Dopo mezzo secolo, la commemorazione dell’anniversario della rivolta di Budapest del 1956, repressa nel sangue dai carri armati sovietici comunisti, è una ferita ancora aperta.
Nella capitale ungherese, in un clima di forte tensione, si sono registrati duri scontri tra i dimostranti e polizia.
Il leader dell'opposizione Fidesz, l'ex premier conservatore Viktor Orban in una contro-commemorazione a Budapest, ha detto :
La rivoluzione del '56 ha smascherato la vera natura del sistema sovietico e contribuito alla salvaguardia dell'Europa dal comunismo ma non ha salvato l' Ungheria dove gli eredi dei comunisti hanno riportato la menzogna e hanno messo in grave crisi la democrazia.
Anche in Italia si è ricordato la rivolta ungherese del 56.
Bertinotti ha commemorato, in aula, le vittime della rivoluzione antisovietica di Ungheria, ed ha aggiunto che :
La rivoluzione ungherese del '56 lascia una lezione valida per tutti: il potere non puo' essere difeso, per nessuna ragione, contro il volere popolare e nessun regime puo' essere esportato con le armi
Peccato che allora i comunisti italiani, tra i quali anche il presidente della repubblica italiana napolitano, difendevano i comunisti sovietici.
E' meglio ricordare che nel 1956 napolitano considera gli insorti ungheresi come controrivoluzionari e spregevoli provocatori, mentre le truppe sovietiche erano un elemento di "stabilizzazione internazionale" ed un "contributo alla pace nel mondo".
Vedete anche un mio precedente post
Adesso serve ben poco commemorare, era allora che si doveva stare dalla parte degli ungheresi!
Purtroppo c'è troppa ipocrisia.
Barricate dei dimostranti: 128 arrestati Rivolta '56, scontri nel centro di Budapest Lacrimogeni della polizia contro i manifestanti, nel 50esimo anniversario della rivoluzione; oltre cento feriti
BUDAPEST - Anniversario amaro a Budapest. Nel giorno della commemorazione dei cinquant'anni della rivoluzione democratica del '56, duri scontri si sono registrati nella capitale ungherese. Terminata la commemorazione solenne presso il Parlamento, a cui hanno partecipato le alte autorità dello Stato magiaro, capi di stato e ministri di 56 Paesi, è iniziata infatti una manifestazione organizzata dal partito d’opposizione di destra Fidesz, a cui hanno preso parte oltre centomila persone.
ilcorrieredellasera
UNGHERIA: BERTINOTTI, RIVOLUZIONE LASCIA LEZIONE VALIDA PER TUTTI
IL POTERE NON PUO' ESSERE DIFESO CON LE ARMI CONTRO VOLERE POPOLARE
Roma, 24 ott. (Adnkronos) - La rivoluzione ungherese del '56 lascia ''una lezione valida per tutti: il potere non puo' essere difeso, per nessuna ragione, contro il volere popolare'', e ''nessun regime puo' essere esportato con le armi''. Fausto Bertinotti ha commemorato, in aula, le vittime della rivoluzione antisovietica di Ungheria. Per il presidente della Camera, oggi si puo' ''condividere una verita' storica di quegli avvenimenti'', sapendo che ''la storia condivisa consolida le istituzioni democratiche'' e ''irrobustisce il patrimonio della Repubblica''.
adnkronos