145° anniversario della nascita della Regina Elena consorte di Re Vittorio Emanuele III
8 gennaio 1873Elena nasce a Cettigne, l'8 gennaio 1873.
Le nozze tra Elena e Vittorio Emanuele si svolgono il 24 ottobre 1896: la cerimonia civile al Quirinale, quella religiosa alla Chiesa Santa Maria degli Angeli.
L'11 agosto 1900, in seguito all'assassinio di re Umberto I, Vittorio Emanuele sale al trono, e Elena accanto al sovrano, in maniera umile e discreta, si impegna a numerose iniziative caritative e assistenziali, ricevendo una vasta simpatia e popolarità.
Il 9 maggio del 1946, Vittorio Emanuele III abdica a favore del figlio Umberto, assumendo il nome di Conte di Pollenzo, e va in esilio volontario ad Alessandria d'Egitto con Elena.
La coppia reale si ritira a Villa Jela, ad Alessandria d'Egitto, ospite di re Farouk I d'Egitto che ricambia così l'ospitalità data a suo tempo dal re italiano a suo padre.
Elena rimane col marito fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 28 dicembre 1947 .
Dopo 3 anni si scopre malata di cancro e si trasferisce in Francia a Montpellier, dove muore il 28 novembre 1952 e quindi sepolta, come suo desiderio, in una comune tomba del cimitero cittadino a Montpellier.
Il Sommo Pontefice Pio XI il 15 aprile 1937 le conferisce la Rosa d’oro della Cristianità, la più importante onorificenza possibile a quei tempi per una donna da parte della Chiesa Cattolica. Il papa Pio XII nel messaggio di condoglianze inviato al figlio Umberto II per la morte di Elena, la definisce «Signora della carità benefica».
In seguito nel 2001 Elena è stata proclamata "Serva di Dio" in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.
65 anni dopo la sua morte, il 15 dicembre 2017 , la salma di Sua Maestà la Regina Elena è stata rimpatriata da Montpellier (Francia) e sepolta nel santuario di Vicoforte (Cuneo), nella cappella di San Bernardo, dove il 17 dicembre successivo sono stati tumulati anche i resti di Sua Maestà Re Vittorio Emanuele III, traslate da Alessandria d'Egitto.
Aspettiamo sempre che TUTTI i Sovrani d'Italia
possano finalmente riposa nel Pantheon di Roma.