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martedì, luglio 03, 2012

Regina Sofia nelle Filippine

Regina Sofia in visita nelle Filippine

2 - 5 luglio 2012

Lo scopo della visita è quello di rafforzare i legami e l'amicizia tra la Spagna e le Filippine.

Il 2 luglio 2012, Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna è arrivata all'aeroporto internazionale Ninoy Aquino di Manila, per iniziare la sua visita di stato nelle Filippine.


Al suo arrivo, Sua Maestà è stato accolto dall'ambasciatore spagnolo, Jorge Domecq, dal segretario degli affari esteri, Albert del Rosario, e dal ministro del Welfare e dello Sviluppo, Juliano Soliman.

Il presidente filippino Benigno Aquino ha accolto la regina di Spagna Sofia ad una cena che si è tenuta in suo onore al Palazzo Malacanang di Manila il 3 luglio 2012.

Il secondo giorno della visita di 5 giorni nelle Filippine, la Regina di Spagna Sofia a Manila ha visitato una scuola professionale, finanziato dal governo spagnolo.

Inoltra durante la visita alla scuola la regina ha chiesto informazione sul progetto di restauro le mure della città spagnola.

E' la quarta volta che la Regina Sofia visita le Filippine, ex colonia spagnola

Durante la sua visita Sua Maestà ispezionerà i vari progetti di sviluppo in tutto il paese che il governo spagnolo sta finanziando attraverso la Agencia Española de Cooperacion Internacional para el Desarollo (AECID).

La regina visiterà la Biblioteca Nazionale, il Museo Nazionale, l'Università di Santo Tomas, incontrerà i residenti spagnoli che vivono nelle Filippine, e parteciperà a un ricevimento presso l'ambasciata spagnola.

Casillas consegna la coppa al Re

Il re Juan Carlos ha ricevuto la squadra nazionale di calcio spagnola che ha vinto il campionato europeo 2012, battendo l'Italia per 4 a 0.
Il ricevimento si è tenuto nel Palazzo della Zarzuela di Madrid.

2 luglio 2012

Don Juan Carlos, i Principi delle Asturie e la Principessa Elena hanno ricevuto la squadra spagnola di calcio nel Palazzo della Zarzuela, che è guidata dal tecnico Vicente Del Bosque.

Al ricevimento erano presenti anche il ministro dell'istruzione, Jose Ignacio Wert, il Presidente della Federazione di calcio spagnola, Angel María Villar. e il Presidente del Consiglio dello Sport, Miguel Cardinal.

Sua Maestà la Regina Sofia era assente perché è attualmente in visita nelle Filippine.

Dopo aver salutato tutti i membri della squadra che ha vinto il Campionato europeo 2012, il re, i principi e la principessa si sono recati al giardino del palazzo per le foto.

Finora nessuna squadra di calcio aveva vinto tre titoli importanti di fila, e quindi questa squadra spagnola sarà ricordata nella storia avendo vinto i titoli europei e mondiali nel 2008, 2010 e 2012.

Il Principe delle Asturie, Felipe, si era recato a Kiev per assistere la finale vinta dalla Spagna contro l'Italia 4 a 0.

Juan Carlos si è complimentato, per la terza volta dal 2008, con i ragazzi del commissario tecnico Vicente Del Bosque:
"Siete formidabili. Se presi singolarmente siete ottimi, come squadra siete formidabili".

"Non è facile parlare ai 'tricampeones"', ha aggiunto Juan Carlos rivolgendosi al gruppo che ha conquistato il titolo europeo nel 2008 e quello mondiale nel 2010.
"Avete dato una gioia non solo a noi, ma a tutta la Spagna", ha detto il re, in compagnia dei principi Felipe e Letizia, mentre le 'infantas' Leonor e Sofia indossavano la maglia della Nazionale.



Il capitano, Iker Casillas, a nome di tutta la squadra ha donato una maglietta firmata da tutti i giocatori, con il numero 1 sulla schiena e con il nome del Re di Spagna "Juan Carlos" per "non dimenticare mai questa vittoria."


VIDEO
El rey a la selección: "Habéis dado alegría a toda España"

lunedì, luglio 02, 2012

Principe del Belgio in Burundi

Il Principe Filippo e la Principessa Matilde del Belgio in Burundi.

2 luglio

Il Principe Filippo e la principessa Matilde, accompagnati dal Vice-Primo Ministro e dal Ministro degli Esteri Didier Reynders, sono arrivati ​​a Bujumbura, in Burundi. per partecipare alla cerimonia di commemorazione del 50° anniversario dell'indipendenza del Burundi.



La coppia reale ha risposto all'invito del presidente del Burundi Pierre Nkurunziza, che aveva sperato la presenza del re Alberto II, ma lui ha scelto, con l'approvazione del governo, di essere rappresentato dai duchi di Brabante.

Il Burundi ottenne l'indipendenza nel 1962, come monarchia costituzionale.
La tensione fra i due gruppi etnici, batutsi e bahutu, diede luogo a una successione di disordini e colpi di stato, che iniziarono con l'assassinio di Louis Rwagasore del 1961 e con la presa di potere del capitano Tutsi del clan Hima Michel Micombero nel 1966. Micombero soppresse la monarchia e proclamò la nascita della repubblica (28 novembre del 1966), auto dichiarandosi presidente della repubblica del Burundi.

Il Regno del Burundi fu fondato attorno al 1680 da Ntare Rushatsi capostipite della dinastia dei Baganwa, anche dopo l'instaurarsi del protettorato tedesco (1884-1890) e quindi della sovranità tedesca sulla colonia dell'Africa Orientale Tedesca (1890-1916), il passaggio al Belgio (1916-1922), il protettorato sul Ruanda-Urundi da parte della Lega delle Nazioni (1922-1946), e come territorio affidato al Belgio dalle Nazioni Unite (1946-1960) e infine nuovamente come regno prima autonomo (dal gennaio 1961) e poi indipendente (dal 1º luglio 1962), fino alla proclamazione della repubblica del Burundi, il 28 novembre del 1966.