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Luigi XVI di Francia (23 agosto 1754 - 21 gennaio 1793).
Luigi venne arrestato il 13 agosto 1792. Il 21 settembre 1792, l'Assemblea Nazionale dichiarò che la Francia era una repubblica.
Luigi venne processato (dall'11 dicembre 1792) e accusato davanti all'Assemblea Nazionale di alto tradimento. Venne condannato a morte (17 gennaio 1793) per ghigliottina con 361 voti favorevoli, 288 contrari e 72 astenuti.
Re Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793 in Piazza della Rivoluzione, l'attuale Place de la Concorde.
Il Re rivolgendosi ancora una volta ai francesi affermò: Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state per versare non ricada mai sulla Francia.
Ricordiamo questo sovrano.
Il binomio Rivoluzione-ghigliottina è divenuto inscindibile nella coscienza collettiva.
Dal punto di vista politico la ghigliottina è stato lo strumento fondamentale della repubblica francese .
I rivoluzionari della repubblica francese uccisero tutti coloro che si opposero (il genocidio vandeano), fu un periodo di terrore.
Molte le analogie della repubblica francese con i totalitarismi del Novecento, soprattutto del comunismo di stampo sovietico.