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venerdì, gennaio 07, 2022

Natale ortodosso 2022

La famiglia reale serba celebra il Natale ortodosso

6 gennaio 2022

Quest'anno Le loro Altezze Reali il principe Alessandro e la principessa Caterina di Serbia hanno celebrato il Natale ortodosso al Palazzo reale di Belgrado, dove ci sono state le tradizionali eventi, come l'abbattimento di un albero che poi viene bruciato.

Nel suo messaggio di Natale il principe Alessandro ha detto: "In occasione di questo Santo Giorno, la nascita del Figlio di nostro Signore, nostro Salvatore Gesù Cristo, a tutti i cittadini della Serbia, della Repubblica Srpska e a tutte le persone in tutto il mondo che celebrare domani questo sacro giorno, porgo le mie più sentite congratulazioni. 

Vi auguro felicità e prosperità e di trascorrere il Natale in pace e amore, circondato dai vostri cari. Che il fuoco del ceppo natalizio, che tradizionalmente accendiamo in questo giorno per ricordarci quella Notte Santa a Betlemme, quando il Padre mandò suo Figlio a tutte le persone del mondo per portare loro la Salvezza, porti calore nei nostri cuori e riempili dell'amore del nostro Dio. Possa ricordarci tutta l'importanza di essere e rimanere sulla via di Cristo e non solo seguire, ma anche vivere secondo le sue parole.

Soprattutto io e la mia famiglia vi auguriamo buona salute. Lascia che la tua casa e la tua famiglia siano una fonte di pace, calore e amore. In questo Giorno Santo, ogni casa ortodossa è un piccolo santuario e l'amore dovrebbe essere diffuso da loro in tutto il mondo.

Con grande gioia pronuncio le parole del nostro tradizionale saluto: Pace di Dio, Cristo è nato”.

La Chiesa ortodossa usa il vecchio calendario "giuliano", secondo il quale il Natale cade il 7 gennaio, inoltre l'Avvento nella Chiesa ortodossa inizia il 28 novembre e dura 6 settimane, invece di 4.

domenica, novembre 21, 2021

Solennità di Cristo Re

Solennità di Cristo Re

24 novembre 2021

Cristo Re è uno degli appellativi di Gesù Cristo basato su diversi passaggi biblici, in uso in tutte le confessioni cristiane, e che è celebrato con una festività in suo onore, la Solennità di Cristo Re.

L'11 dicembre 1925, papa Pio XI con l'enciclica Quas primas istituì la festa di Cristo Re e spiega che il regno di Cristo è principalmente spirituale, Gesù stesso l'ha detto più volte, in particolare davanti a Pilato dice:

"Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui."

Pio XI, tuttavia, affermò anche che: "D'altra parte sbaglierebbe gravemente chi togliesse a Cristo Uomo il potere su tutte le cose temporali, dato che Egli ha ricevuto dal Padre un diritto assoluto su tutte le cose create, in modo che tutto soggiaccia al suo arbitrio".

Nella forma ordinaria del rito romano, frutto della riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, la festa coincide con l'ultima domenica dell'anno liturgico.


mercoledì, novembre 17, 2021

Sinodo Generale della Chiesa d'Inghilterra

Il messaggio della Regina Elisabetta al Sinodo Generale della Chiesa d'Inghilterra

16 novembre 2021

Sua Maestà la regina Elisabetta II non ha partecipato al Sinodo generale, che è l'organo legislativo della Chiesa d'Inghilterra, come  già Buckingham Palace aveva annunciato : "Consapevole dei suoi medici la regina ha deciso di non partecipare alla riunione del sinodo generale ed alla sessione di apertura di martedì 16 novembre".

Seguendo i consigli dei medici la regina Elisabetta sta riposando al castello di Windsor e non aveva partecipato alla cerimonia del Cenotafio per il Remembrance Sunday, a seguito di una distorsione alla schiena.

All'Abbazia di Westminster il Conte Edoardo ha partecipato all'undicesima sessione del sinodo generale, a nome della regina Elisabetta, che ha trasmesso le sincere e profonde scuse di sua madre per il fatto di non poter essere presente, aggiungendo che probabilmente voi capiate quanto Lei se ne rammarica profondamente.

Il Conte Edoardo ha poi letto il discorso della Regina Elisabetta preparato per l'occasione. Ecco una parte: 

"...

È difficile credere che siano passati più di 50 anni da quando il principe Filippo ed io abbiamo partecipato alla prima riunione del Sinodo Generale. Nessuno di noi può rallentare il passare del tempo; e mentre spesso ci concentriamo su tutto ciò che è cambiato negli anni trascorsi, molto rimane invariato, incluso il Vangelo di Cristo e i suoi insegnamenti.

...

Vostre grazie e membri del Sinodo, i prossimi cinque anni non saranno sempre semplici. Come ogni nuovo Sinodo, hai ereditato pesanti responsabilità con molte questioni da affrontare, relazioni da dibattere e decisioni difficili da prendere. Potrebbe essere necessario prendere in considerazione proposte sulla governance, sulla condotta, sull'uso delle risorse e su altre questioni; e su una visione per il futuro della Chiesa.

In alcune aree, ci saranno, naturalmente, punti di vista differenti, e la mia speranza è che sarete rafforzati dalla certezza dell'amore di Dio mentre lavorerete insieme e attingerete alla tradizione della Chiesa di unità nella comunione per i compiti futuri .


sabato, giugno 05, 2021

Festa del Corpus Domini 2021

Il Principe Alberto, Giacomo e Gabriella partecipano alla Festa del Corpus Domini 2021

3 giugno 2021

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ed i suoi figli, il Principe Ereditario Giacomo e la Principessa Gabriella hanno partecipato alle celebrazioni del Corpus Domini 2021, dal Palazzo del Principe di Monaco. 

Il Corpus Domini è un'osservanza cristiana che onora la Santa Eucaristia, anche  conosciuta come la Festa del Santissimo Corpo di Cristo. 

La Festa del Corpus Domini è una festa cattolica romana celebrata il giovedì successivo alla domenica della Santa Trinità, ossia sessanta giorni dopo Pasqua. Fu Papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell'11 agosto 1264, ad istituire questa celebrazione per insistere sulla vera presenza di Gesù Cristo nel pane e nel vino.


lunedì, maggio 31, 2021

Principe di Serbia con i vertici della Chiesa

Il principe Alessandro riceve i vertici della Chiesa serba

28 maggio 2021 

Il Principe Alessandro II di Serbia ha ricevuto a pranzo al Palazzo Bianco di Belgrado i partecipanti alla Santa Assemblea dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Serba. 

Tra i presenti all'evento il Patriarca Porfirije, i vertici della Chiesa Serba ortodossa ed il Direttore del Governo serbo per la cooperazione con le Chiese e le comunità religiose. 

Nel suo discorso il principe  Alessandro ha affermato che questo tradizionale evento è un esempio di armonia e cooperazione per il bene comune, che la Chiesa e la Corona sono le due istituzioni che portano stabilità nel nostro Paese e che la Chiesa, guidata dal patriarca Porfiri, continuerà nell'unità e nell'armonia a guidare il popolo serbo.


domenica, maggio 30, 2021

William chiude Assemblea Chiesa di Scozia

Il principe William partecipa alla chiusura della assemblea generale della Chiesa di Scozia

27 maggio 2021

Nell'ultimo giorno del loro tour in Scozia, il conte e la contessa di Strathearn (William e Kate), hanno partecipato alla chiusura dell'Assemblea generale della Chiesa di Scozia. 

Il principe William, accompagnato dalla duchessa Kate, si è presentato alla cerimonia nel suo ruolo di Lord Alto Commissario all'Assemblea Generale, che le è stato assegnato dalla Regina Elisabetta.

Nel suo discorso il conte di Stratheam ha detto che è stato un onore rappresentare sua nonna ed ha detto : "Catherine ed io siamo venuti qui per ascoltare e così imparare di più sulle vostre sfide, ma anche, per conoscere, con umiltà e convinzione, le vostre speranze e aspirazioni. Mentre domenica scorsa a Canongate Kirk  ascoltavo il sermone di Neil Gardner, mi sono sentito particolarmente fortunato che la mia settimana come Lord Alto Commissario coincida con la Pentecoste. La settimana che celebra il modo in cui lo Spirito Santo è sceso nei primi seguaci di Gesù"

Il conte  di Strathearn ha poi ringraziato i membri della Chiesa di Scozia per il lavoro svolto durante la pandemia e ha augurato alla congregazione "rinnovata forza" nei loro sforzi.

Il Lord Alto Commissario presso l'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia è il rappresentante personale del Sovrano scozzese presso l'Assemblea Generale della Chiesa di Scozia (Kirk).


lunedì, maggio 24, 2021

William apre Assemblea Chiesa di Scozia

Il principe William all'Assemblea generale della Chiesa di Scozia

22 maggio 2021

Sua Altezza Reale il principe William, Conte di Strathearn, è in visita di una settimana in Scozia, e l'impegno più importante è l'Assemblea generale della Chiesa di Scozia, dove William ha assunto il ruolo di Lord High Commissioner, in rappresentanza della Regina Elisabetta.

Nel suo discorso di apertura il conte di Strathearn ha affermato che la nomina a Lord Alto Commissario è un grande onore ed un'umile opportunità, che ha lo scopo di "rassicurarvi sulla promessa [della regina] di preservare e difendere i diritti e privilegi della Chiesa di Scozia".

Il Duca di Cambridge ha detto di non vede l'ora di sentire come la fede si manifesta nella vita quotidiana delle persone e nell'opera della Chiesa di Scozia, nonché di conoscere le sfide ed opportunità affrontate dalle persone, e le loro speranze e aspirazioni per il futuro.

Il principe William ha raccontato il suo personale legale con la Scozia, ricordando di essere andato in Scozia da quando era bambino, i 4 anni molto felici e formativi quando studiava a St Andrews e che la Scozia è fonte dei suoi ricordi più felici e tristi, visto che era a Balmoral quando gli fu detto che sua madre era morta. 

William ha anche detto che in Scozia incontrò per la prima volta Catherine e che quindi la città in cui ha conosciuto la sua futura moglie occupa un posto molto speciale nel suo cuore.

Il principe William ha toccato la resilienza del popolo scozzese durante la pandemia ed ha notato l'importante ruolo che la Chiesa di Scozia ha svolto nel sostenere le comunità locali ed i cittadini più vulnerabili.

Al termine del suo discorso il principe William ha aperto ufficialmente l'Assemblea generale.


venerdì, maggio 14, 2021

Umberto II con Giovanni Paolo II

39 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 39° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull’incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre ed Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Col cuore gonfio di malinconica ma fiero di questo italiano, ricordo la Grandezza di Re Umberto II.

Viva l’Italia ! 

Viva il Re d’Italia !

sabato, maggio 01, 2021

Bhutan Maggio 2021

Il calendario del mese di maggio 2021 del Regno del Bhutan

1 maggio 2021

E' stato pubblicato il calendario del mese di maggio 2021 che presenta Sua Maestà il  Re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck del Bhutan e di Sua Santità il Je Khenpo, in onore del 25° anniversario di Sua Santità come 70° Je Khenapo del Bhutan.

Sua Santità divenne Je Khenpo all'età di 41 anni, e ricevette l'Ordine del Druk Gyalpo dal Re nel 2018, in riconoscimento dei servizi alla Nazione.

Nel conferire il premio il Re del Bhutan aveva detto:

′′L'Ordine di Druk Gyalpo è il più alto riconoscimento nel Regno del Bhutan. In questo giorno più di buon auspicio, conferisco il premio, come espressione di gratitudine da parte di tutte le persone del Bhutan a Sua Santità il Je Khenpo, Trulku Jigme Choeda. Sua Santità ha un posto distinto nella nostra storia. L'ampiezza dei suoi traguardi al servizio del paese e della gente va oltre le parole."

Il Je Khenpo è la più alta autorità religiosa buddhista del Bhutan ed il suo compito principale è quello di dirigere il Dratshang Lhentshog (Commissione per gli Affari Monastici) e di svolgere la funzione di arbitro in questioni dottrinali. Il Je Khenpo presenzia a molte importanti funzioni liturgiche e religiose che si svolgono nel Paese. 


lunedì, aprile 05, 2021

Rosa d'Oro della Cristianità

La Regina Elena di Savoia riceveva la Rosa d'Oro della Cristianità

5 aprile 1937


Il 5 aprile 1937, nella Cappella Paolina del Quirinale, la Regina Elena, consorte del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, riceveva la Rosa d’Oro della Cristianità, da parte di Pio XI, per il suo impegno evangelico, come donna cristiana e caritatevole, oltre che Sovrana.

Nel dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria furono colpiti da un devastante terremoto, ed i primi ad accorrere furono la Regina Elena e Vittorio Emanuele III.

La rosa d'oro è una distinzione onorifica, attribuita dai papi della Chiesa cattolica. Si trattava inizialmente di una singola rosa d'oro, in seguito di un cespo con più rose in oro e pietre preziose. La rosa d'oro viene benedetta dai papi la quarta domenica di Quaresima, detta anche la dmenica della rosa.

In origine era destinata a re o regine, ma dopo il 1759 esclusivamente alle regine. 

La Rosa d’Oro fu istituita da Papa Leone IX nel 1049; tra gli altri, fu conferita al Re Enrico VIII d’Inghilterra, al Conte Amedeo VI di Savoia, a Maria Pia di Savoia, Regina del Portogallo, e, nel 1926, a Elisabetta di Wittelsbach, madre della Regina Maria José. Nel 1956 fu concessa alla granduchessa Carlotta del Lussemburgo.

La Rosa ricevuta dalla Regina Elena fu riconsegnata nell’ottobre del 1983 alla Basilica Papale di S. Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, per volontà testamentaria del figlio Re Umberto II.



sabato, aprile 03, 2021

Buona Pasqua 2021

Buona Pasqua
a tutti i lettori
del Blog Monarchico

4 aprile 2021


La Crocifissione di Giotto


Buona Pasqua dal Principato di Monaco

Buona Pasqua dalla Famiglia del Principe Alberto di Monaco

2 aprile 2021

Per festeggiare Pasqua la Casa principesca monegasca ha pubblicato una foto in cui si vedono il Principe Alberto II, la principessa Charlene, con i loro 2 figli, il principe Jacques e la principessa Gabriella.

Nella fotografia si vedono la famiglia che colora le uove per la Pasqua con la frase :  "Buona Pasqua"






giovedì, aprile 01, 2021

Buona Pasqua dalla Famiglia reale di Danimarca

Buona Pasqua dalla Famiglia reale di Danimarca

1 aprile 2021

Per festeggiare Pasqua la Casa Reale danese ha pubblicato alcune foto.

Nella foto davanti al palazzo di Marselisborg si vedono la Regina Margherita II, il principe ereditario Federico la principessa Mary, con i loro 4 figli, il principe Cristiano, la principessa Isabella, ed i due gemelli, il principe Vincenzo e la principessa Giuseppina..

Nelle altre fotografie scattate all'interno del palazzo, la famiglia reale danese mentre decora le uova di Pasqua con le quali augura a tutti una felice Pasqua.

"Vi auguriamo una buona Pasqua"



mercoledì, febbraio 17, 2021

Carlo Alberto e i Valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici dei Valdesi.

17 febbraio 1848

173 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici.

Da allora la festa dei Valdesi è celebrata con grandi manifestazioni e secondo la prassi del tempo con fuochi (i classici falò).

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO

per grazia di Dio

re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme

duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.

principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 

Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.


venerdì, gennaio 08, 2021

Natale ortodosso 2021

La famiglia reale serba celebra il Natale ortodosso

6 gennaio 2021

Quest'anno Le loro altezze reali il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina di Serbia hanno celebrato il Natale ortodosso a New York, dove si trovano in vacanza, e non a Belgrado come di solito.

Negli anni precedenti, il principe Alessandro e la principessa Caterina avevano trascorso la vigilia di Natale a Belgrado, circondati da familiari e amici, ma purtroppo quest'anno non è stato possibile anche per la pandemia.

Alla vigilia di Natale il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno partecipato ad una messa che si è svolta nella chiesa greco-ortodossa di San Eleftherios a New York. 

In questa occasione il principe Alessandro ha dichiarato: "In occasione della nascita di Cristo, a tutti i cittadini della Serbia, della Republika Srpska ed a tutte le persone nel mondo che celebrano questo giorno santo il 7 gennaio, rivolgo le più sentite congratulazioni. Vi auguro di trascorrere il Natale in pace e amore, circondati dai vostri cari. Soprattutto, io e la mia famiglia vi auguriamo buona salute. Lascia che la tua casa e la tua famiglia siano una fonte di pace, calore e amore. Pace di Dio, Cristo è nato! ”.

La Chiesa ortodossa usa il vecchio calendario "giuliano", secondo il quale il Natale cade il 7 gennaio, inoltre l'Avvento nella Chiesa ortodossa inizia il 28 novembre e dura 6 settimane, invece di 4.


sabato, novembre 21, 2020

Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri

Virgo Fidelis patrona dell'Arma dei Carabinieri Reali

21 novembre 2020

"Virgo Fidelis" è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri.

La ricorrenza della Patrona fu fissata nel 1949 dal Pontefice Pio XII il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia per la ricorrenza della battaglia di Culqualber, durante la quale nel 1941 un intero battaglione di Carabinieri Reali si sacrificò nella difesa del caposaldo, glorioso fatto d'arme per il quale fu conferita alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d'oro al valore militare.

La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Eccone il testo:
"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. 

La fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali fu istituita da Vittorio Emanuele I di Savoia, Re di Sardegna, con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814, che voleva da un lato garantire la sicurezza dei sudditi arrestando malfattori, prevenendo furti e aggressioni, e dall'altro garantire l'ordine costituito individuando focolai di cospirazione.

domenica, ottobre 04, 2020

San Francesco d'Assisi

Oggi San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia

4 ottobre 

Papa Pio XII, con il Breve pontificio «La sollecita cura» del 18 giugno 1939, su sollecita istanza di molti vescovi, proclamò Patrono d’Italia San Francesco d'Assisi, e lo aveva riconosciuto come il “più italiano dei santi e più santo degli italiani”

Inoltre Giovanni Paolo II lo ha eletto a “Patrono dell’ecologia” con la Lettera Apostolica Inter sanctos del 29 novembre 1979.

I resti mortali sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.

Nell'immagine San Francesco benedice il Regno d’Italia.





lunedì, luglio 06, 2020

Dalai Lama compie 85 anni

Dalai Lama festeggia il suo 85° compleanno.

6 luglio 2020

Il Dalai Lama è nato il 6 luglio del 1935 con il nome di Lhamo Dondrub nel villaggio di Taktser, nel Tibet nordorientale. Figlio di una famiglia di contadini, a due anni fu riconosciuto come la reincarnazione del 13° Dalai Lama, Thubten Gyatso.

Nel 1950 l'esercito della repubblica cinese rioccupata il Kham occidentale, territorio tibetano, ed i reggenti di Lhasa si affrettarono a proclamare ufficialmente Tenzin Gyatso, il 14° leader spirituale nella storia tibetana.

Dopo la fallita insurrezione contro i cinesi nel 1959 il Dalia Lama fugge dal Tibet e da allora è ospite del governo indiano che lo protegge e contribuisce al suo mantenimento.

Nel 1989 gli è stato assegnato il Nobel per la Pace e nel marzo 2011 si è dimesso dalla la carica di capo del Governo tibetano in esilio del Tibet.
Dalai Lama,  leader spirituale tibetano, vive in esilio nella città indiana di Dharamsala.

In un video messaggio il Dalai Lama ha invitato i suoi seguaci a non organizzare festeggiamenti, a causa della pandemia di coronavirus ma per festeggiarlo si terranno preghiere ed eventi online in tutto il mondo.

In occasione del suo compleanno è stato pubblicato il primo disco del Dalai Lama "Inner World" che combina musica e insegnamenti buddisti, formato dalle meditazioni lette dal Dalai Lama con sottofondo di musica meditativa.


martedì, aprile 14, 2020

Messaggio del Principe Alessandro di Serbia

Messaggio pasquale del Principe Alessandro di Serbia

13 aprile 2020

In occasione della Pasqua, Sua Altezza Reale il Principe Alessandro di Serbia ha inviato il suo messaggio a tutti i credenti che la celebrano secondo il calendario gregoriano.


Ecco il messaggio pasquale del principe Alessandro :

"La più grande festa del mondo cristiano, la Pasqua viene celebrata oggi, in modo diverso rispetto agli anni precedenti da quando il mondo intero sta combattendo la pandemia virale. 
Desidero lodare governi, medici, infermieri, ospedali e operatori sanitari per la loro costante dedizione nel salvare così tante vite. 

Estendo le mie più sentite congratulazioni a tutti i credenti che celebrano la risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo secondo il calendario gregoriano. Per i cristiani, la Pasqua è la festa più importante. Questo è un momento speciale e santo dell'anno ! 

Ci rallegriamo nel celebrare oggi la risurrezione di Gesù Cristo, riflettendo sulla sua vita e sugli insegnamenti su generosità, tolleranza, compassione e perdono! 

Vi auguro di trascorrere questa grande festa in salute, pace, felicità e tranquillità.
Cristo è risorto!"


Il Principe Alessandro si è sempre impegnato nel cercare di costruire ponti tra le varie religioni nei Balcani, cioè ebrei, musulmani e le varie comunità cristiane.



lunedì, aprile 13, 2020

Messaggio pasquale della Regina Elisabetta

Messaggio pasquale della Regina Elisabetta 

12 aprile 2020

Per la prima volta nel corso del suo lungo regno, la Regina Elisabetta II ha diffuso un messaggio pasquale che è stato registrato al Castello di Windsor e poi diffuso sugli account dei social media della Famiglia Reale,

Nel suo messaggio la Regina Elisabetta ha detto ai cittadini del Regno Unito e del Commonwealth che la luce supera l'oscurità e quindi il virus non vincerà.

La Regina Elisabetta ha chiarito che quest'anno la Pasqua sarà diversa, ma è tenendoci separati che proteggiamo gli altri, e che comunque la Pasqua non è cancellata anzi ne abbiamo bisogno più che mai :
"La scoperta del Cristo risorto nel primo giorno della Pasqua ha dato ai suoi discepoli una nuova speranza ed uno scopo inedito, e noi tutti possiamo prendere coraggio da questo episodio. Sappiamo che il Coronavirus non avrà la meglio su di noi"

La scorsa settimana la Regina Elisabetta aveva parlato alla Nazione, in cui aveva parlato della crisi causata dalla diffusione del virus covid-19.