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lunedì, febbraio 20, 2023

162 anni fa il primo Parlamento Italiano

162° anni fa Vittorio Emanuele apriva il primo Parlamento italiano

18 febbraio 2023

Il 18 febbraio 1861 a Torino, splendidamente addobbata, i parlamentari entrano a Palazzo Carignano alle ore 9. Poco prima delle 11 la banda della Guardia Nazionale intona l’inno di Mameli in piazza Castello. Si apre la porta della Reggia e annunciato da salve di cannone, compare Re Vittorio Emanuele II, preceduto dai famigliari e seguito dai suoi generali. Sfila fra una folla osannante, appena trattenuta dai cordoni della Guardia Nazionale.

A Palazzo Carignano lo ricevono le deputazioni del Senato e della Camera. I figli Umberto e Amedeo lo precedono nel Parlamento, accolti da applausi. Quando arriva il sovrano, i parlamentari si alzano in piedi e gridano: Viva il Re d’Italia!.

Vittorio Emanuele sale al trono con passo solenne, accompagnano dai principi, i figli del sovrano Umberto Principe di Piemonte ed Amedeo duca d’Aosta.

Il primo compito dell'assemblea fu di approvare la legge istitutiva del Regno d'Italia, promulgata il successivo 17 marzo e con la quale venne attribuito a Vittorio Emanuele II ed ai suoi successori il titolo di "Re d'Italia".

A Vittorio Emanuele II spetta l'onore del discorso inaugurale, che finalmente prende parola, leggendo un discorso che Cavour e Ricasoli hanno esaminato il giorno prima :  "Signori Senatori, Signori Deputati, libera ed unita quasi tutta, per mirabile aiuto della Divina Provvidenza, per la concorde volontà dei popoli, e per lo splendido valore degli eserciti, l’Italia confida nella virtù e nella sapienza vostra. A voi si appartiene di darle istituti comuni e stabile assetto" .

A ogni passaggio il discorso è salutato da grida di «Bravo!». Finché Re Vittorio Emanuele conclude: Mi compiaccio di manifestare al primo Parlamento d’Italia la gioia che sente il mio animo di Re e di Soldato. Pronunciata l’ultima parola, «Parlamento e popolo giubilanti - scrive la cronaca - prorompono unanimi in schietti applausi che il Re, commosso, contraccambia col nobile gesto e col chinare della marziale sua testa».

Minghetti chiede allora nuovo silenzio e dichiara aperta la sessione legislativa. Il Re Vittorio Emanuele II lascia l’aula alle 11,30.

Una giornata radiosa ed indimenticabile che anticipa la nascita del Regno d'Italia !
W il Re !


Fight AIDS Monaco

La Principessa Stefania, Presidente di Fight AIDS Monaco, riceve un generoso finanziamento

17 febbraio 2023

Luigi Ducruet, Presidente dei Barbagiuani, ha consegnato un assegno di 180.000 euro a sua madre Sua Altezza Serenissima la Principessa Stefania, Presidente di FIGHT AIDS MONACO e Hervé Aeschbach, Coordinatore. 

Questa generosa donazione è il frutto della FIGHT AIDS CUP 2023 organizzata dai Barbagiuani. La partita del 23 gennaio 2023,

L'organizzazione benefica “Barbagiuani di Monaco” riunisce le leggende del calcio monegasco ed altre personalità legate al principato. Nel 2020, i Barbagiuani hanno creato la Fight Aids Cup, la partita, che mira a raccogliere fondi che andranno a beneficio dell'associazione Fight Aids Monaco (creata da SAS la Principessa Stéphanie). 


Campionati mondiali di biathlon

Il Re Carlo Gustavo e la Regina Silvia di Svezia si congratulano con Anna Öberg e Sebastiano Samuelsson, che hanno vinto l'oro ai campionati mondiali di biathlon.

19 febbraio 2023


Le Loro Maestà il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia di Svezia hanno inviato telegrammi di congratulazioni ad Anna Öberg ed a Sebastiano Samuelsson, che hanno conquistato l'oro ai campionati mondiali di biathlon.


I Sovrani si sono anche congratulato con tutta la nazionale di biathlon per l'ottimo impegno nella Coppa del Mondo di biathlon.

I Campionati mondiali di biathlon 2023, 58ª edizione della manifestazione organizzata dalla International Biathlon Union, si sono tenuti a Oberhof, in Germania, dall'8 al 19 febbraio.