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giovedì, aprile 12, 2012

Cerimonia del nuovo Re della Malesia

Il nuovo re della Malesia è stato intronizzato in una sontuosa cerimonia ricca di tradizioni secolari reali.

11 aprile 2012

Sultan Abdul Halim Mu'adzam Shah, 84 anni, che è stat già re in precedenza nel 1970, è la prima persona a tenere questa carica per due volte.

Il re, che si chiama Yang di-Pertuan Agong o "Lui che è diventato Signore", ha formalmente assunto l'incarico in una cerimonia trasmessa in televisione alla sala del Trono Giallo del nuovo palazzo nella collina nella capitale Kuala Lumpur.

Il primo ministro Najib Razak ha proclamato Re il Sultan Abdul Halim, davanti ad un pubblico di altri sultani malesi, ministri e dignitari stranieri.

Il sovrano, vestito di nero e giallo con insegne reali, ricamati con fili d'oro, si è presentato con una copia del Corano e con il lungo pugnale reale - un simbolo di potere e di autorità - che il re poi lo ha baciato.

Quindi ha fatto il giuramento di ufficio per governare Malaysia in modo equo, sostenere la fede islamica e garantire un giusto governo.

Nel suo discorso, Sultan Abdul Halim Najib ha elogiato il governo,  ricordando di garantire la prosperità per tutti i malesi.

"Tutti i malesi hanno gli stessi diritti .... E' il mio desiderio di vedere che tutti i malesi ci guadagno dallo sviluppo del Paese", ha detto.

Nonostante il suo ruolo puramente cerimoniale, il re della Malesia ha grande rispetto da parte del pubblico, in particolare dalla maggioranza malay.

Ritratti di re e regina adornano gli edifici governativi in ​​tutto il paese.
Il re è anche il capo simbolo dell'Islam nella nazione, così come il capo nominale militare.




Nel mese di dicembre dopo essere diventato il 14° re, Sultan Abdul Halim fece un appello all'unità per le crescenti tensioni razziali nel paese multi-etnico.

Il paese è diventata una monarchia elettiva dopo l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1957.

E' l'unica monarchia dove il Re cambia ogni 5 anni, scelto tra i governanti dei 9 stati malesi che ancora sono guidati da sultani.

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Malaysia enthrones new king in lavish ceremony

Emiro del Qatar in India

L'emiro del Qatar e Sheikha Mozah sono a New Delhi, India

12 APRILE 2012

Sua Altezza Mozah e Sua Altezza l'Emiro del Qatar, Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani, sono in visita di stato di 3 giorni in India.

In loro onore il governo indiano ha organizzato un pranzo a New Delhi.


L'emiro del Qatar Sheikh Hamad bin Khalifa al-Thani ha incontrato il Primo Ministro Indiano Manmohan Singh per discutere sul settore delle infrastrutture che potrebbe presto diventare una componente fondamentale della cooperazione tra India e Qatar.
I due governi hanno concluso sei accordi in vari settori, tra cui un patto generale di cooperazione in materia di petrolio e gas.

Durante questo soggiorno, Sua Altezza Sheikha Moza bint Nasser, presidente della Fondazione del Qatar per l'Educazione, la Scienza e lo Sviluppo della Società, ha visitato un asilo finanziato dalla Fondazione Qatar.

La scuola fa parte del progetto "'Teach for India" che ha educato 12.000 bambini in età scolare, un numero destinato a crescere fino a 22.000 dal prossimo anno.
Nel 2010, 'Teach for India' è stata finalista ai premi annuali WISE, che premia i progetti innovativi di formazione in tutto il mondo, e che hanno un impatto positivo sulla società.

L'Innovation Summit Mondiale per l'Educazione (WISE) è stata fondata nel 2009 dalla Qatar Foundation, sotto la guida di Sua Altezza Sheikha Moza bint Nasser.

La sua missione è quella di affrontare le sfide dell'istruzione nel 21° secolo, per ampliare il dialogo in tutto il mondo e per attuare soluzioni concrete e sostenibili.

Il Summit della WISE del 2012 si terrà a Doha, Qatar, 13-15 novembre 2012.

Il sito WISE: www.wise-qatar.org

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India, Qatar joins hands in oil and gas field

Reza Pahlavi chiede aiuto ad Israele

Il principe ereditario in esilio dell'Iran ha chiesto a Israele di non bombardare il suo paese, ma piuttosto di aiutare l'opposizione al sistema dominante.

In un'intervista andata in onda Lunedi al Canale 10 TV di Israele, il principe Reza Pahlavi ha detto, dalla sua casa di Washington, che bombardare l'Iran sarebbe un grave errore, perché rafforzerebbe il regime iraniano.

Invece il principe Reza Pahlavi ha chiesto aiuto allo stato ebraico di mettere le sue "tecnologiche, risorse finanziarie ed altro" a disposizione della opposizione.

Lo Scià Mohammed Reza Pahlavi aveva stretti legami con Israele, prima che fosse spodestato durante la Rivoluzione islamica del 1979.
La gerarchia ecclesiastica è ora guidata da Ayatollah Ali Khamenei.

Israele, insieme a gran parte dell'Occidente, crede che l'Iran stia cercando di sviluppare un'arma nucleare, e gli israeliani temono che un Iran nuclearizzato sarebbe una minaccia alla sua esistenza.

Israele ha lasciato aperta la possibilità di attaccare l'Iran se la diplomazia e le sanzioni falliranno.
L'Iran afferma che il suo programma nucleare è per scopi pacifici.

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washingtonpost