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giovedì, aprile 13, 2023

Sovrani olandesi con Macron

Secondo giorno della visita di stato di Macron con il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi

12 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno ricevuto il presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitta per la loro visita di Stato di due giorni nei Paesi Bassi. 

Dopo il benvenuto ufficiale avvenuto nella piazza Dam ad Amsterdam, il ricevimento nel palazzo reale, il presidente Macron aveva deposto una corona di fiori al monumento per onorare i caduti, nella sera c'è stato il banchetto di Stato tenutosi al Palazzo Reale di Amsterdam durante il quale il Re Guglielmo Alessandro ed Emanuele hanno tenuto un discorso.

Nel secondo giorno il Re Guglielmo Alessandro e il presidente francese hanno fatto visita alla Facoltà di Scienze dell'Università di Amsterdam (UvA) dove hanno ricevuto informazioni sulla tecnologia quantistica, i semiconduttori e la fotonica. Quindi i due capi di stato hanno partecipato ad una tavola rotonda sul tema delle tecnologie, e l'attenzione si è concentrata sulla cooperazione franco-olandese nel campo della tecnologia quantistica, dei semiconduttori e della fotonica. 

Nel frattempo la Regina Maxima e la First Lady hanno fatto visita alla Fondazione MIND Us, dove hanno partecipato a un incontro incentrato “sulla salute mentale dei giovani nei Paesi Bassi e sugli obiettivi e l'approccio di MIND Us. La Regina è presidente onorario della fondazione che mira a migliorare la salute mentale dei giovani. 

Nel pomeriggio Macron ha avuto diversi incontri istituzionali mentre Brigitta Macron e la Regina Máxima hanno visitato il Keukenhof, uno dei parchi floreali più conosciuti dei Paesi Bassi, situato a Lisse, e visitato in primavera da turisti provenienti da tutto il mondo. 

La serata, il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima, il presidente Macron e la signora Brigitta hanno visitato una mostra sull'artista Vermeer al Rijksmuseum, su invito del primo ministro Rutte ed in seguito  la regina Maxima e Brigitta hanno cenato con diverse donne dirigenti durante una crociera sui canali di Amsterdam. 

mercoledì, aprile 12, 2023

Banchetto di Stato

Banchetto di Stato tra il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi con il presidente Macron e sua moglie

11 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno accolto il Presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitte ,in occasione della loro visita di Stato di due giorni nei Paesi Bassi. 

Questa è la prima volta in 23 anni che un presidente francese fa visita di Stato in Olanda e nel marzo del 2016, i Reali dei Paesi Bassi avevano effettuato una visita di stato in Francia.

Dopo il benvenuto ufficiale avvenuto nella piazza Dam ad Amsterdam, ed il ricevimento nel palazzo reale, il Presidente Macron aveva deposto una corona di fiori al monumento per onorare i caduti e quindi si è diretto verso l'Aia per incontrare i presidenti del Senato e della Camera dei Rappresentanti.

La sera c'è stato il banchetto di Stato tenutosi al Palazzo Reale di Amsterdam durante il quale il Re Guglielmo Alessandro ed Emanuele Macron hanno tenuto un discorso.

La regina Máxima ha indossato le insegne e il nastro di Dama di Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Legion d'Onore, così come il re Guglielmo Alessandro. Il presidente Macron indossava il nastro di Gran Croce dell'Ordine del Leone olandese.

Tra gli invitati c'erano anche il principe Costantino, fratello del re Guglielmo Alessandro, e sua moglie, la principessa Laurentien


martedì, aprile 11, 2023

Sovrani olandesi ricevono Emanuele Macron

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi ricevono il presidente francese Emanuele Macron 

11-12 aprile 2023

I sovrani dei Paesi Bassi, Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima, hanno accolto il Presidente francese Emanuele Macron e sua moglie Brigitte Macron in occasione della loro visita di Stato nei Paesi Bassi. 

Questa è la prima volta in 23 anni che un presidente francese fa visita di Stato in Olanda, sottolineando i forti legami tra i due Paesi e contribuendo alla cooperazione tra di essi. Nel marzo del 2016, i Reali dei Paesi Bassi avevano effettuato una visita di stato in Francia.

La visita è iniziata nella piazza Dam ad Amsterdam, dove il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima hanno accolto il Presidente francese e la sua consorte. Dopo l'esecuzione degli inni nazionali dei due Paesi e una cerimonia di ispezione della guardia d'onore nel Palazzo Reale, si è tenuto un ricevimento in Piazza Dam. Tra gli ospiti, il primo ministro Rutte e altri membri del governo.

Dopo un pranzo privato, il Presidente Macron ha deposto una corona di fiori al monumento in Piazza Dam per onorare i caduti e si è diretto verso l'Aia per incontrare i presidenti del Senato e della Camera dei Rappresentanti.

Questa sera, il Presidente Macron ritornerà ad Amsterdam per partecipare ad un banchetto di Stato presso il Palazzo di Piazza Dam, durante il quale terrà un discorso insieme al Re Guglielmo Alessandro.

Domani, il Presidente Macron e la sua consorte visiteranno il Rijksmuseum per ammirare la mostra di Johannes Vermeer insieme al primo ministro Rutte. In seguito, si recheranno all'Università di Amsterdam per una serie di colloqui tra i gabinetti olandese e francese.

lunedì, aprile 03, 2023

Clotilde Courau compie 54 anni

Clotilde Courau, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, festeggia il suo 54° compleanno.

3 aprile 2023

Clotilde Courau è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone Gian-Claudio Courau e della contessa Caterina di Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau, per il suo servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

E' una famosa attrice teatrale e al cinema, vincendo diversi premi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau ha sposato il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Con questo matrimonio è diventata principessa Clotilde di Savoia e principessa di Venezia e Piemonte.

La coppia ha due figlie: Vittoria e Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.


venerdì, marzo 31, 2023

Regina Sonja al Museo d'arte di Parigi

La regina Sonja di Norvegia apre la mostra di Anna-Eva Bergman al Museo d'arte moderna di Parigi.

29 marzo 2023

Sua Maestà la regina Sonja di Norvegia ha partecipato all'inaugurazione della mostra di Anna-Eva Bergman "A Journey Within" al Museo d'arte moderna di Parigi.

La Regina Sonja, non solo è una collezionista d'arte, ma anche una vera appassionata dell'arte contemporanea, il che la rende la scelta ideale per inaugurare questa mostra. 

All'ingresso del museo, la moglie di Emanuele Macron ha accolto la Regina di Norvegia, insieme a Carine Rolland, vice sindaco di Parigi responsabile della cultura, e Niels Engelschiøn, ambasciatore norvegese di stanza nella capitale francese.

La retrospettiva è la prima grande mostra in Francia dedicata all'artista norvegese Anna-Eva Bergman, che ha trascorso gran parte della sua vita in Francia. La mostra, intitolata "A Journey Within", presenta circa 200 opere tra dipinti, fotografie, disegni, manoscritti e archivi. 

La Fondazione Hartung-Bergman, diretta dal vedovo dell'artista, aveva organizzato precedentemente una mostra simile ad Amburgo.

lunedì, marzo 27, 2023

238 anni fa nasceva Luigi XVII

238 anniversario della nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei repubblicani 

27 marzo 1785

238 anni fa la nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei rivoluzionari della repubblica francese, che morì all'età di 10 anni a causa dei maltrattamenti durante quasi 3 anni di prigionia disumana durante la rivoluzione francese.

Luigi Carlo di Borbone è nato a Versailles, il 27 marzo 1785 ed è morto a Parigi, 8 giugno 1795, 3°  figlio, secondo maschio, di Luigi XVI di Francia e della Regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. Alla nascita fu insignito del titolo di duca di Normandia, ma dopo la morte del fratello maggiore, il delfino Luigi Giuseppe, avvenuta nel 1789, divenne il nuovo delfino di Francia. 

Dopo la morte del padre il Re Luigi XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, fu considerato re di Francia e di Navarra col nome di Luigi XVII anche se era imprigionato dai repubblicani. 

Il bambino fu separato dalla madre per essere affidato alle cure di Antonio Simon, un ciabattino analfabeta, con lo scopo di educarlo da repubblicano.  Il piccolo Re sarebbe stato addirittura stuprato da delle prostitute con l'intento di infettarlo con malattie veneree e gettare ulteriore discredito sulla regina Maria Antonietta.  Luigi Carlo fu costretto a firmare una falsa dichiarazione in cui accusava la madre e la zia, Madame Elisabetta, di averlo iniziato a pratiche incestuose. Al processo la regina Maria Antonietta si difese con dignità, lasciando intendere che suo figlio era stato evidentemente costretto a rendere quelle dichiarazioni.

Dopo la morte dei suoi genitori, il bambino fu imprigionato nella Torre del Tempio a Parigi e la sua salute e le sue condizioni di vita peggiorarono rapidamente a causa della malnutrizione e della malattia e morì il 10 giugno 1795, a soli 10 anni. Il medico legale che accertò le cause della morte del giovane Delfino, riuscì a portare illegalmente fuori dalla prigione il cuore del piccolo principe con l'intento di lucrarvi e poi divenne oggetto di una lunga e tortuosa vicenda che lo portò a passare di mano in mano attraverso diversi Paesi europei, fino a tornare infine in Francia.

Nel 2000 la reliquia del cuore di Luigi XVII, da sempre considerata autentica dai monarchici, fu oggetto di accurate analisi del DNA che hanno confermato l'autenticità.

Il 8 giugno 2004, dopo 209 anni dalla sua morte, il cuore di Luigi XVII, l'ultima parte integra del suo corpo, ha ricevuto una messa funebre solenne e successivamente è stato traslato nella Basilica di Saint-Denis, situata vicino a Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati, i re di Francia. La sua autenticità è stata confermata dopo quattro esami del DNA. 

La sua tomba nella Basilica di Saint-Denis, vicino Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati re di Francia, è meta di costanti pellegrinaggi da parte dei monarchici e dei francesi che vedono nella figura del giovane Delfino il primo eroico baluardo di fronte alle ideologie violente nate dalla Rivoluzione francese.


venerdì, marzo 24, 2023

Rinviata la visita di Re Carlo in Francia

Rinviata la visita di Re Carlo in Francia per le proteste riguardanti la riforma delle pensioni

24 marzo 2023

La visita di Re Carlo III in Francia è stata rinviata a tempo indeterminato a causa delle proteste riguardanti la riforma delle pensioni. Questa sarebbe stata la primo viaggio all'estero del sovrano britannico, ma la situazione di instabilità e insicurezza in Francia ha costretto a posticipare l'evento. Dopo una telefonata tra Macron e il re Carlo, è stato deciso di riprogrammare la visita in condizioni adeguate non appena le condizioni lo permetteranno.

Non si può che apprezzare la decisione di proteggere la sicurezza del Re Carlo e della Regina Camilla, ma la decisione di rinviare la visita è uno smacco per il presidente Macron.

La Francia sta attraversando una crisi sociale e politica da mesi e le proteste violente degli ultimi giorni hanno reso impraticabile la visita del sovrano britannico. 

In seguito alla decisione del presidente Macron di far passare la riforma delle pensioni direttamente al voto, senza tenere un dibattito parlamentare finale, le proteste sono diventate sempre più violente da parte dei francesi contrari alla riforma delle pensioni che porterebbe l'età minima pensionabile da 62 a 64 anni. 

Il Re Carlo e la Regina Camilla sarebbero dovuti partire per Parigi domenica. Lunedì erano previsti una cerimonia all'Arco di Trionfo, un discorso al Senato e l'inaugurazione della nuova mostra di Manet e Degas al Musée d'Orsay, prima di un banchetto di Stato a Versailles. Martedì, la coppia reale avrebbe dovuto recarsi a Bordeaux, dove l’ingresso del municipio della città è stato messo a fuoco dalla folla scesa in strada per protesta. Carlo III e la regina  Camilla  dovevano anche celebrare l'apertura del nuovo consolato britannico a Bordeaux e visitare un vigneto ecologico.


martedì, marzo 21, 2023

Famiglia Reale d'Italia ad Altacomba

La Famiglia Reale d'Italia si riunisce ad Altacomba per il 40° anniversario della morte di Re Umberto II

18 marzo 2023

Esattamente 40 anni fa (18 marzo 1983) moriva in esilio a Ginevra il re Umberto II, all'età di 78 anni, e come ogni anno, si è svolto all'Abbazia di Altacomba la cerimonia per commemorare l'anniversario della morte del Sovrano.

All'Abbazia di Altacomba, la tomba dei sovrani di Casa Savoia, e dove riposa anche Re Umberto II, per rendere omaggio alla sua scomparsa erano presenti tre generazioni della famiglia reale italiana, il principe Vittorio Emanuele, il principe Emanuele Filiberto e la principessa Vittoria di Savoia.

Durante la funzione religiosa in memoria del Re Umberto II, il principe Vittorio Emanuele era accompagnato dalla sua moglie, la principessa Maria Doria, dal suo figlio, il Principe Emanuele Filiberto, dalla nipote maggiore, la Principessa Vittoria, e dalla sua sorella, la principessa Maria Pia, con suoi figli, il principe Sergio, il Principe Michele ed il Principe Dimitri.

L'abbazia reale di Altacomba è stata un monastero cistercense, successivamente benedettino ed infine affidata alla Comunità Chemin Neuf che da secoli è il luogo di sepoltura e mausoleo storico dei membri di Casa Savoia.

Umberto II, Re d'Italia, nel suo testamento dispose di essere sepolto a Altacomba e per suo espresso volere, è anche sepolta la consorte la Regina Maria Josè che, come il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena,  sono ancora in attesa di essere sepolti al Pantheon di Roma insieme agli altri Sovrani italiani : il Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e la Regina Margherita. 

lunedì, marzo 20, 2023

Nobiltà russa ad un gala di beneficenza a Parigi

La nobiltà russa organizza un gala di beneficenza a Parigi a favore dei bambini ucraini

18 marzo 2023

L'Assemblea della nobiltà russa in Francia  (ANRF) ha organizzato un gala di beneficenza a Parigi dove il principe Stefanp Belosselsky-Belozersky aveva riunito su una chiatta membri della nobiltà russa ed anche principi e principesse stranieri e mecenati per aiutare i bambini.

La Casa Imperiale di Russia era rappresentata dal Granduca ereditario Giorgio Mikhailovich e dalla Principessa Vittoria. 

Questa evento si è svolto sulla chiatta Zouave, che prende il nome dalla statua del 1856, che raffigura un soldato francese dell'Esercito d'Africa che partecipò alla battaglia di Alma, in Crimea, nel 1854, situata sul Ponte de l'Alma a Parigi.

Questa serata era a beneficio del fondo istituito dal Sovrano Ordine di Malta per aiutare i bambini colpiti dal conflitto in Ucraina, ed alla serata era presente Yann Baggio, che è stato presidente dell'Ordine di Malta in Francia dal 2014 al 2019.

Il principe Stefano Belosselsky-Belozersky, discendente della dinastia Riurikid, i cui antenati regnavano sul principato di Beloozero, è il presidente dell'associazione che riunisce i discendenti dei nobili russi stabilitisi in Francia, sfuggite alla rivoluzione bolscevica. 

Nel pomeriggio della giornata, il granduca ereditario George Mikhailovich Romanov e la Principessa Vittoria per la Pace avevano liberato delle colombe davanti alla Chiesa di Nostra Signora della Dormizione, dedicata all'Assunzione della Vergine. 

Il giorno precedente la coppia reale aveva visitato il Cimitero russo ortodosso di Nostra Signora dell'Assunzione, a Sainte-Geneviève-des-Bois in Francia, dove riposano molti membri della famiglia imperiale russa, situato a 40 chilometri a sud di Parigi.

sabato, marzo 18, 2023

Tour de France 2024 a Monaco

Il Principe Alberto orgoglioso che l'ultima tappa del Tour de France 2024 partirà da Monaco

13 marzo 2023

Sua Altezza Reale il Principe Alberto II di Monaco si è recato al Teatro dell'Opera di Nizza, per la presentazione ufficiale delle ultime due tappe del Tour de France 2024.

A causa dell'organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi nel 2024, per la prima volta in 100 anni di storia, non si concluderà sugli Champs Élysées, e gli organizzatori della famosa corsa ciclistica hanno scelto Monaco come ultima città di partenza che si concluderà a Nizza.

L'ultima volta che il Tour de France non si è concluso a Parigi risale all'edizione del 1904.

Il Principe Alberto, che è un grande appassionato di ciclismo, ha affermato: : "È storico ! Per noi è una grande gioia, un grande orgoglio. Penso che sarà una festa molto bella".

Il Giro di Francia 2024 partirà per la prima volta dall'Italia, con le tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. La quarta tappa partirà da Pinerolo per tornare in Francia, rendendo omaggio a Fausto Coppi. 
Gli organizzatori hanno previsto due tappe finali nell'entroterra di Nizza, che potrebbero stravolgere  la classifica generale. La 20ª tappa partirà da Nizza e raggiungerà il Col de la Couillole, mentre per la 21ª ed ultima tappa sarà una cronometro di 32 km che partirà da Monaco e raggiungerà Nizza. 

Nel 2009 il Giro di Francia era partito da Monaco, utilizzando parte del circuito del Gran Premio di Formula1. 


Giorgio Mikhaïlovitch Romanov in Francia

Il principe Giorgio Mikhailovich visita le tombe dei Romanov nel cimitero russo ortodosso di Nostra Signora dell'Assunzione, a Sainte-Geneviève-des-Bois

17 marzo 2023,

Il Granduca Giorgio Mikhaïlovitch Romanov e la Principessa Vittoria Romanovna sono in viaggio a Parigi per partecipare al gala di beneficenza dell'Assemblea della nobiltà russa in Francia (ANRF) a favore dei bambini ucraini.

La coppia reale ha approfittato di visitare il Cimitero russo ortodosso di Nostra Signora dell'Assunzione, a Sainte-Geneviève-des-Bois in Francia, dove riposano molti membri della famiglia imperiale russa, situato a 40 chilometri a sud di Parigi.

Questo cimitero simboleggia le relazioni tra la Russia e la Francia, che era una terra di accoglienza per i membri della famiglia imperiale in esilio e per i membri della nobiltà russa sfuggiti ai bolscevichi. 

Tra i membri della famiglia imperiale morti a Parigi o in Francia, sepolti in questo cimitero : Gabriele Constantinovitch di Russia (1887-1955), pronipote dell'imperatore Nicola I; il granduca Andrea (1879-1956), nipote dell'imperatore Alessandro II e cugino di primo grado di Nicola II; la principessa Irina Alexandrovna (1895-1970), pronipote dell'imperatore Nicola I, consorte del principe Feliks Feliksovič Jusupov (1887-1967). 

Al cimitero russo Georges Mikhailovich Romanov e Victoria Romanovna erano accompagnati dal principe Stéphane Belosselsky-Belozersky, discendente della dinastia Riurikid, i cui antenati regnavano sul principato di Beloozero, che è anche il presidente dell'ARNF.

Prima di raggiungere le tombe della famiglia Romanov, il Granduca Giorgio e la Principessa Romanoff hanno visitato la Chiesa di Nostra Signora della Dormizione, dedicata all'Assunzione della Vergine.

In questa visita il principe Giorgio e la Principessa Vittoria hanno anche visitato la tomba del famoso ballerino russo Rudolf Nureyev. 


mercoledì, marzo 15, 2023

Principe di Monaco a Ollioules

Il Principe Alberto di Monaco a Ollioules, città legata alla storia dei Grimaldi

10 marzo 2023

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco si era recato a Ollioules, situato nel dipartimento del Varo, in Francia, per continuare a visitare i territori legati alla storia dei Grimaldi.

Nel 2015, il sindaco di Mentone, Jean-Claude Guibal aveva fondato l'associazione dei siti storici dei Grimaldi di Monaco che si propone di associare le ex roccaforti dei Grimaldi in Francia ma anche in Italia. Il Principe Alberto di Monaco è il presidente onorario di questa fondazione e visita regolarmente queste città e paesi che evidenziano il loro legame con la famiglia Grimaldi.

Ollioules è soprannominata la “città dei fiori e degli ulivi” dove il sindaco Roberto Beneventi ed il prefetto del Varo, Evence Richard, hanno accompagnato il principe  monegasco nella sua visita. 

Il Principe Alberto ha svelato il cartello di adesione alla rete dei "Grimaldi Siti Storici di Monaco", che sono eretti all'ingresso di ogni sito legato ai Grimaldi e quindi ha partecipato ad una cerimonia in memoria di Carlo Grimaldi di Antibes, presso la chiesa di Saint-Laurent, dove fu sepolto nel 1770. Carlo Grimaldi di Antibes fu vescovo di Rodez che apparteneva al ramo di Antibes dei Grimaldi e del Marchese de Cagnes. 

Il Principe Alberto ha poi raggiunto la scuola elementare "Il Castello" dove si è discusso con il corpo docente e si è scoperto una targa che ricorda la sua visita. Questo edificio fu l'abitazione di un Grimaldi, fratello del Vescovo di Rodez, nel XVIII secolo, comandante di squadriglia della Marina.

Dopo un incontro in Municipio con le autorità, il Principe Alberto ha ricevuto in piazza Marius Trotobas la cittadinanza onoraria del comune oltre ad un magnifico ulivo, in ricordo della sua visita.


lunedì, marzo 13, 2023

Re di Spagna nella sede dell'OCSE

Il Re Felipe di Spagna nella sede del Consiglio dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)

10 marzo 2023

​Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si è recato al Castello di la Muette, attorno a Parigi, sede del Consiglio dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nell'ambito degli incontri che tiene regolarmente con rappresentanti di istituzioni e organizzazioni internazionali.

Dopo aver ricevuto il saluto dei Consiglieri della Rappresentanza Permanente della Spagna presso l'OCSE, Don Felipe ha tenuto un incontro con il Segretario Generale dell'OCSE, aprendo la sessione straordinaria con un suo intervento, seguito da quelli di altre autorità. 

In seguito il Re Felipe ha tenuto una colazione di lavoro. Nel pomeriggio, Don Felipe ha visitato il Centro di Sviluppo della città di Boulogne-Billancourt, dove ha potuto conoscere il suo funzionamento, che si concentra sulle sfide dello sviluppo e della governance a livello globale, con l'obiettivo di aiutare i paesi a progettare e attuare politiche più efficaci in aree quali povertà, disuguaglianza, istruzione, salute, innovazione, commercio e investimenti. 

Il Re Felipe ha anche visitato l'area di gestione del Centro di sviluppo dell'OCSE, dove ha incontrato il personale che lavora in questa istituzione.

L'OCSE lavora per costruire politiche migliori per una vita migliore e il suo obiettivo principale è definire politiche che promuovano la prosperità, l'uguaglianza, le opportunità e il benessere per tutti.


venerdì, febbraio 17, 2023

Emiro del Qatar a Parigi

L'emiro del Qatar assiste alla partita PSG-Bayern Monaco ed è ricevuto all'Eliseo da Macron 

14 - 15 febbraio 2023

Lo sceicco Tamim ben Hamad al-Thani si era recato al Parco dei Principi per assistere all'andata degli ottavi di finale di Champions League tra il PSG ed il Bayern Monaco e la partita si è conclusa con una sconfitta parigina (0-1). L'emiro del Qatar è il proprietario del club PSG.

Il giorno dopo la partita, l'emiro del Qatar, di passaggio a Parigi, è stato anche ricevuto all'Eliseo in udienza dal presidente Macron.

Durante l'incontro, hanno passato in rassegna i rapporti di amicizia, la cooperazione tra i due Paesi e le modalità per svilupparli in vari campi, oltre a discutere una serie di questioni di interesse comune, primo fra tutti i soccorsi internazionali in Siria e Turchia per rispondere alle ripercussioni del devastante disastro sismico, oltre agli ultimi sviluppi in ambito regionale e internazionale.

Prima di incontrare lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, il presidente francese ha anche incontrato Gianni Infantino, presidente della Federazione internazionale della Federcalcio (FIFA), 

Pochi mesi fa si era svolta in Qatar l'ultima Coppa del Mondo FIFA, vinta dall'Argentina contro la Francia.


giovedì, febbraio 09, 2023

Re Juan Carlos a Parigi

Il re Juan Carlos e l'Infanta Cristina all'Accademia di Francia a Parigi 

9 febbraio 2023

Il re Juan Carlos è andato in Francia per partecipare alla cerimonia di insediamento del suo amico Mario Vargas Llosa nella 18° cattedra dell'Accademia di Francia, dove è stato eletto il 25 novembre 2021. 

E' stato lo stesso Mario Vargas Llosa, noto scrittore ispano-peruviano, ad invitare il re Juan Carlos alla cerimonia all'Accademia di Francia, che è stato accompagnato dalla sua seconda figlia, l'Infanta Cristina. 

Intervistato da El País sulla presenza del re Juan Carlos alla cerimonia Mario Vargas Llosa ha detto : "Era sempre molto affettuoso con me ai ricevimenti, agli eventi ufficiali… Allora ho pensato che, visto che si trova in periodo difficile,  ho pensato che questo invito gli farebbe bene”.

Da quando vive in esilio volontario in una villa nell'isola di Nurai, ad Abu Dhabi, il re Juan Carlos ha fatto pochi viaggi fuori dagli Emirati Arabi Uniti. Nel maggio 2022, Juan Carlos era tornato in Spagna per la prima volta, in un viaggio privato per assistito ad una regata in Galizia. Nel settembre 2022 partecipò al funerale della regina Elisabetta II a Londra, e recentemente, nel gennaio 2023, il re Juan Carlos è andato ad Atene, per il funerale di suo cognato, il re Costantino II di Grecia. I funerali si svolsero  nella Cattedrale Metropolitana, dove si sposò con Sofia, sorella di Costantino, nel maggio 1962.

Mario Vargas Llosa è nato nel 1936 in Perù, poi naturalizzato spagnolo nel 1993. Nel 2010 ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Dal 1968 vive in Francia.

L'Accademia di Francia fu fondata dal cardinale Richelieu nel 1635, confermata dalle lettere patenti di Luigi XIII nel 1637, una delle più antiche istituzioni di Francia.


lunedì, febbraio 06, 2023

Marie di Danimarca compie 47 anni

Marie di Danimarca compie 47 anni

6 febbraio 2023

Marie, Principessa di Danimarca, Contessa di Monpezat, è nata a Parigi, il 6 febbraio 1972, è la moglie del Principe Joachim di Danimarca, Conte di Monpezat. (secondo figlio della regina Margherita II di Danimarca).

La principessa Marie ha studiato relazioni commerciali internazionali ed economia al Babson College di Boston, USA, ed economia all'Università di Ginevra, ed ha conseguito un Bachelor of Arts presso il Marymount Manhattan College di New York .

Dopo aver completato gli studi universitari, la principessa Marie ha lavorato presso l'agenzia pubblicitaria DoubleClick Inc. in New York, nel 2002 è tornata a Parigi dove ha lavorato nell'ufficio stampa dell'agenzia pubblicitaria Media Marketing. Nel 2004 è stata assistente del direttore dell'agenzia di stampa finanziaria Reuters Radianz a Ginevra e fino al suo matrimonio col principe Joachim, è stata segretaria esecutiva presso ING Numismatic Group SA.

Marie Cavallier ha sposato SAR il Principe Joachim di Danimarca il 24 maggio del 2008 e la cerimonia si è svolta nella Chiesa di Møgeltønder,

La coppia reale ha 2 figli : il principe Enrico e la principessa Athena.

La principessa Marie vive a Parigi insieme alla sua famiglia ed il 1° ottobre 2021 è diventata rappresentante speciale della cultura all'ambasciata danese a Parigi nell'ambito di una nuova iniziativa per rafforzare la cultura e la cooperazione danese.


martedì, gennaio 24, 2023

Principe Carlo Filippo al Bocuse d`Or 2023

Il principe Carlo Filippo di Svezia al concorso di cucina Bocuse d`Or 2023

23 gennaio 2023

Sua Altezza Reale il principe Carlo Filippo di Svezia ha partecipato al Bocuse d'Or 2023 a Lione, in Francia, che è una delle più grandi competizioni di cucina del mondo. 

Quest'anno la Svezia è stata rappresentata da Jimmi Eriksson e dalla sua squadra Thilda Mårtensson, Martin Brag e Tommy Myllymäki.

Tra le 24 nazioni in gara, la squadra svedese è finita al quarto posto, che aveva vinto nel 2019. Il vincitore della competizione è la squadra danese, la squadra norvegese ha vinto la medaglia d'argento e la medaglia di bronzo è stata assegnata alla squadra ungherese.

L'Italia era assente al concorso gastronomico.

Il tema di quest'anno del concorso è "Dai da mangiare ai bambini", e gli chef devono, tra l'altro, preparare cibo sano per i bambini.

Il Bocuse d'Or (Gara mondiale di cucina) è un campionato mondiale di cucina per cuochi a cadenza biennale che si tiene a Lione e nominato così in onore dello chef Paul Bocuse. 

lunedì, gennaio 23, 2023

Farah Pahlavi e Accademia di Belle Arti

L'imperatrice Farah Pahlavi assiste alla cerimonie dell'Accademia di Belle Arti.

18 gennaio 2023


Sua Maestà l'Imperatrice Farah Pahlavi, membro di lunga data dell'Accademia di Belle Arti, ha assistito  alle cerimonie di investitura di Anna Démians, la prima donna architetto ad essere inserita nell'Accademia di Belle Arti del Dipartimento di Architettura.


Al termine della cerimonia, Maria-Cristina Labourdette, presidente del castello di Fontainebleau, ha consegnato ad Anna Démians la sua spada . 



sabato, gennaio 21, 2023

Principessa Marie apre mostra danese

La principessa Marie di Danimarca apre  la mostra danese alla fiera del design di Parigi.

19 gennaio 2023

La principessa Marie di Danimarca ha  aperto la mostra danese "Circolarità in Azione", dove 12 marchi di design danesi avranno l'opportunità di presentare l'arte e gli interni del mobile nordico in un contesto francese.
 
Il design danese è stato presentato ad un pubblico internazionale alla fiera del design "Casa e Oggetti" di Parigi.

La mostra danese ha come tema generale la sostenibilità e il riciclo.

Gli iniziatori della partecipazione danese alla fiera del design, che due volte l'anno riunisce migliaia di visitatori ed espositori nell'industria del mobilio e del design nella capitale francese, sono Dansk Industri, Creative Denmark e VisitDenmark.


Conte di Parigi ricorda il padre e Luigi XVI

 

Omaggio al defunto conte di Parigi ed a Luigi XVI Re di Francia

21 gennaio 2023

Il principe Jean d'Orléans, Conte di Parigi , ha pubblicato un messaggio per esprimere il suo omaggio al defunto padre ed a Luigi XVI Re di Francia, ambedue morti nello stesso giorno, il 21 gennaio.

Suo padre, il principe Henri d'Orléans, morì il 21 gennaio 2019 nello stesso giorno della uccisione di Re Luigi XVI dai repubblicani, avvenuta il 21 gennaio 1793, in Piazza della Rivoluzione, a Parigi.

Ecco il messaggio :

Il 21 gennaio segna un doppio doloroso anniversario per la Casa Reale di Francia, e molto più in generale, per la nostra Nazione.

Quattro anni fa, mio ​​padre, il compianto monsignor conte di Parigi, morì nella sua casa parigina. Per tutta la vita ha avuto un solo desiderio, come suo padre prima di lui: servire la Francia e il popolo francese. Voglio onorare questa eredità, nella lunga tradizione dei re che hanno fatto la Francia.

Il 21 gennaio 2019 mio padre si preparava a partecipare alla messa in memoria del re Luigi XVI organizzata a Saint-Germain-l'Auxerrois. In questo giorno commemoriamo il 230° anniversario della tragica morte di questo sovrano cristiano.

"Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono stati attribuiti. Perdono gli autori della mia morte. Prego Dio che il sangue che stai per versare non cada mai sulla Francia". 

Le ultime parole del Re prima di salire sul patibolo risuonano ancora nella nostra memoria. Un esempio da seguire sulla via del vero perdono per noi cristiani ma anche, credo, per tutti i francesi.