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sabato, settembre 25, 2010

Nepal nega la benedizione al re Gyanendra

Il governo del Nepal ha vietato al Re deposto del Paese di partecipare ad una cerimonia tradizionale.
E' la prima volta le autorità hanno impedito all'ex sovrano di partecipare a una cerimonia religiosa o di apparire in pubblico.

Re Gyanendra doveva essere benedetto da una giovane (Kumari), che è venerata come la dea vivente, presso il tempio nella capitale Khatmandu.

La benedizione, che si svolge all'inizio della settimana della festa IndraJatra, si fa per garantire la prosperità al re e ai suoi sudditi.
Tradizionalmente, la Kumari è considerata come la protettrice della famiglia reale.
Il rito coincide con l'Indrajatra, una festa celebrata sia dagli indù che buddisti, come ringraziamento al dio della pioggia per avere un abbondante raccolto. Durante l'Indrajatra, il re del Nepal fa offerte alla Kumari per garantire il suo regno.

Il portavoce del ministero Jayamukunda Khanal ha detto che la decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, ma ha rifiutato di dire altro.

La decisione del governo è stato condannato dai sostenitori del re.
Rajan Maharjan, un sacerdote del tempio in cui vive il Kumari, ha accusato il governo di colpire la tradizione e la religione.

Visto l'incapacità dei partiti politici di promulgare la nuova costituzione repubblicana, i monarchici stanno intensificando le loro attività per la restaurazione del regno indù in Nepal.

Evidentemente il motivo di questo divieto è il timore del regime repubblicano che in Nepal si possa restaurare la Monarchia.

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Ex-King forced to cancel Kumari visit