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venerdì, maggio 17, 2024

Chiesa e Corona uniti in Serbia

Il principe Alessandro di Serbia, e i suoi due figli gemelli, accolgono il patriarca Porfirio ed i vescovi serbi

16 maggio 2024

Il principe Alessandro di Serbia ha tenuto il tradizionale incontro dei vescovi della Chiesa ortodossa serba, che ha avuto luogo nel Palazzo Bianco a Belgrado, alla presenza del Patriarca Porfirio ed anche di  due dei suoi figli, il principe ereditario Filippo e il principe Alessandro.

Questo evento celebra i legami tra la Chiesa e la Corona in Serbia,  con la partecipazione di figure di spicco durante il quale nel suo discorso il principe Alessandro ha parlato dei problemi e speranze per il futuro del popolo serbo, in particolare riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija. 

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Il Tradizionale Pranzo Primaverile

L'annuale tradizionale pranzo a Palazzo Bianco è una celebrazione che coincide con la sessione primaverile della Santa Arcidiocesi della Chiesa serbo-ortodossa. Questo evento è stato istituito con il ritorno della famiglia reale in Serbia, con l'intento di onorare e rafforzare i legami storici tra la Chiesa e la Corona. 

Ospiti

Al pranzo hanno partecipato personalità di rilievo, tra cui Sua Santità Patriarca serbo G. Porfiria, il principe ereditario Filippo, il principe Alessandro, numerosi vescovi della Chiesa serbo-ortodossa, Ivica Dačić, ministro degli interni della Serbia, Dr. Vladimir Roganovic, direttore dell'Amministrazione per la cooperazione con le chiese e le comunità religiose del governo serbo, e membri dell'organo consultivo della Corona.

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Discorso del Principe

Nel suo discorso, il principe Alessandro ha espresso forti emozioni riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija, mostrando solidarietà con il popolo serbo che vive in quella regione. Ha dichiarato: 

"So che la rabbia è un peccato, ma devo ammettere che sono arrabbiato. Sono arrabbiato e ferito perché Vostra Santità e Vescovi non possono entrare nella nostra terra santa, nel nostro Kosovo e Metohija. Ma dopo ogni sofferenza arriva la salvezza, dopo il Golgota arriva la Pasqua. Ecco perché sono sicuro che questa ingiustizia sarà corretta e che voi, Santità insieme a tutti i vescovi, sarete di nuovo con il nostro popolo in Kosovo, per portare loro conforto e speranza. E che i diritti fondamentali dei serbi saranno finalmente rispettati. Il nostro popolo merita e deve vivere!"

Il principe ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione tra la Chiesa e la Corona per il bene della patria serba, affermando: "La Chiesa e la Corona sono sempre state vicine e hanno lavorato insieme per il bene della nostra Patria. Continueremo a farlo in futuro. Queste sono due istituzioni su cui il popolo serbo potrà sempre contare. So che la nostra Chiesa guidata dal patriarca Porfiri continuerà a guidare il nostro popolo sulla via dell'unità e dell'armonia. Seguendo la nostra santa chiesa, resteremo tutti sulla via del Signore. Grazie per il sostegno che date alla nostra gente, al nostro paese e alla mia famiglia. Il Signore benedica i tuoi sforzi e esaudisca le tue preghiere."

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Parole del Patriarca Porfiria

Il Patriarca Porfiria ha risposto con un messaggio di augurio e di speranza per la Famiglia reale, enfatizzando l'importanza dell'unità e della comprensione reciproca: "Dovremmo ringraziare Dio e augurare ciò di cui tutti abbiamo più bisogno, per darci l'unità soprattutto, perché le tentazioni vanno e vengono, e a seconda di come ci trattiamo, il nostro futuro dipenderà. Per capire e affrontare le difficoltà, è necessario capirsi, sapere che l'altro ha bisogno di noi, ed essere l'uno fratelli e sorelle."

Conclusione

Il tradizionale pranzo primaverile al Palazzo Bianco è un evento che non solo celebra i legami storici tra la Chiesa serbo-ortodossa e la Corona, ma offre anche un'opportunità per riflettere sulle sfide attuali e future.