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venerdì, ottobre 09, 2009

corte costituzionale e repubblica, crisi di sistema

Cerco di analizzare la sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano accettando l’ultima sentenza della Corte Costituzionale, senza chiedermi se sia giusta e se il Lodo Alfano sia incostituzionale.
La bocciatura del Lodo Alfano però invece di fare chiarezza, causa disorientamento. Il disorientamento lo provoca il fatto che, dopo solo 5 anni, l’orientamento della Corte Costituzionale è radicalmente modificato, e che la Corte ha emesso due sentenza contraddittorie tra loro.
La Corte 2004 bocciò il Lodo Schifani ma era correggibile e formalmente legittimo, invece la Consulta 2009, nonostante i rilievi indicati dalla corte 2004 erano sanati, boccia il Lodo Alfano e lo considera incostituzionale.
Perche due sentenze diverse ? È normale che possono succedere cose del genere?

D’altronde la sola contraddizione, rispetto all'evoluzione temporale delle sentenze già emesse, dimostra che all'interno della Corte Costituzionale esistono incrostazioni ideologiche e politiche che la mortificano.

Inoltre il verdetto della Corte 2009 è ancora più stupefacente perchè impedisce possibili decreti correttivi, è una bocciatura totale che smentisce anche il capo dello Stato ed il parlamento.

Sta di fatto che le due sentenze contraddittorie dimostrano che la Corte Costituzionale non è la Verità, ma cambia a secondo dei loro umori e membri.
E' difficile restare impassibili di fronte agli umori variabili della Corte ed è ingenuo pensare che non ci siano pressioni di ogni tipo sulla Corte. Fa sorridere il termine "moral suasion", usato per mascherare le pressioni per influenzare i giudici alla vigilia di una decisione politicamente così importante.
Certo i giudici costituzionali non vivono in una campana di vetro, ma è loro compito tutelare la loro indipendenza e credibilità.
Comunque colpisce la politicizzazione della Corte Costituzionale.

Altro fattore è la composizione dei membri della Corte visto che è decisiva per la sentenza. Chi li nomina?
La composizione dei 15 membri è: 1/3 nominati dal Presidente della Repubblica (5 dal politico di turno), 1/3 dal Parlamento (tre di maggioranza e due di opposizione) e gli altri 5 dalla Magistratura (anch’essa politicizzata).
Insomma la Corte Costituzionale è un organo politico perché i membri hanno dei punti di riferimento politico e perché nominati dalla classe politica.

La questione si complica. Perfino napolitano firmò la legge in quanto non lo considerava incostituzionale proprio in virtù del fatto che i precedenti motivi di incompatibilità con la Carta erano stati superati dal nuovo testo.
La Corte invece contraddice se stessa e prende in giro il parlamento ed il presidente della repubblica. (che tenerono conti della sentenza della Corte 2004)

Conclusione.
La sentenza costituzionale è solo un dettaglio di una situazione drammatica che da decenni domina nel nostro Paese.
Mi riferisco alla sempre più cruente lotte tra gli organi istituzionali: presidente della repubblica smentito dalla corte costituzionale, la magistratura contro la politica, il capo del governo contro capo di stato, la corte costituzionale contro il governo, ....
Dobbiamo renderci conto che in una repubblica anche gli organi istituzionali che dovrebbero essere esterni alla politica invece sono politicizzati (capo dello stato, corte costituzionale, magistratura).

Questo significa che c'è una profonda crisi di sistema.
In questa lotta tra i poteri istituzionali, la repubblica sta crollando, la fine si sta avvicinando...

giovedì, ottobre 08, 2009

principessa Anna e il principe Frederik

La principessa Anna e il principe Frederik alla campagna Save the Children
5 ottobre 2009

La Principessa Anna del Regno Unito e il principe ereditario Frederik di Danimarca hanno unito le forze per lanciare la campagna internazionale di Save Children a Copenaghen.

L'obiettivo della campagna di Save the Children è quello di ridurre i tassi di mortalità dei bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo. L'organizzazione affronta questioni come la povertà, le malattie e le situazioni di emergenza, in cui i bambini sono colpiti.

Link
Save the Children

Felipe e Letizia negli Stati Uniti

Lunedi ha iniziato la visita di quattro giorni negli Stati Uniti dei Principi reali spagnoli.
domenica notte Felipe e Letizia sono arrivati in Alburquerque, New Mexico, con il segretario di Stato spagnolo agli Affari Esteri, Angel Lossada, per incominciare a lavorare il giorno successivo.

Il primo appuntamento era di visitare i nuovi impianti Education Center presso la National Hispanic Cultural Center e l'ampiamento del Istituto Cervantes, una scuola sostenuta dalla Spagna per insegnare lingua e cultura spagnola.
La coppia reale ha incontrato anche i politici locali.

In seguito, Felipe e Letizia sono andati all'Università del New Mexico per incontrare i membri delle diverse facoltà presso la Biblioteca Zimmerman.
Dopo hanno avuto una cena dal governatore Bill Richardson.

Martedì Santa Fe, la più grande città del New Mexico, festeggerà il suo 400° anniversario, e Felipe e Letizia prenderanno parte ai festeggiamenti.

Link
Prince Felipe visits New Mexico