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domenica, settembre 16, 2012

Nuovo sito della Casa reale spagnola

Nuovo sito web della Casa Reale di Spagna


Il nuovo sito ridisegnato ha un aspetto più professionale, con molte più informazioni, foto e caratteristiche, ed ha migliorato l'immagine e la comunicazione della Casa Reale Spagnola.

Nel banner del nuovo sito ci sono le immagini delle Loro Maestà il Re e la Regina, e quindi i collegamenti alle foto e video, ed ai profili aggiornati dei membri della famiglia reale.

Il sito è disponibile in spagnolo e in inglese

In testa una frase pronunciata da Re Juan Carlos il 27 dicembre 2011:
La corona, il servizio permanente della nostra società e del nostro paese nel quadro di una monarchia parlamentare, oggi e sempre conferma il suo impegno per la Spagna, per la difesa della sua democrazia, Stato di diritto, la sua unità e la diversità. 



Una caratteristica particolarmente interessante è la foto corrente centrale che comprende il Re, e i due futuri sovrani, Sua Altezza Reale il Principe delle Asturie e di sua figlia SAR Infanta Leonor con il titolo "Tre generazioni, un impegno comune"

LINK
casareal.es

lunedì, marzo 12, 2012

Pinning The Queen’s History - Google

Google festeggia il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta con una mappa interattiva online che permette di rivivere i momenti più emozionanti della Sovrana.

Per celebrare i 60 anni di regno di Elisabetta II, Google ha creato, attraverso Google Maps - Street View e la piattaforma Historypin, una galleria interattiva online che permette di rivivere i momenti più emozionanti della Regina Elisabetta.



Questo progetto chiamato "Pinning The Queen’s History" raccoglie fotografiche, video e audio inserite in una speciale mappa di Google posizionata all'interno del sito di Historypin.

Grazie a questa bella iniziative Google, gli utenti possono rivivere le centinaia di visite che la Regina Elisabetta II ha effettuato in tutto il mondo.

Inoltre su questa piattaforma Historypin, gli utenti possono indicare il luogo esatto dove sono state scattate le immagini, appuntando uno spillo virtuale (Pin) sulla mappa stessa.
A quel punto si potranno confrontare le foto scattate durante i 60 anni di regno della Regina con gli stessi luoghi come appaiono oggi su Street View.

La collezione è formata da immagini che ritraggono gli impegni ufficiali della Regina e da foto provenienti dagli Archivi Reali di Buckingham Palace.

Insomma questa galleria interattiva è una fantastica opportunità per chiunque voglia partecipare alle celebrazioni del Giubileo di Diamante della Regina.

Se hai foto o video della visita di Sua Maestà alla tua città, puoi aggiungerli in questa mappa Google !
Per farlo si deve avere un account Google.

LINK
Pinning The Queen’s History

mercoledì, dicembre 21, 2011

Sito Casa Reale Danimarca

La Casa Reale della Danimarca ha rinnovato e migliorato il sito web ufficiale della famiglia reale danese.



La pagina principale (in danese) è divisa in "News", "Calendario" e "Foto e video".

Inoltre nella parte superiore della pagina ci sono 5 sezioni, che a sua volta ne contengono altri: "La monarchia in Danimarca", "La Famiglia Reale", "Castelli e Royal Yacht", "collezioni storiche" e infine "Organizzazione e contatto".

Adesso è migliorata l'organizzazione del sito e le foto sono più grandi, di qualità migliore e più facile da trovare.

LINK
kongehuset dk

martedì, giugno 28, 2011

Il messaggio del Papa su Twitter

Il Vaticano ha inaugurato il nuovo sito di news, e il papa Benedetto XVI ha spedito un messaggio su Twitter tramite iPad.

28 giugno 2011

Il gesto, inedito nella storia della cristianità, è stato pubblicato su YouTube, nonché ripreso dai vari telegiornali .


Ecco il messaggio del Santo Padre su Twitter:

Cari Amici, Ho appena dato l’avvio a http://j.mp/kuVmov Sia lodato Gesù Cristo! Con le mie preghiere e la mia benedizione, Benedictus XVI

LINK
news.va

Matrimonio di Monaco in internet

Su Youtube ho trovato il canale mariageprincierlive dedicato alle imminenti nozze tra il Principe Alberto di Monaco e Charlene.


Su alcuni video si vedono le preparazioni al matrimonio, il concerto di Jean Michel Jarre, i numerosi lavori che si stanno facendo nella città di montecarlo.

Vedremo se sarà possibile vedere le nozze online anche su questo canale

Tuttavia, il matrimonio principesco sarà trasmesso in streaming in diretta sul sito ufficiale di Monaco.


Inoltre ho trovato che il matrimonio di Monaco è presente anche su Facebook e su twitter

martedì, giugno 07, 2011

Internet, banda larga in Italia

Anche sul fronte dell'agenda digitale, la repubblica italiana rimane indietro rispetto agli altri stati europei.

Per Agenda Digitale si intende la strategia per delineare le politiche e le azioni affinchè la rivoluzione digitale porti benefici ai cittadini.

Lo studio svolto dalla Commissione europea sul livello di innovazione del Paese non è confortante.
Da un lato ci sono gli sforzi fatti nell’ambito dell’eGovernment, dall’altro si registra la bassa disponibilità di banda larga.

In generale c’è l’aumento della penetrazione del Web tra i cittadini ma la diffusione della banda larga del nostro Paese è indietro rispetto alla media europea e preoccupa anche l’utilizzo che gli italiani fanno della Rete.
Infatti solo il 48% dei cittadini utilizzano regolarmente internet - una delle più basse in Europa - e il 41% dei cittadini non usano affatto la Rete - tra le più alte percentuali.

A quanto pare, gli italiani non utilizzano le straordinarie potenzialità offerte da Internet (commercio elettronico, home banking, acquisto beni o servizi in Rete , ricercare lavoro online, persino utilizzare internet per leggere i giornali).

Dal rapporto della Commissione europea sul fronte dell’e-Gov e dell’Amministrazione digitale si legge che nonostante la Pubblica Amministrazione italiana stia mettendo a disposizione dei cittadini dei servizi online, i cittadini non apprezzano questi servizi o non sono guidati ed incentivati ad utilizzarli.

Insomma il rapporto evidenzia il fallimento della politica dell’innovazione, nel senso che nonostante gli elevati investimenti per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, lo stato non è in grado di intercettare i reali bisogni e le esigenze dei cittadini, con la conseguenza che si continua a dialogare con la pubblica amministrazione alla vecchia maniera.

Insomma le inefficienze dello stato repubblicano e il pachidermico apparato burocratico impediscono all'Italia di essere un Paese moderno.

Se vogliamo sperare di uscire dalla crisi nella quale ci troviamo, dobbiamo cambiare rotta, dobbiamo esigere uno stato che ci consenta di diventare un paese moderno, in poche parole bisogna dire basta alla repubblica che ci porta verso la decadenza!

LINK
Digital Agenda Scoreboard 2011 Italia

mercoledì, aprile 27, 2011

Seguire il Matrimonio Reale online

Come tutto il mondo lo sa, Venerdì 29 aprile alle ore 10 di Londra, il principe William e Catherine si sposeranno nell'Abbazia di Westminster.

Se non potete, o non volete, seguire il matrimonio reale in televisione, c'è la possibilità di farlo online!
Ecco dove potete seguire online il matrimonio reale.

Live Video

Livestream : AP Live , CBS News , ET TheInsider.com e UK Press Association assicurano la copertura in diretta su Livestream dalle 09:00 GMT.

YouTube : Dalle ore 09:00 GMT, si potrà vedere il matrimonio reale sul canale YouTube theroyalchannel, in collaborazione con Clarence House e St. James's Palace.
Il Canale è collegato ad un blog multimediale dal vivo con commenti, informazioni storiche, filmati aggiuntivi e un feed Twitter integrato.



BBC : La BBC offre un canale livestream, collegato ad un blog in diretta della BBC, dove dei corrispondenti raccoglieranno le reazioni dei fans e degli osservatori.


ABC News : ABCNews offre il suo streaming in diretta, e sulla sua Pagine Facebook, e anche su Hulu.

Fox News : Streaming online di Fox News.

ITN : l'emittente britannica ITN seguirà l'evento in diretta su Facebook dalle 09:00 GMT.


Facebook, Twitter e Tumblr

Chi preferisce ricevere gli aggiornamenti del Matrimonio Reale attraverso le reti sociali può farlo via Facebook Page della Monarchia britannica e via Twitter di Clarence House.
St. James's Palace ha realizzato un sito hub Royal Wedding officialroyalwedding2011.org che usa gli aggiornamenti da Facebook, Twitter e Flickr.

Gli utenti di Facebook potranno vedere il Royal Wedding in diretta su Facebook Page di ITN, in collaborazione con Walls of E!, che ha realizzato un evento facebook.

Su Twitter, si consiglia di seguire il corrispondente della BBC specializzato alla monarchia inglese, Peter Hunt, che risponderà alle domande.

La BBC Royal Wedding è anche su Twitter, nell'account bbcroyalwedding @, che manda tutti gli eventi del matrimonio.

Gli aggiornamenti in tempo reale della CNN saranno su Twitter da @ royalweddingCNN.

La Today sarà su Twitter su royalwedding @ .

Su Twitter il matrimonio reale ha anche un hashtag: # rw2011 .

Coloro che preferiscono seguire la Royal Wedding su Tumblr può farlo su una pagina dedicata al Royal Wedding.


Foto

La Monarchia britannica caricherà le foto del grande giorno sul suo account Flickr.
Questo spazio si basa sulla partecipazione dei membri del gruppo Royal Wedding Album the People's.


Come partecipare

Se non vi basta seguire il Royal Wedding, siete invitati a inviare le congratulazioni a William e Catherine.



Inoltre per celebrare il loro matrimonio, il principe William e Catherine hanno creato un fondo di beneficenza.
La coppia ha scelto 5 cause che gli sono a cuore, e chiunque voglia farlo può mandare il loro regalo di nozze attraverso una forma di donazione al fondo .

Ricordo che potete inviare le foto al Flickr Album Royal Wedding.

domenica, settembre 05, 2010

Versione Mobile del Blog Monarchico

E' arrivata la versione mobile del Blog Monarchico!!!
monarchico.m.libero.it


Visto la diffusione degli smartphone e degli ultimi telefonini che sono capaci di navigare su internet in qualsiasi momento, adesso chi gestisce un sito web ormai non può più rinunciare ad avere una versione su misura per i dispositivi mobili.

Per leggere gli articoli del Blog Monarchico, basta digitare sul browser del tuo cellulare monarchico.m.libero.it

Il modo migliore per continuare a leggere gli articoli del Blog Monarchico dove e quando vuoi:
la qualità del Blog Monarchico e la comodità di una smarthpone e cellulare.

Per realizzare la versione mobile del Blog Monarchico ho utilizzato il servizio gratuito di Libero Tutti.

Libero Tutti appoggiandosi ai Feed Rss è in grado di “trasformare” un sito web creando una versione mobile che verrà poi inserita all’interno del suo portale, fornendo ulteriore visibilità alle nostre pagine.

Adesso per consultare il blog Monarchico col tuo smartphone digita
monarchico.m.libero.it
Passa parola!!

venerdì, ottobre 17, 2008

La regina Elisabetta visita Google



La Regina Elisabetta II e il Duca di Edinburgo hanno visitato il quartiere generale londinese di Google.

La Sovrana ha la passione per la tecnologia e Google ha ricevuto l'approvazione reale per aggiungere una foto della Regina Elisabetta al suo logo nella homepage britannica.
L'immagine mostra la Regina di profilo e una corona d'oro sopra la lettera E (Elizabeth) di Google.

Un video della visita della Regina Elisabetta
telegraph

lunedì, ottobre 22, 2007

regime e tassa internet


Il 3 agosto 2007 Riccardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed amico di Prodi, aveva presentato un disegno di legge sull'editoria online che, di fatto, distrugge la libertà d’espressione nel nostro paese.
Questa legge qualifica ogni sito o blog - anche senza scopo di lucro - come prodotto editoriale e se le Camere approveranno questo disegno di legge, per creare un blog e pubblicare informazioni online si dovrà iscriversi al Roc (Registro degli Operatori di Comunicazione).

Finora nessuno, in rete, se n'è accorto, tranne Valentino Spataro, curatore del sito Civile.it, che ha lanciato l'allarme, che ha realizzato anche un video pubblicato in YouTube.

Come ampiamente previsto, al Potere comincia a fare paura e fastidio internet, e la Casta repubblicana sta correndo ai ripari per tamponare l’ondata di melma che la stava seppellendo dai numerosissimi siti internet, quello di Beppe Grillo in primis.
Il WEB è un potente mezzo di comunicazione che influenza sempre di più l'opinione pubblica e perciò il sistema repubblicano teme che senza controllo possa essere spazzato via.

In spregio all’art. 21 della costituzione - Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione - questa legge è un bavaglio a tutti quelli che utilizzano il WEB per discutere, socializzare, scambiarsi idee, imporrere procedure burocratiche per l'apertura di un blog sara' il modo migliore per far finire l'internet Italiana.

Quest'ultimo DDL è l'ultimo frutto della logica - profondamente illiberale ed arcaica - sulla quale si basa la repubblica italiana che vuole uno stato centralizzato e che perpetua il consenso con un abnorme sistema burocratico.

Inoltre c'è anche l'aspetto economico.
Dopo la pressione fiscale che tartassa le famiglie italiane ora il governo Prodi cerca di fare casse con il popolo di internet.
Una nuova tax internet?

Comunque l'iscrizione al ROC non implica solo carte da bollo e burocrazia ma aumenta le responsabilità penali per chi ha un sito.
Con questa legge ogni sito dovrà anche dotarsi di una società editrice e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile che entrambi risponderebbero del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori.
Detto in parole elementari, la diffamazione realizzata attraverso il sito finora era considerata semplice e le norme penali la punivano in modo più lieve.
Questo nuovo disegno di legge, invece, classifica la diffamazione in Internet come aggravata e perciò diventa a pieno una forma di diffamazione, diciamo così, a mezzo stampa.

Mi sono fatto l'idea che questa legge non andrà lontano per il semplice motivo che sola una vera e propria dittatura mondiale può controllare o cancellare il WEB.
La rete è ovunque, non ci sono confini, manca la componente territoriale sulla quale applicare questa pseudo-legge. Inoltre per non pagare questo bollo al ROC basta destinare il mio blog all’America, al Regno Unito, ovunque.
L’accessibilità della rete è così vasta che questa legge perde di senso se solo è accostata al contesto reale al quale dovrebbe essere applicata, è una legge talmente stupida, che rappresenta un falso problema per tutti noi.

Questo governo ha fatto un errore macroscopico e la classe politica dimostra di non capire nulla di internet.
Quello che stupisce è che ci sono ministri che dichiarano di aver firmato senza aver letto il disegno. In questa repubblica delle Banane, delle due l'una: o si parano il fondoschiena o non sanno leggere.
In ogni caso basta!

La legge è di una sconsideratezza senza pari e senza precedenti, se non nei paesi a regime totalitario. Il solo fatto di avere concepito un'idea simile, la dice lunga sul concetto di libertà che hanno i signori che ci governano.

Comunque sia, inevitabilmente la blogosfera è nemico o perlomeno concorrente del Potere, è un potente mezzo di comunicazione che stabilisce consenso o bocciatura e che non può essere controllato.

Come ogni regime in fase di decadenza più si avvicina la fine, più la repressione e la censura diventano più forti.
La fine della repubblica si avvicina?


link:
Il registro del Roc presso l'Agcom
Il testo del disegno di legge
Stato - approvato dal Governo
Ricardo Franco Levi

lunedì, gennaio 23, 2006

Google : società o arma del Potere USA ?


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Originally uploaded by buru.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America vorrebbe mettere le mani sull'enorme archivio informatico di Google, nel quale ci sono milioni di indirizzi web ed una sterminata quantità di "chiavi di ricerca" utilizzate dagli utenti negli ultimi anni.

I dati nel database Google servirebbero per effettuare analisi statistiche correlate alla ricerca di materiale pornografico online, per tutelare i minori sul web e dimostrare l'inefficacia dei filtri software.

Nonostante la pressante richiesta del Dipartimeto di Giustizia degli Stati Uniti il gigante di Mountain View per adesso non intende aiutare Washington.

La questione è molto interessante: nella giusta e legittima volontà di tutelare i minori c'è il sospetto che il governo USA possa usare i "dati Google" per controllare gli utenti web, mentre Google, con la scusa di difendere la privacy dei suoi utenti, fornendo i dati ha paura di perdere clienti.

Come finirà ?

Google ha ormai un potere troppo grande, simile a quello che è successo alla Microsoft, e quindi speriamo che presto concorrenti non più made USA (caso mai europei) riescano a dar fastidio a Google.

Il problema è il seguente :
Google continuerà ad essere una società indipendente dal Potere o sarà l'arma segreta del governo USA ?

fonti web :

Punto Informatico

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