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martedì, dicembre 28, 2010

Re Vittorio Emanuele III

Ricordiamo la scomparsa di Vittorio Emanuele III, avvenuta quando era in esilio il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d’Egitto, e auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e la sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA RE VITTORIO EMANUELE III



Vittorio Emanuele III nacque a Napoli l’11 novembre 1869 dal Re d’Italia Umberto I e dalla Regina Margherita.
Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro.
Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II.
Il 9 maggio 1946, con la Consorte, parte da Napoli in esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.
Muore il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d’Egitto ed è sepolto provvisoriamente dietro l’altare maggiore della chiesa di Santa Caterina.

domenica, dicembre 26, 2010

Messaggio di Natale del re di Romania

Messaggio di Natale di Sua Maestà il Re Michele I di Romania.


Nel suo discorso ai rumeni, Re Michele ha detto di essere rattristato delle "sofferenze che devono sopportare madri, vecchi e malati" in questo momento di crisi.

La crisi economica richiede misure impopolari. Tuttavia, ci sono molti modi per diminuire la gravità delle conseguenze alla popolazione.
Il 2011 sarà probabilmente migliore, ma ci saranno difficoltà e il paese deve essere protetto.

Spero che il prossimo anno possa portare rispetto e etica nelle istituzioni, senso del dovere e altruismo nella vita pubblica.
I valori e le competenza dovrebbero essere i nostri criteri.

Che Dio ci aiuti!

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il messaggio in rumeno di Re Michele.

Messaggio di Natale del Granduca

Come ogni anno, in occasione del Natale, il granduca Henri di Lussemburgo ha mandato il suo messaggio ai Lussemburghesi.

25 dicembre 2010

Il Granduca è tornato sulla disoccupazione, i problemi sociali ed economici che hanno segnato l'anno 2010.

Il sovrano di Lussemburgo ha inoltre ricordato il suo viaggio in Portogallo e la calorosa accoglienza che aveva ricevuto.

Henri ha terminato il messaggio, augurando a tutti, insieme alla Granduchessa, a suo padre, il Granduca Jean e ai suoi figli, un buon Natale e un Felice Anno Nuovo 2011.

Si può visualizzare il video su questo link.

Messagio del Re di Svezia

Nel suo messaggio di Natale, il Re di Svezia, Carl Gustavo XVI, ha detto che quest'anno è stato un anno molto impegnativo per la sua famiglia e il paese.

25 dicembre 2010

Ha fatto riferimento al 200° anniversario della costituzione della Casa di Bernadotte, ma soprattutto, il Re ha parlato del matrimonio di giugno della figlia maggiore ed erede al trono, la Principessa Victoria con Daniel Westling.

"E' stata una splendida giornata di festa", ha detto il re Carl Gustaf. "E la nostra gioia è stata condivisa con tutte quelle centinaia di migliaia che si erano radunati lungo il percorso e sotto il castello, e con tutti i milioni di persone che hanno seguito la cerimonia nuziale in televisione in tutto il paese e all'estero. Voglio esprimere il mio grazie di cuore e della mia famiglia per tutto l'apprezzamento ed il calore che è giunta alla principessa ereditaria Victoria e al principe Daniel".

Sua Maestà ha anche menzionato la crescita economica della Svezia a seguito della crisi economica mondiale. "In Svezia si può per ora gioire per la forte crescita economica. Le esportazioni sono in crescita e l'occupazione ha cominciato ad aumentare. Ma dobbiamo fare attenzione alle turbolenze finanziarie all'estero e alle loro conseguenze".

Il Re di Svezia ha anche toccato l'ambiente, menzionando la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico, e la fragilità della terra, ricordando i terremoti in Haiti, Cina e Turchia, e persino l'eruzione vulcanica in Islanda.

Dobbiamo fare di tutto per proteggere l'ambiente della Terra e promuovere lo sviluppo sostenibile. Dobbiamo riuscire a conciliare i paesi poveri, per lo sviluppo economico con la necessità di misure volte a garantire il nostro futuro comune sulla Terra."

Messaggio natalizio della Regina Elisabetta

SANDRINGHAM, UNITED KINGDOM - DECEMBER 25: Queen Elizabeth II smiles after attending the Christmas Day Church Service at St Mary's Church on December 25, 2010 in Sandringham, England. The Queen's Christmas Day Speech to the Commonwealth from the Chapel Royal at Hampton Court Palace will air on television later today. (Photo by Peter Macdiarmid/Getty Images)

Nel suo annuale messaggio natalizio, girato al "Hampton Court Palace, la Regina Elisabetta II ha parlato di costruire la società attraverso la religione e lo sport .

25 dicembre 2010

La regina ha dichiarato: "Nessuna squadra può sperare di avere successo senza la cooperazione tra gli attori Questa sorta di spirito di squadra può beneficiare le comunità, aziende ed imprese di ogni genere.."

Nel suo discorso, la Regina ha inoltre reso omaggio alle truppe britanniche in Afghanistan.



Il 25 dicembre 2010, la famiglia reale britannica ha partecipato alla Messa svolta alla Chiesa S. Maria Maddalena, vicino alla loro casa di Sandringham, nel Norfolk.
Era presente il principe Carlo e la duchessa Camilla di Cornovaglia, il principe Harry, il conte di Wessex, il principe Andrea e le figlie Beatrice ed Eugenia. Assente quest'anno, sono stati la principessa Anna e la sua famiglia e il principe William, che stava lavorando in Galles (in servizio per la squadra di soccorso della RAF).

Catherine Middleton ha festeggiato il Natale con la sua famiglia.

Messaggio della Regina d'Olanda

In occasione del Natale, c'è stato il tradizionale discorso della Regina Beatrice agli olandesi in televisione e radio.

25 dicembre 2010

Dalla finestra del suo ufficio del Palace Huis ten Bosch (una delle 4 residenze ufficiali della Casa Reale Olandese), si intravede il parco tutto in bianco, coperto da neve.

Nel suo discorso ha parlato di vivere in armonia con gli altri, dicendo: "Ogni persona ha bisogno di un luogo sicuro e una vita in armonia con gli altri, e tutti insiemi facciamo parte di una società".

"Le opinioni divergenti, in una società aperta. Non possiamo negare le differenze, ma le vedo come punto di partenza per il dialogo sociale. Ci deve sempre essere il rispetto reciproco".

Naturalmente la Regina Beatrice ha poi augurato a tutti un Buon Natale.

Al termine del video, alcuni minuti di un pezzo di una sinfonia di Schubert, durante il quale si rivedono le immagini del parco e del palazzo, già viste all'inizio del messaggio.

Link
Si può leggere il discorso della Regina (Kersttoespraak 2010)
qui

e vedere il video
qui

Messaggio di Natale di re Alberto II

Questo anno il messaggio di Natale di re Alberto II era in particolare concentrato sui 6 mesi di trattative per formare un nuovo governo.

24 dicembre 2010

Il Re ha cominciato a condividere con i Belgi alcune soddisfazioni, la presidenza belga dell'Unione europea e i significativi progressi compiuti in economia e nei rapporti internazionali.

Parlando dei problemi interni, il Re ha proseguito dicendo che negli ultimi anni gli sembra che il Paese abbia un pò dimenticato l'arte del compromesso.

Quindi ha lanciato un appello a tutti i cittadini per trovare i compromessi equilibrati che riflettono le legittime aspirazioni di ciascuno di noi, senza che ci siano dei perdenti. Dobbiamo trovare le soluzioni in cui ciascuno vinca.

Al termine il Re ha mandato affettuosi auguri a tutti i belgi.

Si può leggere il discorso di Re Alberto II qui

e vedere il video qui

venerdì, dicembre 24, 2010

Messaggio di Natale del Re di Spagna

Nella vigilia di Natale il tradizionale messaggio di Re Juan Carlos di Spagna dal Palazzo de la Zarzuela.

24 dicembre 2010

Toccando il tema dell'economia, nel suo discorso il Re ha esortato l'unità spagnola alle riforme necessarie per superare il deficit pubblico e la crisi economica.
Inoltre Juan Carlos ha esortato la spagna a creare posti di lavoro, necessari per mantenere e proteggere la coesione sociale .

Nel suo discorso il capo dello Stato ha ammonito :"Questa crisi ha messo in luce gli squilibri e le carenze strutturali che dobbiamo risolvere insieme in modo efficace e tempestiva".

In ogni caso, il sovrano ha espresso la sua "piena fiducia" nella capacità e nella forza degli spagnoli a lasciare ai loro figli e nipoti un futuro migliore in ogni città e regione, perché la Spagna è una grande nazione, fieri della loro pluralità e diversità.

Inoltre ha invitato anche ad agire con determinazione per sconfiggere il terrorismo, un flagello che "suscita solo la condanna e ripudio" a coloro che difendono la libertà e la democrazia.

Nel video del messaggio di Natale trasmesso per televisione, c'era anche una fotografia della squadra di calcio spagnola vincitrice del campionato del mondo.

Nel suo messaggio il Re ha voluto sottolineare che "Lui sarà sempre al servizio della Spagna, perché è suo dovere e la sua passione", ed ha anche fatto notare l'affetto ricevuto da spagnoli e il sostegno attivo del Principe delle Asturie.

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Mensaje de Navidad de Su Majestad el Rey

Principe di Norvegia in India con la famiglia

Il Principe ereditario norvegese Haakon ci augura Buon Natale dall'India

22 dicembre 2010

Il principe Haakon e la Principessa Mette-Marit, insieme ai 3 figli, Ingrid Alexandra, Sverre Magnus e Marius, dopo essere stati in Turchia e in Giordania, attualmente si trovano in India.

Il viaggio è iniziato a Istanbul, dove hanno visitato la Basilica di Santa Sofia, quindi sono stati ad Amman in Giordania, per poi andare in India.

Come ha riportato il sito della Casa Reale norvegese, nel Sikkim, nel nord-est dell'India, la famiglia reale ci ha inviato gli auguri di Buon Natale con film e foto.



Nel video si vedono i principi norvegesi accanto alle maestose montagne dell'Himalaya, dove mangiano cibi tradizionali e vivono come la gente del posto.

Il principe Haakon ha voluto fare questo viaggio insieme alla sua famiglia per dare l'opportunita anche ai suoi figli di incontrare le persone di altri paesi e comprendere il mondo.

Ecco qui una galleria di Foto dei Principi, dove ci sono anche quelle scattate in India.
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FotoAlbum

Regina di Svezia compie 67 anni

La regina di Svezia ha festeggiato i suoi 67 anni.

23 dicembre


Silvia Renate Sommerlath, moglie dell'attuale Re di Svezia Carlo XVI Gustavo, è nata il 23 dicembre 1943 ad Heidelberg, in Germania.

Il loro matrimonio avvenne il 19 giugno 1972 a Stoccolma.
La coppia abita nel palazzo reale di Drottningholm, vicino Stoccolma, ed ha 3 figli:
* La principessa ereditaria Vittoria, duchessa di Västergötland (nata il 14 luglio 1977);
* Il principe Carlo Filippo, duca di Värmland (nato il 13 maggio 1979);
* La principessa Maddalena, duchessa di Hälsingland e Gästrikland (nata il 10 giugno 1982).

Imperatore del Giappone compie 77 anni

L'imperatore del Giappone ha festeggiato il suo 77° compleanno.

23 dicembre 2010

Nel suo discorso l'imperatore ha esortato il Giappone a prestare attenzione ai bisogni degli anziani che aumentano rapidamente nel paese.

Akihito ha salutato migliaia di sostenitori che sventolavano le bandiere giapponesi davanti al balcone del Palazzo Imperiale di Tokyo.

Accanto all'imperatore c'erano l'imperatrice Michiko e gli altri membri della famiglia reale.

In una conferenza stampa al palazzo imperiale, Akihito ha anche detto di aver problemi di udito.

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Japan's Emperor Akihito celebrates 77th birthday

giovedì, dicembre 23, 2010

Ritrovata la testa di Enrico IV

Ritrovata la testa di Enrico IV, il re di Francia che nel 1598 pose fine alle guerre di religione emanando l’Editto di Nantes che garantiva la libertà di culto ai protestanti.
Nel 1793 alcuni rivoluzionari della repubblica francese saccheggiarono le tombe dei re e mutilarono i resti che furono poi gettati in una fossa.Fu allora che il cranio di Enrico IV fu tagliato dal resto della salma, poi venduto all’asta più volte e conservato fino ad oggi in collezioni private.


Un team di scienziati francesi, guidati dal medico legale Philippe Charlier, ha autenticato il teschio del sovrano riscoperto nel 2008 in un pensionato francese, dove era custodito anonimamente.L'annuncio del ritrovamento è stato pubblicato dal ''British Medical Journal'', che parla di una scoperta sensazionale, destinata a far riapparire altre reliquie reali dimenticate.

L'analisi del cranio di Enrico IV, in buono stato di conservazione con capelli e barba, ha fatto emergere diversi tratti distintivi: una piccola macchia scura di undici millimetri di lunghezza appena sopra la narice destra, un foro nel lobo destro praticato per appendere un orecchino, come era di moda alla corte dei Valois, e una lesione ossea sopra il labbro superiore sinistro inferta al sovrano da Jean Chatel in un tentativo di omicidio il 27 dicembre.

Enrico IV , soprannominato «il buon re», venne pugnalato a morte il 14 maggio 1610 da un fanatico cattolico, François Ravaillac, durante una processione.

Il corpo del re, ucciso a 57 anni, fu seppellito nella basilica di Saint-Denis di Parigi, nelle tombe dove riposavano gli altri sovrani francesi.

Durante la Rivoluzione francese la sua tomba come altre fu oltraggiata: nel 1793 il sepolcro fu aperto e saccheggiato, il suo corpo gettato in una fossa comune.

Fu allora che il cranio fu tagliato dal resto della salma, poi venduto all’asta più volte e conservato fino ad oggi in collezioni private.

Nei secoli successivi, un cranio, ritenuto essere quello di Enrico IV, ebbe un'erratico destino: fu venduto all'asta o conservato in collezioni private.

Adesso che la testa sembra essere effettivamente quella di Enrico IV, probabilmente tornerà, insieme ai resti profanati degli altri sovrani, nella cripta dove riposò per quasi due secoli.

Gioisce l'erede del defunto, il principe Louis di Borbone, duca d'Angiò, che ha detto:
"La testa di Enrico IV è un patrimonio nazionale", e ha chiesto che la testa del Re di Francia sia sepolta nella basilica di Saint Denis di Parigi, dove riposano i sovrani francesi.



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Duc d'Anjou : La tête d'Henri IV est un patrimoine national

mercoledì, dicembre 22, 2010

Granduchessa di Russia dal Papa

La granduchessa Maria Vladimirovna di Russia e suo figlio il Granduca Giorgio, in viaggio in Puglia (Italia), sono stati ricevuti da Papa Benedetto XVI in Vaticano.

15 Dicembre 2010

Prima dell'incontro con il Santo Padre, le Loro Altezze Imperiali si sono inginocchiati davanti ai santuari cristiani della Basilica di San Pietro. Per l'imperatrice e il Tsarevich hanno aperto la cappella della Pietà (realizzata dal grande Michelangelo Buonarroti nel 1499), di solito recintata ai visitatori da vetri antiproiettili da quando fu danneggiata da un pazzo nel 1972.

Durante l'incontro, la Granduchessa ha ringraziato il Sommo Pontefice per l'atteggiamento benevolo verso la costruzione a Roma della Chiesa ortodossa di Santa Caterina e la rinascita del Tempio Ortodosso a Bari.
Sua Maestà Imperiale e Sua Santità hanno parlato della collaborazione di tutti i cristiani per combattere il cinismo e il disprezzo verso l'ideale cristiano di amore verso Dio e il prossimo.

Il Papa ha detto di guardare con benevolenza le attività della Casa Imperiale Russa nel campo del rilancio dei valori tradizionali e ritiene che la rinascita spirituale della Russia è importante per il mondo.

In conformità con il protocollo del Vaticano, il Papa ha dato all'Imperatrice e all'erede un rosario e medaglie commemorative. Il Capo della Casa Imperiale Russa, ha dato al Papa un quadro raffigurante una scena dell'incontro tra il Granduca Sergei Alexandrovich e Papa Leone XIII.

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Viaggio del Capo della Casa Imperiale Russa

lunedì, dicembre 20, 2010

Re di Spagna inaugura linea ferroviaria ad alta velocità

La Spagna ha un nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità, che collega la capitale Madrid a Valencia.

Re Juan Carlos e la Regina Sofia sono stati tra i passeggeri della corsa d'inaugurazione.

18 dicembre 2010

AVE - Alta Velocidad Española

Alla stazione ferroviaria di Valencia il Re Juan Carlos ha scoperto una targa commemorativa dell'evento, applaudito dal primo ministro Zapatero.



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Spain becomes Europe's high-speed rail leader

Il principe Andrew in Afghanistan

Il duca di York in divisa militare è arrivato a Camp Bastion, provincia di Helmand per visitare i soldati in Afghanistan.

18 dicembre 2010

Nella breve visita, Sua Altezza Reale ha incontrato i membri del Reggimento Reale irlandese e il 2° battaglione del Reggimento Reale di Scozia.

Il giorno successivo, ha visitato la "Joint Helicopter Force", composta da elementi della "Fleet Air Arm", "Army Air Corps" e "Royal Air Force".

In seguito ha ispezionato una base militare e un campo di ospedale per poi visitare il "British Forces Broadcasting Service", che fornisce programmi radiofonici e televisivi per le forze armate.

Successivamente, è volato verso il campo di volo di Kandahar, dove ha incontrato "904 Expeditionary Air Wing" e lo squadrone n.14 della Royal Air Force.

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Duke of York dons full military gear as he tours British military bases in Afghanistan

Il principe Harry a Berlino

Il principe Harry a Berlino rende omaggio alle vittime del Muro di Berlino ed è stato premiato alla televisione tedesca.

19 dicembre 2010

Il principe Harry ha reso omaggio alle persone che persero la vita mentre cercavano di fuggire dalla Germania Est scavalcando il Muro di Berlino.

BERLIN, GERMANY - DECEMBER 19: Prince Harry visits the Bernauer Strasse memorial to people who died trying to flee from East Germany into West Germany during the Cold War on December 19, 2010 in Berlin, Germany. Prince Harry is on a two-day trip to Germany and spent thia morning touring the memorial and the Brandenburg Gate. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)



Inoltre il principe Harry ha anche fatto una visita privata al memorial dell'Olocausto nella capitale tedesca.

Il principe ha deposto una corona di fiori davanti ad una delle poche parti restanti del muro di Berlino.
Nel suo messaggio scritto a mano c'era scritto: ".. Per tutti coloro che hanno pagato l'estremo sacrificio nel perseguimento della libertà, Harry"

Il principe era a Berlino per partecipare ad una trasmissione televisiva serale, durante la quale è stato premiato per la sua opera di carità.

Harry è patrono di numerosi enti di beneficenza per bambini e aiuti umanitari. Ha fondato l'organizzazione Sentebale per aiutare i giovani malati di AIDS in Lesotho, in parte ispirato da sua madre, la principessa Diana.

Domenica, ha visitato anche la Porta di Brandeburgo, simbolo della divisione della Germania della guerra fredda e della sua riunificazione.

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Prince Harry receives German honor for charity work

Il Presepe del Re

Un motivo in più per visitare la Reggia di Venaria Reale (Torino).

La Venaria Reale presenta il meraviglioso Presepe del Re, formato da 120 figure artistiche del settecento napoletano, messe a disposizione dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma.

Il presepe espone una parte della raccolta di figure presepiali formatasi in occasione della grande Mostra di Etnografia italiana tenutasi a Roma in piazza d’Armi per l’Esposizione Internazionale del 1911 per il Cinquantenario dell’Unità d’Italia.



Le 120 figure presepiali,databili fra la metà del ‘700 e l’inizio dell’ ‘800, sono esposte nel suggestivo allestimento scenografico all’interno della Sacrestia della Cappella di Sant’Uberto.

Gli orari di visita al Presepe sono i medesimi della stupenda Reggia, Voluta da Carlo Emanuele II di Savoia, la Residenza di piacere e di caccia per eccellenza.

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Il Presepe del Re

sabato, dicembre 18, 2010

Maxima contro la sclerosi multipla

La principessa Maxima ha partecipato al 30° anniversario della fondazione olandese contro la sclerosi multipla.

14 dicembre 2010

L'evento si è svolto a Alphen aan den Rijn, una città lungo il Reno, durante il quale Maxima ha offerto il suo sorriso e la sua gentilezza ai bambini che soffrono di questa terribile malattia.

La principessa ha poi presieduto l'assegnazione del premio biennale. Quest'anno la fondazione ha premiato il Dr. J. van Horssen con un assegno di € 430.000, somma che servirà per finanziare la sua ricerca nei prossimi 4 anni.

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Maxima des Pays-Bas offre son sourire à des enfants qui en ont bien besoin

venerdì, dicembre 17, 2010

Re del Belgio - Re di Giordania

Sua Maestà il re Abdullah ha incontrato il re Alberto II del Belgio e hanno discusso i metodi per aumentare la collaborazione della Giordania con il Belgio e l'UE.

15 dicembre 2010

BRUSSELS, BELGIUM - DECEMBER 15: King Abdullah II bin Al-Hussein of Jordan and King Albert II of Belgium pose for a photo at Laeken Castle on December 15, 2010 in Brussels, Belgium. (Photo by Mark Renders/Getty Images)


Durante l'incontro, che si è svolto al Palazzo Reale di Laeken a Bruxelles, cui ha partecipato il Primo Ministro belga Yves Leterme, i due sovrani hanno parlato di rafforzare la cooperazione, in particolare nei settori dell'economia, del commercio e degli investimenti.

I colloqui tra i due sovrani sono particolare importanti anche perchè la Giordania ha recentemente ottenuto lo status di partenarship con l'UE e il Belgio detiene attualmente la presidenza di turno dell'Unione.

Durante l'incontro, le due parti hanno anche esaminato l'espansione della cooperazione per favorire il dialogo inter-religioso.

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King meets Belgian monarch, officials

Re di Giordania e l'Unione Europea

A Bruxelles, il re di Giordania è stato ricevuto dal presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso.

15 dicembre 2010

In un discorso al vertice del Partito popolare europeo (PPE, il più grande blocco in Parlamento) e con 20 presidenti e primi ministri europei e leader dell'opposizione, il re Abdullah ha sottolineato la necessità di attivare il dialogo inter-religioso attraverso gli sforzi comuni per diffondere i valori della pace e della tolleranza.

Inoltre re Abdullah ha sottolineato l'importanza di un'azione immediata ed efficace per risolvere il conflitto israelo-palestinese sulla base della soluzione dei due stati.

Il re ha anche incontrato imprenditori e dirigenti di diverse società belghe ed internazionali per incoraggiarli a investire in Giordania e ad aumentare gli scambi economici e gli investimenti.

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King takes interfaith effort to EU stage

giovedì, dicembre 16, 2010

Reza Pahlavi condanna gli attacchi terroristici di Chabahar

L'attacco di due attentatori suicidi all'esterno di una moschea di Chabahar, nel sud est dell'Iran, dove si stava svolgendo una cerimonia sciita, ha provocato la morte di 39 persone.

Reza Pahlavi ha condannato gli attacchi terroristici di Chabahar e ha espresso il suo cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari.

15 dicembre 2010

Nel suo sito Reza Pahlavi ha inoltre detto:
La nostra sicurezza nazionale e l'integrità territoriale dell'Iran sono stati compromesse dal regime attuale, e sono profondamente sconvolto per l'escalation di violenza mentre il regime continua a vacillare.

Ricordo a tutti gli iraniani che la resistenza civile non violenta è il modo per un cambiamento duraturo nella nostra patria. Può essere straordinariamente potente.

Mi permetto di ricordare al mondo che gli iraniani stanno lottando per la loro libertà e hanno bisogno del sostegno della comunità internazionale al fine di liberarsi definitivamente da questo regime teocratico totalitario.


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Statement by Reza Pahlavi regarding the terrorist attacks on Chabahar, Iran

Attentato kamikaze nella moschea di Chabahar

mercoledì, dicembre 15, 2010

Principessa Carolina a Versailles

La Principessa Carolina di Monaco ha partecipato al Gala di beneficenza della 18° "Notte dell'Infanzia" nel Castello di Versailles.

13 dicembre 2010

Carolina nelle veste di presidente della AMADE (World Association of Children’s Friends), ha partecipato a questo evento che serve per raccogliere fondi per aiutare i bambini.

La "AMADE" fu istituito dalla Principessa Grace nel 1963, Carolina assunse la leadership dell'organizzazione nel 1993.

Dopo la morte di suo marito Stefano Casiraghi, Carolina trascorse un periodo molto delicato e l'amore per i bambini le diedero la forza per reagire e vivere serenamente.
Anche per questo motivo lei è particolarmente legare a questa organizzazione.

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amade

Matrimonio di Baldovino e Fabiola

Oggi è il 50° anniversario del matrimonio di Baldovino I, re dei Belgi (1930-1993) e della contessa spagnola, Doña Fabiola de Mora y de Aragón (1928 -).

15 dicembre 1960

Si sposarono civilmente nel Palazzo Reale di Bruxelles e religiosamente nella Cattedrale Saint Michel et Gudule.

La sfiducia alla repubblica

Dopo la scontata vittoria al Senato del governo, anche la Camera ha respinto la mozione di sfiducia, i voti contrari sono stati 314 e i voti favorevoli 311.

Dalla spettacolo che offre il Parlamento le poche certezze sono innanzitutto la miseria della repubblica italiana e, in secondo luogo, la vittoria numerica di Berlusconi e la sconfitta di Fini.


Fini non è riuscito a centrare l'obiettivo di mandare a casa Berusconi ma l'errore più grave è stato quello di trasformare la Camera (da lui presieduta, terza carica della repubblica...) nel luogo dove consumare la resa dei conti con Berlusconi.

Il berlusconismo e l'anti berlusconismo sono i motori che animano la Politica e il Parlamento, la forza di Berlusconi è la capacità di catalizzare tutto, o ci si schiera dalla sua parte o proprio non lo si sopporta.

E' vero che con appena 3 voti di scarto non si può governare, ma con questa vittoria numerica Berlusconi può guidare il proseguimento della legislatura: o riuscirà a realizzare un governo allargato (con l'UDC) o chiederà le elezioni anticipate.

La possibilità di un governo tecnico o istituzionale, alle quali speravano le opposizioni, sono ipotesi ormai definitivamente tramontate.

Il vero sconfitto è Fini, la cosiddetta opposizione (non si era mai visto una sinistra così debole) non ha fatto nulla, se non sperare che l'uscita dei deputati del Fli dalla maggioranza potesse costringere Berlusconi a dimettersi. Anche questa volta la sinistra si era illusa di sconfiggere il cavaliere e il nuovo partito Fli sembra già essere morto, con l'unica prospettive di essere inglobato dall'UDC.

Gli scontri che si sono visti intorno a Montecitorio sono assolutamente da condannare, ma dimostrano la distanza tra la società e le istituzioni.
La oligarchia chiusa nella casta della repubblica consuma la resa dei conti. Fuori il Paese sbanda perché da troppo tempo non è governato.

Molti italiani, soprattutto tra i giovani, non hanno più nessun rapporto con i partiti e con le istituzioni, quindi puntano allo sfascio, convinti di avere il diritto di sfogare in piazza la loro rabbia.
Ormai si è rotto il legame che unisce un popolo con le istituzioni, la repubblica è una oligarchia che sfrutta il popolo, dove i principi e valori, sui quali si basa la convivenza e la Unità di un paese, sono state indebolite.

Si deve prendere atto quanto sia dannosa per il Paese questa repubblica, un regime oligarchico ormai allo sbando.

Il tradimento non è quello dei parlamentari, che passano da un partito all'altro come se fossero dei mercenari, il vero tradimento è quello compiuto della repubblica nei confronti degli italiani, una oligarchia assolutamente incapace di risolvere i problemi che affliggoni gli italiani.

martedì, dicembre 14, 2010

La principessa del Belgio in Egitto

La principessa del Belgio Matilde è in Egitto.

12 dicembre 2010

Durante questo viaggio la Principessa Matilde ha partecipato all'apertura del Forum internazionale di Luxor che si propone di porre fine al traffico degli esseri umani.
Il Forum fa parte di un Protocollo delle Nazioni Unite sottoscritto da 141 nazioni .

Inoltre Matilde ha visitato una istituzione che prende cura dei disabili in Egitto.

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Sant'Andrea patrono della Famiglia Reale serba

Il Principe Ereditario Alessandro II e la Principessa Caterina, nel Palazzo Reale di Belgrado, hanno festeggiato il Giorno del Santo Patrono della Famiglia Reale - S. Andrea.

13 dicembre 2010

La Liturgia è stata celebrata da Sua Santità il Patriarca della Serbia Irinej.

Link
ROYAL FAMILY CELEBRATED PATRON SAINT DAY

Regina Rania nel Bahrain

La regina di Giordania ha visitato il piccolo regno del Bahrain del Golfo Persico.

13 dicembre 2010

La Regina Rania è andata lì per promuovere la sua iniziativa palestinese Madrasati, anche a nome dell'organizzazione non-profit INJAz, dove Lei è patrona.

Organizzato dalla inJAz Bahrain, Rania ha partecipato al programma “Banks in Action” nella sede della Citibank di Bahrain.

In quella occasione la regina Rania ha detto : "Insegnare ai nostri figli il valore del denaro, lo spirito di business, e le ricompense di un duro lavoro migliora non solo le loro prospettive future nell'ambito del lavoro, ma anche la prosperità futura del Paese. Voglio ringraziare INJAZ e il Regno del Bahrein per il loro esempio da seguire, e tutti i concorrenti per le loro impressionante abilità."

La INJAZ è nata con la missione di ispirare e preparare i giovani giordani a migliorare le loro opportunità per entrare nel mercato del lavoro come dipendenti qualificati e imprenditori.

Link
Queen honors inJAz Bahrain students

Foto del fidanzamento di William con Catherine

Sono state rese note le due foto ufficiali del fidanzamento fra il Principe William d’Inghilterra e Catherine Middleton.


Il servizio fotografico è stato realizzato il 25 novembre 2010 nel Palazzo di St. James a Londra.

Nella prima foto William e Catherine sono in una posa formale, eleganti, sorridenti e composti, nell’altra sono in atteggiamento affettuoso e felici, in abbigliamento più casual.


La data del matrimonio è il 29 aprile 2011 che si svolgerà nella cattedrale di Westminster.
Il giorno delle nozze sarà festa nazionale nel Regno Unito.

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The British Monarchy

domenica, dicembre 12, 2010

In una repubblica senza leggi e desideri

Il Rapporto del Censis sulla situazione dell’Italia 2010 è impietoso e desolante.
L'Italia è appiattita e senza più legge né desiderio, un’ameba senza spina dorsale che stenta a prendere coscienza del proprio potenziale e se anche ripartisse la marcia dello sviluppo, la nostra società non avrebbe le forze adeguate alle sfide che dovremo affrontare. Gli italiani sembrano aver perso la fantasia, la genialità, che erano le nostre peculiarità, vivono in una sorta di anarchia, dove le regole valgono solo per i deboli e i forti le regole se le fanno da sé.


Il punto centrale dell’analisi è il parallelismo tra la legge e il desiderio, e quindi tra stato e società, in base al quale la mancanza di autorità e di autorevolezza, quindi di riferimenti certi e di uno Stato sano e serio, toglie la voglia di sperare in qualcosa.

Il motivo è che non esistono in Italia sedi di “auctoritas” che possano dare forza alla "legge", e manca la "virtù civile" necessaria per riattivare la dinamica di una società appagata e appiattita.
Sempre secondo il Censis, i nostri riferimenti più alti e nobili (l'eredità risorgimentale, il primato laico dello Stato, la cultura del riformismo) si sono appiattiti, soppiantati dalla delusione.

L’analisi del Censis fotografa la realtà ed offre spunti ad alcune considerazioni.
Anche se non lo scrive esplicitamente, dal rapporto si arguisce che la repubblica è una oligarchia che sfrutta gli italiani (“le regole valgono solo per i deboli e i forti le regole se le fanno da sé”), i quali senza energie e punti di riferimenti (non ci sono sedi di ”auctoritas” e punti di riferimenti), non hanno più ambizioni e desideri.
La repubblica ha tolto addirittura la speranza agli italiani che, consapevoli di vivere in un periodo di decadenza, sono delusi dello stato repubblicano dove non riescono più a individuare i valori e punti di riferimenti che possano disciplinare la società.
Inoltre le classi dirigenti (le istituzioni) sono giudicate troppo litigiosi e inconcludenti, anche questo un fattore che impedisce possa esserci una possibile rinascita.

Per il Censis le motivazioni sono nel venir meno dei valori alti che hanno caratterizzato il passato, a partire dalla spinta ricevuta in eredità dal risorgimento, la delusione per un’economia di mercato che ha disatteso molte speranze, la mancanza di fiducia nella classe politica e nella sempre più marcata verticalizzazione di quest’ultima.
Tenendo conto di queste motivazioni, la responsabilità della decadenza deve essere addebitata alla repubblica che appunto ha fatto una sorta di tabula rasa degli alti e nobili valori, in primis il Risorgimento, sui quali si fonda l'Italia.
Questa atteggiamento autodistruttivo lo vediamo anche come ci avviciniamo all’anniversario dei 150 anni dell’Unità Nazionale. Invece di festeggiare e di ricordare il glorioso periodo storico durante il quale si realizzò la Nazione (binomio Monarchia-Risorgimento), la repubblica ha dato spazio e forza a chi ha deriso il passato, affossato la Monarchia e il Risorgimento (le forze che hanno fondato il nostro Paese).
In questa maniera la repubblica ha distrutto il paese e adesso viviamo in una società allo sbando, priva di etica, prospettiva, memoria storica e di autorità.

In 60 anni la repubblica ha distrutto il Paese ed ha tolto anche la speranza agli italiani.
Di fronte a questa decadenza senza precedenti, solo la Monarchia potrà consentire all’Italia di riconquistare il senso del bene comune e di ridare la dignità ed il senso dello Stato!

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IL RAPPORTO ANNUALE CENSIS

sabato, dicembre 11, 2010

Nobel per la Pace 2010

Ad Oslo il re Harald e la Regina Sonja di Norvegia hanno presieduto la cerimonia del Premio Nobel per la Pace 2010 che è stato conferito quest'anno al dissidente cinese Liu Xiabao.

11 dicembre 2010

Quest'anno, il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit di Norvegia non erano presente alla cerimonia perché in viaggio all'estero con i loro figli.

Il premio Nobel per la pace, assegnato al dissidente cinese Liu Xiaobo ha scatenato polemiche politiche internazionali, tanto che nella sala delle feste del palazzo del municipio di Oslo c'erano alcune sedie vuote, la più importante è quella che doveva ospitare il premiato Liu Xiaobo che resta in carcere e a nessun parente è stato concesso il permesso di ritirare il premio.
La Commissione ha premiato una sedia vuota al posto del dissidente cinese Liu Xiaobo, autore del manifesto democratico Carta 08 condannato a 11 anni di galera per la sua richiesta di maggior democrazia in Cina.

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Nobel Peace Prize 2010

venerdì, dicembre 10, 2010

Re di Svezia e Premio Nobel

L'intera famiglia reale - tranne la Principessa Maddalena - era presente alla cerimonia del Premio Nobel 2010.

10 dicembre 2010

STOCKHOLM, SWEDEN - DECEMBER 10: (L - R) Her Majesty Queen Silvia, His Majesty King Carl XVI Gustaf, Crown Princess Victoria, (Back row) Prince Daniel and Prince Carl Philip of Sweden attend the annual Nobel Prize Award Ceremony at The Concert Hall on December 10, 2010 in Stockholm, Sweden. Dignitaries in Norway have honored the winner of this year's Nobel Peace Prize , imprisoned Chinese dissident Liu Xiaobo, with an empty chair. The award's winner is being held in a Chinese prison with China enforcing a blackout of western news coverage of the event. (Photo by Patrik Osterberg/Getty Images)


Quest'anno alla Concert Hal di Stoccolma, per la prima volta c'era anche il principe Daniele, il marito della principessa ereditaria Vittoria. Lui si è seduto in seconda fila a fianco del Principe Carlo Filippo mentre Vittoria era in prima fila a fianco di suo padre, il re Carlo Gustavo XVI.

I vincitori hanno ricevuto il premio dalla mani di re Gustavo di Svezia. I vincitori di quest'anno sono stati:
Fisica: Andre Geim e Novoselov Konstantin
Chimica: Richard F. Heck, Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki
Medicina: Robert G. Edwards
Letteratura: Mario Vargas Llosa
Pace : Liu Xiaobo
Economia: Peter A. Diamond, Dale T. Mortensen and Christopher A. Pissarides

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NobelPrize

Statua di re Carol I di Romania - Bucarest

A Bucarest, la Principessa Margarita e suo marito il principe Radu di Romania hanno partecipato alla inaugurazione della statua di re Carol I di Romania.

9 dicembre 2010

Durante la cerimonia è stato anche letto il messaggio del re Michele I e nell'evento c'è stata la partecipazione di accademici, degli ex presidenti Ion Iliescu ed Emil Constantinescu e dell'ex primo ministro Calin Popescu Tariceanu.



La statua equestre di re Carlo I è stata situata su un piedistallo di granito di 6 metri tra l'edificio della Biblioteca dell'Università e il Palazzo Reale, ed ha una altezza di 7 metri ed è interamente in bronzo.

La statua è stata creata dallo scultore Barry Codrea, sul modello della statua originale creata dall'artista Ivan Mestrovici nel 1939. Nel 1948 i comunisti distrussero la statua per fare quella di Lenin con lo stesso materiale.

Il sindaco della capitale rumena Sorin Oprescu ha detto:
"Dobbiamo riguadagnare i valori del nostro popolo, e oggi ridiamo alla città la statua di Carol I, in segno di riconoscimento della grande personalità politica dello stato moderno della Romania. Sono convinto che stiamo facendo un atto di giustizia ed onore"

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Statuia Regelui Carol I din Piaţa Palatului, dezvelită de principesa Margareta şi primarul Capitalei

giovedì, dicembre 09, 2010

Imperial War Museum Foundation

Il principe William, che ha servito tutte le Forze Armate, sarà patrono della "Imperial War Museum Foundation", un ente di beneficenza istituito per raccogliere fondi per rinnovare il museo della prima guerra mondiale.


LONDON, ENGLAND - DECEMBER 08: Prince William arrives to attend the 18th annual ICAP Charity Day on December 8, 2010 in London, England. Revenues from trading on ICAP's Charity Day will go to over 200 different charities around the world, including two of The Prince of Wales's charities, 'Youth Business International', and The Prince's 'Teaching Institute and Skill Force', of which Prince William is Patron. Since the events introduction in 1993, ICAP has supported more than 800 charities globally and has raised more than 64 Million GBP. (Photo by Dan Kitwood/Getty Images)


L'Imperial War Museum di Londra ha chiesto l'aiuto del principe William per realizzare ambiziosi progetti per rinnovare il Museo in occasione del centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale.

Il Principe, che dovrebbe inaugurare il museo a Londra nell'estate del 2014, ha detto di essere veramente onorato della nomina.
"La creazione di un grande museo sulla Grande Guerra non doveva avvenire in un momento più importante.
Il museo svolgerà un servizio pubblico essenziale per assicurare che le future generazioni non possano dimenticare mai quello che è successo nella Grande Guerra".

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Prince William recruited to raise funds for First World War centenary exhibition

Compleanno della principessa Masako

La Principessa Reale Masako ha celebrato il suo 47° compleanno al Palazzo Imperiale di Tokyo.

9 dicembre 2010

La Principessa Masako è nata a Tokio il 9 dicembre 1963 ed è la moglie del Principe della Corona Naruhito.

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Crown Princess Masako turns 47; relieved that Aiko is enjoying school

martedì, dicembre 07, 2010

Principessa Maria di Savoia

S.A.R. la Principessa Reale Maria di Savoia (Roma, il 26 dicembre 1914 - Mandelieu-la-Napoule, il 7 dicembre 2001) era l'ultimogenita figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena ed è stata la madrina di battesimo del Principe di Napoli Vittorio Emanuele.

Sposò il 23 gennaio 1939, nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale in Roma, S.A.R. il Principe Luigi Carlo di Borbone di Parma.

La Principessa Maria ha sempre dimostrato il senso della carità e dell'amor patrio. Nel 1943 fu internata in un campo di concentramento in Germania, con il consorte e due dei loro figli.
Nel 1945 gli anglo-americani li liberarono ed essi fecero ritorno in Italia. Dopo il referendum istituzionale si trasferirono a Mandelieu. Nel 1967 rimase vedova e da allora scomparve quasi completamente dalla vita pubblica fatta eccezione per il funerale del fratello Umberto, nel 1983. Nel 1991 fu colpita da un'altra terribile perdita, quella del primogenito Guy.

Più volte i nipoti cercarono di convincerla a scrivere la biografia della sua vita ma ella respinse sempre la proposta, non volle mai parlare della terribile sofferenza vissuta durante gli anni trascorsi nel campo di concentramento nazista.

lunedì, dicembre 06, 2010

Re di Svezia inaugura tunnel di Malmo

Nella città di Malmö, Re Carlo Gustavo XVI di Svezia ha ufficialmente inaugurato il nuovo tunnel della città, la prima metropolitana ferroviaria della terza città della Svezia.

4 dicembre 2010


Durante la cerimonia di apertura Re Carlo Gustavo ha detto:
"Sono passati 10 anni da quando è stato aperto il ponte di Øresund, e oggi è naturale inaugurare anche la parte nella città di Malmo. Il nuovo tunnel ora ci permette di rafforzare ulteriormente i legami tra la Svezia e Danimarca".

Dodici anni di lavoro, questo nuovo tunnel ferroviario a doppio tubo si estende per una lunghezza totale di 17 km. che si unisce al ponte di Öresund, che collega la Svezia e la Danimarca.

Quindi questo tunnel è la parte finale del collegamento diretto tra la Danimarca e la Svezia oltre il ponte Oresund, che collega la stazione ferroviaria principale di Malmö con la capitale danese Copenaghen.

Il sistema di metropolitana dovrebbe contribuire a un maggior utilizzo del sistema di trasporto pubblico nella regione Øresund.
Il suo costo finale di 8,5 miliardi di corone svedesi è stato di 1 miliardi di corone meno del previsto.

Il progetto consentirà di abbassare in modo significativo i tempi di viaggio tra le due stazioni ferroviarie e migliorerà i collegamenti per l'intera regione Oresund.

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Äntligen är Citytunneln invigd

domenica, dicembre 05, 2010

Re della Thailandia compie 83 anni

La Thailandia ha festeggiato l'83° compleanno di Re Bhumibol Adulyadej, il sovrano del regno più lungo del mondo.

La salute del Re è una questione di immensa importanza, sia per la grande ammirazione e perché è una figura unificante del Paese.

5 dicembre 2010



L'esclamazione "Viva il re" ha risuonato mentre entrava nella hall dell'ospedale in una sedia a rotelle per dirigersi verso l'auto accanto alla regina Sirikit.

Migliaia di cittadini lo hanno salutato mentre sull'auto ha raggiunto il Grand Palace dove si è svolta la cerimonia.

Nel suo discorso il Re ha chiesto ai sudditi di difendere l'unità e di lavorare per il bene e la prosperità del paese.
Nel breve discorso il Re ha invitato le alte personalità di rispettare le loro funzioni e portarle avanti al meglio delle loro capacità.
Inoltre ha chiesto loro di svolgere "con giustizia e fermezza" le loro funzioni in modo appropriato, per la sicurezza del paese e per il suo bene.

Durante la cerimonia al Grand Palace, il 58enne Principe Ereditario Vajiralongkorn è stato il primo delle altre personalità ad augurare il buon compleanno al Re.
Il principe ha detto:
"Per l'occasione, vorrei promettere di svolgere la mia attività secondo il mio status e le mie funzioni, che significa onorare la dinastia Chakri e la prosperità e la sicurezza del paese".

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Thailand marks 83rd birthday of revered king

sabato, dicembre 04, 2010

Monicelli suicidio repubblica

Non sono un appassionato di cinema e quindi non posso giudicare il Monicelli regista, ma visto come se ne parla immagino che sia stato davvero un importante regista italiano.
Il motivo per cui in questi giorni se ne parla però non è legato alla sue opere cinematografiche ma perché si è suicidato.

Il suicidio di un personaggio pubblico fa sempre notizia e ancor di più in un’epoca dove tutto fa rumore e spettacolo, ma mi colpisce il modo in cui i massmedia e l'establishment ne parlano.


Deve sempre esserci la pietà umana verso chi si uccide ma non può venir meno la condanna per un atto che è contrario alla vita.
Non è una questione religiosa, essere cattolici o laici, la vita in ogni caso è un dono e come tale deve sempre essere difeso.

La forte lobby a favore della eutanasia e la immoralità della repubblica fanno dimenticare il pio sentimento del silenzio e della preghiera che sempre invece dovrebbe esserci di fronte ad un uomo che compie un gesto estremo contro la vita.

Se si interpreta il gesto di un suicida come compimento d’un trionfo si compie operazione assai pericolosa e mi rattrista che anche il presidente della repubblica abbia dichiarato che bisogna portare rispetto per il gesto disperato di Monicelli.
Se si annuncia che la si rispetta significa dimenticare che il nostro codice penale punisce anche chi “rafforza l’altrui proposito di suicidio”. (articolo 580)
Insomma Napolitano è andato contro il codice penale.

Quindi rimprovero a Napolitano di non aver rispettato il codice penale e di aver, anche questa volta, parlato troppo invece di stare zitto...

E' incredibile che alla vista della bara alcuni presenti abbiano intonato “Bella Ciao”...!

Il suicidio di una persona, non deve essere l’occasione per promuovere la legislazione intorno all’eutanasia o al testamento biologico. Le istituzioni dovrebbero tacere e conservare il riserbo che si addice a circostanze di questo genere.

Il suicido è sempre una sconfitta e il silenzio è anche la capacità di riflessione intorno al destino dell’uomo e al significato della vita e della morte.

Se il suicidio è spettacolo e le istituzioni non condannano un atto contrario alla vita, significa che il degrado della repubblica italiana ha raggiunto livelli impensabili e allarmanti.

venerdì, dicembre 03, 2010

Difendere i Bambini, una sfida europea

Il 17 novembre si è tenuta a Bruxelles una conferenza sul tema "I Bambini vulnerabili" con il re e la regina del Belgio, la regina di Svezia, la Infanta Cristina, la principessa Mathilde, la Principessa Claire, la Principessa Astrid e altre personalità.

Su iniziativa della Regina Paola e della presidenza belga dell'Unione europea, la conferenza si è svolta al Palazzo Reale di Bruxelles.


BRUSSEL, BELGIUM - NOVEMBER 17: Princess Claire of Belgium, Princess Mathilde of Belgium, Madame Vaira Vike-Freiberga, Madame Roberta Angelilli, HRH Infanta Cristina of Spain, Queen Silvia of Sweden, King Albert of Belgium and Queen Paola of Belgium attend a conference about 'Vulnerable children on the run' at The Royal Palace on November 17, 2010 in Brussels, Belgium. (Photo by Mark Renders/Getty Images)

La Regina Paola ha invitato alla conferenza circa 120 funzionari ed esperti provenienti da tutta Europa, tutte figure di spicco che da anni si sono impegnate nel campo della protezione dell'infanzia.
Tra loro spiccano la Regina Silvia di Svezia, la Granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo, la Infanta Cristina di Spagna, la duchessa di Gloucester, la principessa Mathilde, Astrid e Claire del Belgio, la signora Vike-Freiberga (ex presidente della Lettonia), la signora Chirac, la signora Barroso, la signora Van Rompuy Tusk signora (moglie del Primo Ministro della Polonia), Jacques Barrot (Vice-Presidente della Commissione europea) e Mr. Flick (ex Presidente della Corte costituzionale italiana).

Alla vigilia della conferenza, 16 novembre, il Re e la Regina avevano offerto agli ospiti un concerto e la cena al Castello di Laeken.

Link
Les enfants vulnérables en situation d'errance, un défi européen

giovedì, dicembre 02, 2010

Re Bhumibol inaugura 2 ponti a Bangkok

Il Re della Thailandia Bhumibol Adulyadej ha fatto una rara apparizione pubblica per inaugurare due nuovi ponti.

A bordo del suo yacht e accompagnato da sua figlia la principessa Sirindhorn, il re ha navigato i canali della capitale Bangkok.

25 novembre 2010

Il primo ministro Abhisit Vejjajiva e altri Ministri hanno accolto il sovrano e l'evento è stato trasmesso in televisione.

Il sovrano di 82 anni fu ricoverato il 19 settembre 2009 per una infiammazione polmonare ma non c'è stata una spiegazione dettagliata del suo prolungato soggiorno all'ospedale.

Il re non ha più potuto svolgere il suo tradizionale ruolo di mediazione per sanare il conflitto e la quasi scomparsa del re dalla vita pubblica ha coinciso con un periodo di instabilità politica.

Re Bhumibol compierà il suo 83° compleanno il 5 dicembre.

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King Bhumibol taking boat trip to open two bridges linking industrial zones

martedì, novembre 30, 2010

40 anni al trono del Sultano dell'Oman

Il sultano dell'Oman festeggia i 40 anni al trono

29 novembre 2010

Il sovrano dell'Oman Qaboos bin Said ha partecipato ai festeggiamenti per i suoi 40 anni al trono nel piccolo paese della penisola arabica.

MUSCAT, OMAN - NOVEMBER 26: Sultan Qaboos bin takes the sapute at Al-Alam Palace on November 26, 2010 in Muscat, Oman. Queen Elizabeth II and Prince Philip, Duke of Edinburgh are on a State Visit to the Middle East. The Royal couple have spent two days in Abu Dhabi and three days in Oman. (Photo by Chris Jackson/Getty Images)

Il re di Giordania Abdullah II è stato ospite d'onore alla parata militare.

Qaboos bin Said salì al trono nel 1970 quando il paese riuscì ad affrancarsi definitivamente dal controllo britannico.
Allora l'Oman era un paese isolato e povero ma nel corso degli anni è diventato uno stato moderno.
Il piccolo stato del Golfo è uno stretto alleato della Gran Bretagna, con cui ha una storia di stretti legami militari ed economici.

La Regina Elisabetta II, suo marito il principe Filippo e ministro degli Esteri britannico William Hague hanno appena terminato una breve visita al paese.

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Omani ruler marks 40 years on the throne

120 anni della Dieta del Giappone

In Giappone si è commemorato il 120° anniversario della Dieta, il più alto organo del potere statale giapponese.

Alla cerimonia che si è svolta alla Camera dei Consiglieri hanno partecipato anche l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko.

29 novembre 2010



L'imperatore ha detto che la Dieta deve realizzare la prosperità del paese e la pace nel mondo.

Da parte sua, il Premier Naoto Kan ha detto: "spero che il Parlamento possa raggiungere il suo dovere di migliorare la vita del popolo giapponese e stabilire la pace globale".

Il primo organo legislativo della storia moderna del Giappone è stata la Dieta Imperiale, prevista dalla Costituzione Meiji, attiva dal 1889 al 1947.
La Costituzione Meiji fu adottata l'11 febbraio 1889, e la prima riunione della Dieta Imperiale fu il 29 novembre 1890 anno in cui entrò in vigore la costituzione.

Link
Diet commemorates 120th anniversary

lunedì, novembre 29, 2010

Ricordo della Regina Elena

28 novembre 1952

ELENA DI SAVOIA
REGINA D’ITALIA
ROSA D’ORO DELLA CRISTIANITÀ


in esilio muore a Montpellier (Francia), ove riposa tuttora in attesa di trovare degna sepoltura al Pantheon di Roma.

Di animo sensibile e pragmatico, la regina Elena si tenne sempre lontana dalle questioni politiche e profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità.

La Rosa d'Oro è una cerimonia cattolica, istituita dai pontefici, che sin dall'anno 1096 si svolge nella quarta domenica di Quaresima in piazza San Pietro.
I papi usano consegnare la rosa d'oro a sovrani o a santuari come segno di speciale distinzione.

Re Giordania apre il parlamento

In Giordania questa domenica re Abdullah II ha aperto la nuova legislatura del parlamento.

Le elezioni si sono svolte un anno dopo che il parlamento fu sciolto dal re, 2 anni prima della fine del suo mandato.

28 novembre 2010

Re Abdullah ha detto alla Camera dei Deputati e Senato:
"In questa occasione, desidero congratularmi con i deputati rispettabili che hanno conquistato la fiducia del nostro popolo nelle recenti elezioni parlamentari"

"Ci auguriamo che con queste elezioni, questa assemblea rafforzerà ulteriormente il nostro processo democratico ".

"Dobbiamo imparare dalle lezioni del passato. Dobbiamo correggere gli errori commessi "

"E dobbiamo ammettere che le relazioni tra i poteri esecutivo e legislativo hanno sofferto di numerose carenze che hanno ostacolato i nostri sforzi di riforma, a scapito degli interessi del nostro popolo".


Il re ha aggiunto che il suo paese continuerà a sostenere la causa palestinese e ha poi concluso il suo discorso con una benedizione.

Link
Jordan’s King Abdullah urges accelerated reforms

Vitalizio dei parlamentari, pensioni degli italiani

La casta dei politici non rinuncia al vitalizio.

La repubblica non rinuncia ai privilegi.


Il 21 ottobre 2010 il deputato Antonio Borghesi (IDV) aveva chiesto l'Ufficio di Presidenza e il Collegio dei Questori ad adottare ogni provvedimento necessario al fine di prevedere la soppressione immediata di ogni forma di assegno vitalizio per i deputati in carica e per quelli cessati dal mandato parlamentare e, contestualmente, a chiedere ai deputati di comunicare all'amministrazione della Camera l'ente o l'istituto di previdenza al quale devono essere trasferiti i contributi da loro versati per l'erogazione dell'assegno vitalizio.
9/Doc. VIII n. 6/5 Borghesi Mura

Per la cronaca ecco la votazione:
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498.

La Camera dei deputati ha bocciato l'ordine del giorno (odg) di provvedere alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati.

La legge in vigore prevede un vitalizio mensile di circa 3000 euro al mese per ogni deputato presente e passato che abbia effettuato almeno un giorno di lavoro.



Tutti le oligarchie difendono i privilegi e quindi non stupisce che la repubblica faccia altrettanto.
La distanza tra il Paese reale e l'istituzione repubblicana aumenta sempre di più, ma la differenza tra il trattamento pensionistico dei cittadini rispetto a quello dei politici è davvero scandalosa.
I cittadini per poter percepire la pensione, devono versare contributi per 40 anni, mentre per i parlamentari sono sufficienti 5 anni per percepire un vitalizio, che poi si riduce a 2 anni e mezzo....

Infine un dubbio sulla iniziativa dell'onorevole Borghesi e riporto la considerazione dell’onorevole Testa nei confronti della mozione presentata dall’on. Borghesi:
"Se l’On. Borghesi avesse voluto davvero abolire il vitalizio avrebbe dovuto proporre la riforma nella sede preposta, cioè l’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati. Invece ha presentato un semplice “ordine del giorno” in Aula durante la discussione del bilancio."

Quindi la proposta è giusta ma è stata presentata con una mozione la quale anche se approvata non avrebbe cambiato nulla.
Quindi l'OdG era un iter sbagliato, e probabilmente Borghesi lo sapeva e ne ha approfittato solo per fare un pò di propaganda.

Comunque i deputati hanno votato contro e la mozione era inutile, con il risultato che i parlamentari continuano a incassare il vitalizio alla faccia del popolo italiano...

Perchè nessun deputato chiede di abrogare il vitalizio con l'iter corretto?

Infine una stoccata al giornalismo.
Radio, Giornali e Tv non ne hanno dato notizia.
E' davvero insopportabile vedere i giornalisti proclamarsi paladini della Libertà di Stampa mentre poi non hanno dato rilievo e spazio a questa notizia.
In Italia non esiste la Libertà di Stampa.

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sabato, novembre 27, 2010

Elezioni nel Regno di Tonga

Elezioni democratiche nel regno di Tonga.

Gli abitanti del regno di Tonga hanno votato con un nuovo sistema elettorale, che ha consentito per la prima volta ai cittadini di eleggere 17 dei 26 membri del parlamento tongano.

25 novembre 2010

Oltre il 90% dei 42mila elettori ha esercitato il diritto di voto, dando la vittoria al partito "Friendly Island", che dovrebbe essersi aggiudicato 12 seggi. I restanti 5 seggi sono andati a candidati indipendenti.

Lo stato di Tonga è detto anche "Isole degli Amici", per via del carattere cordiale degli abitanti all'arrivo dei primi esploratori.

Re George Tupou V ha detto che "questo è il giorno più importante della storia del nostro paese."
Il sovrano ha proseguito il cammino delle riforme avviato dal padre.
Da una monarchia assoluta, il regno si era aperto alle riforme democratiche negli anni scorsi quando il popolo votava 1/3 dei suoi rappresentanti. Un altro terzo della Camera andava di diritto alla nobiltà, mentre i restanti posti venivano assegnati dal re.
Oggi, gli elettori scelgono 17 dei 26 deputati, mentre i restanti posti restano appannaggio della nobiltà.

Link
Tonga's first democratic election shows stalemate

venerdì, novembre 26, 2010

Verso la fine della repubblica

Da quando Berlusconi è stato messo in difficoltà da Fini, Napolitano ha cambiato atteggiamento, nel senso che anche lui, in maniera sempre più evidente, non perde occasione di indebolire il Governo.

Da abile politico e profondo conoscitore dei giochi che ci sono in Parlamento (Napolitano è stato anche Presidente della Camera), agisce in maniera diversa a secondo della convenienza, e lascia messaggi per sostenere alcune forze politiche o per stroncare altre.


Recentemente Napolitano ha criticato la politica finanziaria e internazionale del Governo, unica istituzione titolata a indicare la politica economica ed estera nel Paese, in altre occasioni invece non dice nulla e tace.

A parte il fatto che un capo di stato non dovrebbe mai andare oltre le sue prerogative costituzionali e favorire una fazione politica, l'atteggiamento di Napolitano è grave anche perché interviene quando non dovrebbe farlo (criticando le scelte del governo) mentre tace quando invece dovrebbe farlo, ad esempio quando non difende le istituzioni.
Infatti se il governo di Berlusconi vuole limitare gli sprechi che ci sono anche nell'Unversità, Lui parla.
Se invece a Roma manifestanti tentano di entrare al Senato lanciando uova marce, Lui tace.

Se non altro il doppio gioco di Napolitano dovrebbe far capire molto bene quanto sia assurdo pensare che il presidente della repubblica possa essere una figura apolitica e garante di tutti gli italiani.
Tutti i presidenti della repubblica appartengono alla classe dei politici, anzi l'elezione del presidente della repubblica è alla stessa stregua di una qualsiasi nomina scaturente dalla lottizzazione del potere.

La repubblica non si rende conto che gli atteggiamenti oligarchici, che sono ormai usate in tutte le istituzioni, non fanno altro che formare un abisso tra il popolo e la repubblica.
Ogni tanto il Presidente della Repubblica Napolitano lancia moniti per scongiurare il rischio che i cittadini possano rifiutare le istituzioni ma anche Lui, con il suo doppio gioco, compie lo stesso errore.

Ormai l'incapacità, l'immoralità, il personalismo e la voglia di arricchirsi, vizi della repubblica italiana, hanno innescato un meccanismo auto distruttivo inarrestabile ...

Regina Elisabetta in Oman

Continua il viaggio della regina Elisabetta II nel golfo degli Emirati Arabi Uniti ed ha raggiunto lo stato di Oman, dove è stata accolta a Muscat dal Sultano Qaboos bin Said.

26 novembre 2010

MUSCAT, OMAN - NOVEMBER 26: Queen Elizabeth II poses for a photograph with Sultan Qaboos bin Said as she visits Al-Alam Palace on November 26, 2010 in Muscat, Oman. Queen Elizabeth II and Prince Philip, Duke of Edinburgh are on a State Visit to the Middle East. The Royal couple have spent two days in Abu Dhabi and three days in Oman. (Photo by Chris Jackson/Getty Images)




Video

Più tardi la Regina, accompagnata da Filippo e dal duca di York, ha incontrato centinaia di britannici emigrati che sventolavano le bandiere del Regno Unito.

L'ultima visita negli EAU della regina avvenne nel 1979.

Link
Queen flies to Oman as state visit continues