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martedì, novembre 10, 2009

Remembrance Day del Regno Unito

La Famiglia Reale britannica, guidata dalla regina Elisabetta e il Duca di Edimburgo, ha ricordato i morti della guerra del Regno Unito nell'annuale cerimonia “Remembrance Day” a Centopah a Whitehall.
Remembrance Sunday

Esattamente alle ore 11, sono stati osservati due minuti di silenzio in memoria di coloro che sono morti per la Regina (come pure per il Re) e per il Paese. In seguito la Regina e il Duca hanno deposto una corona commemorativa di papaveri, il Prince William e Harry hanno rappresentato il principe di Galles, che è attualmente in visita ufficiale in Canada.
Altre corone sono stati presentati dal duca di York, il conte di Wessex, la Royal Princess e il Duca di Kent, nonché eminenti politici britannici.

La prima Giornata memoria è stata istituita da Re George V il 7 novembre 1919 per ricordare i sacrifici di coloro che sono morti nella Prima Guerra Mondiale, ma ora Remembrance Day rende omaggio ai membri di tutti i conflitti dalla prima guerra mondiale fino ai conflitti in Afghanistan dei giorni nostri.
La Giornata di quest'anno verrà ricordato come la prima cerimonia senza alcun superstite dei veterani della prima guerra mondiale, infatti nel corso dell'ultimo anno si sono spenti Henry Allingham, Harry Patch e Bill Stone.

Quest'anno, come negli anni passati, si sono stati messi i papaveri nel campo della Memoria, che si trova presso l'Abbazia di Westminster, per ricordare le persone uccise dalla guerra. Durante la prima guerra mondiale, i papaveri fiorirono in alcuni dei campi di battaglia d'Europa. Tradizionalmente dal 1 novembre fino al giorno dell'Armistizio, i britannici portano piccoli papaveri rossi venduti dal Royal British Legion. I fondi raccolti dalla vendita dei papaveri sostengono i militari feriti e loro donne e famiglie così come le famiglie delle persone uccise durante il servizio attivo.

Link
Nation unites to remember fallen

domenica, novembre 08, 2009

Il Muro di Berlino in Italia


Il muro di Berlino fu eretto dal regime comunista della Germania Est per separare Berlino Ovest da Berlino Est. La costruzione iniziò il 13 agosto 1961 e cadde il 9 novembre 1989, e durante quest'anni centinaia di persone furono uccise dalle guardie comunisti.
La caduta del muro di Berlino permise la riunificazione tedesca che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.

In occasione di questa giornata, la Legge 15 Aprile 2005 n° 61, ha istituito il Giorno della Libertà, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo.

In Italia però la caduta del muro di Berlino, e quindi la fine dell'oppressione comunista, è una ricorrenza molto scomoda per la repubblica italiana.
Il motivo è che la costituzione repubblicana è stata scritta anche dai comunisti e perciò la commemorazione della caduta del comunismo urta la suscettibilità della sinistra, la quale è formata per la maggior parte dagli eredi del PCI o post comunisti..

Nononostante l'importanza epocale dell'evento - che portò alla fine della ideologia comunista - sembra che si sia perso, in Italia, il vero significato della caduta del muro di Berlino, nel senso che si commemora la caduta del muro dimenticando chi lo volle costruire, insomma l'ideologia comunista è diventata un fantasma.
Caduto il muro di Berlino la sinistra italiana non ha più identità, un animale senza scheletro, un contenitore vuoto lontano dalla realtà.

In Italia il muro di berlino crollerà completamente quando finalmente ci sarà un'altra Costituzione non più influenzata da ideologie.

sabato, novembre 07, 2009

Re Marocco e Clinton

Re Mohammed VI, accompagnato da suo fratello il principe Moulay Rachid, ha ricevuto nella città meridionale di Ouarzazate, il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton.
2 novembre 2009

Durante l'udienza il Re ha salutato la tradizionale collaborazione strategica tra i due paesi, in particolare per il dialogo politico, legami economici e il rafforzamento della cooperazione per promuovere la pace e la sicurezza.
Il monarca ha espresso anche l'impegno a promuovere gli importanti risultati conseguiti con il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e ha espresso il suo alto apprezzamento per il ruolo costruttivo al dialogo e al rispetto reciproco.

La signora Clinton, il Re e Moulay Rachid hanno partecipato alla cerimonia di presentazione del progetto marocchino di utilizzare l'energia solare di circa nove miliardi di dollari, questo progetto ha l'ambizioso obiettivo di raggiungere una capacità di 2.000 megawatt entro il 2020.
I cinque siti individuati per il progetto sono Ouarzazate, Ain BNI Mathar, Foum AlOued, Boujdour e Sebkhat Tah.

Il Segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, era arrivata domenica a Marrakech per partecipare alla 6° riunione ministeriale del Forum per il Futuro del 2-3 novembre 2009.