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domenica, ottobre 04, 2009

Infanta Elena a Sao Paolo


A Sao Paolo di Brasile, in qualità di direttrice dei progetti sociali e culturali della Fondazione Mapfre, l'Infanta Elena ha visitato il centro di riabilitazione "Escuela Hogar San Francisco" per bambini e adulti disabili.

29 SETTEMBRE 2009

Link
Brasil, destino humanitario de la infanta Elena

venerdì, settembre 18, 2009

Brasile, 100° anniversario della nascita del principe Pedro


La famiglia imperiale del Brasile ha celebrato il centenario della nascita del principe Pedro Henrique

Sabato, Settembre 12, 2009, si è svolta a Rio de Janeiro una riunione monarchico per commemorare il 100° anniversario della nascita del principe Pedro Henrique d'Orleans-Braganza, pronipote dell'ultimo imperatore del Brasile Pedro II del Brasile, che morì nel 1981.

Alla riunione hanno partecipato Luiz, principe Bertrand, il principe Antonio con due dei suoi figli Rafael e Marie Gabrielle e alcuni leader del movimento monarchico in Brasile.

mercoledì, luglio 08, 2009

Il principe Pedro Luiz sepolto


Pedro Luiz principe d'Orleans-Braganza, figlio del principe Antonio d'Orléans-Braganza e della Principessa Christina, è stato sepolto al Cimitero Vassouras (Stato di Rio) vicino alla salma di suo nonno paterno, principe Pedro Henrique d'Orleans-Braganza (morto nel 1981 e che lui non ha mai conosciuto).

Diversi membri della famiglia imperiale del Brasile hanno assistito alla cerimonia tra cui il principe Luiz.
Il giovane lo zio, il principe di Bertrand è stato purtroppo impossibilitato a partecipare in quanto era in Austria.

Família Real se despede de jovem príncipe

sabato, gennaio 17, 2009

Italia brasile battisti : e la giustizia?


Il ministro brasiliano della Giustizia, Tarso Genro, ha concesso lo status di rifugiato politico a Cesare Battisti e quindi ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dall'Italia.

Ricordiamo la storia di questo terrorista.
Alla fine degli anni settanta Cesare Battisti, contumace, fu condannato all'ergastolo per 4 omicidi. Arrestato in Italia nel '79, riuscì ad evadere nel 1981.
Da quel momento ha iniziato un lungo periodo di latitanza che lo ha portato in Messico e poi a Parigi dove ha scritto e pubblicato libri gialli di un certo successo. Rintracciato nel 2004 le autorità francesi concessero l'estradizione ma lui riesce a fuggire in Brasile.

Perchè il Brasile, a fronte di una richiesta di estradizione dal parte dell'italia, ha concesso lo status di "rifugiato politico"?
Il quotidiano la repubblica riporta che l'avvocato difensore di Battisti è Luis Eduardo Greenhalgh (l'avvocato del "Soccorso rosso") che, oltre ad essere stato deputato per il partito del Presidente Lula, è amico del Presidente e di tutti i maggiori dirigenti del partito al governo.
Il ministro della giustizia brasiliana ha spiegato di difendere battisti perchè è convinto che lui in Italia sarebbe ucciso.
Questa è solo una scusa in quanto in italia non succederebbe di certo una cosa del genere .. anzi al massimo diventerebbe una specie di eroe, difeso e festeggiato dai comunisti doc italiani.

Questo caso dimostra che molti terroristi rossi godono di aiuti economici e politici in tutto il mondo.
D'altronde si sa che in Italia esiste una lobby di personaggi più o meno coinvolti con gli Anni di Piombo e con la bandiera rossa che fanno politica, insegnano o che predicano in tv.

Non è un caso che Bertinotti e company in molte occasioni hanno inneggiato alla democrazia di Lula in Brasile come esempio da imitare.

Comunque la scusa inventata dal ministro Brasiliano (Battisti in Italia sarebbe ucciso) dimostra anche che molti stati hanno una immagine decisamente negativa della repubblica italiana e d'altronte si sa che la giustizia italiana funziona molto male .....

Da questa situazione ne esce con le ossa rotte non solo la nostra giustizia ma tutte le istituzioni repubblicane che non hanno la forza e la capacità di reagire e farsi ascoltare.

Un'altra figuraccia della repubblica italiana ...