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martedì, giugno 05, 2018

Grand Prix di Formula di Monaco

I principi di Monaco al 76° Grand Premio di Formula 1 

30 maggio 2018

Il 76° Gran Premio di Formula 1 di Monaco ha visto la vittoria del pilota australiano Daniel Ricciardo sulla Red Bull, e il principe Alberto e la principessa Charlene di Monaco erano presenti alla cerimonia di premiazione.

Sul podio delle corsa di Formula 1 di Monaco, il vincitore Ricciardo (Red Bull), Vettel su Ferrari e Hamilton su Mercedes.

Anche questa volta il vincitore della gara, il pilota australiano Daniel Ricciardo, ha voluto celebrare la vittoria con una "shoey", cioè si è tolto la scarpa sul podio, riempiendo la scarpa con champagne.

Il principe Alberto e la principessa Charlene si sono divertiti assistendo al brindisi irrituale del pilota e dopo qualche insistenza, la principessa Charlene e il principe Alberto hanno bevuto un sorso di champagne magnum però dalla bottiglia.




Principessa Astrid compie 56 anni

La Principessa Astrid festeggia il suo 56° compleanno

5 GIUGNO 2018

La principessa Astrid è nata a Bruxelles, il 5 giugno 1962, è la sorella di re Filippo del Belgio, secondogenita di re Alberto II del Belgio e della regina Paola Ruffo di Calabria.

La Principessa Astrid del Belgio ha sposato Lorenz, Arciduca d'Austria-Este, nel 1984, nipote di Carlo I d'Austria-Ungheria e di Amedeo di Savoia-Aosta, e quindi ha anche il titolo di Arciduchessa d'Austria-Este.

La coppia ha 5 figli che portano i titoli dei genitori e quindi sono principi e principesse del Belgio, nonché arciduchi e duchesse d'Austria-Este: il Principe Amedeo, la principessa Maria Laura, il principe Joachim, la principessa Luisa Maria e la Principessa Laetitia Maria.

204 anni dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 204° anniversario della sua Fondazione.

5 giugno 2018

Dal 1920 il 5 giugno è stata assunta la data per la celebrazione annuale della Festa dell'Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza della concessione della prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroica partecipazione dei Carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia".

La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali fu ideata nel giugno 1814 dal Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

I Carabinieri Reali furono poi istituiti con le “Regie Patenti” del 13 luglio 1814.

Nello stesso anno della loro creazione, il 13 agosto 1814, Giuseppe Thaon di Revel divenne il primo Generale dei Carabinieri Reali.

Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina, mentre i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal Re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.