martedì, agosto 04, 2009
Ricordo della Regina d'Italia Maria Josè
Maria José di Savoia, nata Marie-José Charlotte Sophie Amélie Henriette Gabrielle de Saxe Cobourg-Gotha (Ostenda, 4 agosto 1906 – Ginevra, 27 gennaio 2001), principessa del Belgio, fu Regina d'Italia come consorte di Umberto II di Savoia.
Le nozze con il Principe di Piemonte furono celebrate a Roma l' 8 gennaio del 1930 nella Cappella Paolina del palazzo del Quirinale. Dopo la funzione gli sposi furono ricevuti da Pio XI.
Morì il 27 gennaio 2001 a Ginevra e per suo espresso volere venne sepolta nell'abbazia di Altacomba in Alta Savoia a fianco di Re Umberto II.
lunedì, agosto 03, 2009
Ai marocchini piace il loro re
Il quotidiano francese Le Monde ha effettuato un sondaggio sui 10 anni del regno di Mohammed VI.
Le riviste marocchine non hanno pubblicato il sondaggio perchè il ministro delle comunicazioni ha spiegato che "la monarchia in Marocco non può essere oggetto di discussione anche attraverso un sondaggio".
Il sondaggio è quasi un plebiscito per il giovane sovrano, perchè la stragrande maggioranza dei marocchini intervistati giudica positivo il bilancio dei suoi primi dieci anni, sia pure con qualche riserva per quanto riguarda la povertà e i diritti delle donne.
Infatti il 91 per cento delle 1108 persone interrogate hanno dichiarato di avere un parere positivo del Re.
Per il 49% il Marocco è oggi una monarchia democratica, per il 33% per fortuna è una monarchia autoritaria perchè meglio che il potere sia nelle mani del re che di eletti corrotti.
Le uniche critiche vanno alla povertà, la cui situazione è migliorata solo per il 37%, per un altro 37 per cento non è cambiato nulla mentre per il 24 per cento è peggiorata.
Al nuovo codice della famiglia (mudawana), il più progressista di tutto il mondo arabo: per il 49% ha dato troppi diritti alla donna, per il 30% gliene ha dati a sufficienza e non deve andare oltre, e solo per il 16% deve invece concederne di più.
Quasi un marocchino su due pensa che il re sia andato troppo lontano nella sua volontà di liberare la donna...
Giovedi scorso Mohammed ha festeggiato il 10° anniversario della sua incoronazione con un discorso alla nazione impegnandosi a portare avanti le riforme avviate negli ultimi dieci anni.
Link
Moroccans like their king
Le riviste marocchine non hanno pubblicato il sondaggio perchè il ministro delle comunicazioni ha spiegato che "la monarchia in Marocco non può essere oggetto di discussione anche attraverso un sondaggio".
Il sondaggio è quasi un plebiscito per il giovane sovrano, perchè la stragrande maggioranza dei marocchini intervistati giudica positivo il bilancio dei suoi primi dieci anni, sia pure con qualche riserva per quanto riguarda la povertà e i diritti delle donne.
Infatti il 91 per cento delle 1108 persone interrogate hanno dichiarato di avere un parere positivo del Re.
Per il 49% il Marocco è oggi una monarchia democratica, per il 33% per fortuna è una monarchia autoritaria perchè meglio che il potere sia nelle mani del re che di eletti corrotti.
Le uniche critiche vanno alla povertà, la cui situazione è migliorata solo per il 37%, per un altro 37 per cento non è cambiato nulla mentre per il 24 per cento è peggiorata.
Al nuovo codice della famiglia (mudawana), il più progressista di tutto il mondo arabo: per il 49% ha dato troppi diritti alla donna, per il 30% gliene ha dati a sufficienza e non deve andare oltre, e solo per il 16% deve invece concederne di più.
Quasi un marocchino su due pensa che il re sia andato troppo lontano nella sua volontà di liberare la donna...
Giovedi scorso Mohammed ha festeggiato il 10° anniversario della sua incoronazione con un discorso alla nazione impegnandosi a portare avanti le riforme avviate negli ultimi dieci anni.
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Moroccans like their king
Anniversario della morte di Re Baldovino
Nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 1993 Re Baldovino morì per un attacco cardiaco mentre era in vacanza a Motril in Spagna. Lo choc fu immenso. Baldovino I regnò il Belgio dal 16 luglio 1951.
Durante gli ultimi mesi della sua vita, anche se indebolito in salute, re Baldovino incontrò molte persone, divenne sempre più vicino e disponibile a tutti, combattè contro la prostituzione e la tratta di esseri umani.
Ascoltava sempre gli interlocutore e le persone che hanno avuto l'opportunità di incontrarlo e scambiare qualche parola con lui, sono unanimi nel dire che non hanno mai dimenticato quel momento.
Il 31 luglio 2009, la Regina Fabiola ha partecipato, in una sedia a rotelle, alla Santa Messa per l'anniversario della morte di Re Baldovino I del Belgi.
La Santa Messa è stata organizzata, su specifica richiesta dalla Regina Fabiola, alla Chiesa di Nostra Signora di Laeken.
Ricordiamo questo grande sovrano.
sabato, agosto 01, 2009
Il principe Dimitri Romanov a San Pietroburgo
Il 19 luglio, il principe Dimitri Romanov ha visitato la Cattedrale Imperiale di San Pietroburgo.
Il principe Dimitri è il primo figlio del principe Roman Petrovič e della principessa Prascovia Dmitrievna, nata contessa Sheremeteva, e fratello minore del principe Nicola Romanovič Romanov. Il principe Roman Petrovič era l'unico figlio del granduca Pëtr Nikolaevič e della granduchessa Militza, figlio a sua volta del granduca Nikolaj Nikolaevič Romanov, fondatore della linea dei Romanov detta dei Nikolaevič.
L'83-ennne principe è arrivato nella capitale della Russia per partecipare alla commemorazione del 91° anniversario della morte dell'ultimo imperatore russo Nicholas II e della sua famiglia.
Il Principe Dimitri è un membro del consiglio di fondazione della Cattedrale di Fyodor. La chiesa fu costruita nel 1913 (per commemorare il 300° anniversario della Casa Romanov) che custodisce la Icon della Madre di Dio, patrona e custode della Casa Romanov. Tutti gli zar venivano incoronati al trono russo davanti a questa icona.
Quindici anni fa, il principe Dimitri Romanov si sposò davanti all'Icona della Madre di Dio nel monastero Ipatievsky in Kostroma, la culla della dinastia dei Romanov.
Il Principe Dimitri Romanov ha donato alla cattedrale una piccola icone del 19° di San Mitrofan e Tikhon di Voronezh. Il principe, che parla correntemente in russo, ha spiegato che l'icona ha un valore simbolico molto importante per lui: il suo consigliere spirituale, benedetta a Roma nel 1944.
Durante la visita, il principe Dimitri è stato accompagnato da sua moglie e dal nipote, il principe Rostislav (discendente di Michael Nikolaevich Granduca di Russia, il più giovane figlio di Nicholas I imperatore).
Link
Prince Dmitry Romanov visits Imperial Cathedral in St Petersburg
La famiglia reale spagnola al funerale di stato a Palma
Ai funerali di Stato svoltisi nella cattedrale di Palma, la Famiglia reale è stata rappresentata dall'erede al Trono, il Principe delle Asturie Filippo, accompagnato dalla consorte Letizia.
31 luglio 2009
Nella Cattedrale di Palma de Maiorca, il Principe e la Principessa delle Asturie, l'Infanta Elena, l'Infanta Cristina e il Duca di Palma hanno partecipato al funerale di due guardie civili di età compresa tra 28 e 27 anni uccisi in un attentato nel auto bomba dell'ETA.
Il giorno prima, l'Infanta Elena e Duchi di Palma è andato alla cappella per presentare le loro condoglianze alle famiglie delle due vittime.
Link
SPAGNA: RE JUAN CARLOS, TERRORISMO MOSTRA SUO VOLTO VIGLIACCO
Encabezan príncipes de Asturias funeral de guardias civiles
Los Príncipes de Asturias comienzan de luto el verano
Atentado de ETA en Mallorca
31 luglio 2009
Nella Cattedrale di Palma de Maiorca, il Principe e la Principessa delle Asturie, l'Infanta Elena, l'Infanta Cristina e il Duca di Palma hanno partecipato al funerale di due guardie civili di età compresa tra 28 e 27 anni uccisi in un attentato nel auto bomba dell'ETA.
Il giorno prima, l'Infanta Elena e Duchi di Palma è andato alla cappella per presentare le loro condoglianze alle famiglie delle due vittime.
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Encabezan príncipes de Asturias funeral de guardias civiles
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Atentado de ETA en Mallorca
Marocco celebra la Festa del Trono
10-anni di regno di re Mohammed VI del Marocco
Giovedì 30 luglio, Re Mohammed VI del Marocco ha celebrato 10 anni del suo regno.
Sebbene è diventato re il 23 luglio 1999, la festa della sovrano - chiamata Festa del Trono - si celebra il 30 luglio.
Il programma per l'anniversario del regno: parate militari, fuochi artificiali, un discorso da parte del re, circondato dal principe Moulay Hassan e dal principe Moulay Rachid.
Nel suo discorso, Mohammed VI ha chiamato per un nuovo contratto sociale, la salvaguardia delle risorse naturali, riforma della giustizia e della lotta contro la corruzione.
Il sovrano ha anche chiesto al primo ministro Abbas El Fassi di prendere un "salto qualitativo sulla strada per la democrazia locale".
Dopo le preghiere di venerdì nella moschea Hassan II di Tetouan, re Mohammed VI, accompagnato da suo figlio e suo fratello, ha proseguito la cerimonia con tutti i dignitari del regno nel palazzo reale a Tangeri. Era anche presente il re del Bahrain.
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Il Marocco celebra la Festa del Trono
Giovedì 30 luglio, Re Mohammed VI del Marocco ha celebrato 10 anni del suo regno.
Sebbene è diventato re il 23 luglio 1999, la festa della sovrano - chiamata Festa del Trono - si celebra il 30 luglio.
Il programma per l'anniversario del regno: parate militari, fuochi artificiali, un discorso da parte del re, circondato dal principe Moulay Hassan e dal principe Moulay Rachid.
Nel suo discorso, Mohammed VI ha chiamato per un nuovo contratto sociale, la salvaguardia delle risorse naturali, riforma della giustizia e della lotta contro la corruzione.
Il sovrano ha anche chiesto al primo ministro Abbas El Fassi di prendere un "salto qualitativo sulla strada per la democrazia locale".
Dopo le preghiere di venerdì nella moschea Hassan II di Tetouan, re Mohammed VI, accompagnato da suo figlio e suo fratello, ha proseguito la cerimonia con tutti i dignitari del regno nel palazzo reale a Tangeri. Era anche presente il re del Bahrain.
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