrkan cathedral for the wedding of Crown Princess Victoria of Sweden and Daniel Westling in Stockholm, Sweden on June 19, 2010. Photo by Mousse-Nebinger-Orban/ABACAPRESS.COM Photo via Newscom

Per colpa di una legge elettorale in Svezia, la Principessa Maddalena e il principe Daniele, marito della principessa ereditaria Vittoria, sono stati nominati per l'elezione al parlamento.
Sono stati nominati senza saperlo e senza il loro consenso, ma è perfettamente legale.

Il partito che ha fatto la nomina è il National Householder Party, che ha l'obiettivo principale di abolire tutte le tasse.

Le persone nominate non possono rimuovere la loro candidatura, ma possono solo chiedere pubblicamente alle persone di non votarli.

La Commissione elettorale svedese ha dichiarato che "la politica si basa su un'idea molto democratica che purtroppo a volte supera i vantaggi".

Il leader del partito, Lennart Nyberg, ha dichiarato che il suo partito segue solo la legge elettorale e che "i membri che hanno proposto la Principessa Maddalena lo hanno fatto perchè pensano che sia una persona adatta a fare il ministro degli esteri".

Anche se i membri della famiglia reale sono legalmente autorizzati a correre per le cariche politiche, tradizionalmente non lo fanno. La famiglia preferisce stare fuori dalla politica per rimanere imparziale e rappresentare davvero tutti gli svedesi.

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Swedish royals names crop up on election ballot

venerdì, settembre 03, 2010

Il principe Harry supera un esame

Britain's Prince Harry smiles after receiving his wings from his father, Prince Charles, at the Army Aviation Centre at Middle Wallop, southern England May 7, 2010. The British Army confirmed on Friday that Harry is to train as an Apache attack helicopter pilot. REUTERS/Eddie Keogh (BRITAIN - Tags: MILITARY ROYALS)
Sua Altezza Reale il principe Harry ha passato un esame di scuola che fa parte della sua formazione da pilota di elicotteri Apache.
29 agosto 2010

Il giovane reale è entusiasta di aver superato quello che lo considerava una sfida enorme in quanto il test si basava sulle abilità matematiche che il Principe ammette di non essere il suo forte.

Un portavoce di Clarence House ha dichiarato: "Volare è più naturalmente a Harry che i test matematici e scientifici che hanno segnato l'inizio del suo corso. Passando questo esame significa che ora può entrare nei simulatori ed è un grande passo per avvicinarsi a pilotare un Apache."

Il principe passò la sua prima formazione di base con tale successo che i comandanti dell'esercito britannico lo hanno subito scelto come un pilota di Apache.

Su questo il principe Harry aveva definito un grande onore imparare a pilotare un elicottero e che questo sarebbe una delle più grandi sfide della sua vita.

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Prince Harry passes helicopter exam

re di Giordania sulla pace israelo-palestinese

Re Abdullah II di Giordania era presente ai colloqui sulla pace israelo-palestinese svoltasi a Washington.
Il re ha avvertito il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, che la mancata presentazione di pace sarebbe una vittoria per i terroristi.

U.S. President Barack Obama (R) looks on as Jordan's King Abdullah II makes a statement on Middle East Peace talks, in the East Room of the White House in Washington September 1, 2010. REUTERS/Jason Reed (UNITED STATES - Tags: POLITICS ROYALS)


Tutti gli occhi sono su di noi, ha detto Abdullah, e ha elogiato il presidente Barack Obama per come organizza l'incontro da "mediatore e partner onesto."

"Risolvere il conflitto israelo-palestinese basato sulla soluzione a 2 stati è la chiave per la pace a livello regionale che conduce a relazioni normali tra Israele e le 57 nazioni arabe e musulmane che hanno approvato l'iniziativa di pace araba," ha detto il Re prima della riunione.

Egli ha anche sottolineato la necessità di "non risparmiare alcuno sforzo per affrontare tutte le questioni sullo status finale, al fine di giungere alla soluzione dei due stati".

Il re ha aggiunto che la soluzione a due Stati è "l'unica soluzione che garantisce gli interessi di tutti e l'unica soluzione che può creare un futuro degno della nostra grande regione, un futuro di pace, in cui padri e le madri possono allevare i figli senza paura, dove i giovani possono guardare avanti a una vita di successo e di speranza e 300 milioni di persone possono collaborare per il reciproco vantaggio ".

Il prezzo del fallimento, il re Abdullah ha avvertito, sarà troppo alto per tutti.

Ha anche detto, "La pace è anche un diritto per ogni cittadino nella nostra regione e per troppo tempo alle persone della regione sono stati negati la loro sicurezza e i più elementari diritti umani di vivere in pace e dignità".

Il re ha aggiunto: "I nostri popoli vogliono la pace, e possiamo farlo se ci avviciniamo questi negoziati con buona volontà, sincerità e coraggio".

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The Jordan Times