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lunedì, aprile 17, 2023

Principessa Mary di Danimarca a Milano

La principessa Mary di Danimarca a Milano per per promuovere il design danese al Salone Internazionale del Mobile

17 aprile 2023

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mary di Danimarca è andata a Milano, in Italia, per promuovere il design danese al Salone Internazionale del Mobile. 

Questo evento è una delle fiere più importanti al mondo per il design e l'arredamento, e si tiene ogni anno a Milano. L'obiettivo della principessa Mary è far conoscere il design danese e la sostenibilità, per promuovere le esportazioni danesi e sviluppare il design urbano in modo sostenibile.

La prima tappa della principessa Mary è stata all'Alcova, dove ha aperto la mostra "Questo è Danimarca", organizzata per far conoscere il design danese. La mostra ha presentato alcuni prodotti del design danese, pulito e minimalista, che riflette l'attenzione per la funzionalità e la qualità dei materiali. Inoltre, tutti i prodotti esposti sono stati realizzati con materiali sostenibili e riciclabili, per promuovere la sostenibilità e l'attenzione all'ambiente.

In seguito la principessa Mary ha partecipato ad un seminario per discutere le possibilità di considerare l'economia circolare nello sviluppo del design urbano "New European Bauhaus" che è un concorso di urbanistica e architettura bandito dalla Commissione Europea, in riferimento alla scuola Bauhaus, la cui corrente ha influenzato l'edilizia e l'urbanistica nel XX secolo. 

Durante il seminario, la principessa danese ha tenuto un discorso sul tema della sostenibilità nel design, nel quale ha sottolineato l'importanza di considerare l'ambiente e la sostenibilità nella progettazione di oggetti e spazi urbani.

In serata, la principessa Mary è stata invitata a partecipare ad una cena organizzata da Creative, con la partecipazione di rappresentanti del settore danesi e italiani.

giovedì, aprile 13, 2023

Alberto e Charlene a Firenze

Il Principe Alberto e la Principessa Charlene a Firenze per celebrare il 160° anniversario del Consolato Monegasco in Toscana.

12 aprile 2023

Le Loro Altezze Serenissime il Principe Alberto II e la Principessa Charlene di Monaco sono andati a Firenze per partecipare al gala celebrativo del 160° anniversario del Consolato Monegasco nel capoluogo toscano.

Il Principe Alberto e la Principessa Charlene hanno prima visitato la sede della Fondazione Andrea Bocelli.

Prima della cena di gala il principe Alberto di Monaco ha visitato una esposizione, allestita a Palazzo Vecchio in Sala di Giove, di sei ritratti della madre Grace Kelly eseguiti negli anni '50 dall'artista Silvano 'Nano' Campeggi (1923-2018). Il sindaco Dario Nardella e il console onorario Alessandro Giusti hanno accolto Alberto di Monaco e la principessa Charlene sull'arengario, quindi lo hanno accompagnato in una visita di Palazzo Vecchio fino a raggiungere anche l'allestimento coi ritratti 

Quindi il Principe Alberto e la Principessa Charlene hanno partecipato a un gala di beneficenza ed a una cena a Palazzo Vecchio, ospitati dal Console Alessandro Giusti. Il gala organizzato dal Consolato del Principato di Monaco ha celebrato i 160 anni di presenza del Consolato di Monaco a Firenza. 

Parte del ricavato dell'evento sarà devoluto alla Fondazione Andrea Bocelli e alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco.

lunedì, aprile 03, 2023

Clotilde Courau compie 54 anni

Clotilde Courau, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, festeggia il suo 54° compleanno.

3 aprile 2023

Clotilde Courau è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone Gian-Claudio Courau e della contessa Caterina di Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau, per il suo servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

E' una famosa attrice teatrale e al cinema, vincendo diversi premi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau ha sposato il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Con questo matrimonio è diventata principessa Clotilde di Savoia e principessa di Venezia e Piemonte.

La coppia ha due figlie: Vittoria e Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.


martedì, marzo 28, 2023

Regia Aeronautica

100 anni fa nasceva la Regia Aeronautica

28 marzo 1923

Dopo l'istituzione di un Commissariato per l'Aeronautica o Comando Generale dell'Aeronautica (il 24 gennaio 1923), la Regia Aeronautica venne istituita con il regio decreto 645 del 28 marzo 1923.

Ad essa erano affidate tutte le forze aeree militari del Regno e delle colonie dell'esercito e della marina.

Il primo comandante dell'aeronautica (la carica di capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica non era stata ancora istituita) fu il generale Pier Ruggero Piccio, già asso dell'aviazione.

La Regia Aeronautica è stata importante durante il periodo del Regno d'Italia, dimostrando il suo valore nel supportare le truppe di terra durante la seconda guerra mondiale, ed i piloti hanno combattuto con grande valore e abilità, dimostrando la loro lealtà al Re ed alla Patria. 

La Regia Aeronautica rappresenta una pagina importante della storia italiana, e il suo contributo al nostro paese non può essere sottovalutato. Grazie al suo impegno e alla sua abilità, l'aeronautica italiana ha dimostrato il suo valore e la sua determinazione, contribuendo a difendere l'orgoglio e l'onore della nostra Patria. 

Un altro motivo per onorare il Regno d'Italia !

W Re Vittorio Emanuele III !

W la Regia Aeronautica ! 



lunedì, marzo 27, 2023

Contessa Viola Arrivabene sposerà Carlo Siem

La contessa Viola Arrivabene, figlia della principessa Bianca di Savoia-Aosta, sposerà Carlo Siem

21 marzo 2023

La contessa Viola Arrivabene, la primogenita di Bianca di Savoia-Aosta e del Conte Giberto Arrivabene-Valenti-Gonzaga, sposerà Carlo Siem, un violinista e miliardario che ha collaborato con grandi nomi come Lady Gaga, Bryan Adams e The Who.

La data del matrimonio non è stata ancora annunciata, ma l'annuncio del matrimonio è stato pubblicato nel bollettino della pubblicazione matrimoniale della città di Venezia, dove è cresciuta a Palazzo Papadopoli, sul Canal Grande, e dove il 16 ottobre 2021 si sposò sua sorella Vela Arrivabene con il conte Briano Martinoni Caleppio. Un mesa fa si è saputo che la coppia sta aspettando il suo primo figlio.

La nonna della contessa Viola è la principessa Claudia d'Orléans, prima moglie del defunto Amedeo, Duca d'Aosta e figlia del defunto Enrico d'Orléans, Conte di Parigi.

Nata nel 1991, la contessa Viola e sua sorella Vela sono imprenditrici della moda creando il brand Vibi Venezia nel 2015 per produrre scarpe furlane, calzature in velluto tipiche della tradizione veneta. 

Carlo Siem, nato a Londra il 14 gennaio 1986 e figlio di Cristiano Siem, uno degli uomini d'affari più ricchi della Norvegia, è un enfant prodige che  ha iniziato a suonare il violino a soli 3 anni. Il futuro sposo è un famoso violinista che ha collaborato con artisti come Lady Gaga, Bryan Adams e The Who. Inoltre, è noto come "il violinista della moda" in quanto ha posato per Armani, Dior e Hugo Boss.
Carlo Siem è anche ambasciatore di 'The Prince's Trust', la fondazione di Carlo III quando era Principe di Galles, ed è professore al Collegio di Musica di Leeds, nel Regno Unito ed inoltre tiene masterclass in tutto il mondo presso importanti istituzioni come il Collegio Reale di Musica di Londra e l'Accademia di Musica di Firenze.


giovedì, marzo 23, 2023

Regia Nave Puglia donata a D'Annunzio

Il Principe Aimone Savoia - Aosta alla cerimonia del restauro della Regia Nave "Puglia" donata a D'Annunzio dopo la Grande Guerra.

14 marzo 2023

Sua Altezza Reale il Principe Aimone Savoia - Aosta ha presenziato assieme al Presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, ed al Comandante Marittimo del Nord, l'Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, alla cerimonia del taglio del nastro per il restauro della Regia Nave "Puglia", che fu donata a D'Annunzio dopo la Grande Guerra.

La Regia Nave "Puglia" è stata riverniciata e tirata a lucido in occasione del centenario della sua donazione a Gabriele d’Annunzio. 

La Regia Nave Puglia fu la prima unità navale costruita interamente nel regio stabilimento dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. L’ariete torpediniere, elegante e moderno, dallo scafo in legno, ricoperto di lastre di zinco, fu varato il 28 settembre del 1898, e fra le illustri autorità presenti alla cerimonia, c’erano anche il Principe di Napoli, Vittorio Emanuele, e la consorte, Principessa Elena, madrina del varo.

Uno dei luoghi più unici e straordinari del Vittoriale è la Nave Puglia, incastonata per volere di d'Annunzio nel parco con la prua rivolta verso l'Adriatico, a ricordo del suo capitano Tommaso Gulli, morto nelle acque di Spalato nel 1920, alla cui memoria fu decretata la Medaglia d'oro al valor militare.

La Regina nave Puglia, la sua storia ricca di pagine gloriose ed eroiche, nel 1923, dopo essere stata posta in disarmo, venne donata dalla Regia Marina a Gabriele d'Annunzio dall'ammiraglio Thaon di Revel.

martedì, marzo 21, 2023

Famiglia Reale d'Italia ad Altacomba

La Famiglia Reale d'Italia si riunisce ad Altacomba per il 40° anniversario della morte di Re Umberto II

18 marzo 2023

Esattamente 40 anni fa (18 marzo 1983) moriva in esilio a Ginevra il re Umberto II, all'età di 78 anni, e come ogni anno, si è svolto all'Abbazia di Altacomba la cerimonia per commemorare l'anniversario della morte del Sovrano.

All'Abbazia di Altacomba, la tomba dei sovrani di Casa Savoia, e dove riposa anche Re Umberto II, per rendere omaggio alla sua scomparsa erano presenti tre generazioni della famiglia reale italiana, il principe Vittorio Emanuele, il principe Emanuele Filiberto e la principessa Vittoria di Savoia.

Durante la funzione religiosa in memoria del Re Umberto II, il principe Vittorio Emanuele era accompagnato dalla sua moglie, la principessa Maria Doria, dal suo figlio, il Principe Emanuele Filiberto, dalla nipote maggiore, la Principessa Vittoria, e dalla sua sorella, la principessa Maria Pia, con suoi figli, il principe Sergio, il Principe Michele ed il Principe Dimitri.

L'abbazia reale di Altacomba è stata un monastero cistercense, successivamente benedettino ed infine affidata alla Comunità Chemin Neuf che da secoli è il luogo di sepoltura e mausoleo storico dei membri di Casa Savoia.

Umberto II, Re d'Italia, nel suo testamento dispose di essere sepolto a Altacomba e per suo espresso volere, è anche sepolta la consorte la Regina Maria Josè che, come il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena,  sono ancora in attesa di essere sepolti al Pantheon di Roma insieme agli altri Sovrani italiani : il Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e la Regina Margherita. 

venerdì, marzo 17, 2023

Nasce il Regno d'Italia

Oggi si festeggia la Proclamazione del Regno d'Italia

17 marzo 1861

Il primo atto del nuovo Parlamento Italiano fu la proclamazione del Regno d'Italia, con capitale a Torino, il 17 marzo 1861.

In seguito alla votazione unanime del Parlamento, Re Vittorio Emanuele II assunse per sè ed i suoi discendenti il titolo di "Re d'Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione".

Da una espressione geografica l'Italia diventa una grande Nazione.



162 anni fa nasceva il Regno d'Italia
W la Monarchia !
W Casa Savoia !!!


giovedì, marzo 16, 2023

Ritorno in Italia dei Savoia, 20 anni fa

20 anni fa il ritorno in Italia dei Savoia, il principe Vittorio Emanuele, la principessa Marina Doria ed il principe Emanuele Filiberto a Napoli

15 marzo 2023

Esattamente 20 anni fa (15 marzo 2003) la famiglia reale d'Italia, il principe Vittorio Emanuele di Savoia, la moglie Marina Doria ed il figlio, il principe Emanuele Filiberto, tornarono in Italia dopo 57 anni d’esilio.

Un anno prima il governo di Berlusconi aveva espresso il suo parere favorevole al rientro dei Savoia ed il parlamento italiano nel 2002 aveva approvato in via definitiva il cambiamento dell’articolo della Costituzione che proibiva agli eredi maschi di Casa Savoia di rientrare in Italia. 

L’esilio ebbe inizio subito dopo il referendum Monarchia repubblica del 2 giugno 1946 ed il 14 giugno Re Umberto II lasciò l'Italia per vivere in esilio in Portogallo.

Il 15 luglio 2002 la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato la legge costituzionale che annullava gli effetti del primo e del secondo comma della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione, mentre è rimasto valido, ed è tuttora nella Costituzione, il 3° comma che riguarda i beni dei Savoia.

Il testo della norma : "I membri e i discendenti di Casa Savoia non sono elettori e non possono ricoprire uffici pubblici né cariche elettive.

Agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi sono vietati l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.

I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli."

Le legge costituzionale fu approvata con due votazioni a maggioranza assoluta da entrambe le camere, (contro Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani, parte dei Verdi ed alcuni deputati e senatori della Margherita e dei Democratici di Sinistra. La Lega si astenne, perché sosteneva il federalismo e criticava l’unificazione nazionale).

Il 15 marzo 2003, alle 14:45, da un aereo Falcon 900 proveniente da Ginevra il principe Vittorio Emanuele di Savoia, la moglie Marina Doria ed il figlio, il principe Emanuele Filiberto, atterrarono all’aeroporto napoletano di Capodichino. 

Scelsero Napoli perché Re Umberto II, era molto amato dalla città e lo stesso Vittorio Emanuele nacque a Napoli, nel 1937, da dove con la nave lasciò l'Italia, insieme alla regina Maria Josè ed alle sue sorelle, le principesse Gabriella, Maria Pia e Beatrice. Quando ci fu il referendum istituzionale il 2 giugno 1946, a Napoli la monarchia ottenne il 79% dei voti , senza dimenticare che a febbraio del 1944, il governo italiano e la monarchia si trasferirono a Salerno, che divenne di fatto capitale del Regno. 


mercoledì, marzo 15, 2023

Nasce Vittorio Emanuele II

Nasce Vittorio Emanuele II di Savoia, 1° Re d'Italia e Padre della Patria

14 marzo 1820

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena, futuro primo Re d’Italia.

Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Re di Sardegna dal 23 marzo 1849 al 17 marzo 1861, quindi Re d'Italia dal 17 marzo 1861 al 9 gennaio 1878.

Suo padre Carlo Alberto aveva concesso lo Statuto Albertino il 4 marzo 1848 e dichiarando guerra all'Austria, aveva aperto il glorioso periodo del Risorgimento Italiano.

Dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, Re Vittorio Emanuele II, animato da sentimenti patriottici e in difesa delle libertà costituzionali, si oppose alle richieste di Radetzky di abolire lo Statuto Albertino, e per questo gli venne dato l'appellativo di Re galantuomo o Re gentiluomo.

Infine il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

Vittorio Emanuele II è morto il 9 gennaio alle ore 14:30 al Quirinale, ed è stato tumulato nel Pantheon di Roma.

A Vittorio Emanuele II lui è dedicato il monumento nazionale del Vittoriano, sito a Roma, in Piazza Venezia.


Nasce Re Umberto I

Nascita di Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, 2° Re d’Italia col nome di Umberto I

14 marzo 1844

Umberto nasce il 14 marzo 1844 a Torino, a Palazzo Moncalieri, da Vittorio Emanuele II, allora Duca di Savoia ed erede al trono sabaudo, e da Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena.

Umberto e Margherita si sposarono a Torino, il 22 aprile 1868, e per quell'occasione re Vittorio Emanuele II creò il corpo dei Corazzieri reali, e l'Ordine della Corona d'Italia, con cui venivano premiati tutti coloro che si erano distinti al servizio della Nazione

Umberto fu Re d'Italia dal 1878 al 1900.

Assassinato a Monza il 29 luglio 1900. Nel luogo dell'attentato è stata costruita la Cappella Espiatoria in sua memoria, costruita nel 1910.


mercoledì, marzo 08, 2023

Festa della Donna

Giornata della Donna : le Regine d'Italia, le donne più rispettate e amate dagli italiani

8 marzo 2023

La Giornata della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ed anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state, e sono, oggetto in tutto il mondo.

La prima manifestazione contro ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne si tenne in Italia il 12 marzo 1922.

In questa giornata dedicata alle donne non possiamo non ricordare le Regina d'Italia, che durante il Regno d'Italia svolgevano un ruolo molto importante, ed erano rispettate  ed un punto di riferimento per tutti.

Le Regine furono importante nella storia dell'Italia perché svolsero un ruolo fondamentale ai fini della nazionalizzazione il nostro Paese e di unire gli italiani.

Con le loro iniziative, opere pie e presenze le sovrane conquistarono il favore degli italiani, avvicinandoli alle istituzioni. Inoltre le regine seppero ritagliarsi un ruolo a favorire la emancipazione femminile.

Ancora adesso, in questo periodo repubblicano, tutti ricordano le Regine d'Italia, mentre sfido chiunque a ricordare la moglie di un presidente della repubblica ...

Nella foto le Regine d'Italia:

Regina Margherita (consorte di Re Umberto I)

Regina Elena (consorte del Re Vittorio Emanuele III)

Regina Maria José (consorte di e Umberto II)

sabato, marzo 04, 2023

Statuto Albertino

Lo Statuto Albertino promulgato da Re Carlo Alberto di Savoia.

4 Marzo 1848

Il 4 marzo ricorre l'anniversario della "nascita" dello Statuto del Regno o Statuto fondamentale della Monarchia, noto a tutti come Statuto Albertino, dal nome del Sovrano sabaudo che lo promulgò: Carlo Alberto di Savoia-Carignano.

Nel preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto viene definito come «Legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda».

Il 17 marzo 1861, con la fondazione del Regno d'Italia, divenne la carta fondamentale della nuova Italia unita e rimase formalmente tale, pur con modifiche, fino al biennio 1944-1946 quando, con successivi decreti legislativi, fu adottato un regime costituzionale transitorio, valido fino all'entrata in vigore della Costituzione della repubblica Italiana, il 1º gennaio 1948.

In seguito ai moti promossi dalle classi borghesi, cui talora partecipò anche l'aristocrazia, nelle principali città del Regno di Sardegna], Re Carlo Alberto prese una serie di provvedimenti di stampo liberale.

In seguito Re Carlo Alberto fece redigere una dichiarazione dei principi che saranno alla base dello Statuto (termine ripreso dalla tradizione di Amedeo VIII di Savoia) composta da quattordici articoli, e che venne proclamata al popolo l'8 febbraio 1848, che vennero formalmente concesse per la benevola generosità del sovrano, il quale unì al paternalismo una velata minaccia di non procedere oltre se i "popoli" non fossero stati "degni" delle sue manifestazioni di apertura. 

Dopo che il Consiglio di Conferenza concluse il compito di redigere lo Statuto, il 4 marzo Re Carlo promulgò lo Statuto.


mercoledì, marzo 01, 2023

Principe di Monaco a Padova

Il Principe Alberto di Monaco a Padova, visita Palazzo Bo e la Basilica di Sant'Antonio

27 febbraio 2023

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco si era recato a Padova, per visitare Palazzo Bo, la storica sede dell'Università di Padova che quest'anno festeggia il suo 800° anniversario. 

Accompagnato dalla professoressa Daniela Mapelli, rettore dell'Università, il Principe Alberto ha potuto scoprire le sale storiche tra cui il più antico Teatro Anatomico risalente al 1594 e l'Aula Magna. Il Principe monegasco ha poi partecipato ad un seminario durante il quale è stato presentato il lavoro svolto dall'Università sullo sviluppo sostenibile.

Dopo il pranzo il Principe Alberto si è recato all'Orto Botanico dove ha visitato il Museo Botanico appena aperto. Il primo orto botanico universitario al mondo, "Orto Botanico", fondato nel 1545, è stato classificato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1997. 

Nel pomeriggio il Principe Alberto ha raggiunto la basilica di Sant'Antonio di Padova dove ha ammirato la cappella delle reliquie di Sant'Antonio e la sua tomba, la cappella del Beato Luca Belludi, la cappella di San Giacomo, l'altare e il coro. Questa basilica è visitata da milioni di pellegrini ogni anno e luogo di culto internazionale, un imperdibile monumento di storia architettonica e arte, tra cui la pittura del XIV secolo.

La giornata si è conclusa con la visita ai laboratori della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, V.I.M.M. Istituita nel 1996 , un luogo di eccellenza internazionale per la ricerca di biologia cellulare e molecolare.

domenica, febbraio 26, 2023

Giovanna di Savoia Regina di Bulgaria

23° anniversario della morte di Giovanna di Savoia, Regina di Bulgaria

26 febbraio 2000

Giovanna di Savoia è nata a Roma, il 13 novembre 1907, ed è morta a Estoril, il 26 febbraio 2000, quartogenita del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, che in seguito diviene Regina di Bulgaria.

Nel 1927 incontra per la prima volta il futuro Re di Bulgaria Boris III e il 25 ottobre 1930, ad Assisi si sposano con rito cattolico. Essendo lo zar di religione ortodossa, è celebrata una seconda cerimonia a Sofia.

Dal matrimonio nascono 2 figli: la Principessa Maria-Luisa (13 gennaio 1933, Sofia) e l'erede al trono Simeone II di Bulgaria (16 giugno 1937, Sofia).

Il re Boris III muore nel 1943 in circostanze misteriose, dopo un incontro con Hitler al quale aveva rifiutato l’invio di truppe bulgare sul fronte russo. La regina Giovanna rimane sola con i due figli Maria Luisa e Simeone che è proclamato re col nome di Simeone II, sotto un Consiglio di reggenza costituito dallo zio Kyril, dal generale Michov e dal primo ministro Bogdan Filov.

Re Simeone II è deposto nel 1946 da un referendum truccato.  Nel 1993 in occasione dei 50 anni dalla morte del marito la regina Giovanna torna per la prima volta in  Bulgaria, accolta con grande entusiasmo dai bulgari che nel 2001 eleggono il figlio Primo Ministro. 

La Regina Giovanna muore a Estoril il 26 febbraio del 2000, ma è sepolta in Italia nel Cimitero di Assisi, Cappella dei Frati. Era infatti devotissima a San Francesco e Terziaria francescana.

Regina Giovanna, durante il regno è stato amato dai Bulgari, e lo storico francese Ristelhneber definì la sua vita: "Tutto un esempio di semplicità e di dignità".

link

lunedì, febbraio 20, 2023

162 anni fa il primo Parlamento Italiano

162° anni fa Vittorio Emanuele apriva il primo Parlamento italiano

18 febbraio 2023

Il 18 febbraio 1861 a Torino, splendidamente addobbata, i parlamentari entrano a Palazzo Carignano alle ore 9. Poco prima delle 11 la banda della Guardia Nazionale intona l’inno di Mameli in piazza Castello. Si apre la porta della Reggia e annunciato da salve di cannone, compare Re Vittorio Emanuele II, preceduto dai famigliari e seguito dai suoi generali. Sfila fra una folla osannante, appena trattenuta dai cordoni della Guardia Nazionale.

A Palazzo Carignano lo ricevono le deputazioni del Senato e della Camera. I figli Umberto e Amedeo lo precedono nel Parlamento, accolti da applausi. Quando arriva il sovrano, i parlamentari si alzano in piedi e gridano: Viva il Re d’Italia!.

Vittorio Emanuele sale al trono con passo solenne, accompagnano dai principi, i figli del sovrano Umberto Principe di Piemonte ed Amedeo duca d’Aosta.

Il primo compito dell'assemblea fu di approvare la legge istitutiva del Regno d'Italia, promulgata il successivo 17 marzo e con la quale venne attribuito a Vittorio Emanuele II ed ai suoi successori il titolo di "Re d'Italia".

A Vittorio Emanuele II spetta l'onore del discorso inaugurale, che finalmente prende parola, leggendo un discorso che Cavour e Ricasoli hanno esaminato il giorno prima :  "Signori Senatori, Signori Deputati, libera ed unita quasi tutta, per mirabile aiuto della Divina Provvidenza, per la concorde volontà dei popoli, e per lo splendido valore degli eserciti, l’Italia confida nella virtù e nella sapienza vostra. A voi si appartiene di darle istituti comuni e stabile assetto" .

A ogni passaggio il discorso è salutato da grida di «Bravo!». Finché Re Vittorio Emanuele conclude: Mi compiaccio di manifestare al primo Parlamento d’Italia la gioia che sente il mio animo di Re e di Soldato. Pronunciata l’ultima parola, «Parlamento e popolo giubilanti - scrive la cronaca - prorompono unanimi in schietti applausi che il Re, commosso, contraccambia col nobile gesto e col chinare della marziale sua testa».

Minghetti chiede allora nuovo silenzio e dichiara aperta la sessione legislativa. Il Re Vittorio Emanuele II lascia l’aula alle 11,30.

Una giornata radiosa ed indimenticabile che anticipa la nascita del Regno d'Italia !
W il Re !


domenica, febbraio 12, 2023

Vittorio Emanuele Savoia compie 86 anni

Oggi è il compleanno del Principe Vittorio Emanuele di Savoia e di Marina Ricolfi Doria

12 febbraio 2023

Sua Altezza Reale il principe Vittorio Emanuele di Savoia è nato il 12 febbraio 1937 a Napoli, figlio del Re Umberto II e della Regina Maria Josè d'Italia.

Alla sua nascita, Vittorio Emanuele riceve dal nonno Vittorio Emanuele III il titolo di principe di Napoli, come d'uso in casa Savoia per i principi ereditari ed in alternanza con quello storico di principe di Piemonte, allora attribuito al padre Umberto, in quel momento erede al trono.

All'abdicazione di Vittorio Emanuele III il 9 maggio 1946, Vittorio Emanuele diventa il principe ereditario, essendo figlio di Re Umberto II.

Il 5 giugno 1946, poco dopo le votazioni per il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, data l'ostilità dei ministri e dei capi di partito, Umberto II ordina a Maria José di lasciare l'Italia con i figli, in modo da attendere i risultati delle consultazioni al riparo da rischi per le loro vite.

Nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1946 il governo, senza attendere la proclamazione dei risultati definitivi da parte della Corte di cassazione (prevista per il 18 giugno), conferisci  poteri di capo provvisorio dello Stato al presidente del Consiglio. Umberto, giudicandolo un gesto rivoluzionario decide di lasciare l'Italia nell'intento di evitare ulteriori spargimenti di sangue.

La Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948, stabilisci per i discendenti maschi di Casa Savoia il divieto di ingresso e di soggiorno nel territorio nazionale.

Durante l'esilio, conclusosi alla fine del 2002, il principe Vittorio Emanuele svolge un'attività di intermediario finanziario stringendo amicizie e legami d'affari con grandi industriali, in particolare la famiglia Agusta.

Il Principe Vittorio Emanuele di Savoia si sposa con Marina Ricolfi Doria, da cui ha un figlio, il principe Emanuele Filiberto. Dopo la scomparsa di Re Umberto II (1983) è Pretendente al trono d'Italia.

Oltre ad essere il compleanno del Principe Vittorio Emanuele, il 12 febbraio è anche il compleanno di sua moglie, Marina Ricolfi Doria, nata a Ginevra, il 12 febbraio 1935.

Auguri di Buon Compleanno alle Loro Altezze Reali Vittorio Emanuele, Principe di Napoli e Duca di Savoia, e Marina di Savoia.

venerdì, febbraio 10, 2023

10 Febbraio ricordo delle Foibe

10 febbraio : ricordiamo le foibe e l'esodo degli italiani che vivevano in Istria e in Dalmazia

QUESTI  ITALIANI SONO STATI ABBANDONATI 
DALLA  REPUBBLICA ITALIANA  !!!

Solo dopo quasi 60 anni da quei drammatici eventi, (Legge n. 92 del 30 marzo 2004) la repubblica italiana ha istituito questa ricorrenza.

Il comportamento della repubblica nei confronti degli italiani che vivevano in Istria e Dalmazia è vergognoso, che invece di difenderli li ha abbandonato preferendo tenersi buoni i rapporti con i comunisti.

Per il PCI il comunismo era un valore superiore a quello di Patria e di Nazione, e collaborarono con il governo jugoslavo fino ad appoggiare le pretese di Tito sulla Venezia Giulia.

Invece di chiedere scusa agli italiani e di aprire una discussione, il regime repubblicano ha dato ordine di nascondere questa tragedia, tanto che nei libri scolastici non compare la drammatica tragedia degli istriani.

Molti italiani furono costretti a lasciare le loro case, altri addirittura furono uccisi dai partigiani comunisti di Tito, o gettati (molti ancora vivi) nelle foibe dove trovarono la morte dopo una lunga agonia tra atroci sofferenze.

A Trieste la "Liberazione" coincise con l'arrivo delle truppe partigiane e comuniste del maresciallo Tito, che per 40 giorni imperversarono a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini, colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.


giovedì, febbraio 02, 2023

Maria Beatrice di Savoia compie 80 anni

La principessa Maria Beatrice di Savoia festeggia il suo 80° compleanno

2 febbraio 2023

Maria Beatrice di Savoia è nata al Quirinale di Roma, il 2 febbraio 1943, ed è l'ultima figlia di Sua Maestà Umberto II Re d'Italia e di Sua Maestà Maria Josè Regina d'Italia.

È dunque sorella di Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli, della principessa Maria Pia di Savoia e della principessa Maria Gabriella di Savoia.

Maria Beatrice di Savoia si è sposata il 1º aprile 1970, con Luis Reyna Corvalán y Dillon (morto a Cuernavaca, Messico il 17 febbraio 1999).

La coppia ha avuto 3 figli: Rafael Reyna e di Savoia (Città del Messico, 21 settembre 1970 - Boston, USA, 29 aprile 1994), Patrizio Reyna e di Savoia (1971 - 1971), e Azaea Reyna e di Savoia (New York, 11 novembre 1973).



sabato, gennaio 28, 2023

Regina Maria José

Ricordiamo Maria José Regina d'Italia

27 gennaio 2001

Esattamente 22 anni fa, il 27 gennaio 2001, la Regina Maria José moriva a Ginevra (Svizzera).

Il funerale della Regina d'Italia si svolse nell'abbazia di Altacomba (Francia) il 2 febbraio 2001, e, per suo espresso volere fu sepolta nell'Abbazia Reale di Altacomba , al fianco di Sua Maestà Umberto II.

Maria José di Savoia è nata ad Ostenda, il 4 agosto 1906 come principessa del Belgio e divenne Regina d'Italia come consorte di Umberto II di Savoia.

Umberto e Maria Josè si fidanzarono privatamente il 7 settembre 1929 presso il Chateau de Losange, vicino a Bastogne (Belgio) mentre il fidanzamento ufficiale avvenne a Bruxelles il 23 ottobre 1929, che fu poi annunciato il giorno successivo.

Le nozze tra il Principe Umberto e la Principessa Maria Josè furono celebrate a Roma l' 8 gennaio del 1930 nella Cappella Paolina del palazzo del Quirinale.