Per la prima volta un presidente della repubblica si è recato al Pantheon di Roma per rendere omaggio a Re Vittorio Emanuele II, il primo Capo di Stato italiano e Padre della Patria.
17 marzo 2011
Nella cerimonia il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, insieme al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e i presidenti delle Camere, Schifani e Fini, hanno reso omaggio al Pantheon a Re Vittorio Emanuele II ponendo una corona d'alloro sulla tomba di
Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia.
Presenti alla cerimonia gli eredi di Casa Savoia,
Vittorio Emanuele con la moglie
Marina Doria e il figlio
Emanuele Filiberto accompagnato dalla moglie,
Clotilde Coureau.
Erano presenti anche il Duca d'Aosta Amedeo e il figlio Aimone.
Emanuele Filiberto ha ringraziato Napolitano per l'omaggio, sottolineando che
l'Unita' d'Italia oggi si sente tutta.
L'Italia oggi la sento mia e la sentono così anche tutti gli italiani.
La grande folla ha gridato : Viva l'Italia.
Visto che il 17 marzo 2011 è il
150° Anniversario della Proclamazione del Regno d'Italia (chiamato in maniera impropria dal regime repubblicano "unità nazionale"), questo avvenimento ha un valore incalcolabile, è un gesto simbolico di grande importanza.
La repubblica riconosce finalmente i meriti della Monarchia e
rende omaggio alla Dinastia di Casa Savoia, senza la quale non si sarebbe potuto realizzare l'Unità Nazionale Italiana.
Anche le massime cariche della repubblica italiana si sono reso conto che
è impossibile celebrare l'Unità Nazionale senza la Monarchia e Casa Savoia.
A maggior ragione rimane incomprensibile il logo del sito ufficiale delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, che riporta 3 bandiere tricolore, tutte senza il Tricolore del Regno d'Italia.
Comunque questa solenne cerimonia è un forte contributo alla concordia nazionale, senza la quale non si può rafforzare l'Unità della Nazione.
Adesso speriamo che questo gesto possa facilitare il
rientro delle Salme dei Re e Regine d'Italia al Pantheon di Roma che sono ancora in esilio . (Re Vittorio Emanuele III, Regina Elena, Re Umberto II e Regina Maria José)
W la Monarchia!
W il Regno d'Italia!
W Casa Savoia!