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martedì, aprile 30, 2013

Re di Svezia compie 67 anni

Re Carlo Gustavo di Svezia festeggia il suo 67° compleanno !

30 aprile 2013

Re Carlo Gustavo di Svezia ha festeggiato oggi il suo 67° compleanno.

Tradizionalmente Re Carlo XVI Gustavo celebra il suo compleanno presso il Palazzo Reale di Stoccolma.

Erano presenti la principessa Madeleine, Regina Silvia e il principe Carlo Filippo, mentre la Principessa ereditaria Vittoria e il principe Daniele sono ad Amsterdam per partecipare alla cerimonia di intronizzazione del nuovo Re dei Paesi Bassi Guglielmo Alessandro.


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aftonbladet

Principi e Principesse in Olanda

Ecco alcuni Principi e Principesse che hanno partecipato alla Cerimonia di intronizzazione di Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi

30 aprile 2013


Letizia e Felipe di Spagna
Mary e Federico di Danimarca


Matilde e Filippo del Belgio
Carlo e Camilla
 



Sophie e Alois del Liechtenstein
Vittoria e Daniele di Svezia


Masako e Naruhito di Giappone
Mette Marit e Haakon di Norvegia


Stefania e Guglielmo del Lussemburgo

Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi

Le prime foto ufficiali di Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi.

30 aprile 2013

Guglielmo Alessandro è il nuovo re d'Olanda. Il sovrano degli Orange succede alla madre, Beatrice, che gli ha ceduto il trono firmando l'abdicazione






lunedì, aprile 29, 2013

Serata di Gala per Beatrice al Rijksmuseum

Il giorno prima della sua abdicazione una grande serata di gala in onore della regina Beatrice presso il Rijksmuseum

29 aprile 2013
 
Sua Maestà la Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha organizzato una serata di gala all'interno dell'Eregalerij del recente restaurato Rijksmuseum di Amsterdam.
La serata si è svolta in occasione dell'abdicazione di Sua Maestà Beatrice e l'intronizzazione del re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi.

Oltre ai membri della famiglia reale olandese - il Principe Guglielmo Alessandro e la principessa Maxima, il Principe Costantino e la principessa Laurentien, la Principessa Irene, la Principessa Cristina e la Principessa Mabel, la Principessa Margriet e il professor Pieter van Vollenhoven -, numerosi ospiti reali stranieri :
il principe ereditario Frederik e la Principessa Mary di Danimarca, i Principi delle Asturie Felipe e Letizia, il principe ereditario Alois e la Principessa Sophie del Liechtenstein, il principe ereditario e la principessa Sarah Bilah del Brunei, il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia, il Principe Filippo e la principessa Matilde del Belgio, il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit di Norvegia, Sua Altezza Reale Lalla Salma del Marocco, la Principessa ereditaria Victoria e il principe Daniel di Svezia, e il principe ereditario Naruhito del Giappone (purtroppo Sua altezza imperiale Principessa Masako, che ha fatto il viaggio con Naruhito, non è presente).

       

Naturalmente diversi funzionari del governo olandese hanno partecipato al grande evento di questa sera tra cui il primo ministro Mark Rutte, e poi altre personalità come il presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy e sua moglie, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan e il suo moglie, il presidente del Comitato olimpico internazionale, Jaques Rogge e sua moglie ...


Video sulla Regina Beatrice

Un nuovo video documentario dal titolo :
Beatrice, ritratto di una regina


Domani si svolgeranno la cerimonia di abdicazione della Regina Beatrice dei Paesi Bassi, e l'incoronazione del principe Guglielmo - Alessandro.

Dopo quasi 33 anni di regno, e pochi giorni prima del suo 75° compleanno, la Regina dei Paesi Bassi, Beatrice di Orange-Nassau, aveva annunciato l'abdicazione in favore del figlio primogenito Guglielmo-Alessandro il 27 gennaio 2013 .
Beatrice diventò sovrana d'Olanda il 30 aprile del 1980, succedendo alla madre, la Regina Juliana.

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Masako e Naruhito in Olanda

Il principe ereditario Naruhito e la principessa Masako del Giappone sono in Olanda per assistere alle cerimonie di insediamento del re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi

29 aprile 2013

Il principe ereditario Naruhito e la Principessa Masako del Giappone hanno lasciato Tokyo domenica per andare in Olanda, dove potranno assistere alle cerimonie di insediamento del re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi.

Oggi il principe ereditario Naruhito e la Principessa Masako del Giappone sono arrivati in Olanda.

Per la principessa Masako questa visita all'estero è quasi un sollievo perché dall'ultima visita ufficiale sono passati 7 anni.
Proprio l'Olanda è stata la meta dell'ultimo viaggio all'estero della principessa nell'agosto del 2006, prima dell'inizio del periodo difficile della depressione.
In precedenza si era recata in veste ufficiale, in Nuova Zelanda e in Australia nel dicembre 2002.

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Secondo la stampa nipponica, la sua condizione è causata dalla forte pressione di avere un erede maschio per assicurare la successione.
La donna ha invece avuto solo una figlia, Akiko, di 12 anni.

Il Palazzo Imperiale del Giappone ha annunciato che visto il suo stato di salute, la principessa dovrà saltare alcuni eventi in programma della incoronazione, comunque i principi giapponesi parteciperanno alla cerimonia di abdicazione della Regina Beatrice, e all'incoronazione del principe Willem-Alexander, per tornare a casa il 3 maggio.

domenica, aprile 28, 2013

Juan Carlos e Abdullah

Juan Carlos I di Spagna incontra Abdullah II di Giordania al Palazzo della Zarzuela

28 aprile 2013

Sulla via del ritorno al suo paese dopo una visita di 8 giorni per gli Stati Uniti, il re di Giordania ha fatto questa mattina uno scalo tecnico a Madrid.

In questa settimana Sua Maestà Abdullah II aveva visitato Washington DC, dove aveva tenuto un importante incontro con il presidente Barack Obama e con il vice presidente Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti Camera dei Rappresentanti, John Boehner , e una serie di altri importanti funzionari del governo degli Stati Uniti.

Il Re giordano è arrivato al Palazzo della Zarzuela alle ore 8 e 50 min dove è stato accolto con grande favore dal re Juan Carlos.

I due sovrani hanno posato per i fotografi prima dell'incontro di circa 1 ora e 30 che si è svolto nel Palazzo della Zarzuela per discutere sui rapporti bilaterali e per rafforzare le relazioni in tutti i campi, nonché sii più recenti sviluppi in Medio Oriente.

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Incontro con Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania al Palazzo della Zarzuela.

LINK Encuentro con Su Majestad el Rey Abdullah II de Jordania

Video messaggio di Kate per i bambini malati

Primo video messaggio della Duchessa di Cambridge.

Appello per i bambini malati

28 aprile 2013

Il primo video messaggio di Sua Altezza Reale Kate è un appello per i bambini gravemente malati.

Il messaggio è stato registrato alla Royal Home Clarence House e la duchessa è seduta accanto a un tavolo sul quale ci sono due fotografie, uno del suo matrimonio reale e una che mostra la Regina Madre in una riunione di militari.

Il video arriva nel secondo anniversario di nozze della duchessa che è in attesa del suo primo figlio.

Nel video di 2 minuti, Kate chiede ai cittadini di contribuire con una donazione per sostenere le strutture ospedaliere che ospitano bambini malati la cui speranza di vita è ridotta a pochi anni o mesi.

La moglie del principe William è già madrina di uno di questi centri nell'East Anglia, est dell'Inghilterra. "Queste strutture offrono sostegno alle famiglie in un momento di grande dolore. Il loro sostegno è vitale", afferma Kate nel video.

La duchessa di Cambridge ha toccato con mano il notevole lavoro che fanno le "Children’s hospice" per i bambini, i giovani e le loro famiglie, e vuole sensibilizzare gli inglesi per gli ospizi per bambini nel Regno Unito e servizi di cure palliative.

La duchessa si sta sempre più impegnando nell'attività di volontariato ed è già diventata 'patron' di una serie di associazioni a difesa dei minori.

Un messaggio video dalla Duchessa di Cambridge per sostenere Hospice Week dei bambini
 

Mary di Danimarca all'ONU

La Principessa Mary di Danimarca ha partecipato all'inaugurazione della camera di Consiglio di amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite.

25 Aprile 2013

La principessa Mary ha aperto la sala che ospita il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria delle Nazioni Unite che è stata ristrutturata da due architetti danesi con mobili dalla Danimarca.
La principessa Mary era accompagnata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon.

Il Consiglio di amministrazione fiduciaria ha compiti di supervisione dell'amministrazione dei territori in amministrazione fiduciaria per favorirne l'autonomia e l'indipendenza.

L'ultimo territorio che rientrava nella sfera di competenza del Consiglio è stato il Territorio sotto Amministrazione Fiduciaria delle Isole del Pacifico (Palau), amministrate dagli Stati Uniti, che sono diventate il 185° Stato Membro dell’ONU.


Re di Svezia in Messico

Re Carlo XVI Gustavo di Svezia si è recato in Messico per partecipare ad una riunione della Fondazione Mondiale degli Scouts

24 - 27 aprile 2013

Il re di Svezia è in Messico per una riunione della Organizzazione mondiale del movimento Scout, di cui è presidente onorario dal 1977.


Venerdì il re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha visitato, insieme ad altri scouts, le Piramidi di Teotihuacan, nel centro storico della città di Teotihuacan, appena a nord di Città del Messico.


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Kungen på scoutresa i Mexiko


Principessa Astrid in Cambogia

La Principessa Astrid del Belgio è in Cambogia

24 aprile 2013

Sua Altezza Reale la Principessa Astrid del Belgio, nella sua veste di rappresentante speciale del partenariato 'Roll Back Malaria', è arrivata a Phnom Penh, in Cambogia per iniziare una visita di 3 giorni in occasione della Giornata mondiale contro la malaria .


La principessa e la sua delegazione sono stati invitati a visitare il continente sud-est Paese asiatico dal Ministro della Sanità e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

A Phnom Penh, Cambogia, la Principessa Astrid del Belgio e la delegazione di "Roll Back Malaria" hanno partecipato ai festeggiamenti in occasione della Giornata Mondiale contro la Malaria e per il lancio da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del progetto di trovare una vigorosa risposta alla comparsa di una preoccupante resistenza al farmaco antimalarico artemisinina nella regione del Mekong del Sud-Est asiatico ("Emerging Response to Artemisinin Resistance in the Greater Mekong Subregion".

La Principessa Astrid ha incontrato la Regina Monineath, il vice primo ministro e il ministro degli esteri della Cambogia.

Prima della sua partenza per la Cambogia, la principessa Astrid aveva incontrato l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko del Giappone presso il Palazzo Imperiale e anche il principe ereditario Naruhito del Giappone al Palazzo Togu di Tokyo.


sabato, aprile 27, 2013

William, Kate e Harry alla Warner Bros Studios

Il principe William, sua moglie Kate Middleton e suo fratello, il principe Harry, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione dei Warner Bros. Studios di Londra.

26 aprile 2013

E' stata una giornata davvero spensierata e divertente sia per i tre reali e sia per i 500 ospiti (bambini e adulti), infatti per l'occasione la Warner Bros. Studios era aperta anche ai bambini delle varie charities patrocinate da William, Kate ed Harry.

Negli studi sono raccolti molti dei materiali e delle scenografie utilizzati nei film della serie Harry Potter, girati quasi completamente nel Regno Unito, ma anche nei film della serie Batman.

Durante la prima parte della visita, il Duca e la Duchessa e il Principe Harry hanno incontrato alcuni componenti del team creativo dalla recente produzione della Warner Bros.

Il Duca e la Duchessa e il Principe Harry hanno presenziato l’inaugurazione ufficiale degli Studios della Warner Bros a Leavesden, durante la quale il Duca di Cambridge ha tenuto un breve discorso.

Dopo l’inaugurazione, le loro Altezze Reali hanno visitato gli Studios Warner Bros. – The Making of Harry Potter - a Londra, dove hanno potuto vedere alcuni oggetti di scena, costumi e modelli dai film della saga di Harry Potter.
I Principi erano entusiasti nel vedere e “provare” diversi oggetti di scena: dalle bacchette magiche alla “Batmobile”.
Quando hanno visto la Batmobile, conosciuto come il Tumbler, William guardando Harry ha scherzato: "Dobbiamo prenderla in prestito per il fine settimana".

La visita si è conclusa con il Duca e la Duchessa di Cambridge e il Principe Harry al meeting organizzato dalle Organizzazione di Beneficienza nella Sala Grande.

I tre reali hanno anche incontrato la creatrice di Harry Potter la scrittrice inglese J.K.Rowling.


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Re di Giordania a Washington DC

Re Abdullah II di Giordania si è recato a Washington DC, dove ha incontrato anche Obama

24 - 26 aprile 2013

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, accompagnato da una delegazione giordana, ha incontrato il Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, il signor John Boehner.
Le discussioni hanno riguardato le relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti d'America e il Regno di Giordania, gli ultimi sviluppi in Siria, e i modi per rilanciare il processo di pace tra i palestinesi e gli israeliani.

Il giorno successivo, Sua Maestà ha incontrato il presidente della sottocommissione sulla Gestione degli Stanziamenti Stato-esteri, la signora Kay Granger.
In questo caso, le discussioni erano incentrate sulle relazioni economiche tra gli Stati Uniti e la Giordania e sulla situazione della sicurezza in Medio Oriente e l'alleanza strategica tra i due paesi.

Sua Maestà Abdullah II, insieme a Sua Altezza Reale il principe ereditario Al-Hussein bin Abdullah, ha incontrato il Vice Presidente degli USA presso il Naval Observatory.

Quindi Sua Maestà ha incontrato il leader della maggioranza al Senato, signor Harry Reid, il presidente della commissione del Senato sugli stanziamenti, la signora Barbara Mikulski, e molte altre importante personalità

Oggi Sua Maestà il Re Abdullah II si è incontrato con il presidente Barack Obama alla Casa Bianca. 

Durante l'incontro alla Casa Bianca il presidente ha assicurato che verranno condotte indagini serrate sull'uso di armi chimiche in Siria da parte del regime di Bashar al Assad contro i ribelli dell'opposizione.
Se i sospetti saranno confermati, ha ribadito Obama, questo determinerebbe un cambiamento di posizione da parte degli Stati Uniti che potrà anche decidere di scegliere l'opzione militare.

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Remarks by President Obama and His Majesty King Abdullah II before Bilateral Meeting

mercoledì, aprile 24, 2013

Akihito al Japan Prize 2013

Sua Maestà Imperiale l'Imperatore Akihito del Giappone ha partecipato al prestigioso premio internazionale "Giappone 2013" a Tokyo.


Secondo l'Imperial Household Agency, l'imperatrice Michiko non ha potuto partecipare a causa di un dolore cronico nella parte superiore del braccio sinistro e del collo.

Il Premio Giappone viene assegnato ogni anno a scienziati e ingegneri di tutto il mondo che hanno dato un contributo significativo al progresso della scienza e della tecnologia, o alla promozione della pace e della prosperità.

Quest'anno i destinatari del premio sono :
"Il Prof. C. Grant Willson della University of Texas, Austin e il Prof. Jean M J Fréchet dell'Università di Scienza e Tecnologia di re Abdullah , per lo sviluppo di materiali polimerici per un innovativo processo di produzione di semiconduttori.
Il Dr. John Frederick Grassle, professore emerito di Rutgers, State University of New Jersey, per il contributo alla conservazione dell'ambiente marino attraverso la ricerca sull'ecologia e la biodiversità di organismi in acque profonde."


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Inoltre, il 23 aprile 2013, le Loro Altezze Imperiali hanno tenuto un'udienza con Sua Altezza Reale la Principessa Astrid del Belgio presso il Palazzo Imperiale di Tokyo.

La principessa era in Giappone per una visita di due giorni in occasione della Giornata Mondiale contro la Malaria.

La principessa, nella sua veste di rappresentante speciale del partenariato "Roll Back Malaria", insieme alla sua delegazione ha partecipato a un pranzo di lavoro a Tokyo con i vari funzionari del governo tra cui l'ambasciatore belga in Giappone, il signor Luc Liebaut, e il Presidente della Exxon Mobil Giappone, il signor Takehide Anada.

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Japan Prize Foundation

Nozze del principe Felice di Lussemburgo

E' stato annunciato il matrimonio tra il principe Felice di Lussemburgo con Claire Lademacher

22 aprile 2013

Dopo il matrimonio della Principessa Maddalena di Svezia, previsto l'8 giugno 2013, un altro matrimonio reale tra il principe Felice di Lussemburgo con Claire Lademacher.

Il Principe Felice di Lussemburgo e Claire Lademacher si sposeranno in una cerimonia civile a Königstein im Taunus (Germania), il 17 Settembre.


Quindi la cerimonia religioso si svolgerà 4 giorni dopo, il 21 settembre 2013, nella Basilica di S. Maria Maddalena nella città di st Maximin la Sainte Baume, che si trova in Provenza (Francia).

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Prince Félix & Claire set wedding date

Emiro del Qatar alla Casa Bianca

L'emiro del Qatar è stato ricevuto da Obama

23 aprile 2013

L'emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa al-Thani, è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Obama.

Il presidente Barack Obama ha incontrato l'emiro del Qatar alla Casa Bianca nel quadro di una serie di incontri con i leader regionali mediorientali incentrati sulla situazione siriana.

Dopo il colloquio con l'Emiro, Obama ha detto :"Abbiamo collaborato a stretto contatto con il Qatar e gli altri paesi per cercare di porre fine al massacro che sta avvenendo in Siria".

Il presidente americano ha aggiunto che un obiettivo comune è il "rafforzamento dell'opposizione in modo che possa portare ad una Siria democratica che rappresenti tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine etnica o della loro appartenenza religiosa".

Lo sceicco, a sua volta, ha detto che il suo paese sperava "di trovare una soluzione per porre fine allo spargimento di sangue in Siria, per fare in modo che l'attuale governo lasci il potere e dia spazio ad altri".
Il Qatar è un forte sostenitore dei ribelli siriani che sperano di rovesciare il regime di Assad.


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domenica, aprile 21, 2013

Repubblica chiusa nel bunker

Napolitano rieletto dalla partitocrazia 
La repubblica teme la fine
e si chiude nel bunker

E' la prima volta che un presidente uscente rimane al Quirinale.
Giorgio Napolitano è stato eletto a grande maggioranza al sesto scrutinio dal PD, PdL, Lista civica di Monti e persino dalla Lega Nord. Un esito inaspettato e imprevedibile dopo lo stallo politico-istituzionale in seguito ai primi 5 scrutini.
Lacerato dalle divisioni interne il PD ha trascinato il Parlamento in una situazione di stallo, qualsiasi altro nome diverso da Napolitano, molto probabilmente, sarebbe stato bruciato come Marini e Prodi.

Il segretario dimissionario del Partito democratico (Bersani) si era addirittura rivolto a Napolitano in ginocchio, per chiedergli il bis al Quirinale : «Presidente, ci aspettiamo che lei ce le canti e ci dica che siamo tutti colpevoli perché ce lo meritiamo. Avrebbe pienamente ragione, lo sappiamo bene. Ma, premesso questo, adesso la preghiamo di fare un altro passo di generosità e di voler riconsiderare la sua indisponibilità a una nuova candidatura. Le domandiamo insomma di restare, l’Italia ha ancora bisogno di lei, un bisogno assoluto…».
corriere

Qualcuno parla di “vittoria di Berlusconi” ma è però affrettato e propagandistico. Sicuramente lo sconfitto è il PD, ma nessuno ha vinto, anzi tutti hanno perso, compreso il Movimento 5 Stelle che ha scaricato la sua frustrazione con deliranti accuse di “golpe” e con tentativi sbiaditi di marce su Roma che lasciano ampi dubbi sulla sua credibilità.
Tra parentesi non capisco per quale motivo il M5S abbia sostenuto con tanto vigore Rodotà, anche lui una persona della Casta e che nel passato criticò duramente lo stesso Grillo.

La rielezione di Napolitano è la sconfitta della repubblica, del Parlamento e dei partiti
La repubblica teme la fine e si chiude nel bunker
repubblica nel bunker
Dopo il governo monti - voluto da napolitano -, dopo i 10 saggi - voluti da napolitano-, la riproposizione di Napolitano sancisce il fatto che in Italia si è instaurata una repubblica presidenziale di fatto, quasi sprezzante nei confronti della costituzione, visto che il presidenzialismo non è previsto dalla carta.

Dalle elezioni del presidente della repubblica viene al pettine il nodo più importante della repubblica: l’impossibilità che i partiti, con storie diverse, ambizioni diverse, percorsi persino distanti e antagonisti, possano mettersi d'accordo nel trovare un capo di stato super partes.
Le convulsioni di questi giorni rappresentano il fallimento strutturale della repubblica, che appunto si basa sulla presunzione che un presidente possa rappresentare l'Unità del Paese.

Lo stesso Napolitano pochi mese fa aveva messo in evidenza i rischi per la democrazia di un suo secondo mandato. Riporto il testo di una lettera scritta da lui al quotidiano “Pubblico” il 28 settembre 2012:
“Caro direttore, Le scrivo per sgomberare – spero definitivamente – il campo da ogni ipotesi di ‘Napolitano bis’. Non è solo un problema di indisponibilità personale, facilmente intuibile, da me ribadita più volte pubblicamente. La mia è soprattutto una ferma e insuperabile contrarietà che deriva dal profondo convincimento istituzionale che il mandato (già di lunga durata) di Presidente della Repubblica, proprio per il suo carattere di massima garanzia costituzionale, non si presti a un rinnovo comunque motivato. Né tantomeno a una qualche anomala proroga.”.

Anche Ciampi disse :
"Il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato."
Dichiarazione del Presidente Ciampi in merito ad un rinnovo del mandato

Visto che "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca", ho l'impressione che Napolitano abbia accettato di fare il bis anche per cercare di salvare il suo partito, che in effetti è allo sbando.

Se è esagerato sostenere che ci sia stato un golpe, certamente la rielezione di Napolitano è il tentativo da parte del regime di difendere lo status quo, l’accordo fra Berlusconi, Monti e Bersani rivela quanto sia vero che i partiti si mettono sempre d'accordo per spartirsi il potere, e certifica il sistema oligarchico della repubblica e il comatoso delirio di onnipotenza dei partiti.

Regina Elisabetta compie 87 anni

Sua Maestà la Regina Elisabetta II festeggia il suo 87° compleanno

21 aprile 2013

Oggi Buckingham Palace ha annunciato che la regina Elisabetta II festeggerà i suoi 87 anni in una quieta atmosfera familiare.
Una semplice cerimonia con le persone più vicine si terrà nel castello di Winsor, uno delle residente fuori città fra le favorite di Elisabetta II.
Per commemorare il compleanno della Regina saranno sparati 41 colpi di cannone a Hyde Park, mentre 61 colpi saranno sparati alla Torre di Londra.

Nel Regno Unito il compleanno della Regina viene festeggiato due volte l’anno:
la sua data di nascita (21 aprile 1926) e il suo compleanno ufficiale che cade un sabato di giugno, con la celebre parata militare del "Trooping the colour", vicino a Buckingham Palace.

La tradizione del doppio compleanno è diffusa in parecchie monarchie.
In Olanda si festeggia il "Koninginnedag" – il giorno della regina – il 30 aprile, mentre la regina Beatrice compie gli anni il 31 gennaio.
In Lussemburgo la "Célébration publique de l’anniversaire du souverain" - la celebrazione pubblica della festa del sovrano - si festeggia il 23 giugno, mentre il compleanno dell’attuale granduca è il 16 aprile.

Tanti Auguri Maestà!

sabato, aprile 20, 2013

Verso la fine della repubblica

Gravissima crisi istituzionale e politica senza precedenti.

La repubblica sta implodendo. 

Mentre l'Italia è in grave difficoltà, il potere d’acquisto delle famiglie crolla, il numero delle persone a rischio di povertà aumenta, e le imprese sono strozzate dal governo che non ricevono i crediti che vantano dallo Stato, la repubblichetta ci propone spettacoli indecorosi, dove politici comici e partiti inesistenti giocano sulla pelle degli italiani.

Neanche nel più incivile degli Stati, le Istituzioni e la "Cosa Pubblica" sarebbero state maneggiate con tanta volgarità e spregio, e adesso nel caos di questa repubblica è davvero a rischio la convivenza civile perché questo terremoto politico e istituzionale causerà squilibri, lo sfaldamento delle regole convenzionali, la riduzione della libertà.

Siamo nelle mani di una classe dirigente da incubo, abbiamo uno Stato incapace e corrotto, i partiti non esistono, i partiti sono diventati comitati d'affari, talvolta addirittura loschi, senza alcun rapporto con le esigenze e le necessità dei cittadini, la politica non esiste più.


L'immobilismo istituzionale, la fine dei partiti, incapaci di guidare il Paese, comportano il grave rischio che l'Italia possa definitivamente cadere nella mani degli organismi sovranazionali che vogliono mettere le mani sul nostro patrimonio economico, colonizzando definitivamente il nostro Paese fino a cancellare la nazione.

Senza mezzi termini la repubblica ha tradito il Popolo Italiano che ha sottratto soldi agli italiani e sotto il mito dell’europeismo ha ceduto la sovranità nazionale.

Quando la Politica e lo Stato erano una cosa seria, i partiti o le istituzioni crollavano dopo una guerra o dopo una rivoluzione, o almeno c'erano delle ragioni leggibili.
Invece adesso assistiamo alla fine della politica, al funerale del PD (era il partito più forte ...), al fallimento della repubblica che muoiono per insensatezza, per incapacità, per corruzione, per assurdità.

Adesso la repubblica implode addirittura sulle candidature al Quirinale, per trovare il successore di Napolitano i partiti si preoccupano solo di salvare il proprio partito e i propri privilegi, e litigano tra loro senza esclusioni di colpi, ed ogni ipotesi provoca mugugni.

Cosa serve andare a votare se i partiti non sono in grado di affrontare i problemi degli italiani?
Cosa servono i partiti se non sono capace di eleggere il capo di stato?
Cosa serve il Parlamento se non è capace di formare un governo?

E' davvero difficile trovare una spiegazione senza ricordare come è nata la repubblica e senza risalire al groviglio di contraddizioni, alle diverse posizioni tenute insieme solo dalla spartizione delle poltrone.

Con l'avvento della repubblica - sponsorizzata dal CLN, il germe iniziale della partitocrazia - i partiti hanno occupato lo Stato, le istituzioni, dove anche il capo dello stato appartiene alla casta dei politici.
La repubblica si è trasformata in oligarchia che ha occupato tutto, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la RAI, i giornali....
La fine del Muro di Berlino e la crisi economica hanno tolto ai partiti i soldi che a loro serviva per mantenere il consenso.

Adesso è arrivato il momento dell'auto dissoluzione del PD, attendiamo la rottamazione del PdL e la fine della repubblica.

venerdì, aprile 19, 2013

Caos e guerra per il Quirinale

Elezione del presidente della repubblica: caos dentro e fuori il Parlamento, guerra tra partiti e dentro il PD

L'occupazione dei partiti del Quirinale certifica il fallimento della repubblica che porta l'Italia nel fango!

Dopo le prime tre votazioni, anche alla 4° c’è stata una fumata nera.
Prodi non è riuscito a raggiungere il quorum, che nella quarta votazione si era abbassato a quota 504.
Dopo le forte tensioni legate all'accordo siglato con il PdL di sostenere Marini, Bersani ha proposto Prodi. Con questa mossa Bersani voleva cercare di sanare la divisione interna al partito, ma Prodi però si è fermato a 395 consensi, con ben 101 voti in meno rispetto alla soglia che era alla portata del PD.

L'elezione del nuovo presidente della repubblica sta spaccando il PD, le decisione avanzate dal vertice del partito sono sempre smentite dai fatti, Bersani ormai non tiene più sotto controllo il partito che è allo sbando, diviso in correnti.

Rosy Bindi si è dimessa da presidente assemblea PD, e Bersani ha deciso di lasciare la guida del partito : "Tra di noi uno su quattro ha tradito. Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidaretà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri”.

Per protestare contro la candidatura dell'ex premier del centrosinistra, Pdl e Lega non hanno partecipato al quarto scrutinio e alla riunione dei gruppi del Pdl, Berlusconi aveva detto :La candidatura di Marini è stata accantonata violando la parola data.

D'altronde Prodi è una scelta che divide il Paese, è stato il principale avversario di berlusconi, è l’uomo delle tasse e dei tanti misteri non ancora risolti della prima repubblica
Il M5S ha fatto un appello ai democratici : "Sostenete Rodotà e si apriranno praterie per il governo" 
Nella piazza di Montecitorio, assistiamo alla spettacolo indecoroso del circo della repubblica .... Fratelli d'italia affetta la mortadella. I fans di Rodotà cantano Bella Ciao. Casapound urla contro Prodi e Beppe Grillo. I berlusconiani gridano al Giuda per Bersani. Alessandra Mussolini indossa la maglietta (Il diavolo veste Prodi)

Da quello che sta succedendo si capisce bene che l’elezione del presidente della repubblica sono come quelle del congresso di un partito, in una repubblica il Quirinale è trattato come se fosse la sede di partito, dove i partiti sono le correnti di un unico partito, il partito della repubblica.

La repubblica sta dimostrando quello che è : una specie di dittatura, dove i partiti occupano tutte le istituzioni dimenticando gli interessi degli italiani.

Il Quirinale è sempre stato monopolio partitocratico e queste elezioni lo dimostrano.
La repubblica è un sistema oligarchico trasversale ben congegnato, chiuso alla democrazia, dove il profilo dell'inquilino del colle deve avere connotati che garantiscano il sistema oligarchico dei partiti.

L'elezioni del presidente della repubblica dà proprio il senso dello scollamento con il paese reale, e fornisce al paese l'immagine di una repubblica fragile, misera e impazzita.

Come si fa solo ad immaginare che il presidente della repubblica possa unire gli Italiani, quando si vede che la sua elezione impedisce la nascita del governo, blocca le istituzioni, divide il parlamento e spacca i partiti?

La Monarchia unisce
la repubblica divide

giovedì, aprile 18, 2013

Il futuro Re dei Paesi Bassi intervistato

Intervista con il futuro Re e Regina dei Paesi Bassi

17 aprile 2013

Il futuro Re e Regina dei Paesi Bassi sono stati intervistati da Mariëlle Tweebeeke della televisione pubblica  NOS​/Nieuwsuur e da Rick Nieman della tv privata RTL.

Il principe d'Orange e la principessa Maxima hanno rilasciato una sincera e rilassata intervista , mentre si preparano a salire al trono, come Re e Regina dei Paesi Bassi, alla fine del mese.
Il Principe ha parlato di un regno più informale, dicendo che non gli importa se la gente non lo chiamerà "Sua Maestà":
"Non sono ossessionato dal protocollo. Io sarò il re, ma anche un uomo." 
Ha continuato : "Voglio essere un re che accetta la Tradizione, che segue la linea di condotta dei miei predecessori, e rappresenta la consistenza e la stabilità della Nazione. Ma allo stesso tempo, voglio essere un Re del 21° secolo, una persona che ispira e rappresenta esattamente la società olandese."

Su un argomento più formale il principe ha spiegato la scelto di chiamarsi Re Guglielmo Alessandro, invece di re Guglielmo IV, perché non vuole essere solo "un numero".

Sua moglie Maxima era d'accordo. "La gente in strada mi chiamano Maxima, non è così importante che mi chiamino principessa o regina. La cosa importante è il titolo che rappresentiamo..."

All'interno della monarchia c'è già stato un sovrano con questo tipo di stile. La nonna del principe, la regina Giuliana, regnava con questo stile, mentre sua madre, la regina Beatrice , è stata più formale.

Per quanto riguarda avvisaglie di possibili modifiche dell'istituto monarchico di 200 anni, il principe è stato chiaro, dicendo che vuole essere "un re che nel 21° secolo può unire, rappresentare e incoraggiare la società.". "Tuttavia, l'idea di cambiare la monarchia olandese affinché sia completamente cerimoniale, come in Svezia, è stata discusso in parlamento".
Il principe è favorevole all'idea affermando: "Se il processo legislativo è democratico e costituzionale, io accetto tutto".
"Alcuni hanno previsto che potrebbero esserci alcune proteste ad Amsterdam il giorno del mio insediamento, ma ho già indicato che in una società in cui la libertà di parola è un valore questo lo si deve accettare".

La figlia maggiore della coppia SAR la Principessa Amalia, che diventerà principessa d'Orange quando suo padre sarà re, è stata oggetto di alcune domande.
C'è stato un momento divertente quando ha rivelato che, dopo aver sentito che il padre diventerà re, la bambina di 9 anni ha risposto "Per quanto tempo?"
I genitori hanno inoltre annunciato che la figlia non prenderà impegni ufficiali fino all'età di 18 anni di età.

L'intervista ha anche toccato una nota triste quando la coppia ha discusso sul principe Johan Friso.
Il fratello di Guglielmo Alessandro è in coma da quando è stato sepolto da una valanga nelle Alpi austriache lo scorso inverno.
Maxima è riuscita a trattenere le lacrime, quando Guglielmo Alessandro ha discusso sulle condizioni di suo fratello, che lo ha descritto come "una grande tragedia".
"Per più di un anno, abbiamo vissuto con questa terribile situazione in cui mia madre e [la moglie del principe Friso] Mabel hanno fatto tutto quanto umanamente era possibile per essere a fianco di mio fratello".

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Guglielmo e Stéphanie al Parlamento europeo

Il Granduca ereditario Guglielmo e sua moglie Stéphanie visitano il Parlamento europeo a Strasburgo

17 aprile 2013

Mentre il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo stanno finendo la loro visita di Stato in Austria , il principe ereditario e sua moglie, la contessa Stéphanie de Lannoy, hanno visitato la sede del Parlamento europeo a Strasburgo, dove sono stati accolti dal Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz che li aveva invitati.

In seguito la coppia reale ha visitato il palazzo ed ha incontrato alcuni funzionari del Parlamento europeo.
In occasione della loro visita la coppia ha firmato il libro degli ospiti.

La visita si è conclusa con un pranzo con i 6 membri lussemburghesi del Parlamento europeo (Georges Bach, Frank Engel, Robert Goebbels, Charles Goerens, Astrid Lulling e Claude Turmes).

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monarchie.lu

mercoledì, aprile 17, 2013

Regina Sofia all'UNICEF

La Regina Sofia ha presieduto una riunione dell'UNICEF di Spagna

16 aprile 2013

La Regina Sofia di Spagna, Presidente Onorario del Comitato spagnolo per l'UNICEF, ha presieduto una riunione speciale del "patronato" dell'organizzazione alla quale hanno partecipato anche il ministro della Salute e il presidente dell'UNICEF.

Sofia è il Presidente Onorario del Comitato spagnolo per l'UNICEF, che sostiene attivamente il lavoro dell'organizzazione e la partecipazione alle attività, che è tenuta costantemente informata.

Sua Maestà la Regina alla sessione speciale del Consiglio di UNICEF Spagna era accompagnata dal Ministro della Sanità, Servizi Sociali e Uguaglianza, Ana Mato, e dal presidente dell'Unicef ​​Spagna, Consuelo Crespo.

In questa riunione speciale il Consiglio dell'Unicef ​​Spagna ha riferito a Sua Maestà la Regina sulle priorità dell'organizzazione e del suo piano strategico per continuare ad aiutare i bambini più vulnerabili.

Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) è la principale organizzazione mondiale per i diritti dell'infanzia e per realizzare un reale cambiamento nella vita di milioni di bambini.
Opera in 156 paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza e in 36 paesi industrializzati attraverso i suoi Comitati Nazionali.
UNICEF è Premio Nobel per la pace

UNICEF Spagna è uno dei 36 Comitati nazionali che contribuiscono al lavoro del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Essa mira a garantire il rispetto dei diritti dei bambini, alla salute, all'istruzione e alla protezione in tutto il mondo.

Nel 2006, l'UNICEF ha ricevuto il "Premio Principe delle Asturie" per la Concordia.

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Reunión del Patronato de UNICEF España

Quirinale: palazzo dei partiti

In questi giorni non si fa altro che parlare di chi sarà il prossimo presidente della repubblica, ma tra i partiti c'è soltanto diffidenza e tensione per il timore di aver al Colle un avversario o di perdere un compagno di partito.

Nella lista di persone che potrebbero salire al Colle ci sono tre tipi di candidati: le persone impresentabili - una perfetta fotografia del fallimento della repubblica che ha affossato il Paese - quelle inadatte e quelle troppo di parte che dividono addirittura i partiti al loro interno.
In particolare la scelta del successore di Napolitano spacca il PD, Renzi contro Finocchiaro e Marini, a sua volta attaccato da Bersani che affida il PD a Barca ...

La coincidenza tra le elezioni politiche e quelle del capo di stato chiarisce bene quanto il presidente della repubblica sia espressione dei partiti: non solo il Presidente della repubblica è votato dai partiti ma addirittura la sua elezione impedisce la nascita di un nuovo governo.

Dopo 50 giorni dalle elezioni, la nuova legislatura non ha ancora un "suo governo", e il governo Monti - che ci aveva regalato napolitano - continua ad essere operativo, con grande soddisfazione della troika che ha trasformato l'Italia in una provincia dell'Euro-repubblica.
Il nuovo governo nascerà da un “inciucio” tra partiti, che per questione di spartizione è stato posticipato alle scelta del presidente della repubblica, anche lui figlio dalla logica spartitoria che ha regolato la repubblica fin dal 1946.

I repubblicani sono dei masochisti: vogliono un presidente della repubblica che sia super partes, ma poi lo votano i partiti, trovandolo tra la partitocrazia...
Quirinale, il palazzo dei partiti
Nel "gioco del Colle" i partiti si preoccupano solo di non danneggiare il proprio partito e i propri privilegi, e litigano tra loro senza esclusioni di colpi, ed ogni ipotesi provoca mugugni.

Visto che l'accusa più forte che si fa nei confronti della Monarchia è che il Re non è eletto, l'elezione del presidente della repubblica dovrebbe essere un momento di festa e di vanto per i repubblicani - se non altro per dimostrare questa presunta superiorità della repubblica sulla Monarchia - ma invece ogni volta è solo fonte di preoccupazione e guerra.

I cosiddetti "grandi elettori" che eleggeranno il successore di Napolitano, non riescono a trovare un nome su cui convergere e non c'è neppure una ristretta rosa di nomi di alto livello, ma soltanto alcune ipotesi che con il passar del tempo complicano la situazione.
Tra parentesi è significativo che i politici che eleggono il presidente della repubblica siano chiamati “grandi elettori”.
Mentre noi poveri cittadini siamo semplici elettori, che possiamo solo scegliere le persone nominate dalle segreterie dei partiti, coloro che eleggono il presidente sono "grandi", chiaro indice di superiorità e di arroganza da parte della casta dei politici nei confronti del popolo.
Alla faccia della costituzione che afferma che la sovranità è del popolo ...

I vari incontri, alle volte clandestini, tra partiti, peraltro finora privi di effetti concreti, servono solo per piazzare al Quirinale uno di loro che possa contribuire a "salvare il sistema", cioè garantire la sopravvivenza del regime oligarchico della repubblica.
La casta dei partiti si affanna a trovare un “politico” da mandare al Quirinale che vada bene per tutti o barattandolo con il Governo del Paese, ma la crisi del sistema è talmente profonda che non basta trovare il nuovo inquilino al Colle, e nemmeno ritornare a votare la stessa nomenklatura.

In questa repubblica il caos è talmente complicato e assurdo che la convivenza civile è davvero a rischio.
Penso che neanche nel più incivile degli Stati, le Istituzioni e la "Cosa Pubblica" sono stati maneggiati con tanta volgarità e spregio.
Noi poveri italiani osserviamo attoniti allo spettacolo indecoroso della repubblica, mentre nel frattempo il potere d’acquisto delle famiglie crolla, il numero delle persone a rischio di povertà aumenta, e le imprese sono strozzate dal governo Monti che non ricevono i crediti che vantano dallo Stato.

Di fronte a tanta miseria come non si può pensare con rimpianto al Regno d'Italia, quando il Capo dello Stato non era eletto dai partiti, che traeva il proprio potere direttamente dalla Legge e dalla Storia, garantendo cosi' la continuità dello Stato, al di la delle vicissitudini politiche!


Re di Svezia in Croazia

Il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia di Svezia hanno iniziato la loro visita di Stato in Croazia.

16 aprile 2013

Le Loro Maestà il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia di Svezia hanno iniziato la visita di stato di tre giorni in Croazia.

I sovrani erano accompagnati dal ministro degli Esteri Carl Bildt, dal Ministro dell'ambiente Lena Ek e da una grande delegazione economica.


Al loro arrivo al Palazzo Presidenziale a Zagabria, le Loro Maestà sono stati accolti calorosamente dal Presidente della Croazia, Ivo Josipovic e dalla First Lady, Tatjana Josipovic.

Nel pomeriggio, Sua Maestà Re Carl XVI Gustavo e la sua delegazione hanno partecipato ad un incontro bilaterale con il presidente Josipovic e altri vari funzionari governativi croati.

Nel frattempo, Sua Maestà la Regina Silvia e la First Lady Tatjana Josipovic hanno visitato il National Archives di Zagabria

In seguito il Re e la Regina hanno partecipare all'inaugurazione ad una mostra al Museo Mestrovic. Ivan Mestrovic (1883-1962) è il più famoso scultore della Croazia ed è stato un contemporaneo di Carl Milles.

Dopo l'inaugurazione la coppia reale ha partecipato ad un ricevimento presso la residenza dell'ambasciatore svedese Fredrik Vahlquist in Croazia.

La giornata si è conclusa con una cena presso il Palazzo Presidenziale dove il re ha tenuto un discorso.

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kungahuset

martedì, aprile 16, 2013

Duca di Lussemburgo in Austria

Il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo sono in Austria

15 - 17 aprile 2013

Su invito del presidente dell'Austria, Heinz Fischer, il Granduca e la Granduchessa di Lussemburgo hanno iniziato la loro visita di Stato in Austria dal 15 al 17 aprile 2013.

Il Granduca e la Granduchessa sono stati accolti dal Presidente della repubblica d'Austria e dalla signora Heinz Fischer, al Palazzo Hofburg di Vienna.

Sua Altezza Reale la Granduchessa e la signora Margit Fischer hanno partecipato alla tavola rotonda: "L'integrazione delle donne immigrate e delle persone ai margini della società in un mondo globalizzato", alla Kaiserliche Schatzkammer di Vienna.

La coppia regnante di Lussemburgo è accompagnata dal Vice Primo Ministro, Ministro degli Esteri, Jean Asselborn e dal Ministro della Economia e del Commercio Estero, Stephen Schneider.

Oltre ad un forum economico austro-lussemburghese, organizzato in collaborazione con la Camera di commercio austriaca, c'è stato un colloquio con il direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e la criminalità

Durante questa visita di stato, la componente culturale è coperta da una visita alla Schatzkammer, preziosa collezione, patrimonio del Sacro Romano Impero, dalla visita alla Biblioteca Nazionale con i documenti relativi alla storia comune dei due paesi, e, infine, dalla visita dell'abbazia benedettina di Melk, in Bassa Austria.

E' previsto anche un omaggio in memoria delle vittime del Lussemburgo durante la visita all'ex campo di concentramento di Mauthausen.

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Cour Grand-Ducale de Luxembourg

Granduca del Lussemburgo compie 58 anni

Il Granduca di Lussemburgo celebra i suoi 58 anni.

16 aprile 2013

Enrico del Lussemburgo è nato nel Castello di Betzdorf, il 16 aprile 1955, è granduca del Lussemburgo dall'abdicazione del padre Giovanni nel 2000.
Suo erede è il figlio Guglielmo, nato l'11 novembre 1981.

Il suo titolo completo è Granduca di Lussemburgo, duca di Nassau, conte palatino del Reno, conte di Sayn, Königstein, Katzenelnbogen e Diez, visconte di Hammerstein, signore di Mahlberg, Wiesbaden, Idstein, Merenberg, Limburg e Eppstein.
Ha diritto all'appellativo di Altezza reale.

Enrico si è sposato nel 1981 con Maria Teresa Mestre, ed è il padre di William, Felix, Louis, Alexandra e Sebastien, e nonno di Gabriele e Noè.

Margherita compie 73 anni

La Regina Margherita di Danimarca celebra il suo 73° compleanno

16 APRILE 2013

La Famiglia reale danese ha celebrato il 73° compleanno della Regina al balcone del Palazzo di Amalienborg

Margherita II di Danimarca è nata nel Palazzo di Amalienborg a Copenaghen, 16 aprile 1940, è la regina regnante del Regno di Danimarca.
È la figlia maggiore di Re Federico IX e della Regina Ingrid di Danimarca.

Suo padre era il figlio maggiore di Re Cristiano X e della Regina Alessandrina di Danimarca, e sua madre era l'unica figlia femmina del Principe Erediatrio Gustavo Adolfo e della Principessa Ereditaria Margherita di Svezia.

Nel 1967, sposò Henri de Laborde de Monpezat, da cui ha avuto 2 figli maschi:
il Principe Ereditario Federico (nato nel 1968) ed il Principe Joachim (nato nel 1969).

Quando suo padre, Federico IX, morì nel 1972, Margherita gli successe come Regina di Danimarca, diventando il primo sovrano donna di Danimarca dai tempi di Margherita I, sovrana dei paesi scandinavi nel 1375–1412 durante l'Unione di Kalmar.

Ricordo che il 14 gennaio 2012, la Regina Margherita II ha celebrato il suo 40° anno sul trono.

lunedì, aprile 15, 2013

Principe di Liechtenstein a Vienna

Il Principe e la Principessa di Liechtenstein sono stati ricevuti dal presidente austriaco a Vienna.

9 aprile 2013
Le Loro Altezze serena il Principe Hans-Adam II e la principessa Marie Aglaë del Liechtenstein sono arrivati ​​a Vienna per iniziare la loro visita ufficiale di un giorno in Austria.

Al loro arrivo il Principe Hans-Adam II e la principessa Marie sono state accolte al Palazzo Imperiale dal Presidente d'Austria, il signor Heinz Fischer, e da sua moglie, oltre che da diversi funzionari del governo.
Dopo la tradizionale cerimonia con onori militari nel cortile dell'Hofburg, il principe Hans-Adam II e il presidente Fischer, accompagnati dalle loro delegazioni, hanno partecipato ad un incontro nell'ufficio del presidente.
Le discussioni hanno riguardato le relazioni bilaterali in particolare quelle economiche.
Si parla che il segreto bancario potrebbe presto sparire in Austria e in Liechtenstein.

Nel pomeriggio, al palazzo si è tenuto un pranzo in onore del Principe e della Principessa.

In seguito la coppia reale ha visitato il Monastero di Klosterneuburg e la sera, insieme con le Loro Altezze il principe ereditario Alois e la Principessa Sophie del Liechtenstein, hanno visitato lo Stadtpalais Liechtenstein a Vienna.

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domenica, aprile 14, 2013

Beatrice apre il Rijksmuseum

La Regina Beatrice ha riaperto il nuovo Rijksmuseum

13 aprile 2013

La regina Beatrice d’Olanda ha celebrato la riapertura del Rijksmuseum d’Olanda, una delle più famose collezioni d’arte al mondo che contiene, tra gli altri, la “Ronda di notte” di Rembrandt, la “Lattaia” di Jan Vermeer e “Il bevitore” di Frans Hals.

Questo evento è stato una delle ultime cerimonie ufficiali della regina, che il 30 aprile abdicherà a favore del figlio Guglielmo Alessandro.

Il museo non è mai stato completamente chiuso, come la cosiddetta “ala di Filippo” dedicata alle opere del XVII secolo – “l’età dell’oro” dell’arte olandese – tra cui la “Ronda di notte”, uno tra i dipinti più importanti di tutto il museo.

Il direttore del museo, Wim Pijbes ha detto che "tutta la mostra è stata disegnata intorno alla “Ronda di notte”, ricollocata al centro dell’edificio, nello spazio che occupava quando il museo venne aperto per la prima volta nel 1885.

Circa 8 mila opere d’arte sono state esposte con un criterio cronologico, e sono state rimosse le pesanti tende di broccato, i monitor, gli schermi e le vetrine opache.
Le mura colorate sono state dipinte con un grigio chiaro minimalista mentre la vecchia illuminazione è stata sostituita da una a tecnologia LED.

I lavori di restauro e rinnovamento del museo sono durati 10 anni e sono costati circa 375 milioni di euro, e grazie al restauro, si attende un raddoppio del numero dei visitatori.
Il museo resterà aperto 365 giorni l’anno dalle 9 alle 17.

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venerdì, aprile 12, 2013

Emiro del Qatar in Etiopia

L'emiro del Qatar in Etiopia

11 aprile 2013

Lo sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani ha iniziato una visita di stato di due giorni in Etiopia.

Lo scopo della visita è stato quello di firmare diversi accordi di cooperazione fra il Qatar e l'Etiopia.

L'emiro del Qatar era accompagnato dal primo ministro, lo sceicco Hamad bin Jassim bin Jabor Al Thani che è anche il Ministro degli Affari Esteri.

L'emiro ha anche tenuto dei colloqui con il premier etiope al Palazzo Presidenziale .

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Red-carpet welcome for Emir in Ethiopia

Alberto di Monaco in Scozia

Il principe Alberto di Monaco e Charlene sono in Scozia

8 aprile 2013

La coppia reale monegasca si è recata alla cittadina di Ardnamurchan per aprire il nuovo cantiere della famosa distilleria Adelphi.

Il Principe Alberto di Monaco e sua moglie la Principessa Charlene hanno piantato un albero e dedicando una panchina in memoria di uno degli abitanti più carismatici di Ardnamurchan, Maggie MacKinnon, scomparso recentemente all'età di 92 anni, che aveva sempre lavorato alla distilleria.

Fondata nel 1826, la Distilleria Adelphi è la più famosa imbottigliatrice indipendente per il whisky di malto.



giovedì, aprile 11, 2013

Il presidente dei partiti

Il presidente dei partiti

E' un fatto conclamato: la nascita del nuovo governo dipende dall'intesa sul prossimo Presidente della repubblica.

Il destino ha voluto che le elezioni politiche quasi coincidessero con le elezioni del presidente della repubblica e questa coincidenza mette definitivamente in luce quanto il presidente della repubblica sia espressione dei partiti.

Non solo il Presidente della repubblica è votato dai partiti ma addirittura la sua elezione impedisce la nascita di un nuovo governo.
presidente dei partiti
Il presidente della repubblica è sempre di parte per il semplice motivo che è votato dai partiti, e quando si afferma che il presidente dello repubblica è di garanzia, per essere precisi si dovrebbe dire "garanzia della partitocrazia" ...

La votazione del presidente della repubblica è un evento pericoloso e devastante per i partiti perché rompe gli equilibri della politica, alla quale lui appartiene.
Più che una elezione è una lotta, dove i partiti vogliono far vincere il proprio candidato (come era successo per Napolitano, votato solo dalla sinistra)
Se poi un partito non ha i voti necessari per imporre il suo candidato, ecco che la scelta viene fatta dal compromesso tra partiti..

Quindi il presidente è sempre di parte: o perché votato dal partito che ha la maggioranza oppure perché votato dall'inciucio tra due o più partiti.

Si deve anche ricordare che il nuovo inquilino del Colle sarà votato dai parlamentari, i quali sono stati votati con la legge elettorale detto il "Porcellum", e che sono stati nominati direttamente dalle segreterie dei partiti, senza alcuna preferenza.

Quindi il presidente della repubblica sarà votato dai partiti, dai parlamentari nominati dalle segreteria dei partiti, sarà il risultato del compromesso della partitocrazia ....

Povera Italia....

mercoledì, aprile 10, 2013

Regina di Spagna in Mozambico

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna si è recata in Mozambico

8 -11 APRILE 2013

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna si è recata in Mozambico per vedere di persona i progetti dell'Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (AECID) in quel paese africano.

La Regina Sofia, accompagnata dal Segretario di Stato per la Cooperazione Internazionale e l'America Latina, Jesús Gracia, è stata ricevuta all'aeroporto di Maputo dal Ministro del Mozambico per le Donne e l'azione sociale, Vita Yolanda.

Sofia in Mozambico
 Il velivolo dell'Aeronautica Militare spagnola dove ha viaggiato la Regina, ha trasportato due tonnellate di prodotti farmaceutici e alimentari per i bambini donati dalla Fondazione Regina Sofia e dalla società farmaceutica Normon, del valore di 44.000 €, destinati all'Ospedale El Carmelo Chokue e all'orfanotrofio Katembe.

La Spagna e il Mozambico hanno firmato nel 1980 un accordo sulla cooperazione scientifica e tecnica, che ha posto le basi per la cooperazione tra i due paesi, principalmente in materia di salute, istruzione e rafforzamento delle istituzioni governative e della società civile.

La Regina Sofia di solito ogni anno fa almeno un viaggio in uno dei Paesi prioritari della cooperazione spagnola.
Lo scorso ottobre, la destinazione era stata la Bolivia.

Sofia si è anche recata alla città di Manhiça dove AECID e l'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo hanno finanziato la costruzione e la gestione delle risorse idriche, il palazzo municipale oltre a progetti di formazione e assistenza tecnica.
La sovrana spagnola ha visitato il Municipio, il Centro di Salute, il progetto più importante della cooperazione spagnola in Mozambico, e il Centro internazionale e la ricerca.

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CasaReal

martedì, aprile 09, 2013

Compromesso presidenziale

Il Compromesso presidenziale per eleggere il presidente della repubblica

Per salvare la repubblica - una oligarchia in collasso che ci sta portando verso la rovina - Napolitano cerca di normalizzare la situazione politica e neutralizzare le elezioni che hanno travolto l'assetto politico.

Per dare una mano al partito nel quale ha fatto carriera politica, inizialmente Napolitano aveva dato a Bersani il compito di formare il nuovo governo - e questo anche se dalle consultazioni era palese che il tentativo era destinato a fallire - poi per tentare di uscire dallo stallo politico che si era venuto a creare dopo il fallimento di Bersani, ha affidato a due commissioni di 10 saggi il compito di stabilire l'agenda politica del prossimo governo.

compromesso presidenziale

A parte il fatto che nella lista dei saggi ci sono persone che appartengono alla nomenklatura che ha affossato il Paese, e che la mossa di Napolitano è una minaccia per la democrazia (vedi golpe presidenziale) in quanto i partiti di fatto sono commissariati e il Parla­mento congelato, Napolitano aveva preso questa inedita strada per prendere un pò di tempo affinché il bipolarismo "PdL + PD" potesse ricompattarsi.

Adesso Napolitano,da abile politico, sfrutta il convegno dedicato a Chiaromonte, un altro suo compagno di partito, per evocare il compromesso storico del 1976 tra DC e PCI con la chiara intenzione di spingere il PDL e PD verso un nuovo compromesso.

Sa da un lato Napolitano sollecita le forze politiche affinché trovino un punto di incontro su un governo che affronti le emergenze del Paese, il vero motivo è quello di spingere il PdL e PD a mettersi d'accordo per trovare il nuovo presidente della repubblica.

D'altronde non solo la nascita del nuovo governo dipende dall'intesa sul prossimo Presidente della repubblica ma addirittura l'impossibilità di risolvere il problema del Governo e del Quirinale spacca la politica.

Questa fortissima correlazione tra governo e quirinale dimostra quanto sia davvero impossibile che il presidente della repubblica possa essere un superpartes, una persone di garanzia.

Se davvero fosse così l'elezione del presidente della repubblica non dovrebbe influenzare la formazione del nuovo governo

E' patetico vedere come i partiti cerchino di nascondere questa scomoda verità.

Se si vuole davvero che il capo di stato non abbia legami con la politica, allora l'unico modo è quello di avere al Quirinale un Re, che trae il proprio potere direttamente dalla Legge e dalla Storia e non dai voti dei partiti.

Perché non risolviamo alla radice il problema del Quirinale, sostituendo la repubblica con la Monarchia?


lunedì, aprile 08, 2013

Principe Hisahito alla scuola elementare

Il principe Hisahito entra nella scuola elementare

7 aprile 2013

Le Loro Altezze Imperiali il principe Akishino e la principessa Kiko del Giappone hanno accompagnato il loro figlio, il principe Hisahito, alla cerimonia d'inizio alla scuola elementare affiliata alla Ochanomizu University di Tokyo.

Secondo l'Agenzia della Casa Imperiale, il principe è stato chiamato "Hisahito Akishinonomiya" nella lista di iscrizione.
Rispondendo alle parole di congratulazioni dei giornalisti, il principe ha detto, "Grazie" e ha fatto un inchino.

E' la prima volta dal dopoguerra che un membro della famiglia imperiale frequenti una scuola elementare diversa dalla Scuola Primaria Gakushuin a Tokyo.

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asahi

Beatrice Putin - Anno Russia-Olanda

La Regina Beatrice e Vladimir Putin hanno dato il via al programma culturale dell'Anno Russia-Olanda, e hanno visitato la mostra "Pietro il Grande" al Museo Hermitage di Amsterdam.

8 aprile 2013


Vladimir Putin e la Regina Beatrice hanno dato inizio al programma culturale dell'Anno Russia-Olanda «Insieme nel futuro», che prevede 285 iniziative organizzate nei due paesi , nel corso del quale le due nazioni metteranno in evidenza il loro partenariato economico e forti legami culturali.

La cerimonia si è svolta al Museo Hermitage di Amsterdam, situato nel quartiere di Amstel, dove la Regina Beatrice e Vladimir Putin hanno visitato la mostra "Pietro il Grande".
Il centro è la filiale del famoso museo pietroburghese e ospita una mostra dedicata allo zar russo Pietro il Grande.
L'esposizione dedicata a Pietro il Grande è l'iniziativa simbolo dell'Anno Russia-Olanda: l'inizio del legame d'amicizia fra i due paesi si può ricondurre proprio alla visita dell'imperatore russo in Olanda, nel 1697.

A Zaandam, nei dintorni di Amsterdam, è stato inaugurato un museo dedicato alla memoria di Pietro il Grande. Si tratta della piccola casa della quale 300 anni fa il sovrano si servì come «mini-hotel».

Pietro il Grande avviò le proprie riforme e diede forma al suo progetto di “europeizzazione della Russia” in gran parte dopo questa visita nei Paesi Bassi.

Il programma culturale dell'Anno Russia-Olanda si spinge anche ai contatti culturali che legano i due paesi.
Lo scopo è quello di presentare in modo quanto più ampio e svariato possibile la creatività, l'arte, la moda, la musica, la letteratura, la danza, in una parola, tutto lo spettro delle espressioni artistiche olandesi.

La visita di Putin in Olanda si concluderà con un incontro con i rappresentanti degli ambienti commerciali dei due paesi.
I Paesi Bassi sono il secondo partner commerciale della Russia dopo la Cina e seguita da Germania.

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Putin to meet Queen Beatrix, business leaders in Netherlands

domenica, aprile 07, 2013

Regina Beatrice con Ban Ki-moon

La regina Beatrice incontra Ban Ki-moon

7 aprile 2013

La Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha ricevuto in udienza il Segretario generale delle Nazioni Unite al palazzo Huis ten Bosch.


Ban Ki-moon è attualmente in Olanda per partecipare ad una conferenza organizzata sul divieto delle armi chimiche.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha incontrato il ministro per il Commercio estero e dello sviluppo Lilianne Ploumen, e domani il primo ministro Mark Rutte.

Ricordo che giorni fa Ban Ki-moon si era recato a Monaco in occasione del 20° anniversario dell'ingresso del Principato di Monaco all'ONU, e naturalmente aveva incontrato il Principe Alberto.

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Ban Ki-moon bezoekt Nederland



Troika sceglie il presidente della repubblica

Dopo aver imposto Monti, anche il prossimo Presidente della Repubblica italiana sarà scelto dalla Troika ?

7 aprile 2013

I vari governi italiani che si sono succeduti in questi anni, quali che siano le loro ideologie e orientamenti politici, sono sempre stati molto lenti nel prendere decisioni, solo recentemente nell’aumentare le tasse e nel riformare le Pensioni hanno agito rapidamente.
Perché?
Non sono certo state le capacità tecniche di Monti o della Fornero a causare questo cambio di passo, è state la famosa lettera della BCE che ordinava all'Italia di prendere tutta una serie di misure antisociali per favorire i “mercati”.


In contrapposizione ad una classe politica italiana lenta e incapace e ad uno stato burocratico e elefantiaco - la repubblica è una oligarchia che sta collassando -, ci sono altre persone e istituzioni che scelgono per noi in fretta e senza neanche chiedere il permesso.
Queste persone "efficiente e illuminate" (termini ironici..) appartengono alla nomenclatura europea politica e finanziaria che ha progettato l’unificazione europea ed imposto la moneta unica e che controlla tutte le vicende più importanti dei singoli Stati affinché obbediscano ai loro ordini.
In poche parole è la cosiddetta TROIKA - il trio FMI + BCE + UE - che con un potere enorme ha causato miseria e austerità nella popolazione per salvare le Banche.

La Troika, con l'aiuto dei partiti e delle istituzioni, a partire dal presidente della repubblica Napolitano, ha commissariato l'Italia sostituendo il governo legittimo (Berlusconi) con una persona di sua fiducia, cioè Monti, l'esecutore degli ordini stabiliti a Bruxelles e Francoforte.

Anche i risultati del governo monti sono stati disastrosi, le imprese falliscono, la disoccupazione aumenta, il potere d'acquisto diminuisce, il debito pubblico aumenta, il PIL diminuisce ...

Insomma l’Italia è da anni sotto attacco degli organismi sovranazionali che vogliono mettere le mani sul nostro patrimonio economico, colonizzando definitivamente il nostro Paese fino a cancellare la nazione.
Per raggiungere questo obiettivo la Troika cerca di dissolvere il tessuto produttivo del paese, assoggettandolo alla banche centrali fuori dai suoi confini, onde farne territorio di conquista per capitali stranieri.

Come avevo accennato prima, i nostri nemici non provengono solo dall'estero, anzi i nemici più pericolosi vivono nel nostro paese.
Senza mezzi termini si potrebbe dire che c'è stato un vero e proprio “tradimento” da parte delle istituzioni e della partitocrazia che sotto l'ideologia dell’europeismo hanno agevolato l’opera di conquista del nostro Paese .

A questo punto c'è il forte timore, o meglio la certezza, che dopo aver imposto con una certa facilità Monti a Palazzo Chigi, la Troika possa fare altrettanto, scegliendo una persona a lei gradita anche al Quirinale.

D'altronde in Italia ci sono le condizioni affinché possa succedere così: il Parlamento è paralizzato, è impossibile formare un nuovo governo, con le due commissioni di 10 saggi napolitano ha commissariato la politica, monti è ancora operativo ...

Inoltre non è un caso che i candidati di spicco a prossimo inquilino del Colle abbiano fatto parte dell'Unione Europea.
Sembra proprio che il requisito necessario per poter ambire a salire al Quirinale è quello di aver dimostrato di essere un servo fedelissimo del Potere finanziario europeo e mondiale, adempiendo al compito che gli è stato assegnato.

Abbiamo già assistito all’esaltazione come Capo dello Stato di Ciampi, entusiasta fautore dell’euro insieme a Prodi che hanno provveduto a svendere molti dei nostri beni pur di riuscire a far entrare l'Italia nella zona dell’euro.

D'altronde molti di questi politici sono stati già abbondantemente bocciati in precedenza, e il fatto che continuano ad essere indicati come prossimi presidenti della repubblica significata che sono imposti da un potere estraneo all'Italia e alla democrazia, che li impone esclusivamente in funzione del progetto euro finanziario che deve fare da apripista al governo finanziario mondiale.

Infine una domanda : quanti voti prenderebbero queste persone se fossero votati dagli Italiani?
Sicuramente pochi ....