venerdì, maggio 03, 2024

Re di Giordania e Papa Francesco

Il Re Abdullah, ricevuto da Papa Francesco, conferma il ruolo della Giordania nella protezione dei luoghi sacri di Gerusalemme e per a pace.

2 maggio 2024

Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania ha visitato il Vaticano dove  è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico. Questo incontro ha sottolineato il continuo impegno della Giordania nel ruolo religioso e storico legato alla protezione dei Luoghi Santi di Gerusalemme, un compito che il paese porta avanti con grande responsabilità e dedizione.

Nel corso dell'incontro tra il Re Abdullah II e Papa Francesco, sono emersi diversi punti cruciali, dal mantenimento della custodia dei luoghi sacri islamici e cristiani a Gerusalemme fino alla necessità di affrontare le sfide umanitarie a Gaza, ed il Re di Giordania ha ribadito il suo impegno per una pace giusta e globale basata sulla soluzione dei due Stati.

Protezione dei Luoghi Santi:

Durante l'incontro, il Re Abdullah ha enfatizzato il ruolo fondamentale della Giordania nella protezione e cura dei luoghi sacri islamici e cristiani di Gerusalemme. Questo impegno si basa sull'influenza hashemita e sulla profonda connessione storica del paese con questi luoghi di importanza religiosa. 

In particolare, si è discusso della necessità di contrastare gli attacchi dei coloni e le violazioni israeliane nei confronti dei luoghi sacri, sottolineando l'urgenza di preservare l'integrità di tali siti.

Impegno per la Pace

Il Re Abdullah ha anche affrontato la grave situazione a Gaza, esprimendo preoccupazione per la catastrofe umanitaria in corso e sottolineando l'importanza di un intervento immediato per porre fine alla crisi. Ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco permanente e di garantire la consegna di aiuti umanitari nella regione senza ostacoli o ritardi. Inoltre, ha riaffermato il sostegno della Giordania all'UNRWA e ha sottolineato l'importanza del supporto continuo della comunità internazionale per affrontare le esigenze umanitarie dei rifugiati palestinesi.

Soluzione basata sui due Stati

Infine, il Re Abdullah II ha sottolineato l'assenza di alternative alla ricerca di una soluzione politica per raggiungere una pace giusta e duratura nella regione. Ha ribadito la necessità di perseguire attivamente una soluzione basata sui due Stati, che consenta la creazione di uno Stato palestinese indipendente, con Gerusalemme Est come sua capitale, conformemente ai confini del 4 giugno 1967.

Questo incontro tra il Re Abdullah II e Papa Francesco evidenzia l'impegno della Giordania per la pace, la stabilità e la protezione dei luoghi sacri nella regione. Questo dialogo costruttivo rafforza i legami tra le due parti e offre una prospettiva positiva per il futuro della regione, basato sulla cooperazione, il rispetto reciproco e la ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti.