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giovedì, febbraio 10, 2011

William è colonnello delle Guardie irlandesi


Il principe William ha ricevuto la sua prima nomina onoraria nell'Esercito, diventando Colonnello delle Guardie irlandesi.

10 febbraio 2011

La nonna del futuro re, Elisabetta II, ha dato la sua approvazione formale dando al principe l'onore di seguire da vicino la vita e le attività del reggimento.

Il principe William è il primo membro della famiglia reale a ricevere la carica di colonnello della Guardia irlandese.
Il principe William è molto legato ai militari britannici. Piuttosto che fare affidamento solo sulle nomine reale, ha frequentato la Royal Military Academy di Sandhurst, e successivamente ha completato la formazione di elicotterista della Royal Air Force.

Finora le sue nomine militari sono : sottotenente della Household Cavalry, Royal Knight Companion della più nobile Ordine della Giarrettiera, pilota della RAF (Flight Lieutenant), e ora il colonnello delle Guardie irlandesi.

Inoltre, il principe William svolge attività di beneficenza. Alcuni di questi enti di beneficenza sono di sostegno ai veterani e alle famiglie dei militari e delle donne.

Il reggimento fu istituito il 1 Aprile 1900 dalla regina Vittoria, in risposta alle azioni coraggiose dei reggimenti irlandesi nella seconda guerra boera.
L'unità è fortemente impegnata in funzioni di rappresentanza, ma attualmente operano anche in Afghanistan.

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Prince William appointed as Colonel of the Irish Guard

mercoledì, febbraio 09, 2011

FOIBE - 10 FEBBRAIO GIORNATA DEL RICORDO

Il 10 febbraio di ogni anno è il "giorno del ricordo" (Legge n. 92 del 30 marzo 2004) al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.


Tra gli italiani che lasciarono le loro case ed affetti, molti, vittime dell'odio etnico e politico, furono uccisi dai partigiani comunisti di Tito, abbandonati nelle foibe, profonde fratture carsiche, dove trovarono la morte dopo un volo di centinaia di metri e una lunga agonia tra atroci sofferenze.

Inoltre a Trieste la liberazione alla fine della seconda guerra mondiale, è coincisa con l'inizio di un incubo: per 40 giorni le truppe partigiane e comuniste del maresciallo Tito hanno imperversato a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini innocenti, o talvolta colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.

I comunisti italiani, coerenti al loro internazionalismo, secondo il quale l'affermarsi del comunismo era un valore moralmente superiore a quello di patria e di nazione, collaborarono con il governo jugoslavo e molti ebbero un ruolo attivo nelle repressioni.

Il PCI esaltava Tito, che definisce il nuovo Garibaldi, e solidarizza con lui fino ad appoggiare le sue pretese sulla Venezia Giulia. Il 7 novembre 1946 Togliatti andò a Belgrado e sull'Unità scrisse: Desideravo da tempo recarmi dal Maresciallo Tito per esprimergli la nostra schietta e profonda ammirazione.

Oltre ad aver nascosto questa tragedia, sconosciuta nei libri di scuola, c'è un altra macchia nella coscienza della repubblica italiana che non si perdona.

Infatti Josip Broz, più noto come maresciallo Tito, a capo della Jugoslavia dalla fine della seconda guerra mondiale alla morte, nel 1980, è ancora tra i cavalieri di Gran Croce della Repubblica Italiana.

L’onorificenza fu conferita il 2 ottobre 1969, come si legge sul sito del Quirinale, dall’allora presidente Giuseppe Saragat.

Un altro episodio da ricordare è il comportamento del presidente Pertini ai funerali di Tito, che con aria affranta, non solo posava la mano sul feretro ma lo baciò.
Da Il Giornale - La mattanza delle foibe e le amnesie di Pertini

E’ assurdo, orribile e disgustoso che lo Stato italiano riconosca il dramma delle Foibe e allo stesso tempo annoveri tra i suoi più illustri insigniti proprio chi ordinò i massacri e la pulizia etnica degli Italiani d’Istria, ovvero il dittatore comunista Tito.

L’Unione degli Istriani, si legge in una nota, ”informa che senza il ritiro da parte del Presidente della Repubblica dell’onorificenza concessa a Tito, nessun rappresentante potrà partecipare alla Cerimonia del 10 febbraio, Giorno del ricordo per le vittime delle Foibe, al Quirinale”.


Maresciallo Tito assassino 
Togliatti suo complice
Presidente Pertini sostenitore

repubblica italiana vergognati

Io ricordo !!! 

martedì, febbraio 08, 2011

Cameron loda il principe William

Dopo aver incontrato il principe William a Zurigo a dicembre, quando l'Inghilterra non riuscì a conquistare il diritto di ospitare i Mondiali del 2018, il Primo Ministro Cameron ha detto che il "principe William è un straordinario giovane".

Parlando alla rete CNN sulle prossime nozze reali, Cameron si è detto fiducioso che saranno un grande momento per la Gran Bretagna , aggiungendo che William e la fidanzata Kate Middleton sono una coppia meravigliosa.

Sul matrimonio del 29 aprile, David Cameron ha detto: So che sarà un successo enorme, non solo per il paese ma per il mondo, in Gran Bretagna abbiamo questa meravigliosa famiglia reale e il principe William è un straordinario giovane - capace e equilibrato.

Sono sicuro che il principe William sarà un marito fantastico e un giorno sarà un re meraviglioso.

Penso che tutto il mondo guarderà questo matrimonio, e noi inglesi ne siano molto orgogliosi, ma soprattutto si tratta di due giovani che si vogliono molto bene. Loro si sposano e noi dovremmo essere molto felice per loro.

Il Primo Ministro Cameron ha detto di aver trascorso un pò di tempo con il principe a Zurigo nel mese di dicembre. E' stato molto bello ascoltarlo, quando qualcuno si sposa, si sente l'emozione e l'entusiasmo.

Alla domanda se le spese per il matrimonio reale non sono in linea con le misure di austerità del governo, David Cameron ha detto: Nessun problema, tutto il Paese vuole festeggiare un "matrimonio reale" .

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