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lunedì, dicembre 28, 2009

RE D’ITALIA VITTORIO EMANUELE III

Vittorio Emanuele III nacque a Napoli l’11 novembre 1869 dal Re d’Italia Umberto I e dalla Regina Margherita.
Sposa il 24 ottobre 1896 a Roma la Principessa Elena di Montenegro.
Principe Ereditario fino al 29 luglio 1900 con il titolo di Principe di Napoli.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II.
Il 9 maggio 1946, con la Consorte, parte da Napoli in esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, scegliendo il titolo di Conte di Pollenzo.
Muore il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d’Egitto ed è sepolto provvisoriamente dietro l’altare maggiore della chiesa di Santa Caterina.

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA RE VITTORIO EMANUELE III

ascoltate la voce di Re Vittoro Emanuele III

sabato, marzo 14, 2009

Re Vittorio Emanuele II

Re Vittorio Emanuele II

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio primogenito di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena.

Fu principe di Piemonte, duca di Savoia e re di Sardegna dal 1849 al 1861 e Re d'Italia dal 1861 al 1878.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

venerdì, gennaio 09, 2009

Omaggio a Re Vittorio Emanuele II


Il 9 gennaio del 1878, alle ore 14,35 si spegneva a Roma nel palazzo del Quirinale VITTORIO EMANUELE II (Il Primo Re d'italia).

Fu proclamato Padre della Patria e sepolto al Pantheon che da allora divenne il sepolcreto dei Re d'Italia.

domenica, dicembre 28, 2008

Re Vittorio Emanuele III

Vittorio Emanuele III di Savoia nacque a Napoli, 11 novembre 1869 e si spense il 28 dicembre 1947 ad Alessandria d'Egitto.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II.

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA RE VITTORIO EMANUELE III

ascoltate la voce di Re Vittoro Emanuele III

venerdì, maggio 09, 2008

9 maggio 1946 abdicazione di Re Vittorio Emanuele III


9 maggio 1946
Re Vittorio Emanuele III abdica in favore di Umberto II



Nello stesso tempo questa data è una ricorrenze gioiose e triste per l'Italia perché segna il passaggio da un Re ad un altro.

Vittorio Emanuele III (detto Re Soldato) fu importante per la vittoria della prima guerra mondiale e riuscì a limitare il potere di mussolini.

Umberto II (detto Re Amato) in poco tempo lasciò un ricordo incancellabile e per il bene della Patria decise di lasciare l'Italia per evitarle una guerra civile.

mercoledì, dicembre 26, 2007

Re Vittorio Emanuele III



S.M. Vittorio Emanuele III moriva il 28 Dicembre 1947 ad Alessandria d'Egitto

Il Re salvò l'Italia due volte a Peschiera ed a Pescara, e fu noto anche come "Re soldato" e "Re di Peschiera" per l'assidua presenza al fronte durante la I Guerra Mondiale.

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA IL RE VITTORIO EMANUELE III!


Vittorio Emanuele III di Savoia, figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, nacque a Napoli l'11 novembre 1869 e morì ad Alessandria d'Egitto il 28 dicembre 1947.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943.

sabato, settembre 08, 2007

8 settembre




Per contrastare il linciaggio della figura di Re Vittorio Emanuele III da decenni perpetrato dalla propaganda repubblicana, segnalo alcuni pareri insospettabili di favoritismo monarchico.

- Sergio Romano (Corriere della Sera, 23-06-06):
debbo chiedermi cosa sarebbe successo se il Re fosse rimasto nella capitale e fosse caduto, com'era probabile, nelle mani dei tedeschi. Vi sarebbero state nei mesi seguenti un'Italia fascista governata da Mussolini e un'Italia occupata dagli alleati, priva di qualsiasi governo nazionale.
La fuga, fra tante sventure, ebbe almeno l'effetto di conservare allo Stato un territorio su cui sventolava la bandiera nazionale. Non è poco.


- Carlo Azeglio Ciampi, allora Presidente della Repubblica:
il Re ha salvato la continuità dello stato (il governo italiano colmò l'incombente vuoto istituzionale, imponendosi agli alleati quale unico interlocutore legittimo).

- Dello stesso parere anche il marxista prof. Ernesto Ragionieri (cfr. la sua "Storia d'Italia", edita da Einaudi).

- Lucio Villari (Corriere della Sera, 09-08-2001):
Sono, in proposito, assolutamente convinto che fu la salvezza dell'Italia che il Re, il governo e parte dello stato maggiore abbiano evitato di essere afferrati dalla gendarmeria tedesca e che il trasferimento (il termine "fuga" è, com'è noto, di matrice fascista e riscosse e riscuote però grande successo a sinistra) a Brindisi gettò, con il Regno del Sud, il primo seme dello stato democratico e antifascista ed evitò la terra bruciata prevista, come avverrà in Germania, dagli alleati.

La vulgata storica imposta dalla visione repubblicana è inquinata dagli occultamenti della verità, facendo leva sulla propaganda di nazisti, repubblichini o Comitato di liberazione nazionale, per condannare la monarchia anche dal punto di vista morale.

Infatti la cosiddetta fuga di Vittorio Emanuele III fu coniata dagli ambienti vicini a Mussolini, fu una parola utilizzata da subito dai fascisti.
Fin dall’aprile ’43 i nazisti cercavano l’occasione per invadere l’Italia, e quella della fuga era una occasione ghiotta per realizzare il disegno.

In realtà Re Vittorio Emanuele III salvò l'Italia.

martedì, gennaio 09, 2007

Re Vittorio Emanuele II



Il 9 gennaio del 1878, alle ore 14,35 moriva a Roma nel palazzo del Quirinale VITTORIO EMANUELE II (Il Primo Re d'italia).

Fu proclamato Padre della Patria e sepolto al Pantheon che da allora divenne il sepolcreto dei Re d'Italia.

giovedì, dicembre 28, 2006

S.M. Vittorio Emanuele III



S.M. Vittorio Emanuele III moriva il 28 Dicembre 1947 ad Alessandria d'Egitto

Il Re salvò l'Italia due volte a Peschiera ed a Pescara, e fu noto anche come "Re soldato" e "Re di Peschiera" per l'assidua presenza al fronte durante la I Guerra Mondiale.

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e della sua tumulazione nel Pantheon di Roma.

VIVA IL RE VITTORIO EMANUELE III!


Vittorio Emanuele III di Savoia, figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, nacque a Napoli l'11 novembre 1869 e morì ad Alessandria d'Egitto il 28 dicembre 1947.
Fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943.

giovedì, luglio 20, 2006

Schizzofrenia repubblicana

Finalmente Vittorio Emanuele di Savoia torna libero

Il tribunale del Riesame di Potenza ha revocato gli arresti domiciliari al Principe Vittorio Emanuele di Savoia, confermando però il "Divieto di espatrio".


Al di là di colpe e innocenze, è incredibile e singolare l'atteggiamento della repubblica nei confronti della Dinastia Reale Italiana.

1) Prima la repubblica ha condannato all'esilio i maschi di Casa Savoia.
(e quindi calpestando la volontà della metà degli italiani che preferirono la monarchia)

2) La repubblica non inviò nessun rappresentante al funerale di Re Umberto II (Capo di Stato)

3) Dopo più di 50 anni, solo il ricorso al parlamento europeo da parte dei Savoia "obbligò" la repubblica a concedere il rientro in Italia

4) Finora la repubblica ha permesso il rientro in Italia dei principi viventi ma continua a vietare il rientro delle salme dei Re e Regine d'Italia sepolti all'estero.

5)La XIII DIsposizione transitoria della costiuzione non è ancora risolta e superata perchè rimane il problema dei beni di Casa Savoia, che ad esempio impedisce ai principi di acquistare casa.

6) Adesso, dopo aver arrestato il principe Vittorio Emanuele, gli vieta di uscire dall'Italia.

Non era mai successo nella storia.
Solo una repubblica delle banane poteva realizzare tanto.

Da parte del potere repubblicano c'è una vera e propria schizofrenia nei confronti dei Savoia.


W la Monarchia!
W il Re!



ansa

lunedì, gennaio 09, 2006

Omaggio a Re Vittorio Emanuele II


Il 9 gennaio del 1878, alle ore 14,35 moriva a Roma nel palazzo del Quirinale VITTORIO EMANUELE II (Il Primo Re d'italia).

Fu proclamato Padre della Patria e sepolto al Pantheon che da allora divenne il sepolcreto dei Re d'Italia.