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domenica, febbraio 05, 2006

Oligarchia repubblicana

Il parlamento repubblicano ha stabilito che solo i partiti nuovi devono raccogliere decine o centinaia di migliaia di firme per presentare le liste elettorali, mentre i partiti già esistenti in parlamento non hanno l’obbligo.

Dal punto di vista giuridico, questa legge è antidemocratica perchè una legge deve valere per tutti e non solo per alcuni soggetti.
Questa legge elettorale è ad personam.

Il sistema repubblicano si dimostra in sostanza un sistema oligarchico, stabilisce una essenziale differenza tra i soggetti politici interni od esterni al parlamento.
La oligarchia repubblicana, per non perdere potere, impedisce ai nuovi soggetti politici di entrare nel palazzo.

L’oligarchia repubblicana non vuole intrusioni!

giovedì, febbraio 02, 2006

Viva il Re


Un ricordo di Giovanni Battista Scapaccino, un patriota dimenticato dalla repubblica italiana.

Si arruolò volontario nel Reggimento "Piemonte Reale Cavalleria" divenendovi sottocaporale e quindi caporale. Prossimo al congedo, per ultima ferma, il 16 gennaio 1830, passò nel Corpo dei Carabinieri e fu destinato alla Stazione di Les Echelles, in Savoia.
Nel 1833 un corpo armato di fuorusciti tentò di invadere la Savoia per accendervi la rivolta. Fallito un primo tentativo su Annecy, una colonna di circa cento armati, nella notte sul 3 febbraio 1834, varcò il confine raggiungendo di sorpresa il villaggio di Les Echelles, occupandolo.

Nella notte alta, il carabiniere Scapaccino, di quella Stazione, ignaro di quanto era accaduto, tornava a cavallo da Chambery, dove si era recato per servizio. Nonostante la località fosse già occupata, il carabiniere tentò ugualmente di forzarne l'ingresso. Circondato dai ribelli, gli fu ingiunto, sotto la minaccia delle armi, di aderire spontaneamente alla loro causa e di gridare "Viva la repubblica". Ligio al proprio dovere e pur consapevole che dalla risposta dipendeva la sua vita, il carabiniere oppose un fiero rifiuto, e spronando il cavallo urlò :Viva il Re !
Due fucilate ne troncarono la giovane esistenza.

Con sovrana concessione del 6 giugno 1834 alla Memoria del carabiniere venne conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
"Per aver preferito di farsi uccidere dai fuorusciti, nelle mani di cui era caduto, piuttosto che gridare viva la repubblica a cui volevano costringerlo, gridò invece viva il Re.
- Ponte des Echelles, 3 febbraio 1834".


(fu la prima Medaglia d’Oro al Valore Militare dell’Esercito sardo-piemontese, e quindi dell’Esercito italiano)

lunedì, gennaio 30, 2006

Per fare il bis ciampi prenota i voti dell'unione


Con una lettera, ciampi ordina di anticipare l'applicazione della «par condicio» già prima dello scioglimento delle camere.

Con questo intervento ciampi va contro la legge stessa, che appunto deve essere applicata solo dopo lo scioglimento della camere.
Non ci sono i presupposti per chiedere l'impeachment?

Visto i sondaggi, ciampi vuole dare una mano ai vincitori o meglio alla futura maggioranza del parlamento che, guarda caso, dovrà nominare il prossimo presidente della repubblica.

Il calcolo di ciampi è semplice: per la sinistra c'è il rischio di perdere l'elezioni all'ultimo sprint, il recente recupero di berlusconi ha fatto paura alla sinistra, inoltre alla scadenza del settennato presidenziale, non ci sono candidati forti, e per fare il bis, ciampi aiuta l'unione per prenota i suoi voti.

L'intervento di Ciampi non è un gesto da arbitro, ma un calcolo politico.
Il lato positivo è che adesso c'è almeno un pò di chiarezza : l'intervento di ciampi cancella l'assurda pretesa di essere un presidente super-partes.