La regina Sofia di Spagna venera il Cristo di Medinaceli a Madrid
3 marzo 2023
Sua Maestà la regina emerita Sofia di Spagna si è recata alla Basilica di Nostro Padre Gesù di Medinaceli a Madrid, a Madrid, per venerare la statua di Cristo,
Ogni anno, il primo venerdì di marzo, la regina Sofia ha l'abitudine di baciare i piedi della statua del Cristo di Medinaceli, che questa volta ha indossato un abito nero in segno di lutto per la scomparsa di suo fratello, re Costantino II di Grecia.
La venerazione del Cristo di Medinaceli baciandolo è una tradizione secolare, e la stessa famiglia reale spagnola ha sempre partecipato alla venerazione della statua del Cristo di Medinaceli.
La chiesa di Jesus de Medinaceli è una chiesa cattolica romana situata in Plaza de Jesus, nel centro di Madrid, vicino al Congresso dei Deputati, che è anche chiamata Basílica de Nuestro Padre Jesús de Medinaceli.
Il Cristo di Medinaceli è un'immagine di Gesù di Nazareth che evoca il momento della sua Passione quando Pilato lo presenta al popolo. L'autore è sconosciuto, sebbene appartenga alla scuola sivigliana della bottega di Juan de Mesa di Cordoba e l'effigie risale alla prima metà del XVII secolo ed è alta 1,73 metri.
Il principe Reza Pahlavi di Persia in Europa per salvare il popolo contro la repubblica islamica iraniana
1 marzo 2023
Il principe ereditario Reza Pahlavi di Persia è andato in Europa per chiedere aiuto agli organismi internazionali chiedendo di porre fine al regime della repubblica islamica dell'Iran che sta reprimendo il popolo.
Al parlamento belga ed al parlamento europeo il principe ereditario Reza ha perorato la causa del suo popolo ed in lacrime ha parlato della repressione che colpisce l'opposizione che nonostante ciò riesce a far sentire la sua voce.
In un mese più di 20.000 iraniani hanno organizzato una manifestazioni di protesta davanti al Consiglio europeo di Bruxelles, invitando i paesi dell'Unione europea a considerare le Guardie rivoluzionarie (GRI) chiamate anche Pasadaran, un'organizzazione terroristica.
All'estero la diaspora iraniana, che conta milioni di persone, può esprimere liberamente la sua opposizione al regime della repubblica islamica, e la figura di spicco di questo movimento di opposizione è proprio il principe ereditario Reza Pahlavi.
Il principe ereditario Reza Pahlavi, figlio dell'ultimo scià dell'Iran rovesciato nel 1979 e capo della famiglia imperiale, e sua madre l'imperatrice Farah, da anni inviano messaggi a sostegno del popolo iraniani ed a sensibilizzare l'opinione pubblica contro il regime iraniano .
Al suo arrivo all'aeroporto il principe ereditario Reza è stato accolto da Carlo Weimers, eurodeputato svedese, ed al Parlamento si è svolto una discussione su un Iran laico e democratico con implicazioni per l'economia e la sicurezza dell'Europa.
Il principe Reza Pahlavi assicura che non sta lavorando per se stesso ma per la liberazione degli iraniani all'attuale regime, e si è sempre dichiarato disponibile, se sarà il desiderio della popolo.
Il figlio dell'imperatore Mohammad Reza chiede l'istituzione di un sistema di governo provvisorio, non appena cadrà il regime, che porterebbe ad una soluzione definitiva, confermata da un'elezione.
La principessa Astrid del Belgio visita la fabbrica farmaceutica Takeda per la Giornata internazionale delle malattie rare
28 febbraio 2023
La principessa Astrid del Belgio si è recata a Lessines per visitare la fabbrica farmaceutica Takeda specializzata in terapie al plasma, in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare che negli anni non bisestili, si celebra il 28 febbraio invece che il 29.
Takeda è stata fondata nel 1781 e oggi è la più grande azienda farmaceutica del Giappone che ha filiali in molti paesi in tutto il mondo.
La principessa Astrid ha visitato il sito, indossando una tuta bianca, ed ha scoperto il sito di riempimento dei prodotti a base di plasma, destinati ai pazienti affetti da malattie rare.
La principessa Astrid ha incontrato i rappresentanti delle associazioni che aiutano le persone affette da una malattia rara, ed ha anche incontrato i pazienti invitati a prendere parte alle discussioni.
A dicembre la principessa Astrid aveva effettuato una importante missione economica belga in Giappone.
L'Imperatore Naruhito e l'Imperatrice Masako del Giappone ricevono il Presidente delle Filippine
19 febbraio 2023
Le Loro Maestà l'Imperatore Naruhito e l'Imperatrice Masako del Giappone hanno ricevuto il Presidente Marcos delle Filippine e sua moglie, a Tokyo.
Durante la seconda guerra mondiale, le Filippine hanno avuto il più forte sentimento anti-giapponese in Asia, che dopo la guerra è continuato per diversi anni.
L'imperatore Naruhito del Giappone alla Conferenza internazionale sulla gestione delle inondazioni (ICFM9)
18 febbraio2023
Sua Maestà Imperiale l'imperatore Naruhito del Giappone, che da anni si è interessato alle questioni idriche, ha partecipato al simposio di alto livello sulla "Gestione integrata delle inondazioni nell'era post-COVID-19" alla 9° Conferenza internazionale sulla gestione delle inondazioni (ICFM9) a Tokyo.
L'Imperatore Naruhito si è recato al National Graduate Institute for Policy Studies (GRIPS) nel Minato Ward, Tokyo, per parteciapre a questa conferenza.
Dopo aver ascoltato la conferenza, l'imperatore Naruhito ha detto: "È stato un discorso molto interessante ed anche molto utile per le mie ricerche future"
La principessa Kako visita la mostra di calligrafia delle donne contemporanee
17 febbraio 2023
La principessa Kako, la seconda figlia del principe ereditario Fumihito, ha visitato la 54° edizione della mostra di calligrafia femminile che dal 1970 si tiene ogni anno in Giappone.
In Giappone la calligrafia è un'arte anche accompagnata da una filosofia e poesia e. per mettere in luce le opere calligrafiche prodotte dalle donne, dal 1970 è nata questa mostra.
La principessa Kako, consapevole del lavoro che c'è dietro ogni pezzo, ha guardato attentamente ogni opera ed alla fine ha detto che la mostra è davvero bella.
La mostra di 100 opere calligrafiche di donne contemporanee può essere vista a Takashimaya Nihombashi a Chūō-ku, uno dei quartieri di Tokyo.
La principessa Kiko visita il castello di Kumamoto e partecipa ad una conferenza sulla tubercolosi
15 febbraio 2023
Sua Altezza Reale la principessa Kiko del Giappone ha visitato il Castello di Kumamoto ed ha partecipato alla 74° Conferenza nazionale sulla prevenzione della tubercolosi.
La prefettura di Kumamoto nel 2016 era stata colpita da un terremoto ed il castello è stato recentemente ristrutturato, anche lui colpito dal terremoto. Le prime fortificazioni di questo castello risalgono al XV secolo.
Dopo la visita al castello, la principessa ereditaria Kiko, moglie del principe ereditario Fumihito, si è recata all'auditorium per partecipare alla 74° Conferenza Nazionale sulla Prevenzione della Tubercolosi, alla presenza della mascotte della Prefettura di Kumamoto.
Nel suo discorso, la principessa Kiko ha parlato dei danni causati dal devastante terremoto che ha colpito la Turchia meridionale, dicendo: "Sono profondamente rattristata dal fatto che molte persone abbiano perso la vita e le persone colpite dal disastro si trovino in una situazione difficile ...Spero che tutti coloro che sono coinvolti nella prevenzione della tubercolosi continueranno a svolgere un ruolo attivo in futuro prestando attenzione alla propria salute".
Dopo questo evento la principessa Kiko ha continuato le sue visite alla Prefettura di Kumamoto, recandosi a Koshi dove ha visitato il Sanatorio nazionale della lebbra.
La famiglia imperiale giapponese visita la mostra dei fiori di Kanto Tokai
27 gennaio 2023
Il Principe ereditario Akishino (Fumihito), la principessa ereditaria Kiko, la principessa Kako e la principessa Akiko (Mikasa) hanno visitato la 71° mostra floreale di Kanto Tokai a Toshima Ward, Tokyo.
La Kanto Tokai Flower Exhibition è la più grande e antica mostra floreale del Giappone, sponsorizzata da 11 prefetture nelle regioni di Kanto Tokai.
Gli hawaiani rendono omaggio alla principessa delle Hawaii Abigail Kinoiki Kekaulike Kawananakoa
21 gennaio 2023
La principessa Abigail Kinoiki Kekaulike Kawananakoa, un membro della famiglia reale hawaiana deposta, era morta l'11 dicembre 2022 all'età di 96 anni, ed in suo onore si è svolta un solenne cerimonia funebre pubblico nel Palazzo Iolani.
La sua bara è arrivata con la tradizionale processione di canti hawaiani nella sala del trono e molti hawaiani hanno reso omaggio alla defunta ereditiera hawaiana.
La principessa Abigail Kinoiki Kekaulike Kawananakoa era discendente del nipote della regina Kapiolani, il principe David Kawananakoa.
La principessa Kawananakoa è stato presidente degli Amici del Palazzo Iolani per quasi 30 anni. Ha donato denaro, manufatti ereditati dalla famiglia ed ha guidato il restauro del palazzo, ed ha trascorso gran parte della sua vita difendendo la protezione della cultura nativa hawaiana. La principessa è stata anche fautrice della rinascita della lingua hawaiana attraverso le sue fondazioni,
La defunta principessa Abigail Kawananakoa è sepolta a Mauna Ala, dove i reali hawaiani sono stati sepolti dal 1800.
La principessa era nata il 23 aprile 1926, unica figlia della principessa Lydia Kamaka’eha Liliu’okulani Kawānanakoa Morris e di William Jeremiah Ellerbrock, che poi , all’età di cinque anni, è stata adottata dalla nonna materna, la principessa Abigail Wahiika’ahu’ ula Campbell Kawananakoa.
Il Palazzo Iolani si trova nel centro di Honolulu ed è stata la dimora degli ultimi sovrani del Regno delle Hawaii, che fu commissionato dal re Kalākaua alla fine del 1870, ed anche il funerale privato della regina Liliuokalani si era svolto nella sala del trono.
Ultima sovrana dell'isola delle Hawaii, la regina Liliuokalani, fu deposta nel 1893 da un complotto organizzato dai coltivatori americani, e venne proclamata la repubblica delle Hawaii che, nel 1898 fu annessa agli USA.
Il nonno della principessa Abigail era il principe David Kawānanakoa, nipote della regina Kapi'olani, moglie del re Kalākaua. Il principe David sposò Abigail Campbell, figlio dell'industriale James Campbell, nel 1902, un colono irlandese che fece fortuna nelle piantagioni di canna da zucchero alle Hawaii, prima di uno dei più grandi proprietari terrieri dell'arcipelago.
93° anniversario del matrimonio tra il Principe Umberto e la Principessa Maria José.
8 gennaio 1930
93 anni fa il principe Umberto, erede al trono del Regno d'Italia, sposa Maria José, principessa del Belgio, ed il matrimonio si celebra nella cappella Paolina del Quirinale, a Roma.
Il principe Umberto, 25 anni, è in alta uniforme con i gradi di colonnello, Maria José indossa un abito disegnato personalmente da Umberto.
Maria José e Umberto di Savoia arrivano all'altare, accompagnati dalle note del canto sardo: "Conservet Deus su re".
Umberto e Maria José quindi si affacciano al balcone del Quirinale per salutare il popolo in festa.
In seguito alle 12,30 Umberto e Maria José arrivano al Vaticano per essere ricevuti da papa Pio XI.
Per il loro fidanzamento il 23 ottobre 1929 il principe Umberto arriva, in forma privata, alla Stazione del Nord di Bruxelles, dove lo attende il re Alberto con i figli Leopoldo e Carlo Teodoro. In automobile arrivano a Laeken, residenza reale dei Sovrani di Belgio dove lo aspettano la regina Elisabetta e la sua promessa Maria José (in un abito rosso rubino donatole da Umberto).
VIDEO del Fidanzamento e Nozze di Re Umberto II e della Regina Maria José di Savoia
Il messaggio di Capodanno del Re Harald V di Norvegia
1/1/2023
Sua Maestà il Re Harald V di Norvegia ha tenuto il suo tradizionale discorso di capodanno , nonostante i suoi problemi di salute.
Pochi giorni prima di Natale, il re Harald V era stato ricoverato in ospedale per un'infezione ed dopo essere stato dimesso ha potuto trascorrere le vacanze di Natale con la sua famiglia, nello chalet Kongsseteren, con la regina Sonja.
Ecco il messaggio di Capodanno 2022 del Re Harald :
Noi esseri umani abbiamo bisogno di sapere che possiamo fare qualcosa per rendere la vita la migliore possibile, sia per noi stessi che per le persone che amiamo. Questo è particolarmente importante in tempi difficili, quando ci troviamo di fronte a sfide che rendono difficile fare qualcosa per ciascuno e ognuno di noi. Ci si può facilmente sentire impotenti.
Ma proprio allora dobbiamo guardare in alto per ottenere una prospettiva. E riconoscere che abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Ci ricorda che non siamo soli. Ci rafforza. E questo dà speranza.
Il messaggio di quest'anno in occasione della Giornata mondiale della salute mentale era proprio questo: abbiamo bisogno l'uno dell'altro - guarda in alto ! Spero che possiamo portare anche questo con noi nel nuovo anno.
In una serata come questa, potremmo renderci conto un po' di più che le vite che viviamo sono molto diverse :
Molti hanno tutto ciò di cui hanno bisogno e altro ancora. Altri lottano per tenere insieme la loro vita quotidiana e sono preoccupati per il futuro. Alcuni sono con molte persone stasera, altri sono soli. Ci si può sentire soli anche in mezzo a un'azienda. Alcuni hanno perso una persona cara quest'anno e stanno lottando per trovare la strada da percorrere.
Altri hanno sperimentato la gioia di diventare di più. Alcuni celebrano il capodanno in Norvegia per la prima volta, mentre altri celebrano la serata all'estero. Molti sono dove vogliono essere, mentre altri mancano e desiderano ardentemente. In ogni caso, siamo una grande comunità di persone legate da legami invisibili.
Ci siamo lasciati alle spalle un anno con molti drammi, di cui siamo ancora nel mezzo.
Con la brutale guerra della Russia in Ucraina, una nuova serietà è arrivata nella nostra parte del mondo. Molti sono preoccupati, sia qui in Norvegia che nella nostra comunità europea. Allo stesso tempo, vediamo come i norvegesi contribuiscono sia attraverso il lavoro umanitario che in altri modi, per aiutare le persone bisognose. Questo mi rende orgoglioso e felice.
In tutto il nostro paese, le persone hanno nuovi vicini. I rifugiati stanno ora stabilendo le loro nuove vite in Norvegia nella speranza di sicurezza e benessere, con il buon aiuto di molti che vogliono che si stabiliscano. Spero che tutti coloro che potranno creare una nuova casa in Norvegia sperimenteranno il calore e il rifugio sicuro che desiderano per se stessi e per i propri cari.
Noi che viviamo oggi siamo cresciuti in un'epoca privilegiata in cui molte cose sono andate per il verso giusto, sia nel mondo che in Norvegia. Durante questo periodo, sempre più persone sono uscite dalla povertà estrema e ci sono state più democrazie.
Ci aspettavamo quasi che il mondo continuasse ad andare avanti. Purtroppo non possiamo darlo per scontato. In gran parte del mondo, ora vediamo che le libertà democratiche si stanno indebolendo. La povertà è di nuovo in aumento. Molti sono rifugiati a causa di guerre, conflitti e clima.
E il clima è ora il più grave. Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere la nostra terra. Sia per proteggere le case delle persone, sia per preservare la meravigliosa natura in cui tutti gli esseri viventi sono collegati.
Questa è davvero un'area in cui abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Perché siamo tutti ugualmente dipendenti dalla nostra terra. E il cambiamento climatico non si ferma ai confini nazionali. Spero sinceramente che ora saremo in grado di agire in linea con la gravità della situazione.
In Norvegia, abbiamo avuto un costante aumento della prosperità negli ultimi decenni.Ancora: oggi molti sono preoccupati per il futuro. Mi sento per tutti coloro che ora stanno vivendo nuovi fardelli, dopo due anni difficili di pandemia. Spero in tempi migliori per tutti coloro che sono in difficoltà e preoccupati.
C'è un tempo per vederci ora. Immagina se tutti potessimo chiedere a una persona che viene da noi ogni giorno: cosa posso fare per te ?
Pensa a quali belle esperienze e momenti potrebbero portare! Non costa nulla, solo un po' di coraggio quotidiano e un'attenzione in più.
Forse questa domanda potrebbe essere una lanterna che portiamo con noi durante il nuovo anno per darci un po' di luce nelle serate buie ? A lungo termine, è semplicemente nell'interesse di tutti noi che ognuno abbia la migliore situazione possibile.
Voglio mandare un saluto speciale ai nostri giovani questa sera.
Ricordate che ognuno di voi ha qualcosa di assolutamente unico e prezioso che è solo vostro, cioè solo voi. Qualcosa di carino che puoi usare per il bene tuo e di chi ti circonda.
E poi non c'è niente di malato o anormale nell'avere dolori per periodi, essere tristi e sentire di non essere abbastanza. È così per tutti noi, per tutta la vita.
Forse è estremamente importante dirlo stasera - quando c'è la guerra in Europa, tempi più difficili in Norvegia e le persone stanno lottando: sia la storia del mondo, la storia della Norvegia e le storie di vita degli individui sono piene di storie su cadere - e rialzarsi. Questo è il ritmo della storia e della vita stessa.
Cadiamo e ci rialziamo. Ancora e ancora. Ma raramente lo facciamo da soli. Noi abbiamo bisogno l'uno dell'altro. E dobbiamo alzare lo sguardo. Entrambi fuori dal paese, in solidarietà con altre persone. E nelle nostre stesse vite.
Per incontrare lo sguardo di altri che hanno bisogno di noi. Ma anche cercare lo sguardo di chi può aiutare quando noi stessi ne abbiamo bisogno. È una forza poter chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno.
Carissimi,
nell'ultimo anno abbiamo sperimentato una nuova unità in Occidente e in Europa. Al di là di altre linee di divisione, siamo riusciti a stare insieme in una comunità di valori e sicurezza. La nostra parte del mondo ha riconosciuto che abbiamo bisogno gli uni degli altri. Che siamo entrambi più forti e più sicuri insieme. Dà speranza nella situazione in cui ci troviamo ora e per il futuro.
In Norvegia, ci è stato anche ricordato il governo del nostro popolo e i valori su cui costruiamo la nostra società. Ci è stato ricordato il valore delle nostre libertà democratiche. Cosa significa poter dire quello che intendiamo senza rischiare la vita. Per poter credere in ciò che vogliamo. E soprattutto: com'è bello vivere in un paese di pace.
La nostra democrazia inizia qui: con la fiducia che ci vogliamo bene l'un l'altro. Che lavoriamo per un bene comune, che abbracci quante più persone possibili. E con la capacità di entrare in empatia con la vita degli altri, che la vivono diversamente da noi.
Per raggiungere questo obiettivo, tutti devono sperimentare di essere ascoltati.
Credo nel parlare insieme. Per prendersi del tempo per cercare di capire - e prendersi l'un l'altro nel senso migliore. Può essere stancante, ma a lungo andare ne vale la pena. In questo modo, possiamo preservare e rafforzare la Norvegia che abbiamo costruito insieme.
E tutti possono contribuire: riconoscendo che abbiamo bisogno gli uni degli altri, sia nel mondo che nella vita di tutti i giorni. Alzando lo sguardo. E chiedendo: cosa posso fare per te ?
Il Principe Alberto II è presidente della Croce Rossa monegasca dal 1982 e la cerimonia si è svolta nel tendone delle Croce Rosso a Fontvieille.
La Croce Rossa di Monaco è stata creata il 3 marzo 1948 dal principe Luigi e successivamente è stata presieduta dal Principe Ranieri dal 1949 al 1958, seguita dalla Principessa Grace dal 1958 al 1982 e dal dicembre 1982 è presieduta dal Principe Alberto II.
Messaggio del Duca di Bragança ai portoghesi per l'anniversario della Indipendenza del Portogallo.
30 novembre 2022
Sua Altezza Reale Don Duarte, Duca di Bragança si è rivolta ai portoghesi nell'ambito delle celebrazioni del 382° anniversario dell'Indipendenza del Portogallo e nel suo video ha ribadito la necessità della Monarchia, una istituzione permanente e storica che garantisce l'unità nazionale, ed ha ripercorso la situazione attuale del Portogallo.
Il giorno della Indipendenza del Portogallo si festeggia il 1° dicembre , quando nel 1640 dopo più di sessant'anni di dominazione spagnola e dopo una strenua resistenza, il paese riacquista la piena indipendenza, e il titolo di sovrano acquistato da Giovanni IV del Portogallo, della dinastia dei Braganza.
Il duca di Braganza ha avvertito che il conflitto in Ucraina sta già avendo conseguenze significative per l'economia e la vita quotidiana delle famiglie in Europa e in Portogallo e che l'inflazione e l'aumento dei prodotti continueranno. Dom Duarte ha anche ricordato che tutte le situazioni di corruzione che c'è stato negli ultimi tempi non aiutano l'economia a rimettersi in piedi, e che ci sono ancora sforzi da compiere in questo settore.
Il duca di Braganza ha aggiunto che in Portogallo le persone e le aziende di successo sono vittime dell'invidia sociale e della persecuzione fiscale ed a causa di questa situazione e della stagnazione economica sempre più giovani cercano lavoro fuori dal Paese e lontano dalle loro famiglie.
Dom Duarte ha detto che per cercare di rendere il Portogallo vitale è sempre più necessario un progetto per la Nazione, riflettere sulle sue radici e futuro come nazione libera e indipendente.
Il pretendente al trono e pronipote del re Michele I del Portogallo, ha colto l'occasione per rendere omaggio a Gonçalo Ribeiro Telles, fondatore del Partito Popolare Monarchico (PPM) scomparso nel 2020, riaffermando la necessità di restaurare la monarchia.
Dom Duarte ha detto che ci deve essere un'istituzione permanente e storica, il Re, che garantisca l'unità nazionale, la libertà, la diversità delle opinioni, degli obiettivi, nonché come prestigio in contesto internazionale. Solo così si potrà continuare ad essere una nazione libera e indipendente e svolgere nel mondo il ruolo che la storia e la civiltà ci obbligano ad avere.
Il Duca di Bragança ha detto di attendere con impazienza la prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà in Portogallo nell'agosto del prossimo anno, ed ha concluso il suo messaggio augurando buone feste di famiglia a tutti i portoghesi.
Il titolo imperiale è Principessa Toshi e il suo nome personale è Aiko. Il nome viene scritto con gli ideogrammi Kanji delle parole "amore" e "figlio" e significa "figlia dell'amore".
La Principessa Aiko ha la passione per il giardinaggio, e nella residenza di famiglia al Palazzo Imperiale, coltiva pomodori, cetrioli, peperoni, zenzero e altre verdure, che raccoglieva con i suoi genitori. A casa, la principessa Aiko si prende cura del suo cane Yuri e dei suoi gatti Mii e Seven e nel tempo libero le piace fare passeggiate, giocare a tennis, badminton e pallavolo.
Nel marzo di quest'anno, la principessa Aiko aveva partecipato alla sua prima conferenza stampa come membro adulto della famiglia imperiale ed aveva promesso di fare del suo meglio per adempiere i suoi doveri, che apprezzerà ognuno dei suoi doveri offrendo una sincera gratitudine a tutti coloro che l'hanno sostenuta fino ad ora. La principessa Aiko aveva anche detto che la presenza dei suoi genitori è insostituibile ed ha voluto ringraziare sua madre per averla dato alla luce.
Pur avendo a cuore ogni singolo dovere, farò del mio meglio per essere d'aiuto alle Loro Maestà e agli altri membri della famiglia imperiale . Voglio migliorare".
L'anno scorso, compiendo 20 anni, la principessa Aiko era diventata maggiorenne ed aveva ricevuto "L'Ordine della Preziosa Corona" e con tale ordine ha cominciato a partecipare ad attività pubbliche.
L'Ordine della Preziosa Corona è un ordine istituito il 4 gennaio 1888 dall'imperatore Meiji. L'Ordine della Preziosa Corona è presentato solo ai membri femminili della Famiglia Imperiale e alle signore straniere di distinzione.
La Principessa Aiko ha iniziato la sua educazione all'asilo Gakushuin tra il 2006 e il 2008, prima di passare alla scuola elementare e poi al Liceo. Adesso la principessa Aiko frequenta il terzo anno alla Università Gakushuin di Tokyo, dove studia letteratura giapponese.
La principessa Aiko non è la principessa ereditaria, in quanto secondo la legge imperiale solo i maschi hanno diritto a salire al trono.
L'imperatore Naruhito alla cerimonia di premiazione dell'Ordine della Cultura
3 novembre 2022
Sua Maestà Imperiale l'imperatore Naruhito del Giappone ha partecipato alla cerimonia di premiazione dell'Ordine della Cultura che si è svolta al Palazzo Imperiale di Tokyo.
L'imperatore Naruhito ha detto ai premiati : "Sono davvero felice che tutti voi abbiate ottenuto risultati straordinari ed un grande contributo allo sviluppo culturale nel nostro paese dopo molti anni di sforzi"
Sei dei nove premiati erano presenti alla cerimoniache hanno ricevuto le medaglie dell'imperatore Naruhito : Shigeo Nagashima, ex manager della squadra di baseball Yomiuri Giants; l'attore kabuki Onoe Kikugoro VII; il poeta Hirohiko Okano; l'antropologo culturale Junzo Kawada; il pittore Koji Kinutani; il matematico Shigefumi Mori.
Le 3 persone assenti erano : lo scienziato statunitense di origine giapponese Syukuro Manabe che quest'anno è stato nominato vincitore del Premio Nobel per la fisica; il biologo molecolare Tsuneko Okazaki Manabe; Asami Maki morta il 20 ottobre all'età di 87 anni.
La regina Rania al Web Summit di Lisbona mette in guardia sull'uso delle nuove tecnologie
2 novembre 2022
Sua Maestà la regina Rania di Giordania è andata a Lisbona, in Portogallo, per partecipare al Web Summit dedicato al settore della tecnologia online che quest'anno si svolge dall'1 al 4 novembre sotto il tema "La prossima generazione di leader"
Nel suo discorso la regina Rania ha avvertito dei pericoli dell'uso improprio della tecnologia ed ha avvertito della crescente dipendenza dell'umanità dalla tecnologia, chiedendo una maggiore attenzione al miglioramento della vita dei più vulnerabili : "Il vero progresso di cui abbiamo bisogno non sono macchine migliori, ma che tutti noi siamo esseri umani migliori ... Temo che stiamo sottovalutando la valuta più preziosa di tutte: il nostro tempo".
La Regina Rania ha anche sottolineato il lato positivo delle nuove tecnologie ed ha esortato il pubblico a utilizzare più tempo della vita fisicamente e meno virtualmente ed infine ha messo in guardia sulla crescente importanza dell'intelligenza artificiale nelle nostre vite : "Più deleghiamo il processo decisionale all'IA, meno scelte facciamo per noi stessi. Volenti o nolenti, abbandoniamo il nostro stesso processo di riflessione e discernimento, e questo è un rischio".
Durante il Web Summit, la Regina Rania ha incontrato i rappresentanti delle startup giordane che operano nei settori del gaming, dei sistemi informativi medici, dell'intelligenza artificiale e dell'editing video.
L'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako del Giappone all'isola di Okinawa
22 ottobre 2022
L'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako del Giappone sono andate all'isola di Okinawa per partecipare a vari eventi pubblici, tra cui il famoso Festival Nazionale di Arte e Cultura.
Il primo impegno è stata la visita al cimitero nazionale per i caduti in guerra nella città di Itoman, che fu il luogo degli ultimi combattimenti nella sanguinosa battaglia di Okinawa tra le truppe giapponesi e statunitensi durante la seconda guerra mondiale.
Nel secondo giorno l'imperatore Naruhito e Masako hanno partecipato alla cerimonia di apertura del 37° Festival Nazionale di Arte e Cultura, che si è tenuta al Centro congressi di Okinawa nella città di Ginowan.
Il Festival Nazionale di Arte e Cultura è il più grande festival culturale del Giappone, fondato nel 1986. Dopo aver ascoltato un cantante che cantava l'inno nazionale, l'imperatore Naruhito ha tenuto un discorso dicendo : "Spero che il festival allarghi il cerchio di scambi che trascendono regioni e generazioni, e che il grande pubblico approfondisca la propria conoscenza di Okinawa "
Successivamente, l'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako hanno visitato il centro di promozione dell'industria artigianale di Okinawa per osservare il tradizionale "Ryukyu Bingata".
L'imperatrice Michiko del Giappone celebra il suo 88° compleanno.
20 ottobre 2022
L'Imperatrice emerita Michiko è nata a Tokyo, il 20 ottobre 1934, imperatrice consorte dal 1989 al 2019 come moglie dell'Imperatore Akihito. E' stata la prima cittadina comune a sposare un membro della famiglia imperiale del Giappone, è venerata dal popolo ed è considerata "la coscienza del Paese".
Michiko conobbe l'allora Principe della corona Akihito nell'agosto 1957 in un campo di Tennis a Karuizawa, e il fidanzamento fu acconsentito il 27 novembre 1958.
La principessa Kako ad una gara di atletica per non udenti
4 ottobre 2022
Sua Altezza Reale la principessa Kako del Giappone ha assistito ad una gara di atletica leggera per atleti con problemi di udito nel Parco Olimpico di Tokyo, che era stato costruito per le Olimpiadi di Tokyo del 1964, sul campo da golf dell'imperatore Hirohito.
La principessa Kako, seconda figlia del principe ereditario Fumihito, ha dato il via ad una gara e ha assistito a diverse gare ed inoltre ha potuto interagire con gli atleti non udenti usando il linguaggio dei segni, che lei conosce perfettamente.
In Giappone è ancora obbligatorio indossare una maschera in pubblico, e la principessa ha indossato una maschera trasparente per facilitare la comunicazione con i suoi interlocutori non udenti.
Il principe Hisahito visita il santuario di Ise Jingu
1 ottobre 2022
Ilprincipe Hisahito ha visitato il santuario Jingu Ise, per la prima volta da solo, senza i genitori, che si trova a Ise City, un importante complesso di santuari shintoisti nella prefettura di Mie, nel Giappone centrale.
Questa è stata la seconda visita del principe Hisaitoal santuario dopo quella del marzo 2013, quando si recò con i suoi genitori, il principe ereditario Fumihito, la principessa ereditaria Kiko e una delle sue sorelle, la principessa Kako.
Il principe Hisahito, studente di prima elementare presso la Senior High School dell'Università di Tsukuba a Otsuka nel quartiere Bunkyo di Tokyo, ha meditato in due templi, e quindi ha visitato il museo del santuario
Il santuario shintoista di Ise comprende il tempio dedicato alla dea Amaterasu e quello dedicato alla dea del cibo Toyouke.
Amaterasu è la Dea del Sole, secondo la storia mitologica e tradizionale, è l'antenata degli Imperatori del Giappone, e l'imperatore Jinmu, primo imperatore del Giappone, che regnò tra il -660 e il -585, è considerato il pronipote della dea Amaterasu.
