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venerdì, febbraio 10, 2012

Harry miglior pilota su elicotteri Apache

Il Principe Harry è stato premiato come miglior pilota su elicotteri Apache

8 febbraio 2012

Il principe Harry ha superato a pieni voti il corso per piloti di elicotteri da combattimento, dopo 18 mesi di duro addestramento tra Regno Unito e Stati Uniti.

La premiazione è stata resa nota dal ministero della Difesa di Londra, che ha sottolineato l'ottima prestazione del principe, la migliore del suo gruppo.

Il principe Harry, terzo in linea di successione al trono britannico, adesso ha imparato a gestire le operazioni in elicottero in situazioni di combattimento in aree montagnose e desertiche.



Harry, 27 anni, non ha fatto mistero, in passato, della sua volontà di tornare in missione in Afghanistan, dove era stato per due settimane nel 2007-2008, e quindi se tornasse in Afghanistan, potrebbe guidare un elicottero Apache come copilota.

Nel frattempo il fratello William è pilota di elicotteri di ricerca e soccorso della Royal Air Force (Raf) alle isole Falkland per una missione di addestramento di sei settimane.

LINK
Prince Harry qualifies as Army Apache helicopter co-pilot

giovedì, febbraio 09, 2012

10 FEBBRAIO GIORNATA DEL RICORDO

Il Giorno del Ricordo si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra

(Legge n. 92 del 30 marzo 2004)
10 febbraio

Molti italiani furono costretti a lasciare le loro case, altri addirittura furono uccisi dai partigiani comunisti di Tito, o gettati (molti ancora vivi) nelle foibe dove trovarono la morte dopo una lunga agonia tra atroci sofferenze.

A Trieste la "Liberazione" coincise con l'arrivo delle truppe partigiane e comuniste del maresciallo Tito, che per 40 giorni imperversatono a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini, colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.

I comunisti italiani, coerenti al loro internazionalismo, secondo il quale il comunismo è un valore superiore a quello di Patria e di Nazione, collaborarono con il governo jugoslavo e molti ebbero un ruolo attivo nelle repressioni.
Il PCI esaltava Tito fino ad appoggiare le sue pretese sulla Venezia Giulia.
Il 7 novembre 1946 Togliatti andò a Belgrado e sull'Unità scrisse: Desideravo da tempo recarmi dal Maresciallo Tito per esprimergli la nostra schietta e profonda ammirazione.

La cultura marxista-leninista che ha invaso la società e la cultura di questo paese, ha contribuito a demolire l'identità nazionale, che la Monarchia era riuscita a darci.

E' scandaloso che la repubblica italiana abbia istituito questa ricorrenza solo nel 2004, quasi 60 anni dopo quei drammatici eventi.

Inoltre è una vergogna che la "scuola repubblicana" abbia nascosto questa tragedia, la disinformazione dell'esodo nei libri scolastici è sconfortante, tanto che molti italiani non conoscono la tragedia degli istriani.
E' difficile rimanere indifferenti davanti a una repubblica profondamente ideologica e partigiana che non insegna alle nuove generazioni la tragedia che subirono gli italiani in Istria e Dalmazia.

Questo insopportabile silenzio non è una dimenticanza, il regime repubblicano occulta il suo vergognoso comportamento di aver abbandonato migliaia di italiani!!!

RICORDIAMO IL SACRIFICIO DI TANTI ITALIANI CHE FURONO ABBANDONATI DALLA REPUBBLICA ITALIANA


lunedì, febbraio 06, 2012

Messaggio della Regina Elisabetta

La regina Elisabetta II, in occasione dei 60 anni di regno, ha espresso il suo ringraziamento alla nazione e al popolo britannico per il "meraviglioso supporto e incoraggiamento" ricevuti.

“Oggi, che segna il giubileo della Vostra Regina, Vi ringrazio del meraviglioso sostegno e dell’incoraggiamento che avete dato a me e al principe Filippo in tutti questi anni.

Sono profondamente commossa dai tanti calorosi messaggi che ho ricevuto per ricordare questo evento.

E in questo anno speciale, mentre mi dedico nuovamente a servirvi, spero ci ricorderemo tutti della forza della famiglia, dell’amicizia e del buon vicinato, di cui ho avuto la fortuna di assistere a molti esempi durante il mio regno e che io e la mia famiglia speriamo di vedere in diverse forme nei nostri viaggi nel Regno Unito e nel più vasto Commonwealth“.

Spero anche che in questo anno di giubileo ci sarà tempo per ringraziarvi dei grandi progressi che sono stati fatti dal 1952 e di guardare al futuro con mente lucida e cuore caldo come ci sentiamo uniti nelle nostre celebrazioni.

i miei più sinceri auguri a tutti voi

ELIZABETH R.