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sabato, dicembre 31, 2022

Vittorio Emanuele III

75 anni fa moriva Vittorio Emanuele III di Savoia 

28 dicembre 1947

Vittorio Emanuele nasce a Napoli l’11 novembre 1869, figlio di Umberto I Re d'Italia e della Regina Margherita.

Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro, da cui avrà 5 figli: Iolanda, Mafalda, Giovanna, Maria ed Umberto.

Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.

Diventa improvvisamente Re d'Italia nel 1900, in seguito all'assassinio del padre, e fino al 1946, quando abdicò il 9 maggio 1946 a favore del figlio Umberto II.

Con la regina Elena, parte da Napoli in esilio volontario per raggiungere Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.

Ad Alessandria d'Egitto muore il 28 dicembre 1947, dove è stato sepolto per 70 anni nella chiesa di Santa Caterina.

Il 17 dicembre 2017 le spoglie del Re Vittorio Emanuele III e quelle della Regina Elena sono rientrate in Italia, e sepolte (temporaneamente) al Santuario di Vicoforte, in provincia di Cuneo.

Quando Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III potrà riposare nel Pantheon di Roma insieme a tutti i Sovrani d'Italia ?


Casa Savoia e Terremoto di Messina

Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena aiutarono Messina colpita dal terremoto

28 dicembre 1908

Nel dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria vennero rase al suolo da un devastante terremoto, che provocò oltre 120 mila morti. 

I primi ad accorrere furono la Regina Elena e Re Vittorio Emanuele III.

Vittorio Emanuele III dispose immediatamente lo stato d'assedio ed una legge approvata in fretta prevedeva stanziamenti per i terremotati e una serie di misure per proteggere l'industria solfifera.

Il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena mostrarono subito uno slancio fuori dal comune per i superstiti. La regina Elena trasformò la nave della Regia Marina in ospedale dove furono ricoverati moltissimi superstiti, e visto che parlava il russo ed era amica dello Zar, riuscì ad obbligare le navi russe, che stavano in zona, ad intervenire in soccorso alla popolazione :  «Non è la regina d'Italia che vi parla, né la principessa del Montenegro, è una donna che vi supplica in nome di Dio e della pietà umana».

La regina Elena si comporta come un'infermiera, una suora di carità, ed aiuta i terremotati fasciando ferite, aggiustando ossa, assistendo i medici, portando conforto a chi aveva perso tutto.

Numerose testimonianze che lo attestano :

"Da due giorni la regina Elena fa la suora di carità” raccontò un ufficiale russo il 2 gennaio del 1909 al Corriere della Sera.

“Io l’ho vista ovunque, nei punti in cui maggiore era il pericolo, nelle località in cui nessuno mai prima di lei aveva osato avventurarsi”.

Una poesia pubblicata sul Corriere della Sera, il 5 gennaio 1909, di Ada Negri:

L'angelo dello Stretto la Regina Elena

"Ve n'è una fra noi, la più bella, la più nobile, quella che la sorte ha posta più in alto, che ci dà l'esempio sublime. Elena di Savoia e Montenegro ha lasciato i figli, ha messo l'abito dell'infermiera, si è fatta suora di carità, soffre tra i sofferenti, abbraccia e riveste gli orfanelli, sfida ogni stanchezza, ogni malattia, ogni pericolo anche mortale.

E' al suo posto di Regina, è al suo posto di donna.

Vi è nel suo atteggiamento una semplicità, una bellezza umana, una veemenza d'amore, d'energia, che appassionano.

Con Lei, intorno a Lei, senza tregua, senza paura, coi figli in braccio e alla gonna se non possiamo separarcene, di notte se non possiamo di giorno, con ogni atomo ogni palpito ogni vibrazione della nostra umanità dolorosa, sorelle mie d'Italia, avanti! ".

La città di Messina, grata delle opere compiute dalla Regina Elena in quei terribili giorni, eresse nel 1960 la Statua in marmo bianco di Carrara, in memoria dell'alto senso di umanità e di materna dedizione dimostrata dall'Augusta Sovrana verso i sopravvissuti.


Vittoria figlia di Emanuele Filiberto compie 19 anni

Vittoria, figlia di Emanuele Filiberto, festeggia il suo 19° compleanno

28 dicembre 2022

Vittoria è la prima figlia del Principe Emanuele Filiberto di Savoia e della Principessa Clotilde Courau, nata a Ginevra il 28 dicembre 2003.

Il suo nome completo è Vittoria Cristina Adelaide Chiara Maria. Il primo nome è come il nonno, il principe Vittorio Emanuele Duca di Savoia, capo della Real Casa di Savoia. 

Cristina in ricordo della beata Maria Cristina di Savoia, ma anche in rispetto alle tradizioni della famiglia Coreau che impongono di chiamare le donne di casa con nomi che cominciano con la lettera «C».  Chiara in onore della santa di Assisi. 

Maria e Adelaide sono infine nomi ricorrenti nella dinastia Savoia.

Il battesimo di Vittoria è stato celebrato nella Basilica di Assisi il 30 maggio 2004, per una particolare devozione per la Santa Chiara, che Vittoria ha come secondo nome.

Vittoria ha una sorella più piccola che si chiama Luisa Giovanna Agata Gavina Bianca Maria, nata il 16 agosto, a Ginevra.

Vittoria è cresciuta tra Svizzera, Monaco, Italia e Francia , dove studia a Parigi.

Il 15 gennaio 2020, Il principe Vittorio Emanuele Duca di Savoia, ha annunciato la modifica delle regole di successione di Casa Savoia. ed ha abolito l'uso della legge salica imponendo la primogenitura assoluta, facendo così della nipote Vittoria la seconda erede alla Corona dopo il principe Emanuele Filiberto.

Allo stesso tempo Vittoria è diventata Principessa di Carignano e Marchesa d'Ivrea, mentre sua sorella minore, Luisa ha ricevuto i titoli di Principessa di Chieri e Contessa di Salemi.

venerdì, dicembre 23, 2022

Emanuele Filiberto a New York

Eventi degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia a New York

17 dicembre 2022

A New York si è svolto il 25° Ballo di Savoia, l'annuale gala di beneficenza invernale ospitato dagli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, alla presenza del Principe Emanuele Filiberto, Principe di Venezia e Principe di Piemonte, e di suo cugino il Principe Dimitri di Jugoslavia.

Questo evento ha chiuso quattro eventi consecutivi che si sono susseguiti per quattro giorni,  in virtù dello spirito cavalleresco e benefico che accomunano gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia e le Opere Ospedaliere.

L'evento ha raccolto fondi a sostegno della missione filantropica della Fondazione Savoia - Cavalleria per la causa dei bambini - e dei principali beneficiari dell'evento che forniscono cure e assistenza a persone maltrattate ed abbandonate. 


domenica, dicembre 04, 2022

Parco del Gran Paradiso

100 anni fa Re Vittorio Emanuele III istituiva il Parco Nazionale del Gran Paradiso.

3 novembre 2022

Si celebra il 100° anniversario della istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale d'Italia, istituito il 3 dicembre del 1922 da Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III, con la firma di un decreto legge,

Nel 1856 il Re Vittorio Emanuele II aveva dichiarato Riserva Reale di Caccia queste montagne salvando in questo modo dall'estinzione lo stambecco.  Nel 1919, il Re Vittorio Emanuele III si dichiarò disposto a regalare allo Stato italiano i 2100 ettari della riserva di caccia, purché vi creasse un parco nazionale, come è avvenuto nel 1922. 

L'articolo 1 del decreto sanciva che la finalità del parco è quella di "conservare la fauna e la flora e di preservare le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio". L'articolo 4 sanciva che la gestione è affidata alla Commissione Reale del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il servizio di vigilanza venne affidato al Corpo Reale delle foreste che reintegrò tutti i guardaparco della vecchia riserva che ne fecero richiesta. 

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è situato tra le regioni della Valle d'Aosta e del Piemonte ed è esteso per una superficie di 71.043,79 ettari.

W il Parco Nazionale del Gran Paradiso !
W Casa Savoia !

martedì, novembre 29, 2022

Elena Regina d'Italia

Ricordiamo Elena la Regina d'Italia 

28 novembre

Elena è nata a Cettigne (Montenegro), l'8 gennaio 1873, ed è morta a Montpellier (Francia), il 28 novembre 1952.

Elena è la 2° Regina d'Italia, consorte di Vittorio Emanuele III e madre di Umberto II.

Il matrimonio tra Elena e Vittorio Emanuele di Savoia fu celebrato il 24 ottobre 1896, la cerimonia civile si tenne al Quirinale, mentre quella religiosa nella Basilica Santa Maria degli Angeli.

La coppia reale ha avuto 5 figli: Iolanda Margherita (1901 - 1986) , Mafalda Maria Elisabetta (1902 - 1944), Umberto (1904 - 1983), Giovanna (1907 - 2000), Maria Francesca (1914 - 2001).

Quando Reggio Calabria e Messina furono colpite da un disastroso terremoto e maremoto (28 dicembre 1908), la regina Elena si dedicò subito ai soccorsi.

Durante la prima guerra mondiale Elena fece l'infermiera a tempo pieno e, con l'aiuto della Regina Madre, trasformò in ospedali il Quirinale e la Villa Margherita.

Elena studiò medicina e ne ebbe la laurea honoris causa, e finanziò numerose opere benefiche. Papa Pio XI il 15 aprile 1937 le conferì la Rosa d'oro della Cristianità, la più importante onorificenza possibile a quei tempi per una donna da parte della Chiesa cattolica.

Dopo l'abdicazione (9 maggio del 1946) di Vittorio Emanuele III a favore del figlio Umberto, Elena con suo marito andò in esilio in Egitto.

Malata di cancro  Elena si trasferì in Francia a Montpellier, dove dopo un difficile intervento chirurgico morì il 28 novembre.

Dopo essere stata sepolta per 65 anni in una tomba del cimitero di Montpellier, il 15 dicembre 2017, la salma di Sua Maestà la Regina Elena è stata rimpatriata in Italia e sepolta nel santuario di Vicoforte (Cuneo), nella cappella di San Bernardo,

Due giorni dopo (17 dicembre)  anche i resti di Sua Maestà Re Vittorio Emanuele III sono stati sepolti nel santuario di Vicoforte accanto alla Regina Elena, dopo essere stati traslati in aereo da Alessandria d'Egitto in Italia.


sabato, novembre 26, 2022

Mostra del Principe Michele

A Parigi la mostra del Principe Michele, con sua madre, la Principessa Maria Pia di Savoia

22 novembre 2022,

Alla inaugurazione della sua mostra "Fotografie e riflessioni" il principe Michel di Jugoslavia, nipote del re Umberto II d'Italia, era circondato dalla madre la principessa Maria Pia di Savoia e dalla sorella, la principessa Elena, a sua volta accompagnata dal marito, Stanislas Fougeron.

La mostra fotografica del principe Michele sono esposte a Galerie89, all'avenue Daumesnil 89 di Parigi, fino al 17 dicembre 2022 che in precedenza era esposta al palazzo dei duchi di Cadaval in Portogallo e anche a Seoul, in Corea del Sud.

Dopo una carriera nel campo della finanza internazionale, il principe Michele di Jugoslavia si è dedicato alla passione della fotografia ed in questo mostra si possono vedere le bellissime fotografie scattate dal principe Michel di Jugoslavia durante i suoi viaggi.

La principessa Maria Pia di Savoia ed il defunto principe Alessandro Karađorđević di Jugoslavia hanno avuto 4 figli. I gemelli il principe Michele ed, il principe Dimitri (nati il 18 giugno 1958) e 5 anni dopo il principe Sergio e la principessa Elena (nati il12 marzo 1963)

La principessa Maria Pia di Savoia è la figlia maggiore del Re d'Italia Umberto II e della regina Maria José, e sorella maggiore di Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli, della principessa Maria Gabriella di Savoia e della principessa Maria Beatrice di Savoia. Con il primo matrimonio assunse il titolo di "Principessa di Jugoslavia" e con il secondo matrimonio, dopo il divorzio dal primo marito, assunse il titolo di "Principessa di Borbone-Parma".


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lunedì, novembre 21, 2022

Regina d'Italia Margherita

Ricordiamo la nascita di Margherita, la 1° Regina d'Italia

20 novembre 1851

Margherita di Savoia è nata a Torino il 20 novembre 1851.

Come consorte di Umberto I di Savoia è la prima Regina d'Italia poiché la moglie di Vittorio Emanuele II, Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena, era morta nel 1855 e quindi prima della proclamazione del Regno d'Italia avvenuta nel 1861.

Margherita sposa Umberto, erede al trono, il 22 aprile 1868 a Torino, nel Palazzo Reale.

A Napoli l'11 novembre 1869 nasce l'unico figlio della coppia, Vittorio Emanuele principe ereditario e futuro Re d'Italia

Dopo la morte di Re Umberto I, nelle veste di Regina Madre si dedica ad opere di beneficenza e all'incremento delle arti e della cultura, incoraggia artisti e letterati e fonda istituzioni culturali.

Regina Margherita muore a Bordighera, il 4 gennaio 1926, ed è sepolta al Pantheon di Roma.

Regina d’Italia dal 9 gennaio 1878

Regina Madre dal 29 luglio 1900


mercoledì, novembre 16, 2022

Re Amedeo I di Spagna

152 anni fa Amedeo d'Aosta diventa Re di Spagna

16 novembre 2022

Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.

Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.

Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.

Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

La situazione era tutt'altro che stabile e, nei due anni di regno, Amedeo ebbe sei diversi governi, e quando i Progressisti si divisero fra monarchici e costituzionalisti, l'instabilità divenne ancor maggiore, sino a sfociare, nel 1872, in violenti scontri. 

Il 19 luglio del 1872 Amedeo subì un tentativo di assassinio e così dopo appena due anni, Amedeo proclamò che, senza il supporto popolare, gli era impossibile regnare. L'11 febbraio 1873 firmò l'atto di abdicazione e pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, e alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica.

La prima Repubblica spagnola durò meno di due anni, cessando nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo, primo ministro spagnolo parecchie volte dal 1875 al 1897, data del suo assassinio.

Completamente disgustato, Amedeo tornò a Torino dove assunse il titolo di duca d'Aosta. Dopo 12 anni di vedovanza, l'11 settembre 1888 sposò a Torino la giovane nipote Maria Letizia Bonaparte, figlia della sorella Maria Clotilde, da cui ebbe un unico figlio Umberto, conte di Salemi.

Due anni dopo, solo quarantacinquenne, Amedeo I morì in seguito a una polmonite, ed il suo corpo riposa nella cripta reale della Basilica di Superga.



martedì, novembre 15, 2022

Giovanna di Savoia Regina Bulgaria

115° anniversario della nascita di Giovanna di Savoia

13 novembre 1907

La Regina Giovanna di Savoia è nata a Roma, il 13 novembre 1907 ed è morta a Estoril, il 26 febbraio 2000.

Figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, in seguito divenne regina di Bulgaria.

Nel 1927 incontrò per la prima volta il futuro Re di Bulgaria Boris III e il 25 ottobre 1930, ad Assisi si sposarono con rito cattolico.

Essendo lo zar Boris di religione ortodossa, venne celebrata una seconda cerimonia a Sofia.

Dal matrimonio nacquero 2 figli: la Principessa Maria-Luisa (13 gennaio 1933, Sofia) e l'erede al trono Simeone II di Bulgaria (16 giugno 1937, Sofia).

Dopo la morte dello zar Boris III venne proclamato re il piccolo Simeone II, sotto un Consiglio di reggenza costituito dallo zio Kyril, dal generale Michov e dal primo ministro Bogdan Filov.

Nel 1946 fu indetto un referendum, il cui risultato fu pilotato dai sovietici, e venne abolita la monarchia: Giovanna coi due figli fu costretta all'esilio.

Caduta la dittatura comunista, tornò per la prima volta in Bulgaria nel 1993, dove fu accolta con grande entusiasmo, per il 50° anniversario della morte di suo marito Boris.

Giovanna è stata sepolta in Italia nel Cimitero di Assisi, Cappella dei Frati, per  il suo forte sentimento religioso, e perchè devotissima a San Francesco e Terziaria francescana.

Discreta e riservata, Giovanna di Savoia, regina di Bulgaria ha lasciato un segno indelebile nella terra che l'ha vista Regina. 



sabato, novembre 12, 2022

Nasce Vittorio Emanuele III

Ricordiamo la nascita di Re Vittorio Emanuele III di Savoia

11 novembre 1869

Vittorio Emanuele III è nato a Napoli, l'11 novembre 1869 ed è morto ad Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947.

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, Vittorio Emanuele riceve la nascita il titolo di principe di Napoli.

Il 24 ottobre del 1896 a Roma, presso il Quirinale, si svolge il matrimonio civile tra il Principe Ereditario Vittorio Emanuele, e Elena, Principessa del Montenegro, seguito da quello religioso cattolico nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

La coppia reale ha avuto 5 figli : la principessa Iolanda, la principessa Mafalda, il principe Umberto (Re Umberto II), la principessa Giovanna (Regina di Bulgaria), la principessa Maria

Con l’assassinio del padre Umberto I nel 1900, Vittorio Emanuele III diventa Re d’Italia fino al 9 maggio 1946, quando ha abdicato in favore del figlio Umberto II, e muore in esilio a Alessandria d'Egitto, il 28 dicembre 1947.

La prima grande responsabilità per Vittorio Emanuele III arriva nel 1915, quando sostiene l’intervento nella Prima Guerra Mondiale passando a combattere a fianco dell’Intesa.Al termine del conflitto, il sovrano, proprio per le sue abituali apparizioni sul fronte, si guadagna il nome di “Re Soldato“.

Un Grande Re che ha sempre agito per il bene dell'Italia.

W il Re !


venerdì, novembre 04, 2022

Festa del 4 novembre

4 novembre 1918, la più grande Vittoria Italiana

La Prima Guerra Mondiale è un punto di riferimento indispensabile per costituire l’identità italiana, con questa guerra tutti gli Italiani, senza distinzione, si trovarono concordi nell’affrontare i pericoli ed i disagi della guerra, e così gli italiani diventarono un Popolo.

E' doveroso sottolineare che per la Vittoria fu essenziale la guida del Re Vittorio Emanuele III, che era il simbolo vivente della Patria, il quale si recava al fronte per capire la situazione militare e per sollevare il morale dei soldati.

Le doti del Sovrano emersero l’8 novembre 1917 al Convegno di Peschiera, allorché seppe esporre la situazione militare con assoluta padronanza e con una assoluta fiducia nel nostro Esercito. Da quel momento la direzione della guerra ritornò nelle mani del Re e tutti gli Italiani si strinsero attorno a Casa Savoia.

Purtroppo anche il "4 novembre" ha subito la deformazione propagandata dalla repubblica, che invece di ricordare con orgoglio la vittoria della prima guerra mondiale, tende a considerarla una "vittoria militare" ...

Questa assurda logica è grave perché non solo sminuisce la Monarchia ma indebolisce l'Identità Nazionale, che è essenziale per l'Italia in quanto il 4 Novembre permise il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia.

La debolezza e la miseria della repubblica italiana hanno dato eco e forza alle voci anti risorgimentali, ben lontane dalla realtà dei fatti storici, ed è dal 1946 che in Italia si discute sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro, mancanza di Identità.

La risposta è rivalutare la nostra Storia, rifiutare la propaganda della repubblica che ha indebolito l'Identità Nazionale, e riscoprire i valori che furono essenziali per realizzare l'Italia : 

W il Regno d'Italia !!!
W il Re !!!
W le Forze Armate !!!
W il 4 Novembre !!!

venerdì, ottobre 28, 2022

Teano Vittorio Emanuele II e Garibaldi

162 anni fa lo storico incontro tra Vittorio Emanuele II e Garibaldi a Teano

26 ottobre 1860

Lo storico incontro di Teano tra Re Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi fu l'episodio del Risorgimento con il quale si concluse la spedizione dei Mille, un importante evento per la realizzazione dell'Unità d'Italia.

Garibaldi assisteva al passaggio delle truppe piemontesi, quando ad un certo momento si sentì suonare la Marcia reale d'ordinanza e gridare le parole "Il re! Viene il re!".

"Salute al Re d’Italia” furono le parole che Garibaldi disse a Vittorio Emanuele II.

Due settimane dopo l'incontro di Teano, il 7 novembre, Vittorio Emanuele II e Garibaldi entrano trionfalmente in Napoli.

Di fronte alla decadenza portata da una repubblica oligarchica e incapace, l'Italia potrà risorgere solo onorando il glorioso passato del Risorgimento e del Regno d'Italia !!!

W il Risorgimento ! 

W la Monarchia !

W Casa Savoia !

W l'Italia !


lunedì, ottobre 24, 2022

Nozze Vittorio Emanuele - Elena

126° anniversario del matrimonio tra il Principe Vittorio Emanuele di Savoia e la Principessa del Montenegro Elena 

24 ottobre 1896

Il 24 ottobre 1896 al Quirinale si svolse il matrimonio civile tra il Principe ereditario Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e la principessa di Montenegro Elena. La cerimonia religiosa alla Basilica di S. Maria degli Angeli.

Il fidanzamento ufficiale fu annunciato il 16 agosto 1896 dopo l'arrivo del Principe ereditario Vittorio Emanuele di Savoia nel Montenegro.

Essendo di religione ortodossa, Elena, per motivi di opportunità politica e per assecondare la regina Margherita madre di Vittorio Emanuele, lasciò il Montenegro ed il 21 ottobre 1896 con Vittorio Emanuele sbarcarono a Bari, dove nella basilica di S. Nicola, prima del matrimonio abiurò il credo ortodosso e si convertì alla fede cattolica.

In viaggio di nozze gli sposi si recarono con il panfilo Jela (Elena in lingua montenegrina) sull'isola di Montecristo dove vissero il loro amore evitando gli appuntamenti mondani. 

Dal matrimonio tra Vittorio Emanuele III ed Elena sono nati 4 figlie, Iolanda (1901-1986), Mafalda (1902-1944), Giovanna (1907-2000) e Francesca (1914-2001), e un figlio, Umberto (1904-1983), Re d'Italia.

Dopo essere stata sepolta per 65 anni in una tomba del cimitero di Montpellier (francia), il 15 dicembre 2017, la salma della Regina Elena è stata rimpatriata in Italia e sepolta nel santuario di Vicoforte (Cuneo), nella cappella di San Bernardo,

Due giorni dopo (17 dicembre)  anche i resti del Re Vittorio Emanuele III sono stati sepolti nel santuario di Vicoforte accanto alla Regina Elena, dopo essere stati traslati in aereo da Alessandria d'Egitto in Italia.


93 anni fa fidanzamento Umberto José

93° anni fa il fidanzamento tra il Principe Umberto e la Principessa Maria Josè.

24 ottobre 1929

Il principe ereditario Umberto e la principessa Maria José si incontrano per la prima volta nel 1918 a Venezia, insieme alle loro famiglie, quando Umberto aveva 14 anni e Maria José 12 anni, che studiava a Firenze all'Istituto Statale S. Annunziata.


I Principi si fidanzano privatamente il 7 settembre 1929 presso il Chateau de Losange, vicino a Bastogne.

Il Principe Umberto torna a Bruxelles il 23 ottobre 1929, e il fidanzamento ufficiale viene annunciato il giorno successivo.

Il Principe Umberto e la principessa Maria José si sposano l'8 gennaio 1930, nella cappella Paolina del palazzo del Quirinale, a Roma.


lunedì, ottobre 10, 2022

451 anni fa battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto che salvò l'Europa,  grazie anche ai Savoia

7 ottobre 1571

La battaglia di Lepanto fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane della Lega Santa .

La coalizione cristiana era stata promossa da Papa Pio V per soccorrere la veneziana città di Famagosta, sull'isola di Cipro, assediata dai turchi.

La coalizione cristiana riuniva le forze navali della  Repubblica di Venezia, del Regno di Spagna, del Regno di Napoli, del Regno di Sicilia, dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara e del Ducato di Mantova.

Lo Stato sabaudo partecipò con tre galee (la "Capitana", la "Margherita" e la "Piemontesa"), al comando di Andrea Provana di Leynì. Papa Pio V aveva addirittura proposto quale comandante supremo di tutta la flotta cristiana il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, ma il Duca sabaudo respinse l'offerta perchè, pur essendo stato un grande condottiero sulla terraferma, non era esperto di battaglie navali.

Durante la battaglia i piemontesi si batterono eroicamente come sempre, che si concluse con una schiacciante vittoria della Lega Santa che salvò la Cristianità da uno dei più massicci tentativi di invasione islamica.


lunedì, ottobre 03, 2022

Vittoria di Savoia alla Casa di bellezza Carita

La Principessa Vittoria di Savoia all'inaugurazione della Casa di Bellezza Carita  a Parigi

1 ottobre 2022

La principessa Vittoria di Savoia, insieme a sua madre, Clotilde Courau, ha partecipato alla serata di inaugurazione della Casa di bellezza Carita, al palazzo recentemente ristrutturato a Faubourg Saint-Honoré. 

La Principessa Vittoria di Savoia, Principessa di Carignano e Marchesa d'Ivrea, è stata invitata alla festa di riapertura con la madre, la principessa Clotilde di Savoia. La principessa Vittoria, figlia primogenita del principe di Venezia, è la pronipote del re Umberto II d'Italia ed erede dinastica del padre, erede a sua volta dell'attuale pretendente al trono d'Italia.

Nel 2019 il principe Vittorio Emanuele di Savoia, nonno di Vittoria, ha abolito la legge salica in famiglia , permettendo alla nipote di diventare un giorno Capo della Casa Reale. 

Nella serata erano anche presente le principesse Maria Carolina e Maria Chiara di Borbone delle Due Sicilie, le due figlie del duca di Castro, pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie.Nel 2016 il Principe Carlo di Borbone-Sicilie, Duca di Castro, aveva preso la stessa decisione per la Casa Reale delle Due Sicilie, consentendo a Maria Carolina, sua figlia maggiore, di succedergli.


 

domenica, ottobre 02, 2022

Carlo Alberto di Savoia

Ricordiamo la nascita di Carlo Alberto di Savoia - Carignano.

2 ottobre

Carlo Alberto di Savoia - Carignano nasce a Torino, il 2 ottobre 1798 e muore ad Oporto, il 28 luglio 1849.

Re di Sardegna e Principe di Piemonte dal 27 aprile 1831 al 23 marzo 1849.

Durante l'occupazione napoleonica Carlo Alberto vive a Parigi e torna a Torino nel 1814 quando il trono di Vittorio Emanuele I fu restaurato.

Carlo Alberto sposa a Firenze, il 30 settembre 1817, Maria Teresa d'Asburgo-Toscana, figlia di Ferdinando III di Asburgo-Lorena, dalla quale ha 3 figli, il futuro Vittorio Emanuele II (Primo Re d'Italia), Ferdinando, duca di Genova, padre della futura Regina Margherita, Maria Cristina.

Carlo Alberto diventa Re di Sardegna il 27 aprile 1831 alla morte del cugino Carlo Felice, morto senza eredi. Da quel momento il trono passa al ramo dei Carignano e si estingue la linea diretta dei Savoia.

Il suo nome è legato allo Statuto fondamentale della Monarchia di Savoia, noto come Statuto Albertino, promulgato il 4 marzo 1848, la carta costituzionale che rimarrà in vigore (prima nel Regno di Sardegna e poi nel Regno d’Italia) fino al 1947. Il 23 marzo 1848 adotta il Tricolore italiano quale bandiera del Regno.

Carlo Alberto guida le forze durante la prima guerra di indipendenza contro l’Austria, e dopo la sconfitta a Custoza (25/7/48) e a Novara (23/3/49), abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II.

Dopo l’abdicazione, muore esule nella città portoghese di Oporto il 28 luglio 1849, e la sua salma riposa nella cripta della Basilica di Superga a Torino.


sabato, settembre 24, 2022

Maria Pia di Savoia compie 88 anni

La Principessa Maria Pia di Savoia festeggia il suo 88° compleanno

24 settembre 2022

Maria Pia di Savoia è nata a Napoli, il 24 settembre 1934, è la figlia maggiore di Re Umberto II e della Regina Maria José, e dunque la sorella maggiore di Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli, della principessa Maria Gabriella di Savoia e della principessa Maria Beatrice di Savoia.

Dopo il primo matrimonio assunse il titolo di "Principessa di Jugoslavia" e "Principessa di Parma" per le sue seconde nozze.

Ha sposato a Cascais (Portogallo), il 12 febbraio 1955, Alessandro Karađorđević, principe di Jugoslavia da cui ha avuto 4 figli: Dimitri, Michele, Sergio, Elena. La coppia si è separata nel 1967.

Maria Pia si è risposata a Manalapan, in Florida, il 15 maggio 2003 con il principe Michele di Borbone-Parma, che è morto il 7 luglio a Neilly-sur-Seine, in Francia, all'eta di 92 anni.

Il principe Michele di Borbone-Parma era il 3° figlio del Principe Renato di Borbone-Parma e della principessa Margherita di Danimarca.


giovedì, settembre 15, 2022

Nasceva Re Umberto II

118 anni fa nasceva Re Umberto II

15 settembre  1904

Umberto II di Savoia è nato a Racconigi, il 15 settembre 1904 , ed è scomparso a Ginevra, il 18 marzo 1983 lasciando un vuoto incolmabile agli italiani.

Dopo il Referendum Monarchia-repubblica (la repubblica nasce con brogli, sangue e un colpo di Stato) Sua Maestà il Re Umberto II lascia l'Italia per evitare ulteriori scontri nel Paese.

Condannato nel 1946 ad un ingiusto esilio, Umberto si comporta sempre da Re nello spirito e in tutti i suoi atti fino alla morte a Ginevra il 18 marzo 1983.

Umberto II, come tutti i Sovrani che l'hanno preceduto, fa parte della Storia della nostra Patria.

Aspettiamo che questa "piccola repubblica" faccia finalmente rientrare al Pantheon di Roma, in Italia, le salme di tutti i Re e Regine d'Italia.

Nato a Racconigi (Cuneo) il 15 settembre 1904

Si sposa a Roma con Maria José l’8 gennaio 1930

Luogotenente Generale del Re il 5 giugno 1944

Re d’Italia dal 9 maggio 1946 al 18 marzo 1983