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martedì, maggio 20, 2008

Rifiuti e caos repubblicano


Non si attenua l’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania, a Napoli ci sono sempre incendi, blocchi stradali e tensione e recentemente i vigili del fuoco hanno dovuto spegnere 75 roghi tra Napoli e provincia, alcuni dei quali di consistenti dimensioni.
I cittadini sono indignati di vivere in mezzo ai rifiuti, respirano un’aria tossica e non riescono più a dedicarsi ad altro se non alla protesta.
Abbandonati dallo stato la gente rovescia i bidoni bloccando le strade dicendo che fanno cosi' perchè Questo è l’unico modo per far togliere i rifiuti, Se li buttiamo all’aria verranno a prenderli.
Napoli ripiomba nel caos e c’è allarme salute dai medici.

Finora l'unica azione concreta per diminuire l'immondizia che invade Napoli sono i treni che portano i rifiuti in Germania, che pero’ ha un alto costo economico e non risolve il problema ma serve solo per dare un po’ di ossigeno alla citta’ e diminuire il fetore che rende l'area nauseabonda.

Ieri tra l’altro è arrivato all’Italia l’ennesimo richiamo della UE, o meglio un diktat in quanto il commissario all’Ambiente, Stavros Dimas, ha detto che l'Italia deve agire subito per risolvere la situazione dei rifiuti a Napoli, per evitare peggiori conseguenze per la salute pubblica.
La Commissione Ue ha deferito il 6 maggio scorso l'Italia alla Corte di giustizia europea, ma non possiamo aspettare la sentenza della Corte: le autorità italiane devono agire rapidamente per mettere fine ad una situazione che presenta alti rischi per la salute pubblica.

Comunque la risposta, oltre e prima che all’Europa, deve essere data ai cittadini che non possono continuare a vivere in questa maniera.
La situazione ambientale sociale e politica della campania non puo’ essere risolta in poco tempo, ma mi auspico che il nuovo governo possa almeno migliorare la situazione.

Solo una presa di responsabilità da parte di tutti potrà risolvere la drammatica situazione, ma questo è un ostacolo quasi impossibile da superare perchè ci troviamo davanti ad un caos sociale e politico e solo in secondo luogo ambientale .

I politici od alti funzionari non hanno mai pagato per gli errori compiuti, il sistema repubblicano ha sempre insegnato gli italiani a fregare il prossimo, la repubblica italiana è il paese dei furbi e degli approfittatori non certo delle persone oneste e laboriose.
Se questo è vero come si puo’ immaginare che tutti (a partire dalla classe politica), con grande senso di responsabilità, comincino a pensare ed agire per il ben di tutti ?
Piuttosto per quel che si intravede, c’è già qualcuno che cerca di approfittare dell'emergenza per annunciare contestazioni al governo, come i centri sociali di Caruso che protesteranno contro la devastazione ambientale, la precarietà e il razzismo.
In questo clima Napoli si appresta ad accogliere mercoledì il primo consiglio dei ministri.

In ogni caso una emergenza del genere puo’ realizzarsi solo in uno stato incapace e corrotto e quindi l’emergenza dei rifiuti in campania è la metafora della repubblica.

Un video di una discarica abusiva e abitata di napoli.