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mercoledì, novembre 05, 2014

Emiro del Qatar in Cina

L'Emiro del Qatar in visita di stato in Cina

3 novembre 2014

Dopo essere stato nel Regno Unito, dove aveva incontrato la Regina Elisabetta II, l'emiro del Qatar Tamim Hamad Al Thani è andato in Cina.

L'emiro del Qatar Sheikh Tamim Bin Hamad al Thani è stato ricevuto dal presidente cinese Xi Jinping al Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Pechino.


Nel suo discorso l'Emiro ha parlato dei forti legami di amicizia e di cooperazione tra il Qatar e la repubblica popolare cinese, ed ha ribadito l'impegno a rafforzarli ulteriormente in vari campi.

Nel corso del colloquio, le due parti hanno convenuto di istituire un partenariato strategico e rafforzare la cooperazione tra la Cina e il Qatar.

Xi Jinping ha detto che Qatar è un importante paese per la sua particolare influenza al Golfo del Medio Oriente, ed è anche un importante partner della Cina in questa area.

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Qatar and China Hold Official Talks


Enrico di Lussemburgo col presidente tedesco

Il presidente tedesco Joachim Gauck in visita di Stato di 3 giorni nel Gran Ducato di Lussemburgo.

3 - 5 novembre 2014

Dopo il loro arrivo all'Aeroporto, il presidente Gauck e la sua compagna  Daniela Schadt sono stati accolti al Palazzo Ducale dal Granduca Enrico e dalla Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo, accompagnati dal Granduca ereditario Guglielmo e da sua moglie Stéphanie.

Il Granduca Enrico e il presidente Gauck hanno visitato l'Istituto Pierre Werner, dove hanno ascoltato delle relazioni sul ruolo di Lussemburgo nel periodo della prima guerra mondiale.

In seguito, il Granduca Enrico e il presidente tedesco hanno partecipato ad una sessione di domande e risposte con gli studenti del Lycée Aline Mayrisch.


In seguito i due Capi di Stato hanno inaugurato l'ampliamento di una centrale idroelettrica a Vianden, e quindi c'è stato un pranzo al Castello di Vianden .

Nel tardo pomeriggio, Joachim Gauck e il Granduca ereditario Guglielmo hanno aperto la 13° conferenza economica tedesco-lussemburghese presso la Camera di Commercio.

L'evento finale del primo giorno di visita di Stato è stato il banchetto di Stato, durante il quale il presidente tedesco ha espresso il suo apprezzamento per le eccellenti relazioni bilaterali tra i due Paesi.

Il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo avevano visitato la Germania nel mese di aprile 2012.

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German President on 3-day Luxembourg visit

lunedì, novembre 03, 2014

4 novembre 1918 Grande Guerra

4 novembre 1918 : la Vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale e il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia

4 novembre 1918

Il "4 novembre 1918" è la più grande vittoria italiana con la quale si realizza il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia, voluta da Casa Savoia.

La Prima Guerra Mondiale, chiamata anche Grande Guerra, rappresentò e tuttora rappresenta nell’immaginario nazionale un punto di riferimento indispensabile per costituire l’Identità italiana.

Non è un caso che si usa l’appellativo di «Grande Guerra». Il termine Grande non solo ci ricorda il numero degli italiani che vi si immolarono, ma soprattutto significa la realizzazione del compimento dell’Unità Nazionale, e non solo geografico perché attraverso la Grande Guerra tutti gli italiani si sentirono finalmente uniti, diventando un solo Popolo.

Questa Vittoria trasformò un Paese appena unito in una vera e propria Nazione, dove tutti gli Italiani, senza distinzione di parte o di origine, si trovarono concordi nell’affrontare i pericoli ed i disagi della guerra.

Inoltre è doveroso sottolineare che per la Vittoria fu essenziale la guida di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III.
Il Re era il simbolo vivente della Patria, il quale si recava al fronte per capire la situazione militare e per sollevare il morale dei soldati.
Le doti del Sovrano emersero l’8 novembre 1917 al Convegno di Peschiera, allorché seppe esporre la situazione militare con assoluta padronanza e con una assoluta fiducia nel nostro Esercito.
Da quel momento la direzione della guerra ritornò nelle mani del Re e tutti gli Italiani si strinsero attorno a Casa Savoia.

Purtroppo però anche il "4 novembre" ha subito la deformazione politica propagandata dalla repubblica, ed ecco allora che invece di ricordare con orgoglio il "4 novembre", con il solito scopo di sminuire i meriti della Monarchia, compie assurdi tentativi  di presentare la prima guerra mondiale come un massacro, la considera una "vittoria militare", il primo passo verso il fascismo, eccetera ....

In questa assurda e grave logica, che non solo sminuisce la Monarchia ma indebolisce l'Identità Nazionale,  si inserisce la “trovata” di abbinare la festa del 4 novembre alle Forze Armate.
Una mossa subdola che fa dimenticare l'aspetto più grandioso, e cioè che il 4 Novembre permise il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia.

La debolezza e la miseria della repubblica italiana hanno dato eco e forza alle voci antirisorgimentali, ben lontane dalla realtà dei fatti storici.

E' dal 1946 che in Italia si discute sempre sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro.
La risposta è rivalutare la nostra Storia, rifiutando la propaganda della repubblica che ha indebolito l'Identità Nazionale, riscoprendo i valori che furono essenziali per realizzare l'Italia ...

Il 4 Novembre è una festa solenne di tutto il popolo italiano non solo delle Forza Armate, che furono fedeli alla Monarchia e Casa Savoia.

W il Regno d'Italia !!!
W il Re !!!
W le Forze Armate !!!
W il 4 Novembre !!!