Mentre in Belgio i partiti stanno ancora cercando di formare un governo dopo le elezioni del 13 giugno, il quotidiano "La Libre Belgique" ha pubblicato un interessante sondaggio.
L'indagine de "La Libre Belgique", rivela, infatti, che ai belgi non piace l'ipotesi di una divisione del Paese tra Fiandre e Vallonia e che la maggior parte dei fiamminghi e valloni vogliono rimanere uniti all'interno del Regno del Belgio.
Secondo il sondaggio solo il 12% desidera una scissione del Regno del Belgio mentre circa il 32% dei belgi sono favorevoli ad un rafforzamento dei poteri esercitati dagli enti federali.
Anche i fiamminghi non voglio davvero uno stato separato. Solo il 22% desidera la fine del Belgio e la nascita di un nuovo stato delle Fiandre indipendente.
Stupisce che il 40% dei belgi vorrebbe riavere lo stato unitario che esisteva prima del 1970 quando le richieste d’autonomia fiamminghe trovarono il primo riconoscimento.
Solo l'8% è favorevole allo status quo e la percentuale è uguale in tutte le regioni.
Solo la Monarchia garantisce l'Unità di un Paese!!
Il Re unisce, il presidente divide!!
Vive le Roi! Leve de Koning! Es Lebe König der!
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La Belgique unitaire fait rêver quatre Belges sur dix
giovedì, settembre 30, 2010
mercoledì, settembre 29, 2010
Principessa di Svezia all'Eliseo
La principessa ereditaria di Svezia Vittoria e il marito, il principe Daniele, sono stati ricevuti al Palazzo dell'Eliseo, dal presidente di Francia, Nicolas Sarkozy, e sua moglie, Carla Bruni.
28 settembre 2010martedì, settembre 28, 2010
Principe di Monaco al Forum Artico
Il Principe Alberto di Monaco si è recato a Mosca per partecipare al 1° Forum Artico dove hanno partecipato ambientalisti, scienziati, Ong e imprenditori provenienti da 15 Paesi per discutere il futuro della regione artica che è in rapido cambiamento.
In questa occasione il Principe Alberto di Monaco si è incontrato con Wladimir Putin.
In questa occasione il Principe Alberto di Monaco si è incontrato con Wladimir Putin.
Benedetto XVI incontrerà il Re di Spagna
Papa Benedetto XVI si recherà in Spagna il prossimo novembre dove incontrerà la Famiglia Reale di Spagna a Barcellona.
Benedetto XVI il 6 novembre sarà a Santiago de Compostela in occasione dell'Anno Santo compostelano e il 7 novembre a Barcellona per consacrare l'altare della grande chiesa della ''Sagrada Familia'', opera dell'architetto cattolico Antonio Gaudì
Sabato 6 novembre, Benedetto XVI si incontrerà a Santiago de Compostela con il principe ereditario Felipe e sua moglie Letizia Ortiz.
Domenica, il papa si incontrerà privatamente con Re Juan Carlos e la Regina Sofia prima di celebrare la Messa di consacrazione della famosa cattedrale Sagrada Familia.
Link
BENEDETTO XVI a Santiado de Compostela e Barcelona
Benedetto XVI il 6 novembre sarà a Santiago de Compostela in occasione dell'Anno Santo compostelano e il 7 novembre a Barcellona per consacrare l'altare della grande chiesa della ''Sagrada Familia'', opera dell'architetto cattolico Antonio Gaudì
Sabato 6 novembre, Benedetto XVI si incontrerà a Santiago de Compostela con il principe ereditario Felipe e sua moglie Letizia Ortiz.
Domenica, il papa si incontrerà privatamente con Re Juan Carlos e la Regina Sofia prima di celebrare la Messa di consacrazione della famosa cattedrale Sagrada Familia.
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BENEDETTO XVI a Santiado de Compostela e Barcelona
lunedì, settembre 27, 2010
Principessa Mette-Marit a Milano
Sua Altezza Reale la principessa Mette-Marit di Norvegia era a Milano per assistere alla nuova collezione Primavera / Estate 2011 dello stilista Emilio Pucci presentata alla settimana della moda milanese.
25 settembre 2010
25 settembre 2010
Regina Rania ricoverata in ospedale a New York
La regina Rania di Giordania è stata ricoverata in un ospedale di New York per correggere un problema di aritmia cardiaca.
Il palazzo reale ad Amman ha reso noto che:
"L'intervento, un cateterismo, si è svolto senza problemi e sua maestà sta bene".
"La regina passerà 2 notti in ospedale e tornerà in Giordania in settimana".
Rania di Giordania aveva accompagnato Re Abdallah a New York per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ed aveva anche partecipato a varie riunioni, come la "Clinton Global Initiative", un'organizzazione che si occupa di migliorare la condizione delle donne.
Rania è una regina stimata e conosciuta in tutto il mondo e nel 2005 definita una delle più belle regine del secolo.
Rania si occupa personalmente di diverse attività nel suo Paese, dallo sviluppo economico alla difesa dei bambini vittime di violenze, ed è membro di diverse organizzazioni.
Il palazzo reale ad Amman ha reso noto che:
"L'intervento, un cateterismo, si è svolto senza problemi e sua maestà sta bene".
"La regina passerà 2 notti in ospedale e tornerà in Giordania in settimana".
Rania di Giordania aveva accompagnato Re Abdallah a New York per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ed aveva anche partecipato a varie riunioni, come la "Clinton Global Initiative", un'organizzazione che si occupa di migliorare la condizione delle donne.
Rania è una regina stimata e conosciuta in tutto il mondo e nel 2005 definita una delle più belle regine del secolo.
Rania si occupa personalmente di diverse attività nel suo Paese, dallo sviluppo economico alla difesa dei bambini vittime di violenze, ed è membro di diverse organizzazioni.
domenica, settembre 26, 2010
Regina di Norvegia visita i campi profughi in Kenya
La Regina di Norvegia ha visitato il campo profughi di Dadaab al confine tra Kenya e Somalia.
Il campo Dadaab, progettato per 90.000 persone, è uno dei campi per rifugiati più grandi e congestionati del mondo.
Fu istituito nel 1991 e conta attualmente 300.000 rifugiati, il cui numero cresce di 5.000-6.000 al giorno.
La regina è molto coinvolta nel problema dei rifugiati dal 1974.
Al suo arrivo, la Regina è stato salutata dal segretario generale Elisabeth Rasmusson della Norwegian Refugee Council (NRC ), e dal gestore del territorio Hassan Khair nella loro nuova sede di Dadaab.
Ha voluto essere completamente informata sulla situazione nel campo e sui progetti della NRC.
La Regina Sonja ha anche visitato alcune famiglie del campo ed ha avuto la possibilità di ascoltare e vedere quello che queste famiglie stanno vivendo a Dadaab.
Ha poi continuato a visitare una scuola istituita dalla NRC.
In questo video potete vedere un video della visita della Regina al campo Dadaab.
Dronningen i verdens største flyktningleir
Il campo Dadaab, progettato per 90.000 persone, è uno dei campi per rifugiati più grandi e congestionati del mondo.
Fu istituito nel 1991 e conta attualmente 300.000 rifugiati, il cui numero cresce di 5.000-6.000 al giorno.
La regina è molto coinvolta nel problema dei rifugiati dal 1974.
Al suo arrivo, la Regina è stato salutata dal segretario generale Elisabeth Rasmusson della Norwegian Refugee Council (NRC ), e dal gestore del territorio Hassan Khair nella loro nuova sede di Dadaab.
Ha voluto essere completamente informata sulla situazione nel campo e sui progetti della NRC.
La Regina Sonja ha anche visitato alcune famiglie del campo ed ha avuto la possibilità di ascoltare e vedere quello che queste famiglie stanno vivendo a Dadaab.
Ha poi continuato a visitare una scuola istituita dalla NRC.
In questo video potete vedere un video della visita della Regina al campo Dadaab.
Dronningen i verdens største flyktningleir
La Principessa Maxima all'ONU
La principessa Maxima dei Paesi Bassi ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel suo ufficio presso la sede dell'ONU a New York City.
23 settembre 2010
Durante il vertice sugli Obiettivi di Sviluppo dell'ONU, la principessa aveva fatto un discorso sulla
Inclusive Finance, una branchia della microfinanza.
La principessa ha detto che dovrebbe essere un accesso universale, a costi ragionevoli, con una gamma di servizi finanziari per chiunque abbia bisogno di denaro, forniti da istituti bancari specializzati nelle fasce di popolazione povere e/o in operazioni di importo esiguo.
23 settembre 2010
Durante il vertice sugli Obiettivi di Sviluppo dell'ONU, la principessa aveva fatto un discorso sulla
Inclusive Finance, una branchia della microfinanza.
La principessa ha detto che dovrebbe essere un accesso universale, a costi ragionevoli, con una gamma di servizi finanziari per chiunque abbia bisogno di denaro, forniti da istituti bancari specializzati nelle fasce di popolazione povere e/o in operazioni di importo esiguo.
I Sovrani parlano all'ONU
Diversi sovrani hanno parlato al summit delle Nazioni Unite sugli "Obiettivi di Sviluppi del Millennium".
settembre 2010
Il 20 settembre, il re Mohammed VI del Marocco, il re Abdullah II di Giordania, il Principe Alberto II di Monaco, e lo sceicco del Qatar Hamad hanno parlato nel corso del Summit sullo sviluppo del Millennio presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
King Mohammed VI
King Abdullah II Bin Al Hussein of Jordan
Prince Albert II of Monaco
l'emiro del Qatar Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani
settembre 2010
Il 20 settembre, il re Mohammed VI del Marocco, il re Abdullah II di Giordania, il Principe Alberto II di Monaco, e lo sceicco del Qatar Hamad hanno parlato nel corso del Summit sullo sviluppo del Millennio presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
King Mohammed VI
King Abdullah II Bin Al Hussein of Jordan
Prince Albert II of Monaco
l'emiro del Qatar Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani
sabato, settembre 25, 2010
Nepal nega la benedizione al re Gyanendra
Il governo del Nepal ha vietato al Re deposto del Paese di partecipare ad una cerimonia tradizionale.
E' la prima volta le autorità hanno impedito all'ex sovrano di partecipare a una cerimonia religiosa o di apparire in pubblico.
Re Gyanendra doveva essere benedetto da una giovane (Kumari), che è venerata come la dea vivente, presso il tempio nella capitale Khatmandu.
La benedizione, che si svolge all'inizio della settimana della festa IndraJatra, si fa per garantire la prosperità al re e ai suoi sudditi.
Tradizionalmente, la Kumari è considerata come la protettrice della famiglia reale.
Il rito coincide con l'Indrajatra, una festa celebrata sia dagli indù che buddisti, come ringraziamento al dio della pioggia per avere un abbondante raccolto. Durante l'Indrajatra, il re del Nepal fa offerte alla Kumari per garantire il suo regno.
Il portavoce del ministero Jayamukunda Khanal ha detto che la decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, ma ha rifiutato di dire altro.
La decisione del governo è stato condannato dai sostenitori del re.
Rajan Maharjan, un sacerdote del tempio in cui vive il Kumari, ha accusato il governo di colpire la tradizione e la religione.
Visto l'incapacità dei partiti politici di promulgare la nuova costituzione repubblicana, i monarchici stanno intensificando le loro attività per la restaurazione del regno indù in Nepal.
Evidentemente il motivo di questo divieto è il timore del regime repubblicano che in Nepal si possa restaurare la Monarchia.
Link
Ex-King forced to cancel Kumari visit
E' la prima volta le autorità hanno impedito all'ex sovrano di partecipare a una cerimonia religiosa o di apparire in pubblico.
Re Gyanendra doveva essere benedetto da una giovane (Kumari), che è venerata come la dea vivente, presso il tempio nella capitale Khatmandu.
La benedizione, che si svolge all'inizio della settimana della festa IndraJatra, si fa per garantire la prosperità al re e ai suoi sudditi.
Tradizionalmente, la Kumari è considerata come la protettrice della famiglia reale.
Il rito coincide con l'Indrajatra, una festa celebrata sia dagli indù che buddisti, come ringraziamento al dio della pioggia per avere un abbondante raccolto. Durante l'Indrajatra, il re del Nepal fa offerte alla Kumari per garantire il suo regno.
Il portavoce del ministero Jayamukunda Khanal ha detto che la decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, ma ha rifiutato di dire altro.
La decisione del governo è stato condannato dai sostenitori del re.
Rajan Maharjan, un sacerdote del tempio in cui vive il Kumari, ha accusato il governo di colpire la tradizione e la religione.
Visto l'incapacità dei partiti politici di promulgare la nuova costituzione repubblicana, i monarchici stanno intensificando le loro attività per la restaurazione del regno indù in Nepal.
Evidentemente il motivo di questo divieto è il timore del regime repubblicano che in Nepal si possa restaurare la Monarchia.
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Ex-King forced to cancel Kumari visit
Re di Giordania all'ONU
Il Re di Giordania ha parlato al podio del Vertice delle Nazioni Unite sugli "Obiettivi di Sviluppi del Millennium".
20 settembre 2010
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) delle Nazioni Unite sono otto obiettivi che tutti i 191 stati membri dell'ONU si sono impegnati a raggiungere per l'anno 2015.
20 settembre 2010
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) delle Nazioni Unite sono otto obiettivi che tutti i 191 stati membri dell'ONU si sono impegnati a raggiungere per l'anno 2015.
La battaglia d'Inghilterra
Il Principe di Galles, il principe William, e la duchessa di Cornovaglia erano presenti alla commemorazione della battaglia d'Inghilterra che segnò la fine del desiderio di Hitler di conquistare la Gran Bretagna.
19 settembre 2010
La battaglia d'Inghilterra è il nome storico della campagna aerea combattuta sui cieli della Manica e dell'Inghilterra fra l'aviazione britannica e quella tedesca. Ebbe inizio il 10 luglio 1940 e si concluse il 31 ottobre, quando la RAF riuscì a respingere l'invasione pianificata dalla Germania segnando quindi la fine della superiorità aerea della Luftwaffe.
Alla commemorazione c'erano anche gli ultimi piloti superstiti che combatterono la battaglia.
Inoltre per la prima volta, tutti i Diari operativi del Comando dei Fighter di quel periodo sono stati pubblicati integralmente.
Durante la messa tenuta all'Abbazia di Westminster, 6 veterani della RAF hanno camminato lungo la navata per portare l'albo d'oro con i nomi di circa 3000 equipaggi degli aerei che impedirono l'invasione nazista nel 1940.
Il Principe di Galles sembrava asciugarsi una lacrima mentre gli ultimi veterani sfilavano davanti a lui.
Per il 70 ° anniversario della Battaglia d'Inghilterra c'è stato anche un speciale passaggio in volo di aerei militari (Spitfire e Hurricane) sopra Westminster Abbey, nel centro di Londra.
Il Principe di Galles, in quanto patrono dell'Associazione dei Fighter della Battaglia d'Inghilterra, ha presieduto la sfilata.
Ricordo che il principe William, anche lui presente alla commemorazione, solo pochi giorni aveva ottenuto il diploma di pilota di elicotteri specializzato in missioni di salvataggio presso la Royal Air Force.
Link
In pictures: Royals pay tribute to Battle of Britain
The Battle of Britain History Site
19 settembre 2010
La battaglia d'Inghilterra è il nome storico della campagna aerea combattuta sui cieli della Manica e dell'Inghilterra fra l'aviazione britannica e quella tedesca. Ebbe inizio il 10 luglio 1940 e si concluse il 31 ottobre, quando la RAF riuscì a respingere l'invasione pianificata dalla Germania segnando quindi la fine della superiorità aerea della Luftwaffe.
Alla commemorazione c'erano anche gli ultimi piloti superstiti che combatterono la battaglia.
Inoltre per la prima volta, tutti i Diari operativi del Comando dei Fighter di quel periodo sono stati pubblicati integralmente.
Durante la messa tenuta all'Abbazia di Westminster, 6 veterani della RAF hanno camminato lungo la navata per portare l'albo d'oro con i nomi di circa 3000 equipaggi degli aerei che impedirono l'invasione nazista nel 1940.
Il Principe di Galles sembrava asciugarsi una lacrima mentre gli ultimi veterani sfilavano davanti a lui.
Per il 70 ° anniversario della Battaglia d'Inghilterra c'è stato anche un speciale passaggio in volo di aerei militari (Spitfire e Hurricane) sopra Westminster Abbey, nel centro di Londra.
Il Principe di Galles, in quanto patrono dell'Associazione dei Fighter della Battaglia d'Inghilterra, ha presieduto la sfilata.
Ricordo che il principe William, anche lui presente alla commemorazione, solo pochi giorni aveva ottenuto il diploma di pilota di elicotteri specializzato in missioni di salvataggio presso la Royal Air Force.
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In pictures: Royals pay tribute to Battle of Britain
The Battle of Britain History Site
venerdì, settembre 24, 2010
Assolto Vittorio Emanuele di Savoia
Si è concluso il processo che vedeva come imputato Vittorio Emanuele di Savoia, assieme ad altre 5 persone, per la vicenda dei nulla osta legati al videopoker.
Il principe Vittorio Emanuele di Savoia, e con lui gli altri imputati, è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste".
22 settembre 2010
Il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere tutte le accuse nei confronti del principe per il procedimento che lo aveva portato, nell’estate del 2006, in carcere, a Potenza.
Questo esito assolutorio stabilisce definitivamente che gli arresti eseguiti 4 anni fa si fondavano su accuse inconsistenti.
Questa indagine fu avviata nel 2006 dal pm di Potenza Henry John Woodcock e poi passò a Roma per competenza.
Il principe rimase addirittura in carcere per 7 giorni e poi, per alcuni mesi, agli arresti domiciliari. E non solo, perché un mese dopo il suo arresto il tribunale del Riesame gli revoca i domiciliari, vietandogli però l’espatrio.
Quindi apprendiamo con piacere e soddisfazione l'assoluzione con formula piena ("perché il fatto non sussiste") di S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia" ma a questo punto dovremmo chiederci:
Perché è accaduto tutto questo?
Per prima cosa da come si è concluso il processo, si capisce che l'indagine non avrebbe mai dovuto essere aperta.
Inoltre ci si chiede quanto possa essere costato allo Stato italiano un processo del quale, oltretutto, non si sentiva la necessità.
La vicenda nacque nel 2006 su iniziativa del pm di Potenza, Henry John Woodcock (un personaggio in cerca di celebrità) ma, secondo me, questa indagine fu gonfiata e pilotata da chi voleva colpire l'immagine dei Savoia e della Monarchia.
Ricordo ancora gli inviati di tv e carta stampata che bivaccavano davanti al carcere; un’accozzaglia di carta patinata stile gossip; carte giudiziarie a misura di processo e pubblicate su giornali.
Adesso è palese che Vittorio Emanuele di Savoia ha dovuto subire una vera e propria persecuzione giudiziaria.
Fu rapito da poliziotti agli ordini di Woodcock (trasferito a Potenza in macchina con i finestrini oscurati da fogli di giornale), la sua privacy violata in ogni modo e condannato dai mass-media!
S.A.R. Vittorio Emaluele è finito in un tritacarne mediatico per ben 4 anni, senza alcune sentenza pronunciata dalla magistratura.
Adesso questo calvario durato 4 lunghi anni è finito con l'assoluzione piena.
In questa repubblica oligarchica, dove la Giustizia fa molta fatica a trionfare, è davvero difficile sperare che questa verità emersa possa servire di lezione a chi persegue fini diversi da quelli della ricerca della Verità ed eviti ad altri innocenti l'ingiusta umiliazione di procedure pretestuose ed inutili.
In questo repubblica i massmedia cavalcano l'onda giacobina dell'accusa: a suo tempo tutti hanno usato titoli enormi, intere prime pagine volevano distruggere l'imputato, pubblicazioni di intercettazioni che nulla avevano a che fare con l'inchiesta.
Ora che il Principe è assolto e che finalmente ha vinto la Giustizia, alla notizia non viene dato quasi nessun risalto.....
Adesso ci stringiamo con affetto al Principe.
Avanti Savoia!
Il principe Vittorio Emanuele di Savoia, e con lui gli altri imputati, è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste".
22 settembre 2010
Il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere tutte le accuse nei confronti del principe per il procedimento che lo aveva portato, nell’estate del 2006, in carcere, a Potenza.
Questo esito assolutorio stabilisce definitivamente che gli arresti eseguiti 4 anni fa si fondavano su accuse inconsistenti.
Questa indagine fu avviata nel 2006 dal pm di Potenza Henry John Woodcock e poi passò a Roma per competenza.
Il principe rimase addirittura in carcere per 7 giorni e poi, per alcuni mesi, agli arresti domiciliari. E non solo, perché un mese dopo il suo arresto il tribunale del Riesame gli revoca i domiciliari, vietandogli però l’espatrio.
Quindi apprendiamo con piacere e soddisfazione l'assoluzione con formula piena ("perché il fatto non sussiste") di S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia" ma a questo punto dovremmo chiederci:
Perché è accaduto tutto questo?
Per prima cosa da come si è concluso il processo, si capisce che l'indagine non avrebbe mai dovuto essere aperta.
Inoltre ci si chiede quanto possa essere costato allo Stato italiano un processo del quale, oltretutto, non si sentiva la necessità.
La vicenda nacque nel 2006 su iniziativa del pm di Potenza, Henry John Woodcock (un personaggio in cerca di celebrità) ma, secondo me, questa indagine fu gonfiata e pilotata da chi voleva colpire l'immagine dei Savoia e della Monarchia.
Ricordo ancora gli inviati di tv e carta stampata che bivaccavano davanti al carcere; un’accozzaglia di carta patinata stile gossip; carte giudiziarie a misura di processo e pubblicate su giornali.
Adesso è palese che Vittorio Emanuele di Savoia ha dovuto subire una vera e propria persecuzione giudiziaria.
Fu rapito da poliziotti agli ordini di Woodcock (trasferito a Potenza in macchina con i finestrini oscurati da fogli di giornale), la sua privacy violata in ogni modo e condannato dai mass-media!
S.A.R. Vittorio Emaluele è finito in un tritacarne mediatico per ben 4 anni, senza alcune sentenza pronunciata dalla magistratura.
Adesso questo calvario durato 4 lunghi anni è finito con l'assoluzione piena.
In questa repubblica oligarchica, dove la Giustizia fa molta fatica a trionfare, è davvero difficile sperare che questa verità emersa possa servire di lezione a chi persegue fini diversi da quelli della ricerca della Verità ed eviti ad altri innocenti l'ingiusta umiliazione di procedure pretestuose ed inutili.
In questo repubblica i massmedia cavalcano l'onda giacobina dell'accusa: a suo tempo tutti hanno usato titoli enormi, intere prime pagine volevano distruggere l'imputato, pubblicazioni di intercettazioni che nulla avevano a che fare con l'inchiesta.
Ora che il Principe è assolto e che finalmente ha vinto la Giustizia, alla notizia non viene dato quasi nessun risalto.....
Adesso ci stringiamo con affetto al Principe.
Avanti Savoia!
Regina Beatrice apre il nuovo anno parlamentare
La regina Beatrice ha aperto il nuovo anno parlamentare.
21 settembre 2010Nel suo discorso alle Camere del Parlamento, la Regina ha illustrato i piani del governo, nonostante la mancanza di un nuovo governo dopo 104 giorni dalle elezioni nazionali.
La regina dei Paesi Bassi e il primo ministro uscente hanno presentato un bilancio annuale austero che prevede tagli alle spese per la sanità, immigrati, lavoratori e governo.
La Regina Beatrice ha percorso le strade de L'Aia sulla sua carrozza d'oro, salutata da migliaia di olandesi, per giungere il palazzo Noordeindel.
In seguito tutti i membri della famiglia reale si sono affacciati al balcone del Palazzo Reale Noordeinde a L'Aia.
Da sinistra a destra: la principessa Laurentien, Principe Costantino, la principessa Maxima, il principe ereditario Willem-Alexander, la Regina Beatrice, la principessa Margherita, e Pieter van Vollenhoven.
Link
Olanda, governo di transizione presenta manovra con tagli spesa
domenica, settembre 19, 2010
20 settembre 1870 e laicità
Il 20 settembre 1870 i bersaglieri del Regno d'Italia entrano in Roma attraverso la Breccia di Porta Pia.
La presa di Roma comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
Per il 140° anniversario della Breccia di Porta Pia la repubblica italiana prepara pompose manifestazioni istituzionali per celebrare la laicità dello Stato ma, come al solito, racconta solo quello che gli conviene.
Il 20 settembre è un baluardo storico e simbolico della laicità dello Stato ma non si deve dimenticare che lo Stato Italiano è un paese laico grazie alla Monarchia ed ai Savoia!
La laicità dello Stato si realizzò durante il Risorgimento.
“Libera Chiesa in Libero Stato” grazie alla Monarchia!
La presa di Roma comportò l'annessione di Roma al Regno d'Italia, e decretò la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
Per il 140° anniversario della Breccia di Porta Pia la repubblica italiana prepara pompose manifestazioni istituzionali per celebrare la laicità dello Stato ma, come al solito, racconta solo quello che gli conviene.
Il 20 settembre è un baluardo storico e simbolico della laicità dello Stato ma non si deve dimenticare che lo Stato Italiano è un paese laico grazie alla Monarchia ed ai Savoia!
La laicità dello Stato si realizzò durante il Risorgimento.
“Libera Chiesa in Libero Stato” grazie alla Monarchia!
Il principe del Belgio Filippo in Messico
Il 14 settembre, su invito del presidente messicano, il principe Filippo ha partecipato alla commemorazione del bicentenario dell'indipendenza del Messico a Città del Messico.
La presenza del principe Philippe ha un importante significato in quanto le storie di Messico e Belgio sono legate tra loro.
Maria Carlotta di Sassonia-Coburgo-Gotha, conosciuta come Carlotta del Belgio, nata principessa del Belgio, divenne arciduchessa d'Austria e imperatrice del Messico grazie alle sue nozze con Massimiliano d'Asburgo.
Il 10 aprile 1864 Massimiliano, essendo stato informato del risultato a lui favorevole di un referendum indetto in Messico, accettò la "Corona della Nazione messicana".
I nuovi sovrani fecero la loro entrata solenne a Città del Messico, il 12 giugno del 1864, trovando un Paese disorganizzato e sconvolto dall'insicurezza e dall'anarchia. Nonostante tutto essi iniziarono il loro regno con generosa fiducia: l'Imperatore diede prova di riuscire a riconciliare i partiti politici, mentre l'Imperatrice si rese popolare visitando la città di Veracruz durante un'epidemia di febbre gialla
In seguito la situazione politica degenerò velocemente anche perchè dopo la fine della guerra di secessione americana gli Stati Uniti cominciarono a rifornire di armi i repubblicani.
Il 9 luglio 1866 Carlotta lasciò il Messico per ritornare in Europa e il 19 giugno 1867 Massimiliano fu fucilato dai repubblicani a Querétaro.
Link
President to Receive Foreign Dignitaries to Mark Bicentennial
La presenza del principe Philippe ha un importante significato in quanto le storie di Messico e Belgio sono legate tra loro.
Maria Carlotta di Sassonia-Coburgo-Gotha, conosciuta come Carlotta del Belgio, nata principessa del Belgio, divenne arciduchessa d'Austria e imperatrice del Messico grazie alle sue nozze con Massimiliano d'Asburgo.
Il 10 aprile 1864 Massimiliano, essendo stato informato del risultato a lui favorevole di un referendum indetto in Messico, accettò la "Corona della Nazione messicana".
I nuovi sovrani fecero la loro entrata solenne a Città del Messico, il 12 giugno del 1864, trovando un Paese disorganizzato e sconvolto dall'insicurezza e dall'anarchia. Nonostante tutto essi iniziarono il loro regno con generosa fiducia: l'Imperatore diede prova di riuscire a riconciliare i partiti politici, mentre l'Imperatrice si rese popolare visitando la città di Veracruz durante un'epidemia di febbre gialla
In seguito la situazione politica degenerò velocemente anche perchè dopo la fine della guerra di secessione americana gli Stati Uniti cominciarono a rifornire di armi i repubblicani.
Il 9 luglio 1866 Carlotta lasciò il Messico per ritornare in Europa e il 19 giugno 1867 Massimiliano fu fucilato dai repubblicani a Querétaro.
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President to Receive Foreign Dignitaries to Mark Bicentennial
Re di Spagna al Gran Premio di Aragona
Re Juan Carlos era presente al Gran Premio di Aragona sul circuito di Alcaniz, vicino a Saragoza.
19 settembre 2010
Prima di iniziare la gara è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del pilota giapponese Shoya Tomizawa morto il 5 settembre a Misano.
Dopo la gara il re Juan Carlos si e congratulato con il vincitore Casey Stoner (Ducati) del Gran Premio di Aragona.
Link
In Aragona Stoner mette tutti in fila, 6° è Rossi
19 settembre 2010
Prima di iniziare la gara è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del pilota giapponese Shoya Tomizawa morto il 5 settembre a Misano.
Dopo la gara il re Juan Carlos si e congratulato con il vincitore Casey Stoner (Ducati) del Gran Premio di Aragona.
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In Aragona Stoner mette tutti in fila, 6° è Rossi
venerdì, settembre 17, 2010
William è pilota della Royal Air Force
Dopo 19 mesi di corso, il principe William ha concluso il programma di addestramento come pilota di elicotteri specializzato in missioni di salvataggio presso la Royal Air Force (RAF).
Il primogenito di Carlo e Diana ha definito l'istruzione "dura" ma ha aggiunto:"Adoro volare; sarà un onore fare parte di questo servizio".
Il principe resterà altri 3 anni alla base di Anglesey, dove si è tenuto l'addestramento, per svolgere missioni su tutto il territorio nazionale come co-pilota in una squadra di 4 uomini, pronto a essere chiamato per ogni emergenza.
Il principe è stato impegnato in missioni in Irlanda e nell'Atlantico per un totale di 70 ore di volo e 50 di simulazioni. Ora resterà per tre anni alla base di Anglesey, da dove partirà per interventi in tutto il territorio nazionale quale copilota in una squadra di quattro uomini.
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guarda il VIDEO
Prince William 'challenge' as RAF Valley rescue pilot
Il primogenito di Carlo e Diana ha definito l'istruzione "dura" ma ha aggiunto:"Adoro volare; sarà un onore fare parte di questo servizio".
Il principe resterà altri 3 anni alla base di Anglesey, dove si è tenuto l'addestramento, per svolgere missioni su tutto il territorio nazionale come co-pilota in una squadra di 4 uomini, pronto a essere chiamato per ogni emergenza.
Il principe è stato impegnato in missioni in Irlanda e nell'Atlantico per un totale di 70 ore di volo e 50 di simulazioni. Ora resterà per tre anni alla base di Anglesey, da dove partirà per interventi in tutto il territorio nazionale quale copilota in una squadra di quattro uomini.
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Prince William 'challenge' as RAF Valley rescue pilot
giovedì, settembre 16, 2010
Incontro tra il Papa e Elisabetta nel Regno Unito
Visita di Benedetto XVI nel Regno Unito
L’arrivo del Papa nella capitale scozzese è stato molto cordiale visto che il Pontefice ha ricevuto l'accoglienza ufficiale da parte di Sua Altezza Reale Filippo di Mountbatten. La presenza del duca di Edimburgo è un gesto di grande cortesia da parte della famiglia reale.In seguito c'è stato l'incontro storico del Papa Benedetto XVI con la Regina Elisabetta II, nel Palazzo reale di Holyroodhouse, a Edimburgo (residenza ufficiale della Regina in Scozia).
Dopo gli onori militari, l'esecuzione degli inni nazionali e la guardia d'onore, si è svolta la visita di cortesia a Elisabetta II.
All'interno del palazzo, nella morning room al primo piano, è avvenuto l'incontro privato e lo scambio dei doni.
Benedetto XVI è il secondo Papa a recarsi nel Regno Unito dopo Giovanni Paolo II, nel 1982 ma questo viaggio ha il rango di "visita di Stato" su invito della Regina Elisabetta II e del governo britannico.
Ecco il saluto del primo ministro inglese a Benedetto XVI.
Nell'incontro con la regina a Edimburgo il Papa ricorda che la fede è una forza potente per il bene di tutti.
Osservatorio Romano
martedì, settembre 14, 2010
Nascita di Re Umberto II
15 SETTEMBRE 1904: NASCE RE UMBERTO II
Umberto II, Re d’Italia
Nato a Racconigi il 15 settembre 1904
Sposato a Roma l’8 gennaio 1930
Luogotenente Generale del Re il 5 giugno 1944
Re d’Italia dal 9 maggio 1946 al 18 marzo 1983
Il principe ereditario olandese in Giappone
Il principe ereditario olandese, Willem Alexander, sta passando 3 giorni in Giappone, dove sta facendo il suo dovere come membro delle Nazioni Unite del Segretario generale Advisory Board sull'acqua e servizi igienici, una delle cause dove il principe ereditario è molto attivo.
Il Principe è arrivato lunedi per partecipare al Forum Asahi Ambientale, dove ha tenuto un discorso sulla necessità di acqua pulita e servizi igienici nei paesi in via di sviluppo.
"L'acqua è vita. La nostra vita", ha detto. "L'acqua svolge un ruolo fondamentale in quasi ogni aspetto della vita. La nostra economia, il nostro cibo, la nostra sicurezza, la nostra salute, la nostra natura, il nostro ambiente di vita, la nostra cultura. Acqua - o una carenza di esso - è un fattore determinante per tutti. "
Per sapere di più sul suo discorso leggete:
Speech by H.R.H. the Prince of Orange, Chair of UNSGAB, at the Asahi World Environmental Forum 2010, Tokyo, 13 September 2010
Link
Asahi World Environment Forum
Più tardi in serata, Willem Alexander si è incontrato con l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko al Palazzo Imperiale.
Il Principe è arrivato lunedi per partecipare al Forum Asahi Ambientale, dove ha tenuto un discorso sulla necessità di acqua pulita e servizi igienici nei paesi in via di sviluppo.
"L'acqua è vita. La nostra vita", ha detto. "L'acqua svolge un ruolo fondamentale in quasi ogni aspetto della vita. La nostra economia, il nostro cibo, la nostra sicurezza, la nostra salute, la nostra natura, il nostro ambiente di vita, la nostra cultura. Acqua - o una carenza di esso - è un fattore determinante per tutti. "
Per sapere di più sul suo discorso leggete:
Speech by H.R.H. the Prince of Orange, Chair of UNSGAB, at the Asahi World Environmental Forum 2010, Tokyo, 13 September 2010
Link
Asahi World Environment Forum
I principi danesi in Brasile
I principi danesi, Joachim e Marie sono attualmente in visita ufficiale in Brasile, per promuovere il commercio danese nel paese latinoamericano.
Il Principe aveva già visitato il Brasile negli anni 1990, e ora, per il suo secondo viaggio, ha portarto sua moglie.
La coppia a São Paulo ha partecipato a una cerimonia presso una Chiesa scandinava e quindi a un ricevimento tenuto alla Camera di Commercio danese-brasiliana.
Il giorno seguente, Joachim e Marie hanno incontrato il sindaco di San Paolo, Gilberto Kassab, prima di separarsi per promuovere la Danimarca.
Il Principe è andato alle aperture ufficiali di 2 aziende danesi mentre la principessa ha visitato gli uffici UNESCO di São Paulo e poi si è occupata della Fundaço, un progetto di formazione che aiuta lo sviluppo educativo e culturale dei giovani.
Il Principe aveva già visitato il Brasile negli anni 1990, e ora, per il suo secondo viaggio, ha portarto sua moglie.
La coppia a São Paulo ha partecipato a una cerimonia presso una Chiesa scandinava e quindi a un ricevimento tenuto alla Camera di Commercio danese-brasiliana.
Il giorno seguente, Joachim e Marie hanno incontrato il sindaco di San Paolo, Gilberto Kassab, prima di separarsi per promuovere la Danimarca.
Il Principe è andato alle aperture ufficiali di 2 aziende danesi mentre la principessa ha visitato gli uffici UNESCO di São Paulo e poi si è occupata della Fundaço, un progetto di formazione che aiuta lo sviluppo educativo e culturale dei giovani.
mercoledì, settembre 08, 2010
8 settembre regio esercito
Come ogni anno l’8 settembre continua ad essere occasione di polemiche e di divisione tra gli italiani.
Tutto nasce dal fatto che la Storia è interpretata dai politici intellettuali e giornalisti.
La forza principale che deforma la storia è la repubblica, la quale padrone delle istituzioni – scuole - TV e giornali ha insegnato la storia secondo la convenienza.
Sbagliano gli intellettuali che sostengono che l’8 settembre è stata la morte della Patria.
La Patria è stata uccisa dalla repubblica, per come è nata e per come si è sempre comportata fino ad oggi.
Per vincere il referendum (l'ha poi vinto?), la repubblica ha detto agli italiani che la monarchia e il fascismo erano quasi la stessa cosa, ma in questo modo, oltre che falsificare la realtà, ha indebolito quei valori essenziali come il Risorgimento, la Tradizione, l’Unità, la Patria.
Non si deve dimenticare che dopo la II guerra mondiale in Italia il partito più forte era il PCI e che la costituzione repubblicana è figlia della guerra e delle ideologie.
Anche per questo motivo era inevitabile che la repubblica fosse un fallimento.
Nel suo intervento Napolitano ha affermato che l’8 settembre è stato essenziale per la rinascita del nostro paese, ha reso possibile la resistenza, ed in particolare ha voluto ricordare i militari.
Peccato che napolitano dimentica che la rinascita fu resa possibile da Re Vittorio Emanuele III che, fedele allo Statuto Albertino, potè sostituire mussolini con un altro governo.
Peccato che napolitano dimentica che tutti quei militari difesero l’Italia rimanendo fedeli al Re.
Che tristezza e squallore vedere un capo di stato che ricorda solo quello che gli conviene e dimentica altro.
Che tristezza e squallore vedere un capo di stato che divide gli italiani.
Quindi l'8 settembre è stato il riscatto della Nazione ma questo avvenne grazie a Vittorio Emanuele III che arrestò mussolini e alla fedeltà del Regio Esercito al Re !!!
Purtroppo dobbiamo subire la propaganda repubblicana, la solita lezioncina del Re in fuga, dei Generali in balia e senza ordini, della morte dello Stato e dell’Italia.
Solo abbandonando questa repubblica da operetta, l'Italia potrà rinascere e si potrà riscrivere la Storia.
Link
8 settembre: Napolitano,ricordo doveroso
Il Capo dello Stato a Porta San Paolo davanti a lapidi caduti
Tutto nasce dal fatto che la Storia è interpretata dai politici intellettuali e giornalisti.
La forza principale che deforma la storia è la repubblica, la quale padrone delle istituzioni – scuole - TV e giornali ha insegnato la storia secondo la convenienza.
Sbagliano gli intellettuali che sostengono che l’8 settembre è stata la morte della Patria.
La Patria è stata uccisa dalla repubblica, per come è nata e per come si è sempre comportata fino ad oggi.
Per vincere il referendum (l'ha poi vinto?), la repubblica ha detto agli italiani che la monarchia e il fascismo erano quasi la stessa cosa, ma in questo modo, oltre che falsificare la realtà, ha indebolito quei valori essenziali come il Risorgimento, la Tradizione, l’Unità, la Patria.
Non si deve dimenticare che dopo la II guerra mondiale in Italia il partito più forte era il PCI e che la costituzione repubblicana è figlia della guerra e delle ideologie.
Anche per questo motivo era inevitabile che la repubblica fosse un fallimento.
Nel suo intervento Napolitano ha affermato che l’8 settembre è stato essenziale per la rinascita del nostro paese, ha reso possibile la resistenza, ed in particolare ha voluto ricordare i militari.
Peccato che napolitano dimentica che la rinascita fu resa possibile da Re Vittorio Emanuele III che, fedele allo Statuto Albertino, potè sostituire mussolini con un altro governo.
Peccato che napolitano dimentica che tutti quei militari difesero l’Italia rimanendo fedeli al Re.
Che tristezza e squallore vedere un capo di stato che ricorda solo quello che gli conviene e dimentica altro.
Che tristezza e squallore vedere un capo di stato che divide gli italiani.
Quindi l'8 settembre è stato il riscatto della Nazione ma questo avvenne grazie a Vittorio Emanuele III che arrestò mussolini e alla fedeltà del Regio Esercito al Re !!!
Purtroppo dobbiamo subire la propaganda repubblicana, la solita lezioncina del Re in fuga, dei Generali in balia e senza ordini, della morte dello Stato e dell’Italia.
Solo abbandonando questa repubblica da operetta, l'Italia potrà rinascere e si potrà riscrivere la Storia.
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8 settembre: Napolitano,ricordo doveroso
Il Capo dello Stato a Porta San Paolo davanti a lapidi caduti
martedì, settembre 07, 2010
Re del Marocco contro la sindrome Down
A Casablanca, il re del Marocco ha visitato un centro dedicato ai bambini affetti da sindrome di Down.
In questa occasione, il Sovrano ha visitato tutte le diverse strutture e le dipendenze di questa nuova struttura che ospita e sostiene 100 bambini affetti da sindrome di Down.
La creazione di questo centro riflette la costante sollecitudine del re del Marocco verso le persone in situazioni precarie, soprattutto i bambini con disabilità.
Link
S.M. le Roi visite un Centre d'intégration des enfants trisomiques 21 à Casablanca
In questa occasione, il Sovrano ha visitato tutte le diverse strutture e le dipendenze di questa nuova struttura che ospita e sostiene 100 bambini affetti da sindrome di Down.
La creazione di questo centro riflette la costante sollecitudine del re del Marocco verso le persone in situazioni precarie, soprattutto i bambini con disabilità.
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S.M. le Roi visite un Centre d'intégration des enfants trisomiques 21 à Casablanca
lunedì, settembre 06, 2010
Principessa Maria sostiene i rifugiati
La principessa Maria di Danimarca è andata a Viborg per sostenere i progetti della Organizzazione Umanitaria Danese (Danish Refugee Council), alla quale Lei è Patrona.
Questa Organizzazione Umanitaria Danese sta organizzando la campagna denominata "I Rifugiati del Mondo".
Maria ha incontrato 152 studenti che hanno trascorso un giorno in condizioni simili a quelle dei rifugiati in Liberia.
Ha anche incontrato una famiglia ruandese Nkubanas.
La madre della famiglia era incinta di due gemelli quando lei e la sua famiglia dovettero fuggire dal Ruanda, portando altri 4 bambini che erano senza genitori.
Ha poi seguito un'asta d'arte di grandi dimensioni il cui profitto va alla campagna.
In seguito la Principessa ha partecipato ad una cena di gala a Viborg per contribuire al sostegno del "Danish Refugee Council".
Da quando ha sposato la famiglia reale danese, la principessa sostiene le organizzazioni connesse alla ricerca scientifica, assistenza umanitaria, sociale, sanitaria, della cultura, della moda e dello sport.
Mary rappresenta L'Organizzazione mondiale della sanità, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, il Save the Children, il Maternity Worldwide e altre organizzazioni.
Lei è presidente della Fondazione Mary, che mira a sostenere coloro che sono esclusi da malattie, l'ambiente sociale e di altre circostanze.
Nel 2008, Maria ha trascorso alcuni giorni in Uganda per vedere di persona come i rifugiati vivono in quella zona.
Link
Danish Refugee Council
Questa Organizzazione Umanitaria Danese sta organizzando la campagna denominata "I Rifugiati del Mondo".
Maria ha incontrato 152 studenti che hanno trascorso un giorno in condizioni simili a quelle dei rifugiati in Liberia.
Ha anche incontrato una famiglia ruandese Nkubanas.
La madre della famiglia era incinta di due gemelli quando lei e la sua famiglia dovettero fuggire dal Ruanda, portando altri 4 bambini che erano senza genitori.
Ha poi seguito un'asta d'arte di grandi dimensioni il cui profitto va alla campagna.
In seguito la Principessa ha partecipato ad una cena di gala a Viborg per contribuire al sostegno del "Danish Refugee Council".
Da quando ha sposato la famiglia reale danese, la principessa sostiene le organizzazioni connesse alla ricerca scientifica, assistenza umanitaria, sociale, sanitaria, della cultura, della moda e dello sport.
Mary rappresenta L'Organizzazione mondiale della sanità, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, il Save the Children, il Maternity Worldwide e altre organizzazioni.
Lei è presidente della Fondazione Mary, che mira a sostenere coloro che sono esclusi da malattie, l'ambiente sociale e di altre circostanze.
Nel 2008, Maria ha trascorso alcuni giorni in Uganda per vedere di persona come i rifugiati vivono in quella zona.
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Danish Refugee Council
Compleanno del principe Hisahito!
Lunedi 6 Settembre il principe Hisahito, l'unico figlio del principe Akishino e della principessa Kiko, ha festeggiato il suo 4° compleanno.
Il piccolo principe Akishino è l'unico nipote dell'imperatore Akihito ed è terzo nella linea di successione al trono del Crisantemo.
Hisahito frequenta scuola materna presso la Ochanomizu University di Tokyo, una novità per i reali giapponesi che di solito frequentano la Gakushuin.
Quando non è a scuola, Hisahito ama andare in bicicletta, una volta utilizzata dalle sue sorelle più grandi, Mako, 18 anni e Kako, 15.
Link
Hisahito celebrates fourth birthday
domenica, settembre 05, 2010
Versione Mobile del Blog Monarchico
E' arrivata la versione mobile del Blog Monarchico!!!
monarchico.m.libero.it
Visto la diffusione degli smartphone e degli ultimi telefonini che sono capaci di navigare su internet in qualsiasi momento, adesso chi gestisce un sito web ormai non può più rinunciare ad avere una versione su misura per i dispositivi mobili.
Per leggere gli articoli del Blog Monarchico, basta digitare sul browser del tuo cellulare monarchico.m.libero.it
Il modo migliore per continuare a leggere gli articoli del Blog Monarchico dove e quando vuoi:
la qualità del Blog Monarchico e la comodità di una smarthpone e cellulare.
Per realizzare la versione mobile del Blog Monarchico ho utilizzato il servizio gratuito di Libero Tutti.
Libero Tutti appoggiandosi ai Feed Rss è in grado di “trasformare” un sito web creando una versione mobile che verrà poi inserita all’interno del suo portale, fornendo ulteriore visibilità alle nostre pagine.
Adesso per consultare il blog Monarchico col tuo smartphone digita
monarchico.m.libero.it
Passa parola!!
BELGIO: RE SI AFFIDA A PRESIDENTI CAMERA E SENATO
Dopo la rinuncia del socialista Elio di Rupo a formare un nuovo governo, il re del Belgio Alberto II ha affidato l’incarico ai presidenti di Camera e Senato.
I due mediatori sono il socialista francofono André Flahaut e il fiammingo Danny Pieters, esponente dei nazionalisti della Nva di Bart de Wever.
Adesso i 2 presidenti Flahaut e Pieters dovranno cercare di ripristinare un minimo fiducia fra le 2 comunità linguistiche del Belgio per poter giungere ad un compromesso accettabile sulla riforma costituzionale.
Ricordo che nelle elezioni anticipate del giugno scorso avevano vinto i socialisti francofoni in Vallonia e gli indipendentisti dell’NVA nelle Fiandre.
Link
Belgio: il re nomina due mediatori per formare nuovo governo
I due mediatori sono il socialista francofono André Flahaut e il fiammingo Danny Pieters, esponente dei nazionalisti della Nva di Bart de Wever.
Adesso i 2 presidenti Flahaut e Pieters dovranno cercare di ripristinare un minimo fiducia fra le 2 comunità linguistiche del Belgio per poter giungere ad un compromesso accettabile sulla riforma costituzionale.
Ricordo che nelle elezioni anticipate del giugno scorso avevano vinto i socialisti francofoni in Vallonia e gli indipendentisti dell’NVA nelle Fiandre.
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Belgio: il re nomina due mediatori per formare nuovo governo
sabato, settembre 04, 2010
Principi svedesi candidati alle elezioni senza volerlo
Per colpa di una legge elettorale in Svezia, la Principessa Maddalena e il principe Daniele, marito della principessa ereditaria Vittoria, sono stati nominati per l'elezione al parlamento.
Sono stati nominati senza saperlo e senza il loro consenso, ma è perfettamente legale.
Il partito che ha fatto la nomina è il National Householder Party, che ha l'obiettivo principale di abolire tutte le tasse.
Le persone nominate non possono rimuovere la loro candidatura, ma possono solo chiedere pubblicamente alle persone di non votarli.
La Commissione elettorale svedese ha dichiarato che "la politica si basa su un'idea molto democratica che purtroppo a volte supera i vantaggi".
Il leader del partito, Lennart Nyberg, ha dichiarato che il suo partito segue solo la legge elettorale e che "i membri che hanno proposto la Principessa Maddalena lo hanno fatto perchè pensano che sia una persona adatta a fare il ministro degli esteri".
Anche se i membri della famiglia reale sono legalmente autorizzati a correre per le cariche politiche, tradizionalmente non lo fanno. La famiglia preferisce stare fuori dalla politica per rimanere imparziale e rappresentare davvero tutti gli svedesi.
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Swedish royals names crop up on election ballot
venerdì, settembre 03, 2010
Il principe Harry supera un esame
Sua Altezza Reale il principe Harry ha passato un esame di scuola che fa parte della sua formazione da pilota di elicotteri Apache.
29 agosto 2010
Il giovane reale è entusiasta di aver superato quello che lo considerava una sfida enorme in quanto il test si basava sulle abilità matematiche che il Principe ammette di non essere il suo forte.
Un portavoce di Clarence House ha dichiarato: "Volare è più naturalmente a Harry che i test matematici e scientifici che hanno segnato l'inizio del suo corso. Passando questo esame significa che ora può entrare nei simulatori ed è un grande passo per avvicinarsi a pilotare un Apache."
Il principe passò la sua prima formazione di base con tale successo che i comandanti dell'esercito britannico lo hanno subito scelto come un pilota di Apache.
Su questo il principe Harry aveva definito un grande onore imparare a pilotare un elicottero e che questo sarebbe una delle più grandi sfide della sua vita.
Link
Prince Harry passes helicopter exam
29 agosto 2010
Il giovane reale è entusiasta di aver superato quello che lo considerava una sfida enorme in quanto il test si basava sulle abilità matematiche che il Principe ammette di non essere il suo forte.
Un portavoce di Clarence House ha dichiarato: "Volare è più naturalmente a Harry che i test matematici e scientifici che hanno segnato l'inizio del suo corso. Passando questo esame significa che ora può entrare nei simulatori ed è un grande passo per avvicinarsi a pilotare un Apache."
Il principe passò la sua prima formazione di base con tale successo che i comandanti dell'esercito britannico lo hanno subito scelto come un pilota di Apache.
Su questo il principe Harry aveva definito un grande onore imparare a pilotare un elicottero e che questo sarebbe una delle più grandi sfide della sua vita.
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Prince Harry passes helicopter exam
re di Giordania sulla pace israelo-palestinese
Re Abdullah II di Giordania era presente ai colloqui sulla pace israelo-palestinese svoltasi a Washington.
Il re ha avvertito il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, che la mancata presentazione di pace sarebbe una vittoria per i terroristi.
Tutti gli occhi sono su di noi, ha detto Abdullah, e ha elogiato il presidente Barack Obama per come organizza l'incontro da "mediatore e partner onesto."
"Risolvere il conflitto israelo-palestinese basato sulla soluzione a 2 stati è la chiave per la pace a livello regionale che conduce a relazioni normali tra Israele e le 57 nazioni arabe e musulmane che hanno approvato l'iniziativa di pace araba," ha detto il Re prima della riunione.
Egli ha anche sottolineato la necessità di "non risparmiare alcuno sforzo per affrontare tutte le questioni sullo status finale, al fine di giungere alla soluzione dei due stati".
Il re ha aggiunto che la soluzione a due Stati è "l'unica soluzione che garantisce gli interessi di tutti e l'unica soluzione che può creare un futuro degno della nostra grande regione, un futuro di pace, in cui padri e le madri possono allevare i figli senza paura, dove i giovani possono guardare avanti a una vita di successo e di speranza e 300 milioni di persone possono collaborare per il reciproco vantaggio ".
Il prezzo del fallimento, il re Abdullah ha avvertito, sarà troppo alto per tutti.
Ha anche detto, "La pace è anche un diritto per ogni cittadino nella nostra regione e per troppo tempo alle persone della regione sono stati negati la loro sicurezza e i più elementari diritti umani di vivere in pace e dignità".
Il re ha aggiunto: "I nostri popoli vogliono la pace, e possiamo farlo se ci avviciniamo questi negoziati con buona volontà, sincerità e coraggio".
Link
The Jordan Times
Il re ha avvertito il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, che la mancata presentazione di pace sarebbe una vittoria per i terroristi.
Tutti gli occhi sono su di noi, ha detto Abdullah, e ha elogiato il presidente Barack Obama per come organizza l'incontro da "mediatore e partner onesto."
"Risolvere il conflitto israelo-palestinese basato sulla soluzione a 2 stati è la chiave per la pace a livello regionale che conduce a relazioni normali tra Israele e le 57 nazioni arabe e musulmane che hanno approvato l'iniziativa di pace araba," ha detto il Re prima della riunione.
Egli ha anche sottolineato la necessità di "non risparmiare alcuno sforzo per affrontare tutte le questioni sullo status finale, al fine di giungere alla soluzione dei due stati".
Il re ha aggiunto che la soluzione a due Stati è "l'unica soluzione che garantisce gli interessi di tutti e l'unica soluzione che può creare un futuro degno della nostra grande regione, un futuro di pace, in cui padri e le madri possono allevare i figli senza paura, dove i giovani possono guardare avanti a una vita di successo e di speranza e 300 milioni di persone possono collaborare per il reciproco vantaggio ".
Il prezzo del fallimento, il re Abdullah ha avvertito, sarà troppo alto per tutti.
Ha anche detto, "La pace è anche un diritto per ogni cittadino nella nostra regione e per troppo tempo alle persone della regione sono stati negati la loro sicurezza e i più elementari diritti umani di vivere in pace e dignità".
Il re ha aggiunto: "I nostri popoli vogliono la pace, e possiamo farlo se ci avviciniamo questi negoziati con buona volontà, sincerità e coraggio".
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The Jordan Times
giovedì, settembre 02, 2010
Principe Carlo installa pannelli solari sulla villa di Londra
Il Principe di Galles, molto preoccupato per l'ambiente, ha ricevuto l'approvazione da parte del consiglio comunale di Westminster (Londra) per installare 32 pannelli solari sul tetto della sua residenza di Clarence House.
I pannelli installati sul lato sud-est del tetto non rovineranno la villa costruita 180 anni fa, in quanto saranno nascosti dal parapetto dell'edificio.
I pannelli fotovoltaici dovrebbero produrre una media di 4.000 kWh di elettricità all'anno, per il calore e la luce della casa londinese del principe Carlo, Camilla e dei principi William e Harry.
Tutta l’installazione sarà pagata dallo stesso principe, e non dal contribuente inglese, che costerebbe circa 30.000 £ (36.000 euro).
Se l'operazione avrà successo, altri pannelli saranno installati sul lato sud-ovest del tetto.
Il principe Carlo ha fatto della lotta al cambiamento climatico la sua priorità, e dopo aver convertito la sua Jaguar, Aston Martin e Land Rover a funzionare con biocarburanti, ha deciso di usare pannelli solari sulla sua residenza londinese.
Il Principe del Galles avrà non solo il beneficio diretto di ridurre le emissioni di combustibili fossili di anidride carbonica, ma anche un impatto indiretto sulla diffusione di queste tecnologie.
I pannelli solari contribuiranno all'obiettivo del Regno Unito di utilizzare l'energia rinnovabile e ridurre le emissioni di carbonio entro il 2020. L'obiettivo principale è che il 25% di calore ed energia utilizzate a Londra siano generati attraverso l'uso di sistemi energetici decentrati entro il 2025.
Nel mese di agosto, le installazioni di pannelli solari hanno raggiunto cifre da record in Gran Bretagna: non meno di 2.257 famiglie sono state dotate di impianti fotovoltaici, incoraggiate dagli aiuti governativi.
Link
Prince of Wales wins right to install solar panels on Clarence House
I pannelli installati sul lato sud-est del tetto non rovineranno la villa costruita 180 anni fa, in quanto saranno nascosti dal parapetto dell'edificio.
I pannelli fotovoltaici dovrebbero produrre una media di 4.000 kWh di elettricità all'anno, per il calore e la luce della casa londinese del principe Carlo, Camilla e dei principi William e Harry.
Tutta l’installazione sarà pagata dallo stesso principe, e non dal contribuente inglese, che costerebbe circa 30.000 £ (36.000 euro).
Se l'operazione avrà successo, altri pannelli saranno installati sul lato sud-ovest del tetto.
Il principe Carlo ha fatto della lotta al cambiamento climatico la sua priorità, e dopo aver convertito la sua Jaguar, Aston Martin e Land Rover a funzionare con biocarburanti, ha deciso di usare pannelli solari sulla sua residenza londinese.
Il Principe del Galles avrà non solo il beneficio diretto di ridurre le emissioni di combustibili fossili di anidride carbonica, ma anche un impatto indiretto sulla diffusione di queste tecnologie.
I pannelli solari contribuiranno all'obiettivo del Regno Unito di utilizzare l'energia rinnovabile e ridurre le emissioni di carbonio entro il 2020. L'obiettivo principale è che il 25% di calore ed energia utilizzate a Londra siano generati attraverso l'uso di sistemi energetici decentrati entro il 2025.
Nel mese di agosto, le installazioni di pannelli solari hanno raggiunto cifre da record in Gran Bretagna: non meno di 2.257 famiglie sono state dotate di impianti fotovoltaici, incoraggiate dagli aiuti governativi.
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Prince of Wales wins right to install solar panels on Clarence House
Re di Giordania da Obama per la pace nel medio oriente
Il re di Giordania è stato ricevuto dal Presidente degli Stati Uniti a Washington, con altri statisti per raggiungere la pace nella martoriata regione medio orientale.
1 settembre 2010
I protagonisti del summit organizzato da Obama erano il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente della autorità palestinese (Anp) Abu Mazen, il presidente egiziano Hosni Mubarak, il re di Giordania Abdallah II ed anche il rappresentante del Quartetto, Tony Blair.
L'incontro è stato incentrato sulle misure necessarie per fare in modo che i negoziati raggiungano il loro obiettivo di bloccare il conflitto israeliano-palestinese sulla base della soluzione con due Stati.
Link
Al via i negoziati di pace israelo-palestinesi
1 settembre 2010
I protagonisti del summit organizzato da Obama erano il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente della autorità palestinese (Anp) Abu Mazen, il presidente egiziano Hosni Mubarak, il re di Giordania Abdallah II ed anche il rappresentante del Quartetto, Tony Blair.
L'incontro è stato incentrato sulle misure necessarie per fare in modo che i negoziati raggiungano il loro obiettivo di bloccare il conflitto israeliano-palestinese sulla base della soluzione con due Stati.
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Al via i negoziati di pace israelo-palestinesi
Re Mohammed VI apre un centro di aiuto alle donne
Il re del Marocco a Casablanca ha inaugurato un centro di supporto alle donne vittime di violenza.
Questa struttura fa parte del programma, voluto dal re Mohammed VI, affinchè nella società marocchina i temi e i problemi delle donne siano considerati importanti come quelli degli uomini.
Il centro di supporto comprende una biblioteca, una reception, una sala polivalente, laboratori, un'infermeria, uno spazio di hosting, e una cucina.
Esso darà assistenza legale e sostegno psicologico alle donne.
La struttura fa parte della iniziativa nazionale per lo sviluppo umano (INDH).
Questo progetto testimonia la particolare attenzione che il Sovrano ha per le donne, dando la priorità alla promozione e tutela dei loro diritti, e per garantire le condizioni di parità con gli uomini.
Link
HM the King inaugurates in Casablanca drop-in support center for women victims of violence
Questa struttura fa parte del programma, voluto dal re Mohammed VI, affinchè nella società marocchina i temi e i problemi delle donne siano considerati importanti come quelli degli uomini.
Il centro di supporto comprende una biblioteca, una reception, una sala polivalente, laboratori, un'infermeria, uno spazio di hosting, e una cucina.
Esso darà assistenza legale e sostegno psicologico alle donne.
La struttura fa parte della iniziativa nazionale per lo sviluppo umano (INDH).
Questo progetto testimonia la particolare attenzione che il Sovrano ha per le donne, dando la priorità alla promozione e tutela dei loro diritti, e per garantire le condizioni di parità con gli uomini.
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HM the King inaugurates in Casablanca drop-in support center for women victims of violence
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