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mercoledì, giugno 19, 2024

Royal Ascot 2024

Il Re Carlo e la regina Camilla al primo giorno di Royal Ascot 2024, insieme alla principessa Anna, la principessa Eugenia, Lady Gabriella Kingston, Zara e Mike Tindal

18 giugno 2024

Le Loro Maestà il Re Carlo III e la regina Camilla, insieme alla duchessa di Gloucester, la principessa Anna, la principessa Eugenia, Lady Gabriella Kingston, Zara e Mike Tindall hanno partecipato al primo giorno del Royal Ascot 2024 tenutosi all'ippodromo di Ascot ad Ascot, nel Berkshire. 

Come da tradizione, Le Loro Maestà sono arrivate all'ippodromo con uno spettacolare corteo in carrozza salutati dagli spettatori sotto il sole estivo, che erano tutti venuti per dare un'occhiata ai reali.

Nella seconda carrozza del corteo davanti alla tribuna di Ascot c'erano la principessa Anna e suo figlio, Peter Phillips e Lady Gabriella Kingston – alla sua prima apparizione pubblica dalla morte di suo marito, Thomas, all'inizio di quest'anno.

Anche il principe Filippo e la principessa Nina di Grecia hanno partecipato al primo giorno al Royal Ascot. 

L'evento è stato fondato dalla regina Anna nel 1711 e da allora è diventato un'occasione sociale oltre che un evento sportivo.

Fiamma olimpica nel Principato Monaco

Nel Principato Monaco il passaggio della fiamma olimpica, con la presenza del Principe Alberto e la Principessa Charlene

18 giugno 2024

Il Principato di Monaco è stato teatro di un evento carico di significato, il passaggio della fiamma olimpica, un simbolo di unità e pace che ha attraversato le strade del Principato, portato da sei tedofori monegaschi, tra cui il pilota di Formula 1 Charles Leclerc, la sciatrice Alessandra Coletti, il pongista Xiaoxin Yang ed il pilota di bob Rudy Rinaldi.

La giornata ha avuto inizio nelle prime ore del mattino, quando l'apneista Alice Modolo ha riportato la fiamma olimpica sulla terraferma dal porto di Villefranche-sur-Mer. Da lì, il simbolo olimpico ha iniziato il suo viaggio attraverso la Costa Azzurra, fino a raggiungere il Principato di Monaco.

Fiamma Olimpica nel Principato di Monaco

Alle 14:15, la fiamma è entrata nel Principato di Monaco, accolta da Charles Leclerc davanti alla statua di Juan Manuel Fangio situata nel Porto Hercule. Da lì, ha attraversato diverse località di Monaco, come Strada del port, Piazza delle Armi e le Rampe Maggiore, fino a giungere a Piazza del Palazzo.

Lungo il percorso, Charles Leclerc ha passato il testimone ad altri atleti di spicco: Alessandra Coletti, Xiaoxin Yang e Rudy Rinaldi.

La cerimonia di chiusura si è svolta a Place du Palais, dove il Principe Alberto II e la Principessa Charlene, vestiti di bianco, hanno brandito le loro torce alla presenza dei loro figli, il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella. L'evento ha visto anche l'innalzamento della bandiera olimpica e l'esecuzione dell'inno olimpico da parte dell'Orchestra dei Carabinieri del Principe.

Questo evento è la seconda volta del passaggio della fiamma olimpica nel Principato di Monaco,  dopo quella del 1968 per le Olimpiadi invernali di Grenoble. 

Fiamma Olimpica

Dopo il percorso a Monaco, la fiamma è tornata in Francia, facendo tappa ad Antibes-Juan-les-Pins, e quindi la fiamma continuerà il suo percorso attraverso diverse regioni francesi fino a giungere a Parigi per la 33° Olimpiade estiva, che si terrà dal 26 luglio all'11 agosto 2024. 

Astrid Missione economica in Norvegia

La principessa Astrid del Belgio in missione economica in Norvegia

17 giugno 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Astrid del Belgio presiede una missione economica in Norvegia, accompagnata dal ministro federale degli affari esteri, Hadja Lahbib. La Principessa Astrid, quinta nell'ordine di successione al trono belga, dopo i quattro figli di suo fratello re Filippo, presiede spesso le missioni economiche all'estero, in rappresentanza di suo fratello, il Re Filippo. 

La prima giornata

La prima giornata della visita in Norvegia era iniziata con l'apertura della conferenza belga-norvegese sulle scienze della vita presso l'Oslo Science Park, organizzato dalle federazioni delle imprese belghe e norvegesi.

Nel pomeriggio, la delegazione aveva assistito ad una dimostrazione di sport equestri presso le Scuderie Gullik, dove la Principessa Astrid aveva incontrato la Principessa Marta Luisa e sua figlia Emma Tallulah Behn, che è una giovane campionessa di salto ostacoli. 

Successivamente, la principessa Astrid e altri dignitari sono stati ospitati per un tè pomeridiano al Palazzo reale con il principe ereditario Haakon.

La serata si era conclusa  con un evento sull'economia circolare nel design, dove artisti e designer norvegesi e belgi hanno presentato creazioni realizzate con materiali riciclati.

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La seconda giornata

Vertice belga-norvegese sull'energia,

La seconda giornata è iniziata con il vertice belga-norvegese sull'energia, a cui hanno partecipato la principessa Astrid, il ministro norvegese dell'Energia Terje Aasland ed il ministro belga dell'Energia Tinne Van der Straeten. Il vertice mirava a promuovere la cooperazione per la transizione energetica, con obiettivi di decarbonizzazione dell'industria belga tramite la cattura del carbonio (CCUS) e il collegamento delle reti energetiche tra i due paesi.

Centro Nobel per la pace

Nel pomeriggio, la principessa Astrid e il ministro Hadja Lahbib hanno partecipato a una tavola rotonda sui diritti umani presso il Centro Nobel per la pace, concentrandosi sull'attuazione del Global Compact delle Nazioni Unite. 

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Vertice ICONS sull'e-learning 

Successivamente, hanno partecipato al vertice ICONS sull'e-learning inclusivo e l'integrazione dell'intelligenza artificiale nell'istruzione online.

Government Pension Fund

La giornata si è conclusa con un incontro presso il Government Pension Fund Global ed un incontro bilaterale tra il ministro Hadja Lahbib e il suo omologo norvegese Espen Barth Eide.

martedì, giugno 18, 2024

Re Felipe e Formazione Militare

Il Re Felipe di Spagna presiede la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi diplomati del XXV Corso di Stato Maggiore della Scuola Superiore delle Forze Armate.

18 giugno 2024

Sua Maestà il Re Felpe VI di Spagna ha presieduto la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi diplomati del XXV Corso di Stato Maggiore della Scuola Superiore delle Forze Armate.

Al suo arrivo, il Re Felipe è stato ricevuto dal Ministro della Difesa, Margarita Robles; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Teodoro Esteban López Calderón e il direttore del Centro Superiore di Studi sulla Difesa Nazionale, Miguel Ballenilla y García de Gamarra, tra le altre autorità.

Dopo le fotografie con le autorità, il Re Felipe ha avuto un incontro con il Tenente Comandante, Marco de Sousa Fuchs, numero uno del corso, e successivamente, si è recato nell'Aula Magna per aprire l'evento. 

Il direttore del Centro Superiore Studi per la Difesa Nazionale e il direttore della Scuola Superiore delle Forze Armate hanno tenuto discorsi significativi e la cerimonia è proseguita con la consegna dei diplomi agli studenti.

Una volta completata la consegna dei diplomi, il Re hdi Spagna a consegnato la decorazione al Tenente Comandante, Marcos de Sousa Fuchs, primo del corso, ed ha assegnato i titoli ai due studenti stranieri classificatisi al primo posto, il Maggiore dell'Esercito Brasiliano, Josías Marcos de Resende Silva, e il Comandante dell'Esercito Libanese, Elie Semaan.

L'evento è proseguito con l'intervento del Ministro della Difesa, Margarita Robles e, infine, il Re di Spagna ha chiuso il corso. 

Centro Superiore di Studi sulla Difesa Nazionale (CESEDEN)

Il Centro Superiore di Studi sulla Difesa Nazionale (CESEDEN), il principale centro di insegnamento militare congiunto delle Forze Armate spagnole, è incaricato di insegnare questi corsi di studi superiori in difesa nazionale, nonché di sviluppare compiti di ricerca, promozione e diffusione della difesa cultura. Per svolgere i propri compiti e, soprattutto, per fornire studi che portino al conseguimento di titoli post-laurea, il CESEDEN instaura collaborazioni con università pubbliche, centri di difesa universitaria e altri enti pubblici e privati.


Regina Maxima al Museo Hindeloopen

La Regina Maxima dei Paesi Bassi inaugura il rinnovato Museo Hindeloopen

18 maggio 2024

Sua Maestà la Regina Maxima dei Paesi Bassi ha inaugurato  il rinnovato Museo Hindeloopen, situato nell'ex municipio di Hindeloopen, che è stato ristrutturato ed ampliato. 

Durante l'inaugurazione, la Regina Maxima ha visitato il museo, incontrando i dipendenti e coloro che hanno contribuito alla ristrutturazione. 

La città frisone di Hindeloopen grazie ai commerci con i paesi del Nord Europa ha uno spirito commerciale e competenza artigianale che si riflettono nei caratteristici dipinti e tessuti colorati della regione. Il Museo Hindeloopen, fondato nel 1919, è dedicato a preservare e presentare questa cultura attraverso esposizioni dettagliate.

Il Museo Hindeloopen

Il Museo Hindeloopen, ospitato nell'ex municipio della città, ha subito una completa ristrutturazione e un'importante espansione con l'aggiunta di un un nuovo spazio che permetterà ai visitatori di immergersi nella cultura Hindeloopen .

La città di Hindeloopen, nota per la sua storia commerciale, offre uno spaccato della cultura frisone, ora riconosciuta come Patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Patrimonio Mondiale dell'UNESCO

La cultura Hindeloopen è stata riconosciuta a livello internazionale come Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questo riconoscimento celebra la unicità della città e la sua importanza nella storia culturale e commerciale della regione frisone

La regina Maxima

La regina Máxima, con la sua partecipazione all'inaugurazione del Museo Hindeloopen, dimostra il suo impegno nel promuovere e preservare il patrimonio culturale dei Paesi Bassi, ed ha sottolinea to l'importanza di questo progetto culturale ed il valore della cooperazione  nel mantenere viva la tradizione.


Annuario Fondazione COTEC

Il Re Felipe di Spagna presiede la presentazione dell'Annuario della Fondazione COTEC

17 giugno 2024

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la presentazione dell'Annuario 2024 della Fondazione COTEC, un evento che riunisce autorità, imprenditori e ricercatori per discutere sull'innovazione e il suo impatto sulla democrazia. 

Durante l'evento, il Re Felipe ha sottolineato l'importanza dell'innovazione nell'agenda pubblica, mentre vari esperti hanno condiviso le loro opinioni sulle minacce alla democrazia e sulle misure per affrontarle.

Presentazione dell'Annuario della Fondazione COTEC

Il Re Felipe, in qualità di Presidente Onorario del COTEC, ha presieduto la presentazione dell'Annuario 2024 della Fondazione COTEC. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 700 rappresentanti del sistema nazionale dell'innovazione, tra cui autorità, imprenditori e ricercatori.

La giornata è iniziata con una riunione del Consiglio di amministrazione del COTEC, a cui ha partecipato anche il Re Felipe. Dopo un'esibizione musicale, il cerimoniere ha introdotto una presentazione video dell'Annuario 2024, seguita da un'intervista a Juan Gómez, Direttore della Comunicazione e della Strategia della Fondazione COTEC.

Tavola Rotonda

La presentazione è proseguita con una tavola rotonda dove si è discusso delle sfide e delle opportunità nell'ambito dell'innovazione.

Il direttore generale della Fondazione COTEC, Jorge Barrero, ha presentato i risultati di un esperimento condotto durante l'evento, che ha offerto nuovi spunti di riflessione sulle modalità con cui l'innovazione può essere applicata per risolvere problemi concreti.

Il Discorso del Re Felipe

Il culmine dell'evento è stato l'intervento di Re Felipe VI che ha evidenziato come COTEC abbia portato l'innovazione fuori dagli ambienti convenzionali, inserendola nell'agenda pubblica, ed ha sottolineato che grazie alla rilevanza raggiunta, l'ecosistema rappresentato da COTEC è ora in grado di proporre soluzioni innovative su questioni di interesse pubblico.

L'Annuario 2024 della COTEC si concentra sull'esplorazione di metodi innovativi per rafforzare la democrazia, soprattutto in un anno caratterizzato da numerosi eventi elettorali rilevanti. Il documento raccoglie le opinioni di quindici specialisti provenienti da diverse aree del sapere, che diagnosticano le minacce alla democrazia e prescrivono misure per neutralizzarle.

La Fondazione COTEC

Fondata nel 1990, la Fondazione COTEC ha come missione la promozione dell'innovazione come motore di sviluppo economico e sociale. Con quasi 100 membri, tra cui aziende private e amministrazioni locali, COTEC è un punto di riferimento per l'innovazione tecnologica in Spagna. Dal 2001, la sua portata si è estesa a livello internazionale con COTEC Italia e COTEC Portogallo.

Dal 2015, COTEC ha ampliato le proprie sfide, diventando un agente di cambiamento che contribuisce allo sviluppo economico e sociale spagnolo attraverso una definizione più ambiziosa dell'innovazione.

Obiettivi sviluppo sostenibile

La Regina Matilde dei Belgi alla conferenza sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile

18 giugno 2024

Sua Maestà la Regina Matilde dei Belgi ha partecipato ad una conferenza sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nell'Unione europea, che mira a fare il punto sui progressi compiuti negli ultimi anni e e discutere sui passi futuri e per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati allo sviluppo sostenibile. 

La Regina Matilde ha tenuto il discorso di apertura in qualità di sostenitrice degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Discorso della Regina Matilde

Nel discorso la Regina Matilde del Belgio ha riaffermato l'impegno verso il programma 2030, evidenziando l'importanza di tradurre gli SDG in azioni concrete per migliorare la qualità della vita delle future generazioni. Ha sottolineato l'urgenza di eliminare povertà e fame, garantire l'accesso a istruzione e assistenza sanitaria di qualità, promuovere l'uguaglianza di genere e la transizione verso energie rinnovabili.

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La Regina Matilde ha enfatizzato l'importanza di incorporare gli SDG nelle strategie nazionali, regionali e municipali, ed ha lodato la collaborazione tra gli Stati membri dell'UE e la Commissione Europea in vari settori. Ha riportato esempi di paesi in via di sviluppo, come Bangladesh, Vietnam e Costa d'Avorio, che stanno integrando gli SDG nei loro piani di sviluppo, sottolineando la necessità di supporto finanziario e scambio di esperienze.

Nonostante i progressi registrati, la Regina Matilde ha evidenziato la disomogeneità nei risultati ottenuti e le sfide aggravate da Covid-19, cambiamento climatico e perdita di biodiversità. Ha citato l'allarme lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite sull'urgenza di accelerare gli sforzi per raggiungere gli SDG e ha menzionato l'approvazione di uno stimolo di 500 miliardi di dollari annui per sostenere i paesi in via di sviluppo.

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La Sovrana belga ha concluso ribadendo la necessità di rafforzare le partnership tra tutte le parti interessate, coinvolgendo particolarmente i giovani, per realizzare un mondo più giusto e sostenibile, ed ha sollecitato l'UE e i leader mondiali a cogliere l'attimo per garantire un futuro migliore per tutti.


Famiglia Reale rumena in Finlandia

La Visita della Famiglia Reale di Romania in Finlandia

17 giugno 2024

Sua Maestà Margherita di Romania, Custode della Corona, e Sua Altezza Reale il Principe Radu sono in visita ufficiale in Finlandia, che è la terza visita ufficiale della famiglia reale rumena in Finlandia negli ultimi vent'anni. 

La visita ha incluso incontri con funzionari finlandesi, visite a istituzioni e la partecipazione a un ricevimento presso l'Ambasciata Rumena. La giornata si è conclusa con l'inaugurazione di una mostra dedicata al ruolo della Famiglia Reale nell'adesione della Romania alla NATO e all'Unione Europea.

Inoltre è il settimo viaggio all'estero della Famiglia Reale dal 2024, dopo la visita della Principessa Sofia in Polonia (febbraio), la missione economica del Principe Radu nella Moldovia (febbraio), la visita della Principessa Maria in Inghilterra (marzo) , la visita del Custode della Corona nel Belgio (marzo), la visita del Principe Radu in Francia (aprile) e la visita del Custode della Corona nel Granducato del Lussemburgo (maggio).

Arrivo in Finlandia

Sua Maestà Margherita di Romania e il Principe Radu sono stati accolti all'aeroporto di Helsinki da Maria Ligor, Ambasciatrice della Romania in Finlandia, e Adrian Ligor, Direttore del Ministero degli Affari Esteri della Romania, insieme ad altri diplomatici dell'ambasciata.

Incontro con il Ministro degli Affari Europei

Il giorno successivo, nel Palazzo del Governo di Helsinki, il Custode della Corona e il Principe Radu hanno incontrato il Ministro degli Affari Europei, Anders Adlercreutz. L'incontro si è svolto nella storica Sala dei Banchetti.

Centro per la Lotta alle Minacce Ibride

Nello stesso giorno, Sua Maestà e Sua Altezza Reale hanno visitato il Centro Europeo per la Lotta alle Minacce Ibride a Helsinki. Sono stati accolti dal direttore del Centro, Teija Tiilikainen, insieme a altre personalità importanti.

Visita alla Guardia Costiera

Nel pomeriggio, il Custode della Corona e il Principe Radu hanno fatto visita alla Guardia Costiera e sono saliti a bordo della motovedetta Turva. Sua Maestà è stata accolta dal Maggiore Generale Matti Sarasmaa, Capo della Divisione della Guardia Costiera e di Frontiera, insieme agli ufficiali del Distretto della Guardia Costiera del Golfo di Finlandia.

Ricevimento all'Ambasciata Rumena

La giornata si è conclusa presso l'Ambasciata Rumena a Helsinki, dove gli ospiti reali hanno assistito ad un ricevimento. Durante l'evento è stata inaugurata la mostra AGERPRES dedicata al ruolo della Famiglia Reale nell'adesione della Romania alla NATO e all'Unione Europea. La mostra raccoglie testimonianze fotografiche delle visite all'estero della Famiglia Reale negli ultimi vent'anni. All'evento hanno partecipato numerosi ambasciatori stranieri accreditati in Finlandia, nonché membri della comunità rumena stabilitasi a Helsinki.

Considerazione

Con questa visita in Finlandia, la Famiglia Reale di Romania continua a svolgere un ruolo significativo, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, dimostrando il valore e la rilevanza della Monarchia anche per un paese come la Romania, che attualmente è una repubblica.


Parco Giochi Principe Giuliano

Inaugurato il Parco Giochi dedicato al Principe Giuliano nel Ducato di Halland

17 giugno 2024

Il piccolo principe Giuliano di Svezia, accompagnato dai suoi genitori, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia, ha inaugurato un parco giochi a suo nome nel Naturum Getterön a Varberg, nel ducato di Halland. 

Il principe Giuliano è il terzo e più giovane  figlio del principe Carlo Filippo. I suoi due fratelli maggiori sono il principe Alessandro e il principe Gabriele, nati nel 2016 e nel 2017.

Ogni membro della famiglia reale svedese riceve un titolo ducale alla nascita ed il Re Carlo Gustavo ha consegnato al nipote Giuliano il titolo di Duca di Hallandd.

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Un Dono di Battesimo 

Nel 2021, durante il battesimo del principe Giuliano di Svezia, fu promesso un parco giochi a suo nome nella contea di Halland. Questo dono è una tradizione per i nipoti del re Carlo XVI Gustavo e della regina Silvia. 

La Cerimonia di Inaugurazione

Dopo tre anni, il parco è stato finalmente inaugurato con una cerimonia che ha avuto la presenza dei suoi genitori, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia. 

Troppo piccolo per tagliare il tradizionale nastro, il principe Giuliano si è limitato ad esplorare i vari giochi in legno del parco. La famiglia principesca ha avuto anche l'opportunità di visitare il punto di osservazione della riserva, dove hanno potuto osservare e conoscere meglio l'avifauna locale.

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Conclusione

Da oggi, il parco giochi è aperto al pubblico, offrendo un nuovo spazio di divertimento e apprendimento per i bambini della contea di Halland, che rafforzato anche il legame simbolico tra la Famiglia reale e la popolazione locale.

Principessa Astrid in Norvegia

La principessa Astrid del Belgio in missione economica in Norvegia

16 - 19 giugno 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Astrid del Belgio presiede una missione economica in Norvegia, in rappresentanza del Re Filippo. accompagnata dal ministro federale degli affari esteri, Hadja Lahbib.

La Principessa Astrid, quinta nell'ordine di successione al trono belga, dopo i quattro figli di suo fratello re Filippo - la principessa ereditaria Elisabetta, il principe Gabriele, il principe Emanuele e la  principessa Eleonora - presiede spesso le missioni economiche all'estero.

La Missione Economica in Norvegia

La missione economica in Norvegia è stata organizzata dall'Agenzia per il Commercio Estero e dalle istituzioni regionali delle Fiandre, della Vallonia e di Bruxelles, vede la partecipazione di 260 rappresentanti di aziende belghe.

La Principessa Astrid ha iniziato la sua visita con una conferenza scientifica all'Università di Oslo, dove si è discusso del futuro del settore sanitario e delle biotecnologie.

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Energia Rinnovabile ed Economia Circolare

Uno dei focus principali della missione è stato l'incontro con esperti norvegesi e belgi nel campo dell'energia rinnovabile e dell'economia circolare. La Norvegia è un importante partner commerciale del Belgio, e la cooperazione in questi settori può portare benefici significativi a entrambe le nazioni.

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Scienze della Vita e Bioingegneria

Durante la conferenza scientifica, il rettore dell'Università di Oslo, Svein Stølen, ha accolto la Principessa Astrid ed ha evidenziato le prospettive di collaborazione nel settore delle biotecnologie e della ricerca sul cancro. La visita all'ecosistema dell'innovazione di Oslo ha ulteriormente rafforzato i legami tra le università belghe e norvegesi.

La Principessa Astrid incontra il Principe Haakon

La Principessa Astrid è stata invitata al Palazzo Reale di Oslo dal Principe Ereditario Haakon per un tea, consolidando i rapporti personali e diplomatici tra le due Famiglie Reali.

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Equitazione con la Principessa Märtha Louise

Nel pomeriggio, la Principessa Astrid ha partecipato a un evento di equitazione, incontrando la Principessa Marta Luisa e sua figlia Emma Tallulah Behn, che è una giovane campionessa di salto ostacoli. In questa occasione la principessa Marta Luisa ha presentato alla Principessa Astrid il suo futuro marito Durek, che sposerà alla fine di agosto.

Legami Storici tra le Famiglie Reali Belghe e Norvegesi

Le famiglie reali del Belgio e della Norvegia sono unite da legami di parentela che risalgono a diverse generazioni. Il Re Alberto II del Belgio e il Re Harald V di Norvegia sono cugini di primo grado., dovuto al matrimonio tra la Principessa Astrid di Svezia ed il futuro Re Leopoldo III del Belgio.

La Regina Astrid era la sorella della Principessa Marta di Svezia che, dopo il matrimonio con il futuro Re Olav V di Norvegia, divenne la Regina Marta di Norvegia. La Regina Astrid del Belgio, quindi, era zia di Re Harald V di Norvegia. 

Il nome Astrid è molto significativo per entrambe le famiglie reali. L'attuale Principessa Astrid del Belgio, sorella di Re Filippo, porta questo nome in onore della sua nonna paterna, la Regina Astrid del Belgio. Allo stesso modo, una delle sorelle di Re Harald V di Norvegia si chiama Astrid, in memoria della Regina Astrid del Belgio, morta prematuramente all'età di 29 anni nel 1935.


Cappella San Uberto Leonardo da Vinci

Il Conte di Parigi al Castello d'Amboise per inaugurare la cappella restaurata di San Uberto, che ospita  i resti di Leonardo da Vinci

15 giugno 2024

Il Conte e la Contessa di Parigi, accompagnati dal giovane Principe Alfonso, si sono recati al Castello d'Amboise per inaugurare la  restaurazione della cappella di San Uberto, che ospita la tomba di Leonardo da Vinci. Dopo due anni di lavori di restauro, che sono stati possibili grazie alla Fondazione San Luigi ed al Ministero della Cultura, questo gioiello rinascimentale torna al suo antico splendore.

La Cappella di San Uberto

La cappella San Uberto, costruita nel XV secolo, è un gioiello dell'architettura gotica e luogo di sepoltura di Leonardo da Vinci. L'edificio, che rischiava di crollare, è stato salvato grazie a un complesso restauro iniziato nel 2021. L'opera è stata guidata da Ernesto Barthélémy, capo architetto dei Monumenti Storici, in collaborazione con Anne Embs, curatrice regionale del Monumento Storico.

La Cerimonia di Inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato oltre 300 persone, tra cui illustri rappresentanti della Fondazione San Luigi, come il Duca d'Angoulême e Stefano Bern, nonché autorità locali e politici. Il Conte di Parigi ha tagliato il nastro tricolore insieme a Francesco Bonneau, presidente della Regione Centro-Valle della Loira, e Federico di Laurens, presidente della Fondazione San Luigi.

Discorso del Conte di Parigi 

Durante l'evento, il Conte di Parigi ha espresso i suoi  ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al restauro, inclusi artigiani, architetti e rappresentanti politici ed per l'impegno nella preservazione del patrimonio culturale francese.

Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519, a 67 anni forse per un ictus, in Francia dove viveva da solo 3 anni, accolto da Francesco I, re di Francia, che lo aveva nominato "primo pittore, architetto e ingegnere del re". Leonardo si era trasferito ad Amboise, rispondendo agli inviti del sovrano francese, e si racconta che Francesco I fosse presente al suo capezzale.

Leonardo scrisse il suo testamento il 23 aprile 1519, pochi giorni prima di morire, desiderando essere sepolto nella chiesa di San Fiorentino,  dove fu sepolto, ma la chiesa venne poi distrutta, e le sue spoglie furono disperse durante le guerre di religione. Nel 1874, alcuni resti furono trasferiti nella cappella del Castello di San Uberto ad Amboise, dove oggi un cartello indica la presenza dei presunti resti di Leonardo.

lunedì, giugno 17, 2024

PhiloMonaco 2024

Il Principe Alberto di Monaco e Charlotte Casiraghi partecipano alla Settimana PhiloMonaco 2024. 

12 giugno 2024

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha partecipato alla Settimana PhiloMonaco 2024. 
L'evento, presieduto da Charlotte Casiraghi, ha visto la partecipazione di filosofi, professori e psicologi che hanno discusso temi cruciali per la società, con un focus particolare sull'educazione. 

La Settimana PhiloMonaco 2024

La Settimana PhiloMonaco 2024 si è tenuta dall'11 al 16 giugno ed è stata organizzata dagli Incontri Filosofici di Monaco, presieduti da Charlotte Casiraghi. Questo evento annuale si distingue per l'alto livello delle discussioni e degli interventi, promuovendo il dialogo su temi di rilevanza sociale e culturale.
Durante la Settimana PhiloMonaco, sono stati affrontati vari temi di grande importanza tra cui l'Educazione, l'Ecologia, la Salute, le Donne, l'Arte di Vivere.

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Il Principe Alberto II

Il Principe Alberto  ha presenziato alla "Mattina" sul tema dell'istruzione al Mercato di Condamine. Accompagnato dalla sua nipote Charlotte Casiraghi e da un gruppo di oratori, il Principe Alberto ha ascoltato e partecipato alle discussioni sull'educazione. 
Questo tema rimane fondamentale per la nostra società, e l'interesse del Principe dimostra il suo impegno per il benessere e la crescita culturale del Principato di Monaco.

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Re del Bhutan apre il Parlamento

Il Re del Bhutan alla cerimonia di apertura della Prima Sessione del quarto Parlamento

12 June 2024

Sua Maestà il Re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck del Bhutan ha aperto la cerimonia della Prima Sessione del quarto Parlamento che si è svolta al Gyalyong Tshokhang.

Alla cerimonia era presente anche la regina Jetsun Pema

Il Parlamento del Bhutan è composto dal Druk Gyalpo, dal Consiglio Nazionale e dall'Assemblea Nazionale. Ogni sessione del parlamento inizia con il Consiglio Nazionale e l'Assemblea Nazionale che ricevono Sua Maestà il Re in seduta congiunta.

Gyalyong Tshokhang (Parlamento)

Il Parlamento del Bhutan si trova di fronte al Trashichhodzong a Langjopakha, Thimphu. L'edificio principale del parlamento (Gyalyong Tshokhang) che ospita l'Assemblea nazionale è una delle strutture moderne più grandi della capitale. Costruita in stile architettonico tradizionale con pietra e intricati lavori in legno, la struttura rettangolare ha torri ai quattro angoli e racchiude un cortile acciottolato in pietra. 

24 Ore di Le Mans

L'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena si ritira dalla gara delle 24 Ore di Le Mans perchè la sua vettura prende fuoco. 

15 giugno 2024

L'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena, giovane pilota professionista e discendente dell'imperatore Carlo I d'Austria, dopo essersi ripreso da un grave incidente, ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans 2024, ma la sua gara è stata interrotta da un incendio alla sua vettura. 

Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena

L'arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena, 26 anni, è figlio dell'arciduca Carlo, attuale pretendente al trono imperiale d'Austria.
Ferdinando, principe imperiale d'Austria e principe reale d'Ungheria e Boemia, è un pilota professionista che nonostante le sfide e gli incidenti, ha la sua passione per la velocità e le corse.

La Vittoria del 2021 a Le Mans

Nel 2021, l'arciduca Ferdinando aveva dimostrato il suo talento vincendo la 24 Ore di Le Mans nella categoria LMP2 con il team WRT. Alla guida della sua Oreca 07, Ferdinando aveva raggiunto il traguardo più alto, consolidando la sua reputazione come pilota di alto livello.

Grave Incidente

Il 2024 è un anno difficile per l'arciduca. Dopo aver subito un grave incidente a marzo sul circuito di Aragón, in Spagna, mentre si allenava per il campionato mondiale Endurance FIA, Ferdinando aveva riportato la frattura di due vertebre es ha dovuto indossare un corsetto di sostegno per diverse settimane. Questo infortunio lo ha tenuto lontano dalle piste di Imola e Spa, ma la sua determinazione lo ha portato a ritornare a correre.

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La Gara alla 24 Ore di Le Mans

Il 15 giugno 2024, l'arciduca Ferdinando ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans nella categoria Endurance, dopo tre anni nella categoria LMP2. Nonostante le recenti difficoltà, è riuscito a tornare in pista con il team Alpina, ma sfortunatamente la sua gara è stata interrotta prematuramente. Dopo meno di cinque ore e 75 giri, la sua Alpina, numero 35, ha avuto un problema al motore che ha causato un incendio alla curva Arnage. Ferdinando è riuscito a uscire illeso dal veicolo, ma non ha potuto concludere la corsa.

La Vittoria della Ferrari AF Corse

In questa stessa gara, la Ferrari AF Corse N.50 ha trionfato con 311 giri completati in 24 ore. La vettura, guidata dall'italiano Antonio Fuoco, dallo spagnolo Miguel Molina e dal danese Nicklas Nielsen, ha vinto la competizione , segnando un'importante vittoria per il team.

 

Famiglia Reale Tifa Danimarca

Il Re Federico e i suoi gemelli sostengono la squadra della Danimarca alla prima partita del Campionato Europeo 2024

16 giugno 2024

Sua Maestà il Re Federico X di Danimarca  ed i suoi gemelli, la principessa Giuseppina ed il principe Vincenzo, poco  prima della partita di debutto della squadra nazionale danese al campionato europeo 2024, hanno indossato la maglie rosse della squadra danese per sostenerla .

Il Messaggio del Re

Prima dell'inizio della partita, re Federico ha condiviso un messaggio di incoraggiamento per la squadra nazionale: "Tra un po' si inizia, e da noi siamo già pronti per l'inizio del match della Danimarca. Io e la mia famiglia auguriamo a Herrelandsholdet un grande in bocca al lupo per i campionati europei. Forza Danimarca! H.M. The King."

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La Passione per lo Sport della Famiglia Reale

Negli ultimi anni, è diventata una tradizione per la famiglia reale danese condividere foto personali scattate durante le principali competizioni internazionali, un modo per sostenere gli atleti danesi. La famiglia reale danese è nota per la sua passione per lo sport, ed il Re Federico, in particolare, che è membro del Comitato Olimpico Internazionale e segue con grande attenzione diverse discipline sportive. 

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Corso Reale

Visto la passione di Federico per lo sport, per il suo il 50° compleanno nel 2018, la Danimarca gli fece come regalo la "Corso Reale",  un evento sportivo che si svolge ogni anno in diverse città danesi, alla quale partecipa anche la famiglia reale. La prima corsa si è svolta  il 21 maggio 2018.

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Danimarca vs Slovenia

La squadra nazionale danese ha affrontato la Slovenia a Stoccarda per la prima partita di Euro 2024, che si è conclusa con un pareggio di 1-1. Cristiano Eriksen ha aperto le marcature al 17', ma lo sloveno Enrico Janza ha pareggiato al 77'. La Danimarca e la Slovenia fanno parte del Gruppo C insieme a Inghilterra e Serbia. Nella prossima partita la Danimarca dovrà affrontare l'Inghilterra.


domenica, giugno 16, 2024

Festa del papà William e Carlo

Per celebrare la festa del papà : una foto del Principe di Galles con i suoi 3 figli, ed una foto quando William da piccolo giocava con suo padre Carlo 

16 giugno 2024

In occasione della Festa del Papà, la Principessa del Galles ha condiviso una foto del Principe William con i loro tre figli, il Principe George, la Principessa Charlotte e il Principe Louis. 

Principe William con i tre figli

Nella foto, il Principe William è ritratto mentre ammira il mare insieme ai suoi tre figli. Questa immagine personale e intima, scattata dalla stessa principessa Catherine, suscita grande emozione ed  evidenzia l'affetto e l'unità della famiglia reale in un momento speciale.

La foto è accompagnata dalla frase firmata dai tre bambini : "Ti vogliamo bene papà. Buona festa del papà. G., C. e L." 

Re Carlo col principe William

Inoltre è stata anche pubblicata una foto nella quale si vede il Re Carlo III mentre giocava a pallone con il principe William aveva pochi anni, che tra pochi giorni festeggerà il suo  42° compleanno.

La Festa del Papà nel Regno Unito

La terza domenica di giugno, milioni di britannici celebrano la Festa del Papà, ed anche il Principe George, la Principessa Charlotte e del Principe Louis hanno voluto rendere omaggio al loro padre, il Principe William.

Famiglia e Monarchia

La condivisione della foto a parte della Principessa del Galles ha offerto uno sguardo affettuoso e personale nella vita della famiglia reale, ed ha anche rafforzato il valore della famiglia tradizione.

Le due foto, nelle quali si vedono tre generazioni della Monarchia britannica, evidenziano la forza e la continuità della Famiglia Reale, un simbolo di stabilità e continuità. Questo momento sottolinea il profondo legame tra la Monarchia e la famiglia, mostrando quanto queste due istituzioni siano interconnesse e quanto la famiglia sia un pilastro fondamentale per la Monarchia e per tutta l'umanità.



 

Principessa Leila Pahlavi

L'imperatrice Farah Pahlavi della Persia alla tomba di sua figlia la principessa Leila

10 giugno 2024

Sua Maestà l'imperatrice Farah Pahlavi si è recata alla tomba di sua figlia, la principessa Leila, situata al cimitero di Passy di Parigi, in occasione del 23° anniversario della sua morte.

L'imperatrice Farah Pahlavi ha scritto sui social questo messaggio : "Cari patrioti che avete sofferto per i viaggi provenienti da diversi paesi e che vi siete riuniti presso la sua tomba a Parigi nell'anniversario della morte di Laila Nazanin, e tutti coloro che hanno espresso le loro condoglianze dall'interno e dall'esterno dell'Iran tramite e-mail e telefono, a nome di loro stessi e le loro famiglie. Grazie dal profondo del cuore."

La principessa Leila Pahlavi era nata a Teheran, il 27 marzo 1970 ed è morta a Londra, il 10 giugno 2001, l'ultimogenita dello Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi e di Farah Diba.

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Nel 1979 dovette lasciare il suo Paese con tutta la sua famiglia in seguito alla caduta della Monarchia e all'instaurazione del regime degli ayatollah. Visse prevalentemente negli Stati Uniti, dove si laureò alla  Unversità Brown, a Providence, nello Stato di Rhode Island.

La principessa Leila Pahlavi venne trovata morta il 10 giugno 2001 in una camera dell'Albergo  Leonardo a Londra: il decesso sarebbe stato causato da un'overdose di farmaci. La principessa soffriva di depressione, insonnia grave, anoressia nervosa, sindrome da fatica cronica. 

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Re Simeone compie 87 anni

Il Re Simeone di Bulgaria festeggia il suo 87° compleanno

16 giugno 2024

Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha è nato a Sofia, il 16 giugno 1937. È stato Re di Bulgaria dal 1943 al 1946 e primo ministro della Bulgaria dal 21 luglio 2001 al 16 agosto 2005.

Simeone è il secondogenito ed erede al trono del re Boris III di Bulgaria e della regina Giovanna di Savoia (figlia di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena).

Nel 1946 la monarchia fu abolita con un referendum il cui risultato fu manipolato dal partito comunista. Dopo il referendum, il 16 settembre 1946, Simeone partì con la famiglia per l'Egitto, ad Alessandria, ove risiedeva il padre della Regina Giovanna, il Re Vittorio Emanuele III, in esilio dall'Italia. Nel 1950 si trasferì in Spagna, dove Simeone visse fino al 2000.

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Nel 2001 il partito da lui fondato Movimento Nazionale Simeone Secondo (NDSV) vinse le elezioni parlamentari e divenne capo del governo di coalizione tra NDSV e DPS. Dopo la sconfitta del suo movimento alle elezioni del 2005 perse la carica di primo governo.

A Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha sono stati restituiti in Bulgaria terre e possedimenti, appartenenti alla casa regnante e confiscati dopo la proclamazione della repubblica.

Il 20 gennaio 1962 Simeone ha sposato a Losanna Margarita Gomez Acebo, parente del marito di Pilar di Borbone-Spagna, sorella del re Juan Carlos di Spagna), dalla quale ebbe 5 figli: Kardam (deceduto), Kyril, Kubrat, Konstantin-Assen, e Kalina.

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Quest'anno lo zar non è in Bulgaria per il suo compleanno perché nello stesso giorno lui e la regina hanno un impegno da tempo stabilito a Madrid.

È desiderio del Re Simeone che i fondi per i fiori ed i regali tradizionali che riceve ogni anno siano utilizzati in beneficenza.


Festival Televisione di Monte-Carlo

Il Principe Alberto di Monaco al Festival della Televisione di Monte-Carlo

14 giugno 2024 

La serata inaugurale del 63° Festival della Televisione di Monte-Carlo ha visto la partecipazione del Principe Alberto II di Monaco e la premiazione dell'attore Morgan Freeman. 

La Serata Inaugurale

La prestigiosa cerimonia inaugurale si è tenuta alla Sala dei Principi, segnando l'inizio della 63° edizione del Festival della Televisione di Monte-Carlo. Questo evento, creato nel 1961 dal Principe Ranieri III, è diventato un appuntamento centrale nell'agenda del Principato di Monaco.

Come da tradizione, il Principe Alberto II ha onorato la serata di apertura con la sua presenza. Durante la cerimonia, il sovrano ha accolto diverse celebrità sul tappeto rosso, tra cui l'attrice Simone Ashley, nota per il suo ruolo nella serie Netflix Bridgerton. Il principe era circondato dal cast e dalla troupe di The Grey House, evidenziando l'importanza dell'evento per il mondo dello spettacolo.

Il Premio Onorario a Morgan Freeman

Il momento clou della serata è stato il conferimento del trofeo onorario Ninfa di Cristallo all'attore americano Morgan Freeman per la sua carriera straordinaria,  celebre per il suo Premio Accademia vinto nel 2005. 

The Grey House

Morgan Freeman ha partecipato al festival non solo per ricevere il premio, ma anche per presentare in anteprima la serie The Grey House, che coproduce con Kevin Costner. Il cast della serie, composto da Amethyst Davis, Mary Louise Parker, Ben Vereen, Leslie Greif, Daisy Head e Dan Cohen, ha accompagnato Freeman, creando un'atmosfera di grande attesa e curiosità per la nuova produzione.

La serata inaugurale del 63° Festival della Televisione di Monte-Carlo ha dato il via a una serie di eventi e presentazioni che culmineranno con l'assegnazione delle Ninfe d'oro il 18 giugno. 

Re di Giordania al Memoriale dei Martiri

Il Re Abdullah di Giordania al Memoriale dei Martiri per l'anniversario della Grande Rivolta Araba e della Giornata dell'Esercito.

10 giugno 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, Comandante Supremo delle Forze Armate dell'Esercito Arabo Giordane, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein, aveva visita il Memoriale dei Martiri in occasione dell'anniversario della Grande Rivolta Araba e della Giornata dell'Esercito.

Le Forze Armate Giordane hanno consegnato al Re Abdullah II la Medaglia del Giubileo d'Argento, creata appositamente dal Comando Generale delle JAF per il Giubileo d'Argento del Sovrano.

In questa occasione, il Re Abdullah II ha conferito medaglie del Giubileo d'argento alle Forze armate giordane, all'Esercito arabo, al Dipartimento di intelligence generale ed alla Direzione della pubblica sicurezza.

La Grande Rivolta Araba, svoltasi fra il 1916 e il 1918, fu avviata dal trisavolo della famiglia reale giordana, Sharif Hussein bin Ali, re di Hijaz, che mirava ad ottenere l'indipendenza delle nazioni arabe dell'Impero Ottomano.