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domenica, maggio 16, 2010

Arciduca Rodolfo d'Austria è morto

L'Arciduca Rodolfo d'Austria, 6° figlio dell'imperatore Carlo e dell'imperatrice Zita d'Austria, è morto in svizzera il 15 maggio 2010.

Nacque il 5 settembre 1919 a Prangins, Svizzera. Sposato nel 1953 con la Contessa Xenia Bresabrasov (1929-1968) e poi con la Principessa Anne Gabrielle Wrede.
Aveva 5 figli: Anna Marie (sposata col principe Pietro Galitzine), Charles Pierre (sposato con Alexandra, principessa di Wrede), Simeone (sposato con la principessa Maria di Borbone-Due Sicilie), Johannes (1962-1975) e Catarina (sposata col Conte Maximiliano Secco d'Aragona).

Degli 8 figli dell'Imperatore Carlo e dell'Imperatrice Zita, rimangono vivi l'arciduca Otto e Felix.

Link
Erzherzog Rudolf ist in der Schweiz verstorben!Décès en Suisse de l’archiduc Rudolf d’Autriche, frère de l’archiduc Otto.

mercoledì, gennaio 20, 2010

Principe William amico dell'Australia

Il Principe William è volato a Sydney determinato per affrontare i "repubblicani" dichiarando di essere "amico dell'Australia".

Prince William Visits Australia - Day 2


Secondo un sondaggio gli australiani  preferiscono William come prossimo re, e non suo padre, il Principe di Galles.

Il paese ha un forte movimento repubblicano, anche altri politici moderati prevedono che probabilmente la Regina sia l'ultimo sovrano dell'Australia prima che diventi una repubblica.

Tuttavia, un collaboratore del re insiste: "il Principe William è determinato a dimostrare di essere l'amico dell'Australia e del suo popolo".

Sulla scena pubblica, il principe non prevede di affrontare un tema così controverso come il repubblicanesimo.
Egli semplicemente vuole conquistare nuovi sostenitori per i meriti della monarchia attraverso le sue apparizioni durante i suoi tre giorni nel paese.

Egli è certamente uno dei membri più popolari della famiglia reale.
Il sondaggio ITV News rileva che il 58 % degli intervistati preferiscono William come prossimo re rispetto al 30 % che vuole il padre.
Egli è particolarmente popolare tra le donne australiane, il 63 % ha detto che vorrebbero vederlo Re mentre il 28 % preferisce il principe di Galles.

Se si chiede alla gente se la regina dovesse rimanere il capo di stato dell’Australia, il 45 % sono favorevoli contro il 43 % che ha detto di no.

Tuttavia se il Principe William dovesse succedere alla regina  piuttosto che al principe di Galles,  la percentuale a favore della monarchia sale al 51 %, contro il 35 %.

Il Movimento repubblicano in Australia è cresciuto negli ultimi anni e il primo ministro, Kevin Rudd, pensa che il suo Paese dovrebbe abbandonare la corona britannica.

ITV News ha commissionato alla Newspoll di condurre l'inchiesta e 1.203 adulti australiani sono stati interrogati durante il fine settimana.

Il sondaggio ha inoltre evidenziato un forte sostegno per la Regina, con il 56 % che secondo loro non dovrebbe dimettersi, rispetto al 29 % che crede sia opportuno una successione.

Tuttavia, altri sondaggi di opinione condotti negli ultimi mesi mostrano che quasi il 60 % della popolazione australiana vorrebbe  che l’Australia diventi una repubblica.

Un referendum per tagliare i legami con la corona fu sconfitto nel 1999.

Link
Prince William determined to tackle republicanism in Australia

sabato, novembre 07, 2009

Principe William in Australia e New Zeland


L’Ufficio del Principe William ha annunciato la visita ufficiale in Nuova Zelanda, dove rappresenterà la regina in occasione dell'apertura del nuovo edificio della Corte Suprema.
Nella capitale Auckland, William intraprenderà ulteriori impegni.

William ha già effettuato numerosi impegni, ma col viaggio di gennaio a Wellington e Auckland è la prima volta che William agisca in nome di sua nonna, Queen Elizabeth II.

In seguito il principe andrà anche in Australia.
Il Principe è stato invitato dal governo "per cominciare a conoscere l'Australia e la sua gente e rafforzare gli stretti legami della famiglia reale con l'Australia".
L’unica precedente visita di William in Australia è del 1983, quando all’età di tra 9 mesi accompagnò il tour ufficiale di sua madre e padre.

domenica, giugno 28, 2009

I Sovrani spagnoli in Australia

Sua Altezza Reale il Re Juan Carlos I e la Regina Sofia di Spagna sono stati accolti il 24 giugno 2009 a Canberra dal governatore generale Quentin Bryce.

La coppia reale, è arrivati in Australia dopo 2 giorni di appuntamenti in Nuova Zelanda ed hanno incontrato il Primo Ministro, Governatore Generale e Premier per promuovere i rapporti imprenditoriali tra spagna ed australia.

martedì, luglio 10, 2007

Video sui brogli

Un video-denuncia su larepubblica documenta i brogli avvenuti in Australia in occasione delle scorse elezioni politiche e riapre la polemica sui dubbi sulla regolarità del vorto degli italiani all'estero.

Guarda il video



Nelle immagini si vede una mano che compila mucchi di schede, assegnando preferenze in massa per l'Unione al Senato (scheda viola) e, per errore, per Forza Italia alla Camera (scheda arancione). Le schede vengono poi richiuse e sistemate nelle buste originali del Consolato e sigillate. Sono almeno un centinaio.

L'autore, riferisce Repubblica, avrebbe denunciato invano l'accaduto al suo partito e solo ora si sarebbe deciso a farlo a mezzo stampa.

Se questo video non è una bufala, non ci sarebbe più dubbi sulle presunte irregolarità nelle elezioni politiche dell'aprile 2006, vinte di stretta misura dal centrosinistra.

Perchè questo video è pubblicato solo adesso e non subito dopo le elezioni? Mistero.

Purtroppo viviamo in uno stato repubblicano dove i dubbi sui risultati elettorali sono concreti e legittimi.

Come nel referendum istituzionale del 1946, i vincitori(?) considerano la verifica dei risultati solo una perdita di tempo, invece che un passaggio esenziale per assicurare la democrazia.

La questone più inquietante è che la repubblica italiana non riesce a fare a meno dei brogli!


Brogli alle elezioni: un video dall'Australia sul voto degli italiani all'estero "taroccato"

Ricordate le polemiche sui presunti brogli elettorali per le elezioni degli italiani all’estero? Numerose furono le contestazioni e le segnalazioni, da ogni parte del mondo, circa le irregolarità sul voto. Il Giornale dedicò all’argomento diversi articoli. Oggi Repubblica.it mette online, in esclusiva, un video girato in Australia, dove si vede chiaramente che un centinaio di schede elettorali vengono compilate in blocco, poi richiuse e sistemate nelle buste originali del Consolato e sigillate. "Il filmato l'ho fatto io stesso durante la campagna elettorale per le scorse elezioni politiche in cui io ero candidato al Senato nella lista Udeur di Mastella", spiega Paolo Rajo.

Il racconto del candidato "Mi chiamo Paolo Rajo lavoro come giornalista e presentatore nella stazione radio Rete Italia, conducendo il programma del mattino. Ero andato in giro a chiedere voti come facevano tutti i candidati e sono capitato a casa di un conoscente con famiglia numerosa. Essendo molto conosciuto e amato proprio per il lavoro che faccio, sono stato accolto con estrema gioia da questa persona. Quando poi gli ho spiegato il motivo della mia visita mi ha detto candidamente "Ma Paolo, noi ti stiamo già aiutando, in garage c'è mo figghiu cu ati boy frend che ti stanno a riempire le tue ballot paiper (leggi: schede elettorali). Resto spiazzato, lo ringrazio, poi ripensandoci, gli chiedo di spiegarmi perché in garage e perché con altri amici? Ti faccio vedere, vieni e mentre andavamo nel suo garage mi spiega che era stato avvicinato da alcune persone che gli avevano detto: "Se vuoi aiutare Paolo ti portiamo dei pacchi di schede e ti diciamo cosa devi fare, poi passeremo noi a riprenderle e daremo anche una cassa di birra ai ragazzi che ci aiuteranno".

Il racconto prosegue e nel filmato si vedono pacchi di schede con ancora i plichi originali, spediti dal Consolato. E come in una catena di montaggio le schede venivano votate. Tutto filmato da Paolo Rajo, con il suo telefonino. Il candidato dell’Udeur, resosi conto che la cosa era tutt’altro che regolare, informa il suo partito, prima per e-mail, poi per posta. Ma nessuna risposta. Più tardi viene contattato per la nota spesa da comunicare in vista del rimborso elettorale. Ma su quel “voto anomalo” nessun accenno. Come se niente di anomalo fosse accaduto. E invece…

ilgiornale

domenica, marzo 12, 2006

Visita della Regina Elisabetta in Australia



Visita ufficiale della Regina Elisabetta II e del Duca di Edinburgo in Australia tra il 12 e 16 marzo.

Il programma prevede la visita di Sua Maestà a Canberra e Sydney prima dell'apertura dei giochi del commonwealth a Melbourne.

In seguito la Regina visiterà anche Singapore (16 - 18 marzo) per celebrare l'amicizia di vecchia data fra la Gran-Bretagna e Singapore.

Per informazioni visitate il Sito Ufficiale

PS.
In italia questa notizia è nascosta dai massmedia che, servi del regime repubblicano, si occupano delle "notizie reali" solo quando sono utili per screditare la Monarchia.