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sabato, novembre 16, 2019

Mary di Danimarca in Kenya

La principessa Mary di Danimarca in Kenya

12 - 14 novembre 2019

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mary di Danimarca è andata in Kenya per partecipare al vertice che si tiene a Nairobi, capitale del paese africano, organizzato  per affrontare argomenti come la salute sessuale e la riproduttiva, i finanziamenti necessari per completare il programma d'azione ICPD, promuovere la crescita economica e porre fine alla violenza di genere.

La Principessa Mary ha partecipato all'apertura ufficiale di "Summit di Nairobi su ICPD25 : accelerazione alla promessa".

 ICPD25 fa riferimento al piano d'azione adottato durante la conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (Icpd) che si era tenuto al Cairo, Egitto, che si prefiggeva di dare potere a donne e ragazze per il loro bene e per il beneficio delle famiglie e comunità e nazioni.

Durante la sua visita in Kenya, la principessa Mary di Danimarca ha anche incontrato la first Lady Margaret Kenyatta, e al vertice  ha partecipato ad un dibattito organizzato dall'International Center for Research on Women (ICRW).


Principi serbi contro il cancro

Il principe Alessandro e la principessa Caterina di Serbia contro il cancro

7 novembre 2019

Il principe ereditario Alessandro e la principessa ereditaria Caterina di Serbia hanno organizzato una cena al Palazzo Bianco in onore della 56° settimana della Conferenza sul cancro.

Alla cena erano presenti più di 80 medici ed esperti serbi e stranieri che erano stati invitati per discutere sul miglioramento dell'assistenza sanitaria oncologica in Serbia.

Nel suo discorso il principe Alessandro ha detto : "Mia moglie ed io siamo molto felici di essere i patroni onorari di questo incontro, che è estremamente importante per il nostro sistema sanitario". 

Giorni fa la coppia aveva annunciato la donazione della Beko agli orfanotrofi serbi : “È un piacere essere di nuovo qui oggi per consegnare una donazione BEKO. La storia della cooperazione umanitaria della mia Fondazione e del Centro per la protezione di neonati, bambini e giovani Zvecanska è lunga e piena di cura e amore per i nostri figli. I bambini sono il futuro del nostro paese e quel futuro è bello e luminoso ”.

Nel 2019, la Principessa Caterina grazie alla sua fondazione ha donato numerosi attrezzature necessarie ai reparti degli ospedali di oncologia, ed anche un auto.
Nel 1993, la Principessa Caterina aveva fondato la Lifeline Humanitarian Organization che raccoglie fondi per attrezzature mediche da essere consegnate a numerosi ospedali in Serbia.



Amedeo I di Spagna

Casa Savoia e la Spagna, 149 anni fa Amedeo d'Aosta diventa Re di Spagna


Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.
Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.
Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.
Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

Poco dopo pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, ed alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica, che durò meno di 2 anni, nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo.