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sabato, gennaio 21, 2023

Repubblica uccide Re Luigi XVI

230 anni fa la repubblica francese uccideva Luigi XVI

21 gennaio 1793

Luigi XVI Re di Francia fu ucciso dai repubblicani, il 21 gennaio 1793 in Piazza della Rivoluzione, a Parigi.

Per questi violenti rivoluzionari la figura del Re era imbarazzante e decisero di eliminarlo, basta ricordare una frase espressa da Saint Just durante l'iniquo processo al Re Luigi XVI : "Non vogliamo giudicare il Re, vogliamo ammazzarlo".

Prima di essere ucciso il Re disse ai francesi : "Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state per versare non ricada mai sulla Francia".

In seguito Papa Pio VI elevò il Re Luigi XVI a martire (Enciclica Quare lacrymae), poiché la sua morte fu una conseguenza del furore satanico e anti-cattolico della Rivoluzione.

La rivoluzione francese ci ha portato verso la decadenza nella quale viviamo, che ha forte analogie col comunismo, che ambedue hanno partorito stati totalitari che controllano il popolo con il terrore, uccidono le famiglie regnanti, attacchi contro la religione, ... la ghigliottina e il Gulag i loro strumenti.

La storia ci insegna che la repubblica francese ha inventato i tribunali rivoluzionari con i quali i vandeani sono stati massacrati e ci spiega che il comunismo ed il nazismo si riferiscono alla Rivoluzione francese del Terrore.

Lenin considerava il bolscevico come il perfetto giacobino : «La ghigliottina non era che uno spauracchio che spezzava la resistenza attiva. Questo non basta. Noi non dobbiamo solo spaventare i capitalisti, cioè far loro dimenticare l’idea di una resistenza attiva contro di esso. Noi dobbiamo spezzare anche la loro resistenza passiva».

Ecco cose disse l'intellettuale Balzac : "il giorno in cui abbiamo tagliato la testa del re è come se avessimo tagliato la testa di tutti i padri di famiglia".

Raymond Poincaré :"la morte di Luigi XVI è stato un suicidio collettivo".


venerdì, gennaio 13, 2023

Messaggio del Conte di Parigi per Re di Grecia

Il messaggio del Conte di Parigi per la morte di Re Costantino di Grecia

11 gennaio 2023

Il principe Jean d'Orléans,  Conte di Parigi , ha pubblicato il suo messaggio per esprimere le sue condoglianze per la scomparsa del Re Costantino II di Grecia alla Famiglia Reale ellenica.

Ecco il messaggio :

Io e mia moglie siamo profondamente addolorati nell'apprendere della scomparsa di Sua Maestà il Re Costantino II di Grecia.

Era un uomo coraggioso che ha affrontato anni lontano dal suo paese. Re Costantino aveva messo la bandiera ellenica al centro della sua vita e delle sue speranze ed è in queste terre che ha vissuto i suoi ultimi istanti.

Le mie condoglianze a Sua Maestà la regina Anna-Maria ed ai suoi figli ed i miei pensieri più affettuosi in questo momento doloroso.

Jean di Parigi


lunedì, gennaio 02, 2023

Buon Anno dal Conte di Parigi

Il Conte di Parigi augura Buon Anno 2023 ai francesi 

1 gennaio 2023 

Il principe Jean d'Orléans,  Conte di Parigi , ha pubblicato il suo messaggio per augura Buon Anno 2023 ai francesi. 

Ecco il messaggio :

"Cari amici,

All'inizio del 2023, permettetemi di augurarvi tutto il meglio per il nuovo anno.

"Governare è prevedere”. Questa massima di Adolfo Thiers ci fa meditare sulla virtù della prudenza cui dovrebbero ispirarsi i nostri governanti. Ormai da diversi anni le varie crisi che hanno scosso la nostra società continuano a minare profondamente un modello economico, politico e sociale che sta perdendo vigore. È tempo di dare uno sguardo chiaro al nostro mondo per preparare ciò che vogliamo lasciare ai nostri figli e alle generazioni future. Un futuro comune che dobbiamo forgiare sotto il sigillo della libertà nell'unità e della pace nella giustizia. Una società al cui centro poniamo l'uomo, per infondere nuova vita alla nostra nazione millenaria.  

In Francia, le numerose riforme intraprese hanno approfondito le disuguaglianze sociali e ridotto al minimo le nostre relazioni sociali sotto l'effetto di misure sempre più restrittive. Di fronte a queste scelte sbagliate, spesso contrarie alle aspirazioni dei francesi, è certamente possibile un percorso di vera riforma che lasci la comodità di circoli ristretti per rivolgersi al maggior numero. Il cammino verso un modello sociale più unito e giusto, un modello economico più responsabile ed equo, un modello politico più decentrato e indipendente.

Per un futuro sereno è assolutamente necessario uscire da questi rapporti di forza violenti e conflittuali che troppo spesso smaltano le nostre parole e i nostri comportamenti. Dobbiamo ristabilire un rapporto di fiducia tra le diverse componenti della nostra comunità nazionale. Dobbiamo rimuovere rapidamente queste ideologie che danno il posto d'onore a idee assurde che ci privano delle nostre libertà. Bisogna ridare tutto il suo posto al principio di sussidiarietà per un modello politico equilibrato, come dice molto bene l'adagio "il principe nei suoi consigli e il popolo nei suoi stati". È necessario evitare la spirale mortale di una società che non protegge i suoi bambini ed i suoi anziani. È una società vivente con la famiglia come prima unità sociale che dobbiamo invocare.

La nostra comunità nazionale è ricca nella sua diversità. Siamo in grado di unire i nostri talenti per costruire un futuro migliore e realizzare il nostro bene comune. Dobbiamo avere una visione a lungo termine e la volontà. Il nostro destino è nelle nostre mani.

Un Bellissimo e felice Anno Nuovo 2023

1 gennaio 

Conte di Parigi"


domenica, gennaio 01, 2023

Buon Natale dal Conte di Parigi

Il Conte di Parigi augura Buon Natale 2022

25 dicembre 2022

Il principe Jean d'Orléans,  conte di Parigi, ha condiviso una foto della sua famiglia per gli auguri di Natale 2022.

Nella foto si vede il principe Jean d'Orléans con la principessa Filomena in posa in riva al mare con i loro figli, le principesse Antonietta (10 anni), Luisa-Margherita (8) e Giacinta (4). La contessa di Parigi mette le mani sulle spalle del figlio più piccolo, il principe Giuseppe (6 anni), mentre il maggiore ed erede, il principe Gastone, 13 anni, è in piedi accanto al padre.

Accanto alla foto di famiglia il Conte di Parigi ha colto l'occasione per fare gli auguri di Natale ai francesi :

"Per molti di noi, Natale significa felicità e momenti speciali condivisi con la famiglia. 

Nei momenti di incertezza che possono farci dubitare del futuro, ripongo la mia speranza nella bontà e nella grazia di nostro Signore Gesù Cristo.

Vorrei che potessimo vivere in pace in una società più libera, che ci riunissimo intorno ad un progetto comune basato sul rispetto dell'uomo e della giustizia tanto cara alla nostra nazione millenaria.

In questa notte della Natività, vi invito in particolare a pregare per tutti i nostri cari dispersi, per non dimenticare i più poveri e i più sinistri e ad avere un pensiero per coloro che, in questa sera del 24 dicembre, danno loro conforto e sostegno.

Auguro a tutti voi un felice Natale

Jean di Parigi

sabato, dicembre 24, 2022

Re di Giordania riceve Macron

Il re Abdullah II riceve Emmanuel Macron in Giordania 

20 dicembre 2022

Sua Maestà il Re Abdullahh II ed il principe ereditario Hussein di Giordania hanno aperto la seconda edizione della Conferenza di Baghdad che quest'anno si tiene  in Giordania,m in cui si è discusso su come aiutare l'Iraq dopo quasi due decenni di guerra.

A questo conferenza era invitato anche il presidente francese Macron,  ed all'indomani della conferenza, il presidente francese ha prolungato il suo soggiorno per partecipare ad incontri bilaterali tra Francia e Giordania che si è svolto al Palazzo Husseiniya ad Amman, dove è stato ricevuto durante una cerimonia di benvenuto militare e protocollare.

La Casa Reale Hashemite ha sottolineato che "i due leader hanno insistito sui profondi legami di amicizia tra Giordania e Francia, nonché sulla preoccupazione di farli progredire ulteriormente".

Durante l'incontro, il re Abdallah II ha anche ringraziato in particolare Emmanuel Macron per il suo coinvolgimento alla conferenza di Baghdad ed ha elogiato la Francia per aver sostenuto gli sforzi di pace basati sulla soluzione dei due Stati tra Israele e Palestina, mentre il presidente Macron ha detto la Giordania e il re Abdullah sono partner, alleati e amici molto importanti nella regione.


lunedì, dicembre 19, 2022

Coppa del Mondo a Messi

L'emiro del Qatar consegna la Coppa del Mondo di calcio a Lionel Messi

18 dicembre 2022

A Qatar si è svolta l'ultima partita della Coppa del Mondo di Calcio FIFA 2022 che dopo i calci di rigore è stata vinta meritatamente dall'Argentina contro la  Francia. 

Anche il presidente francese Macron era presente, che ha seguito la partita sugli spalti dello stadio Lusail accanto al presidente della Fifa Gianni Infantino ed all'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim Al-Thani. 

Al termine della partita, lo sceicco Tamil bin Hamad al-Thani, emiro del Qatar, è sceso in campo per procedere alla consegna delle medaglie ai finalisti ed ha consegnato il trofeo alla squadra dell'Argentina, tra cui il campione Lionel Messi. 

Prima di consegnare il trofeo a Lionel Messi lo sceicco Tamim ha donato al giocatore il 'bisht'  il tradizionale abito arabo, che in Medio Oriente si indossa per le occasioni speciali.

E' curioso che nelle foto del trionfo argentino non si vede più il logo di Adidas sulla maglia biancoblu di Messi, coperto dal'abito bisht. D'altronde anche lo sceicco Tamim ha indossato un bisht e Lionel Messi  gioca nel PSG, il club parigino di proprietà del Qatar.


domenica, dicembre 11, 2022

Alberto di Monaco a Parigi

Il Principe di Monaco a Parigi per il centenario della morte del Principe Alberto I.

6 dicembre 2022

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco  si è recato a Parigi per chiudere l'anno della commemorazione del centenario della morte del Principe Alberto I. 

Alberto I nacque e morì a Parigi nel 1848 dive svolse un'instancabile attività politica, diplomatica e scientifica, in particolare attraverso la creazione di due fondazioni: l'Istituto Oceanografico e l'Istituto di Paleontologia Umana. Fu membro di molte istituzioni accademiche e accademiche a Parigi e partecipò alle esposizioni universali di Parigi nel 1889 e nel 1900.

Il principe Alberto ha svelato una targa commemorativa sulla casa parigina del Principe Alberto I, acquistata nel 1899 e poi diventata sede della nunziatura nel 1923.  Poi, le delegazioni Monaco e francese si recano ai giardini del Trocadéro per la targa di Avenue Alberto I, intitolata il 22 gennaio 1932 dal Consiglio di Parigi. 

Nel pomeriggio, il principe Alberto si è recato all'Istituto di Francia per partecipare ad una sessione speciale dell'Accademia delle Scienze in omaggio al principe Alberto I, membro dell'Istituto, associato straniero dell'Accademia delle Scienze.

Il principe Alberto ha poi pronunciato alcune parole di ringraziamento, prima di recarsi alla biblioteca dove gli sono stati presentati gli originali delle comunicazioni del principe Alberto I e dei quaderni del suo staff. 

Al termine della visita, il Principe Alberto II ha svelato il busto in bronzo che rappresenta il Principe Alberto I che è stata offerta dall'Istituto di Francia in memoria del principe che ne fu uno dei membri illustri.


martedì, dicembre 06, 2022

Imperatrice Farah al Senato francese

L'Imperatrice Farah al convegno 'Donne, vita, libertà! - Iran, rivolta o rivoluzione?'

29 novembre 2022

L'imperatrice Farah Pahlavi e sua nipote, la principessa Noor (figlia maggiore del principe Reza Pahlavi) sono state ospiti speciali del Senato francese a Parigi, per partecipare alla convegno "Donne, vita, libertà! - Iran, rivolta o rivoluzione?".

Al convegno i senatori francesi hanno sostenuto la rivolta nazionale iraniana contro la Repubblica islamica, e nel suo discorso di apertura il senatore Bruno Retailleau ha dichiarato : "Imperatrice Farah Pahlavi, principessa Nour Pahlavi, vorrei dire che siamo estremamente onorati della vostra presenza al Senato, .. La vostra presenza dà maggior peso al messaggio di sostegno che questa conferenza intende inviare al popolo iraniano e a tutti coloro che incarnano la potenza e la maestosità della vostra civiltà, ovvero le donne iraniane che hanno alzato la tempesta della libertà in Iran”,

Il giorno prima del convegno l'Assemblea nazionale francese ha adottato all'unanimità una risoluzione a sostegno del popolo iraniano ed ha condannato la repressione brutale e diffusa contro i “manifestanti non violenti.

Da parte sua il principe Reza Pahlavi ha twittato: "Apprezziamo e ringraziamo tutti coloro che sostengono il popolo iraniano e sono al suo fianco".


sabato, dicembre 03, 2022

Principessa Marie al Palazzo Thott

La principessa Marie all'ambasciata francese in Danimarca.

1 dicembre 2022

La principessa Marie di Danimarca ha partecipato ad una cena di gala al Palazzo Thott di Copenaghen, tenutasi in occasione del 100° anniversario della fondazione dell'ambasciata francese in Danimarca. 

La principessa Marie è stata insignita dell'Ordine francese delle arti e delle lettere dall'ambasciatore francese in Danimarca, Cristoforo Parisot, per i suoi impegni a promuovere le relazioni culturali danese-francese.

La famiglia del principe Joachim vive a Parigi dal 2020, dove il principe Joachim lavora alla Difesa presso l'ambasciata danese e sua moglie, la principessa Marie nel dipartimento culturale dell'ambasciata. 

L'ambasciata francese a Copenaghen si trova nel Palazzo Thott nel centro di Copenaghen.


sabato, novembre 26, 2022

Mostra del Principe Michele

A Parigi la mostra del Principe Michele, con sua madre, la Principessa Maria Pia di Savoia

22 novembre 2022,

Alla inaugurazione della sua mostra "Fotografie e riflessioni" il principe Michel di Jugoslavia, nipote del re Umberto II d'Italia, era circondato dalla madre la principessa Maria Pia di Savoia e dalla sorella, la principessa Elena, a sua volta accompagnata dal marito, Stanislas Fougeron.

La mostra fotografica del principe Michele sono esposte a Galerie89, all'avenue Daumesnil 89 di Parigi, fino al 17 dicembre 2022 che in precedenza era esposta al palazzo dei duchi di Cadaval in Portogallo e anche a Seoul, in Corea del Sud.

Dopo una carriera nel campo della finanza internazionale, il principe Michele di Jugoslavia si è dedicato alla passione della fotografia ed in questo mostra si possono vedere le bellissime fotografie scattate dal principe Michel di Jugoslavia durante i suoi viaggi.

La principessa Maria Pia di Savoia ed il defunto principe Alessandro Karađorđević di Jugoslavia hanno avuto 4 figli. I gemelli il principe Michele ed, il principe Dimitri (nati il 18 giugno 1958) e 5 anni dopo il principe Sergio e la principessa Elena (nati il12 marzo 1963)

La principessa Maria Pia di Savoia è la figlia maggiore del Re d'Italia Umberto II e della regina Maria José, e sorella maggiore di Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli, della principessa Maria Gabriella di Savoia e della principessa Maria Beatrice di Savoia. Con il primo matrimonio assunse il titolo di "Principessa di Jugoslavia" e con il secondo matrimonio, dopo il divorzio dal primo marito, assunse il titolo di "Principessa di Borbone-Parma".


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Mercato di Natale danese a Parigi

La principessa Marie inaugura il mercatino di Natale danese a Parigi

25 novembre 2022

La principessa Marie, che è ambasciatrice della Danimarca in Francia, ha inaugurato il mercatino di Natale danese a Parigi, accompagnata dal marito, il principe Joachim

La principessa Marie ed il principe Joachim si sono recati alla chiesa danese (Frederikskirken) per aprire il mercatino di Natale organizzato dalla parrocchia. Per la chiesa e la sua comunità "Julebasar" è un grande evento  dove si possono trovare oggetti decorativi e regali ed il ricavato va a beneficio della chiesa e delle opere che sostiene.

Frederikskirken è stato inaugurato da Federico IX nel 1955 insieme alla regina Ingrid. La chiesa si trova nel centro di Parigi e funge da luogo di ritrovo per i danesi a Parigi e dintorni, ed è anche una casa della cultura, dei bambini e della gioventù.

La famiglia del principe Joachim vive a Parigi dal 2020, dove il principe Joachim lavora alla Difesa presso l'ambasciata danese e sua moglie  nel dipartimento culturale dell'ambasciata. 

Quest'anno, il principe Joachim e la principessa Marie non torneranno in Danimarca per Natale, che andranno in vacanza all'estero.  

La regina Margherita II celebrerà il Natale con sua sorella Benedetta al castello di Marselisborg in quanto anche il principe ereditario Federico e sua moglie hanno deciso di trascorrere le vacanze in Australia, la città natale della principessa ereditaria Mary.

lunedì, novembre 14, 2022

Partita rugby Francia-Sud Africa

Il principe Alberto e la principessa Charlene alla partita di rugby Francia - Sud Africa

12 novembre 2022

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco e la principessa Charlene hanno assistito alla partita di rugby giocato tra la Francia ed il Sud Africa valida per la Autumn Nations Series 2022, allo stadio Velodrome di Marsiglia. 

La principessa Charlene, nata in Rhodesia (ora Zimbabwe), è cresciuta in Sud Africa, e quindi ha portato con sé il principe Alberto per sostenere la nazionale sudafricana di rugby a Marsiglia, che entrambi hanno indossato la sciarpa con i colori sudafricani. 

La Francia ha vinto la partita per 30-26.


domenica, novembre 13, 2022

Forum per la Pace di Parigi 2022

La regina Rania di Giordania partecipa al Forum per la Pace di Parigi 2022

11 novembre 2022

Sua Maestà la Regina Rania di Giordania ha partecipato alla cerimonia di apertura del 5° Forum per la Pace di Parigi 2022 che si è tenuta al Palazzo Brongniart di Parigi. 

Al forum la regina Rania ha affermato che il mondo sta affrontando "una convergenza di crisi", tra cui la pandemia, la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici, la disuguaglianza ed una generale erosione della fiducia.

La regina di Giordania ha chiesto un cambio di paradigma in risposta alle crisi globali, che il nostro mondo è sbilanciato, aggiungendo che si deve rinnovare la nostra fede nella verità, riconoscere che abbiamo tutti lo stesso valore, preservare il futuro e credere nella nostra capacità di rifare il mondo come desideriamo.

La Regina Rania ha poi detto che la crisi globale dei rifugiati ha raggiunto proporzioni epiche e che il numero degli sfollati nel mondo supera i 100 milioni (una volta e mezzo la popolazione della Francia) ed ha anche evidenziato la differenza nell'accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina rispetto a quelli provenienti da paesi come Siria, Birmania e Sud Sudan.

La Regina Rania ha poi precisato che si deve agire al servizio delle generazioni future e che il nostro compito è essere buoni amministratori del nostro tempo : "Ciò che conta non sono le prossime elezioni, né il prossimo trimestre finanziario, né la prossima generazione di smartphone. Ciò che conta è fare la cosa giusta per la prossima generazione di umanità".

Lanciato nel 2018, il Forum di Parigi si svolge ogni anno con l'obiettivo di riunire più parti interessate per sviluppare soluzioni concrete a problemi globali dove non esistono.


domenica, ottobre 16, 2022

Regina Maria Antonietta

La Regina Maria Antonietta uccisa 229 anni fa dalla repubblica del Terrore

16 ottobre 1793

Dopo  229 anni ricordiamo la uccisione della Regina Maria-Antonietta, che ancor oggi suscita interesse e interrogativi tanto che alla volte è considerata martire, traditrice, madre esemplare, adolescente perduta.

La rivoluzione francese è il germe della instabilità patologica delle repubbliche, del declino della società moderna e atto fondatore del moderno totalitarismo.

Maria Antonia d’Asburgo-Lorena nacque a Vienna il 2 novembre 1755, divenne regina di Francia e di Navarra il 10 maggio 1774, dopo aver sposato Luigi XVI.

La Regina Maria Antonietta fu processata dal Tribunale Rivoluzionario il 14 ottobre 1793 ed uccisa a Parigi il 16 ottobre 1793. Al processo con calunnie e falsità fu addirittura accusata di aver abusato sessualmente del proprio figlio. In realtà l'esito del processo era già stato deciso dal Comitato di Salute Pubblico e la regina Maria Antonietta fu dichiarata colpevole di tradimento nel primo mattino del 16 ottobre, dopo due giorni di lavori.

Tornata nella sua cella, compose una lettera consegnata alla sua cognata Madame Elisabetta, nella quale afferma la sua coscienza, la sua fede cattolica e i suoi sentimenti per i suoi figli. Alcuni passi del testamento morale della Regina Maria Antonietta :

"....Muoio nella religione cattolica, apostolica e romana, in quella dei miei padri, in quella in cui sono stata educata e che ho sempre professata; nessuna consolazione spirituale avendo da attendere, ignorando se qui esistano ancora preti di questa religione, senza contare che il luogo ove io sono li esporrebbe troppo se vi entrassero anche una volta soltanto. Chiedo sinceramente perdono a Dio di tutte le colpe che ho potuto commettere da che sono al mondo; spero che, nella sua bontà, vorrà benignamente accogliere gli estremi miei voti, così come quelli che ho fatto da gran tempo ormai perché voglia ricevere la mia anima nella sua grande misericordia e nella sua bontà. Chiedo perdono a tutti coloro che conosco....."

Il 16 ottobre 1793 con le mani legate dietro la schiena, attraversa le strade di Parigi su un carretta, sale i gradini che portano alla ghigliottina, e giunta alla Place de la Révolution (oggi de la Concorde), rifiuta di farsi aiutare a scendere dal carro e sale i gradini con coraggio e serenità. Al patibolo inavvertitamente calpesta il piede del boia e cortesemente dice "Mi scusi". Si inginocchia per un istante e pronuncia una preghiera a metà udibile, poi alzandosi e guardando verso le torri del Tempio : "Saluto, ancora una volta, i miei figli. Vado a ricongiungermi con vostro padre."

Il boia Sanson afferra la testa della regina per i capelli per brandirla alla folla gridando:"Viva la repubblica".

Improvvisamente, nessuno più urla, basta insulti. Allo spettacolo pietoso la folla in silenzio si disperde in fretta....

Il corpo regale, una volta famoso per la bellezza e lo splendore, viene buttato sul prato del cimitero della Madeleine, con la testa tra le gambe, e sepolta più tardi.


lunedì, ottobre 03, 2022

Vittoria di Savoia alla Casa di bellezza Carita

La Principessa Vittoria di Savoia all'inaugurazione della Casa di Bellezza Carita  a Parigi

1 ottobre 2022

La principessa Vittoria di Savoia, insieme a sua madre, Clotilde Courau, ha partecipato alla serata di inaugurazione della Casa di bellezza Carita, al palazzo recentemente ristrutturato a Faubourg Saint-Honoré. 

La Principessa Vittoria di Savoia, Principessa di Carignano e Marchesa d'Ivrea, è stata invitata alla festa di riapertura con la madre, la principessa Clotilde di Savoia. La principessa Vittoria, figlia primogenita del principe di Venezia, è la pronipote del re Umberto II d'Italia ed erede dinastica del padre, erede a sua volta dell'attuale pretendente al trono d'Italia.

Nel 2019 il principe Vittorio Emanuele di Savoia, nonno di Vittoria, ha abolito la legge salica in famiglia , permettendo alla nipote di diventare un giorno Capo della Casa Reale. 

Nella serata erano anche presente le principesse Maria Carolina e Maria Chiara di Borbone delle Due Sicilie, le due figlie del duca di Castro, pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie.Nel 2016 il Principe Carlo di Borbone-Sicilie, Duca di Castro, aveva preso la stessa decisione per la Casa Reale delle Due Sicilie, consentendo a Maria Carolina, sua figlia maggiore, di succedergli.


 

Charlene a Parigi per 100 anni di Akris

La principessa Charlene alla settimana di moda di Parigi per il 100° anniversario di Akris

1 ottobre 2022

Sua Altezza Serenissima la principessa Charlene di Monaco si è recata a  Parigi per la Settimana di Moda in occasione del 100° anniversario di Akris.

La principessa Charlene indossa regolarmente abiti di Akris, ed anche per il suo fidanzamento ufficiale con il principe Alberto aveva addossato un abito di questo brand.

Sul suo account Instagram, la principessa Charlene ha ringraziato l'amico Alberto Kriemler, direttore artistico di Akris : 

"Grazie Alberto per una serata meravigliosa e congratulazioni per 100 anni di perfezione"


mercoledì, settembre 14, 2022

Sovrani di Giordania ricevuti da Macron

Il re Abdullah e la regina Rania di Giordania ricevuti da Macron a Parigi

14 settembre 2022

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, insieme al principe ereditario Al Hussein si sono recati in Francia, dove sono stati ricevuti dal presidente Emmanuel Macron e Brigitte Macron all'Eliseo di Parigi.

Nell'incontro il re Abdullah , il principe ereditario Al Hussein ed il presidente Emmanuel Macron hanno sottolineato l'entusiasmo per l'espansione della cooperazione politica, economica e di difesa.

Il Re Abdullah ha espresso apprezzamento per il sostegno della Francia alla Giordania e le due parti hanno convenuto di mantenere il coordinamento e la consultazione su questioni di interesse reciproco.

Per la causa palestinese, il Re Abdullah ha sottolineato la necessità di raggiungere una pace giusta e globale, sulla base della soluzione dei due Stati, garantendo l'istituzione di uno Stato palestinese indipendente sulla linea del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Da parte sua, il presidente Macron ha elogiato il ruolo della Giordania nel perseguimento della pace regionale e della sicurezza e stabilità globali.

 

giovedì, settembre 08, 2022

Omaggio del Conte di Parigi a Elisabetta II

Il conte di Parigi ha reso omaggio alla regina Elisabetta II

9 settembre 2022

Il principe Jean d'Orléans, conte di Parigi, ha inviato le sue condoglianze in seguito alla scomparsa della regina Elisabetta II:

"Durante i suoi 70 anni di regno, la regina Elisabetta II ha reso il servizio al suo paese e alle nazioni del Commonwealth la sua ragion d'essere. Rimane un modello di dedizione e dovere.

Sotto la sua corona, la monarchia parlamentare britannica, fedele ai suoi principi, seppe adattarsi ai cambiamenti del nostro tempo per affermarsi come un'istituzione duratura.

Estendiamo le nostre congratulazioni a Sua Maestà la Regina per questo anniversario eccezionale."

Intervistato su L'Echo Républicain il conte di Parigi ha annunciato  che non avrebbe partecipato ai funerali della regina Elisabetta perché spetta al Presidente della Repubblica essere presente lì.

Su facebook il Conte di Parigi ha scritto :

"Mio signore il Conte di Parigi e Madame la Contessa di Parigi rendono omaggio a Sua Maestà la Regina Elisabetta II.

Rimarrà per sempre nei nostri ricordi come modello di dovere e dedizione alla sua nazione. Ha permesso alla monarchia britannica di imporsi permanentemente un'istituzione così imperdibile e ammirata.

Porgiamo le nostre condoglianze ai membri della famiglia reale britannica, in particolare a Sua Maestà il Re Carlo III."


mercoledì, luglio 27, 2022

Principe Federico a Parigi Tour de France

Il principe Federico a Parigi si congratula con Vingegaard che ha vinto il Tour de France

24 luglio 2022

Sua Altezza Reale il principe ereditario Federico di Danimarca si è recato a Parigi per sostenere il connazionale Jonas Vingegaard che aveva la possibilità di vincere il Tour de France, come poi è proprio successo.

Il principe ereditario Federico aveva seguito tutto il Tour de France visto che questa edizione è cominciata il 1 luglio a Copenaghen, capitale danese, ed anche le prime tre tappe si sono tenute in Danimarca, 

Il principe Federico è stato felice di incontrare il ciclista Jonas Vingegaard e congratularsi con il vincitore  al traguardo. 

Nel 2021 Vingegaard era arrivato secondo in classifica generale , dietro al vincitore, lo sloveno Todej Pogacar e quest'anno i ruoli si sono invertiti poiché Pogacar è arrivato secondo e Vingegaard primo.

Il giorno precedente, la Casa Reale danese aveva condiviso una foto scattata al castello di Graasten dove  attualmente risiede la regina Margherita con le sue due sorelle, le principessa Anna-Maria e Benedetta

Inoltre pochi giorni fa il principe Joachim, fratello minore del principe Federico, aveva assistito l'arrivo del Tour de France a Cahors, dove la famiglia reale danese possiede il Castelli de Cayx.


martedì, luglio 26, 2022

Famiglia del principe Joachim al Tour de France

La famiglia del principe Joachim alla 19° tappa del Tour de France

22 luglio 2022

Il principe Joachim, la principessa Marie, il principe Felix, il principe Enrico e la principessa Atena erano presenti al traguardo della 19° tappa del Tour de France 2022 a Cahors, vicino al castello vinicolo della regina Margherita, Château de Cayx, residenza estiva della famiglia reale danese. 

Il principe Joachim ha potuto consegnare la maglia del pilota gialla al danese Jonas Vingegaard dopo la tappa odierna del Tour de France.

Il famoso Tour de France era iniziato tre settimane fa a Copenaghen, in Danimarca .