Google in Romania

La famiglia reale visita la sede Google in Romania

14 maggio 2024

Sua Maestà il Custode della Corona rumena, il Principe Radu e la Principessa Sofia, hanno visitato la sede della società Google Romania, dove hanno discusso su varie tematiche, tra cui l'educazione e la tecnologia. 

Questo incontro dimostra l'interesse della famiglia reale alle iniziative tecnologiche e educative in Romania

Incontro

Elisabetta Moraru, Direttore Generale, e Lavinia Neagoe, Direttore dell'Ingegneria di Google Romania, hanno accolto i membri della famiglia reale presso il loro ufficio, situato nel centro di Bucarest. La visita si è svolta negli spazi dell'edificio Unirii View, una delle sedi di Google a Bucarest, che fa parte di una rete di oltre 70 uffici a livello mondiale.

Progetti Educativi e Sociali

Durante il pranzo di lavoro con i dipendenti di Google, la famiglia reale ha discusso sulle iniziative e  progetti educativi e sociali in Romania e nella Moldovia, ed anche sull'impiego della tecnologia elettronica nella ricerca e nell'economia, con un focus particolare sul supporto alle giovani generazioni.

Questa non è stata la prima volta che la famiglia reale visita la sede di Google Romania, e lo aveva già fatto nel dicembre del 2022, poco dopo il trasferimento della sede a Bucarest. Questi incontri rafforzano le collaborazioni tra le istituzioni regali e le aziende tecnologiche per promuovere l'innovazione e l'educazione.

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Non so se è stato un caso o si sono messe d'accordo, ma Elisabetta Moraru, Lavinia Neagoe e Sua Maestà Margherita hanno indossato degli abiti usando i 3 colori della bandiera rumena. 

Margherita di Romania

Margherita di Romania, insieme al marito Radu e alla sorella Sofia, sono interessati alle realtà tecnologiche soprattutto se legate alla educazione tra i giovani, e alla sede Google hanno parlato  sui progetti educativi e sociali che offrano la tecnologia elettronica.

La loro visita a Google Romania evidenzia anche come la monarchia contemporanea sia sempre attenta al progresso così come alla società moderna.

Principe di Monaco premiato da Macron

Il Principe Alberto di Monaco insignito del Merito Agricolo da Macron all'Eliseo

14 maggio 2024

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha ricevuto l'onorificenza di Comandante al Merito Agricolo dal presidente francese Emanuele Macron in una cerimonia solenne al Palazzo dell'Eliseo, un evento che consolida ulteriormente i legami tra il Monaco e la Francia.

Palazzo dell'Eliseo

Il presidente francese, Macron, ha accolto il Principe Alberto II di Monaco al Palazzo dell'Eliseo per conferirgli le insegne di Comandante al Merito Agricolo. 

Famiglia reale monegasca

La cerimonia ha visto la partecipazione di vari membri della famiglia reale monegasca, tra cui la Principessa Charlène, il principe ereditario Jacques e la principessa Gabriella. Anche la principessa Carolina di Hannover era presente, dimostrando il sostegno e l'unità della famiglia reale in questa occasione speciale.

Il principe Jacques, marchese di Baux e la principessa Gabriella, contessa di Carladès, si sono presentati in modo impeccabile, che hanno posato con i loro genitori e il presidente Macron sulla scalinata dell'Eliseo.

Ordine al Merito Agricolo

L'Ordine al Merito Agricolo venne fondato a Parigi il 7 luglio 1883 per merito del ministro dell'agricoltura dell'epoca, Jules Méline. Nacque con l'intento di premiare quanti, con la loro operosità e con i loro studi, si fossero distinti nella promozione e nello sviluppo dell'agricoltura in Francia.

Principessa Claire visita Amonsoli

La principessa Claire visita l'associazione Amonsoli che aiuta i giovani stranieri a Verviers

15 maggio 2024

Sua Altezza Reale la principessa Claire del Belgio si è recata a Verviers  per incontrare l'associazione Amonsoli, sostenuta dalla Fondazione Regina Paola. Questa associazione ha lo scopo di promuovere l'integrazione sociale delle persone straniere, e in particolare dei bambini.

Amonsoli

Amonsoli, che significa "azione globale di solidarietà" mira a creare legami intergenerazionali e interculturali, trascendendo la diversità socioeconomica e culturale, per promuovere l’integrazione, promuovere l’uguaglianza di genere, incoraggiare l’alfabetizzazione e combattere l’isolamento. In particolare offre sostegno accademico a studenti in difficoltà, corsi di lingua o laboratori creativi, e si avvale del sostegno della Fondazione Regina Paola.

Fondazione Regina Paola

La Principessa Claire ha compiuto questo impegno per conto della Fondazione Regina Paola, di cui la Principessa rappresenta la suocera, la Regina Paola, negli impegni pubblici. 

La Fondazione Regina Paola è un pilastro fondamentale per le attività di Amonsoli. Tra le iniziative più rilevanti vi è il sostegno ai compiti scolastici, che aiuta i giovani stranieri a seguire la loro istruzione. 

La Principessa Claire

La Principessa Claire ha espresso grande soddisfazione nel vedere l'impatto positivo del continuo supporto a questa associazione e che la integrazione dei giovani stranieri è estremamente importante, La maggior parte dei bambini che frequentano Amonsoli provengono da paesi colpiti da guerre, siccità e carestie.

Attività di Amonsoli

L'associazione Amonsoli lavora per l'integrazione dei giovani nella società belga attraverso varie attività formative, come i centri vacanze e altre iniziative educative.

Grazie al continuo sostegno della Fondazione Regina Paola, Amonsoli ha ampliato le sue attività nel corso degli anni. L'associazione accoglie quotidianamente circa un centinaio di beneficiari, offrendo loro supporto per l'integrazione nella vita sociale e culturale del territorio. "Grazie mille alla Principessa per la sua pazienza e gentilezza! I bambini sono felicissimi!", ha dichiarato la fondazione al termine della visita.

Considerazioni

La visita della Principessa Claire all'associazione Amonsoli mette in luce l'importanza del lavoro svolto da questa organizzazione e il supporto vitale della Fondazione Regina Paola.

L'impegno della Principessa Claire per promuovere l'integrazione sociale e il benessere dei giovani stranieri rappresenta un esempio luminoso di solidarietà e attenzione verso le necessità delle persone meno fortunate.